Veicoli ad aria compressa

e siete interessati vi dico i calcoli

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    Sembra quasi che qui si faccia il tifo per la propria squadra e denigri la squadra avversaria....
    Chi sa fare i calcoli è poco convinto.... che i principi della termodinamica vengano stravolti e che da un rendimento attuale del 10-15% si dichiarino rendimenti del 90%....
    E poi, oltre alle parole, non si è ancora vista una macchina ad aria compressa che riesce a fare più di 300 metri senza congelare. Quando la vedrò, ci crederò.
     
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  2. Zedemel
     
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    CITAZIONE (livingreen @ 5/12/2007, 00:44)
    Sembra quasi che qui si faccia il tifo per la propria squadra e denigri la squadra avversaria....
    Chi sa fare i calcoli è poco convinto.... che i principi della termodinamica vengano stravolti e che da un rendimento attuale del 10-15% si dichiarino rendimenti del 90%....
    E poi, oltre alle parole, non si è ancora vista una macchina ad aria compressa che riesce a fare più di 300 metri senza congelare. Quando la vedrò, ci crederò.

    Vorrà dire che India e Australia saran rincog.lioniti.
     
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    Immane Rompiball

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    Per quel che vale, dico la mia.
    Ho letto l'intero thread, chi è a favore della macchia ad aria, sbaglia su molti punti, ma anche chi è contro sbaglia su altri.
    Io penso che il prototipo sia una ciofeca per questo la Eolo andava a strattoni e poi si è congelata. Sono convinto che lavorandoci sopra si possa far meglio. Gli indiani ed gli australiani non sono rinco, sono un sacco più in gamba degli italiani, che sono invece un sacco in gamba con la lingua asciutta a sparar sentenze... :lol:
    (senza offesa per i connazionali eh)
    Le bombole di aria compressa è meglio conservarle all'ombra, ma al sole non esplodono. Quelle che si usano per le immersioni al mare non hanno quel vizio, almeno.
    Se si riscalda il gas liquido dalla bombola a 200Atm e si fa evaporare otteniamo un casino di gas gassoso sempre a 200Atm ma molto di più. Questo gas può spingere un motore pneumatico a pistoni, a turbina, o rotativo come ce ne sono in giro. Il problema è che la portata necessaria è tanta e lo scambiatore ha il suo rendimento di scambio e l'aria dell'ambiente anche d'estate non supera i 30/35 gradi centigradi. Uno scambiatore piccolo ben ventilato evidentemte non basta se viene richiesta molta porata d'aria. Ma forse uno scambiatore più efficiente e più grande potrebbe risolvere il problema. Ma uno scambiatore ha anche l'efficienza dinamica, uno scambiatore grande riduce la portata. E allora occorre uno scambiatore più grande ancora. Ma forse alla fine, così ad occhio e croce ci si potrebbe fare. Nel traffico si usano molto i freni che sono la causa dello sperpero energetico, qualcuno si ricorda che un oggetto lanciato nel vuoto procede di moto lineare uniforme? Però se lo devo accelerare uso energia, che riottengo quando freno in calore. Quel calore potrebbe essere sfruttato visto che è in proporzione all'energia che otteniamo dalla gassificazione dell'aria liquida. Quindi, tendendo alla centrale atomica di Mario la eolo potrebbe anche andare. Il problema che resta è che comprimere l'aria non è un processo molto efficiente, liquefarla anche meno, visto che si deve togliere calore mentre si comprime e infine, il motore pneumatico è una ciofeca di rendimento. Alla fine abbiamo usato 1000KWh di energia elettrica per ottenere 30Hp alle ruote.
    Questo è un dato di fatto inconfutabile, incontrovertibile e indisputabile. Provate per credere, chiedete nell'ambiente pneumatico, chiedete alla SOL alla Air Liquide o a chi vi pare se non è così. Anche se ciò non toglie il fatto, che la eolo secondo me si può fare, può essere estremamente ecologica, e anche fresca d'estate. Anche se molto costosa da costruire e quindi comprare ma anche da gestire. Io andrei sulle batterie ricaricabili a ioni di litio, che mi pare una tecnologia a rendimento più alto.
    Questa è la mia opinione. :rolleyes:
     
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  4. Rob&Ide
     
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    Un veicolo ad aria compressa bella Idea. Immaginerei un piccolo veicolo da città più piccolo della smart. Vi ricordate la vecchia Dyane Cv ,ancora più piccola .
    Un veicolo messo a disposizione di voglia muoversi autonomamente nelle aree metropolitante con emissioni zero ( lasciarebbe il proprio veicolo ai margini della metropoli in ampi parcheggi.

    L'aria compressa generata da compressore , situatoa bordo veicolo, alimentato magari da pannelli solari ad alta efficienza ( 1kw) .


    Serbatoio di accumulo aria compressa ,da definire volumi e pressione di immagazzinaggio.

    Per questo veicolo abbandonarei il vecchio concetto di automobile e di meccanica relativa.
    L'aria compressa alimenterebbe direttamente le quattro ruote motrici ciascuna motorizzata con un motore pneumatico. Aumenterebbe l'efficienza energetica.
    Il freno sarebbe pneumatico e la regolazione di velocità pneumatica. Il veicolo sarebbe di tipo lento, sotto i 50 Km la sua velocità, e assolverebbe solo alla funzione di mobilità in area densamente popolate.
    Che ne dite è davvero fantascienza oppure è la realtà prossima ventura? Vincerà ( o forse soppravivverà!) in futuro chi consumerà meno energia
    Rob&ide :D :)
     
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    Dunque... ammesso che abbia 1 kWh di energia solare a disposizione, ci alimento un compressore... il migliore, finora, arriva al 75% di rendimento e costa decine di migliaia di euro. Beh ne mettiamo uno da 1 kW, classico, rendimento 55%, che costa decisamente meno...
    Ci ritroviamo con 550 watt, che infilati nel migliore motore pneumatico che DICONO ci sia, e che rende l'85%... si trasformano in 467 W.
    Togliamo ancora qualche attrito nella treasmissione e arriviamo a 400 W, che è poi la potenza che sviluppa un ciclista bene allenato... insomma, con tutto quell'ambaradan riesci a fare andare una bicicletta, molto leggera. Altro che veicolo.

    Fra l'altro, uno scooterino da 50 cc ha almeno il triplo di potenza, e ci puoi far andare un sulky, al massimo.
     
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  6. triac60
     
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    Mi viene in mente adesso che un modo ci sarebbe per non far congelare bombola e tubazioni varie, usare un piccolo motore a scoppio di adeguate dimensioni(le dimensioni andrebbero calcolate) e sfruttare il calore generato per riscaldare il tutto. Ovviamente l'energia generata dal motore a scoppio non andrebbe persa e potrebbe essere sfruttata per ricaricare le bombole.
    Chiaramente la pressione nella bombole prima o poi andrà a zero e avremo consumato qualche litro di benzina, oltre ad avere inquinato anche l'aria.
    Ma penso che potrebbe funzionare.
    Resto tuttavia convinto che sprecare energia elettrica per caricare le bombole piuttosto che caricare delle batterie, non sia conveniente nè mai sarà competitivo. Sono un sub anche io e credo proprio che 0.70€ per 100Km sia una leggenda messa in giro da chissà chi.
    Ciao a tutti
     
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    ecco, mi piacerebbe proprio sapere da te, allora, qualcosa sul compressore che usi.
    Senza olio sicuramente... quanti cavalli è il motore? Quanto ci mette a caricare la bombola (250 bar?)? che pressione hai di partenza?
     
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  8. Rob&Ide
     
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    Grazie per la risposta e la critica accurata .
    Non ho una soluzione ma vorrei studiare insieme ad un gruppo di studenti ed appassionati una possibile soluzione.
    Siamo una scuola tecnica di Treviglio(BG) e ci lavorermo sopra a partire dal mese di settembre

    Ciao Rob&ide
    Treviglio

    Edited by Rob&Ide - 1/4/2008, 11:11
     
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  9. Rob&Ide
     
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    A proposito di progetti alternativi. attualmente abbiamo lavorato sulla robotica: climbing robot.
    Un Robot bioispirato che si muove come un verme all'interno di un Tubo.
    vi vinvio se l'argomento vi incuriosisceun link al nostro Blog Rob&ide http://blog.edidablog.it/blogs/index.php?blog=275 dove troverete a Ma rzo le ultime immagini della macchina
    Ciao Rob&ide ;)
     
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    Ok, trovo che sia un'ottima idea. Se ci tieni informati, possiamo anche darti delle dritte che ti saranno utili.

    (P.S.: Fate bene i calcoli!! Vi serviranno per comprendere meglio le tecnologie, e per distinguere le idee interessanti dalle bufale)
     
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  11. Rob&Ide
     
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    Per la vostra comunità un altro argomento da dibattere:
    è possibile costruire una macchina che raccolga rifiuti solidi Urbani ( lattine di alluminio, bottiglie di pet, bottiglie di vetro, carta/cartoni)
    e sia in grado di:differenziarli e ridurli di volume.

    E' meglio costruire tante piccole macchine localizzate nei posti pubblici e/o in ambiente domestico che consumino poco energia(100-150 watt prelevando l'energia dal sole)oppure grandi macchine posizionate nei posti di raccolta collettivi?

    Personalmente sono per le piccole macchine ( un mix di energia solare abbinate a tecnologie pneumatiche
    usando sia aria compressa che le tecnologie del vuoto. Inserisco , per questa scelta, il messaggio nel forum veicolo/macchine ad aria compressa
    Arrivederci Rob&ide :D
     
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    Il problema è il costo degli impianti, non ammortizzabili per una piccola macchina.
    Per separare alluminio e ferro nessun problema, si usano sistemi magnetici... costosi. Gli altri metalli si separano con impianti di flottazione col ferrosilicio.
    Il vetro e la plastica, una volta isolati, possono essere separati per colore con macchine tipo gli Scanmaster, ma non esiste una macchina capace di riconoscere il PET dal PP o dal PE e l'ABS.
    Quel che resta, potrebbe essere considerato "umido", in quanto anche qui non esiste una macchina capace di riconoscere la carta dalle bucce di patata o dalle ramaglie...
    Per separare tutto quanto automaticamente.. la cosa è difficilissima, ci vorrebbe qualcosa in grado di "giudicare" il materiale e fare la cernita... è praticamente impossibile.

    Quel che proponi riguarda alla fine solo il comando degli attuatori, che può essere anche pneumatico... ma sai come si dice, è il manico della cesta.
     
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41 replies since 24/10/2007, 22:26   3714 views
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