Riscaldare l'aria

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  1. claudiomenegatti
     
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    Lo so che i pannelli solari ad aria non hanno mai avuto un grande successo, ma si da il fatto che abbia brevettato (un po' di anni fa) una tecnologia promettente che dà risultati molto incoraggianti e che stiamo utilizzando con enorme soddisfazione per l'essiccazione di alimenti.
    Con un briciolo di presunzione, oltre a tanta esperienza in questo settore, credo che questa tecnologia sia applicabile molto facilmente per il riscaldamento ed il rinfrescamento di ambienti casalinghi.
    Ad infondermi questa opinione è la grande adattabilità del sistema congiuntamente con la sua facilità di realizzazione.
    Credo molto in questo sistema e sono disponibile a fornire a chiunque voglia realizzare ed installare questa tecnologia tutte le indicazioni per realizzare qualcosa di soddisfacente in forma assolutamente gratuita, a patto che l'utilizzo non sia rivolto a fini commerciali ma al risparmio energetico prettamente personale.
    Tanto per darvi un'idea del rendimento, basti dire che ieri a mezzo giorno, con una temperatura di ingresso dell'aria di 9 °C si otteneva una temperatura dell'aria in uscita di oltre 22 °C e questo non con il sole della Sicilia, ma con il sole malaticcio della pianura Padana.
    Qualche informazione sommaria potete trovarla a questo link http://www.ideerandage.com/Tecnologiche/Te...tend_system.htm
    ma se mi inviate il vostro indirizzo email vi mando informazioni più dettagliate.
    Resto comunque a disposizione per ogni ulteriore informazione, sia per il cacolo che per la conformazione del pannello che vorrete eventualmente realizzare.

    Claudio.
     
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  2. Furio57
     
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    Ciao a tutti
    Ciao Claudiomenegatti bentrovato, i miei complimenti! Una soluzione semplice, ma efficace. Una domanda, la paglietta e la piastra, "neri", per migliorare l' efficienza possono essere di rame o non serve, basta comune acciaio?

    Salutoni
    Furio57
     
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  3. claudiomenegatti
     
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    CITAZIONE (Furio57 @ 13/12/2004, 16:13)
    Ciao a tutti
    Ciao Claudiomenegatti bentrovato, i miei complimenti! Una soluzione semplice, ma efficace. Una domanda, la paglietta e la piastra, "neri", per migliorare l' efficienza possono essere di rame o non serve, basta comune acciaio?

    Salutoni
    Furio57

    Ciao Furio,
    mi sono sempre orientato verso la semplicità e l'economicità, non ho mai provato il rame, anche perchè non è semplice trovare la paglietta di rame.
    E' tutto in comune "ferraccio", funziona egregiamente così com'è!
    Ti diro di più, se metti la paglietta in congelatore (a -20°C) e la porti al sole, in pochi secondi va a 30 e più °C.
    La paglietta si trova comunemente in ferramenta o nei colorifici, è quella utilizzata in carrozzeria.
    La lamiera è la più sottile che si possa reperire, io utilizzo quella zincata con vernice nera opaca, adatta al supporto.
    Ciao.
     
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  4. Furio57
     
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    CITAZIONE (claudiomenegatti @ 13/12/2004, 16:25)
    La paglietta si trova comunemente in ferramenta o nei colorifici, è quella utilizzata in carrozzeria.

    Ciao a tutti
    Ciao Claudio una chiarificazione, la paglietta d' acciao per carrozzieri è quella a "filo" oppure è composta da un "nastrino" d' acciaio.

    Salutoni
    Furio57
     
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  5. claudiomenegatti
     
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    CITAZIONE (Furio57 @ 13/12/2004, 17:22)
    CITAZIONE (claudiomenegatti @ 13/12/2004, 16:25)
    La paglietta si trova comunemente in ferramenta o nei colorifici, è quella utilizzata in carrozzeria.

    Ciao a tutti
    Ciao Claudio una chiarificazione, la paglietta d' acciao per carrozzieri è quella a "filo" oppure è composta da un "nastrino" d' acciaio.

    Salutoni
    Furio57

    Ciao Furio,
    la paglietta è quella a filo, più sottile è e migliore è lo scambio termico.
     
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  6. Furio57
     
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    CITAZIONE (claudiomenegatti @ 13/12/2004, 17:26)
    Ciao Furio, la paglietta è quella a filo, più sottile è e migliore è lo scambio termico.

    Ciao a tutti
    Ciao Claudio bene e grazie! Noto che c' è una certa affinità con lo scambiatore di calore usato nei motori Stirling a laminazione d' aria, che appunto usano paglietta d' acciaio o meglio ancora di rame.

    Salutoni
    Furio57

    Edited by Furio57 - 13/12/2004, 18:40
     
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  7. deltaHF
     
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    Ciao, da 9 gradi a 22 è molto (a Milano)

    Se riesce a scaldare l'aria così tanto si può usare al posto dei caloriferi! (avevo visto il sito tempo fa: la costruzione è semplicissima)
     
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  8. claudiomenegatti
     
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    CITAZIONE (deltaHF @ 13/12/2004, 19:38)
    Ciao, da 9 gradi a 22 è molto (a Milano)

    Se riesce a scaldare l'aria così tanto si può usare al posto dei caloriferi! (avevo visto il sito tempo fa: la costruzione è semplicissima)

    Si, è veramente tanto, però, attenzione, deve esserci il sole!
    Se ricicliamo l'aria interna il rendimento aumenta di parecchio, contemporaneamente viene creata una convezione che elimina il fenomeno della stratificazione del calore.
    Il sistema è applicabile anche ad una finestra, creando delle banderuole girevoli si controlla anche l'illuminazione dell'ambiente.

    Ciao.
     
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  9. AlessandroTesla
     
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    ciao Claudio,
    complimenti x il tuo brevetto penso sia ottimo per le serre o comunque per le nuove costruzioni dove l'urbanistica lo consente.
    Ha però i classici limiti del solare:
    1) non è facilmente applicabile a tutti gli appartamenti, quindi non può avere una diffusione capillare
    2) tu stesso hai detto che deve esserci il sole, se no, nisba!
    3) la paglietta fa da "filtro" all'aria sporcandosi molto facilmente e trattenendo polveri
    4) non può accumulare l'energia
    5) va comunque ad integrare un classico sistema a combustione che è più ke necessario
    6) è ingombrante
    Comunque, come tutte le applicazioni solari, ha le sue applicazioni dove risulta ottimo. Come saprai benissimo industrializzarlo e commercializzarlo sarebbe molto difficile ed è per questo che penso tu non l'abbia ancora fatto!
    Inoltre non capisco la tua avversione alla combustione se si tratta di fonti rinnovabili come le piante, tutto ciò che brucia si riforma e la CO2 serve alle piante per crescere...
    A presto.

    AlessandroTesla
     
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  10. claudiomenegatti
     
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    Ciao Alessandro, vediamo se riesco a risponderti.
    1) E’ vero, ma in fondo nessun sistema “solare” è applicabile a tutte le realtà abitative, e ti dirò di più, anche se applicabile bisogna superare moltissimi scogli di ordine culturale, economico, politico. Se fai un’attenta analisi ti accorgerai che lo scoglio minore è quello tecnico.
    2) Anche questo è vero, deve esserci il sole, come per tutti i sistemi solari, ma si può prevedere un sistema di accumulo, la casa stessa lo è, una volta riscaldato l’ambiente e le relative pareti, si mantiene il calore per un certo tempo, in relazione agli utilizzi dell’ambiente ed al suo isolamento termico verso l’esterno.
    3) Questo l’avevo pensato anch’io, ma i vari test lo hanno smentito, la paglietta si sporca pochissimo, però si potrebbe anche ipotizzare un suo utilizzo in tal senso, visto che il sistema crea una convezione d’aria, perché non caricare la paglietta con 50.000 volt negativi ed utilizzarla come filtro per il pulviscolo? Potrebbe essere ripulita facilmente con una semplice soffiata.
    4) E’ vero anche questo, è concepita per dissipare, non certo per accumulare, è proprio questo che ne caratterizza il funzionamento, anche se si potrebbero integrare piastre di accumulo, ma questo ne appesantirebbe la struttura, introducendo altre complicazioni, meglio utilizzare l’ambiente stesso come accumulo.
    5) E’ chiaro che non si può non integrare un sistema tradizionale di riscaldamento, questo è un errore che compiono tutti quelli che non sanno nulla di energia solare e pensano che un pannello possa sostituire in tutto e per tutto il loro riscaldamento, non pensano comunque alla percentuale di risparmio che ottengono.
    6) L’ingombro del sistema è quasi analogo a quello dei pannelli solari ad acqua, se non consideriamo che può essere integrato nelle strutture come elemento multifunzione, inoltre non circola acqua, non c’è antigelo, non c’è nessuna pompa, non consuma assolutamente nulla, non ha parti in movimento, non ha necessità di manutenzione.
    Non l’ho ancora commercializzato in modo “serio” per mancanza di risorse, tutta la ricerca è stata fatta sulle mie spalle, senza nessun contributo, e ti posso assicurare che non ho la disponibilità sia finanziaria che di tempo per affrontare concretamente l’argomento.
    Ciò nonostante, una valida applicazione del sistema, nel campo dell’essiccazione di alimenti, sta prendendo piede.
    Il mio sistema è stato confrontato con altri impianti realizzati da prestigiose industrie e sono stati ottenuti risparmi di tempo dell’ordine del 30% con prodotti più colorati e più ricchi di principi attivi.
    Un lotto di essiccatori sta per partire per l’Afganistan, con il contributo della Croce Rossa, dove verranno affidati alla popolazione per iniziare attività di essiccazione per conto terzi, contribuendo ad avviare piccole attività economiche.
    Per quanto riguarda la “combustione”, non sono contrario, penso solo che se arriva già una notevole quantità di calore dal sole, sia una stupidaggine bruciare qualcosa per ottenere lo stesso scopo. Inoltre la combustione non produce solo CO2, ma anche tante altre porcherie, ed a me la “puzza” mi puzza parecchio!
    In Africa hanno bruciato intere foreste per essiccare tea, pesce ed altre cose, con una sapiente tecnica di sfruttamento del sole avrebbero ancora tutte le loro piante e sarebbero anche meno affamati, ma questo è un altro discorso.
    Nonostante questo preferisco sempre bruciare biomasse piuttosto che petrolio.

    Spero di aver risposto a tutto,
    Ciao.
    Claudio
     
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  11. AlessandroTesla
     
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    Ciao Claudio,
    come concordi ha tutti i limiti di un sistema solare, non per questo è detto che non sia molto valido in certe applicazioni.
    Ricordati che chi brucia in maniera indiscriminta la foresta lo fa per ignoranza e menefreghismo più che per necessità, quindi lo sbaglio è culturale.
    Nella mia vita ho imparato che per divulgare una tecnologia comunque di nikkia e controcorrente occorrono parecchi soldi e spesso gli sforzi non sono ricompensati. Comunque complimenti per gli sbocchi commerciali che ti sei venuto a creare.
    E ricordati anke un' altra cosa: è vero che nella combustione non si forma solo Co2 ma comunque la combustione è un processo naturale ed entra a far parte di tutti i procesi del creato: all' origine la terra era una palla di fuoco, ed anche il sole nelle sue fusioni nucleari opera una combustione perchè di fatto la materia di cui è composto si consuma.

    Alessandro
     
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  12. claudiomenegatti
     
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    CITAZIONE (AlessandroTesla @ 14/12/2004, 14:36)
    Ciao Claudio,
    come concordi ha tutti i limiti di un sistema solare, non per questo è detto che non sia molto valido in certe applicazioni.
    Ricordati che chi brucia in maniera indiscriminta la foresta lo fa per ignoranza e menefreghismo più che per necessità, quindi lo sbaglio è culturale.
    Nella mia vita ho imparato che per divulgare una tecnologia comunque di nikkia e controcorrente occorrono parecchi soldi e spesso gli sforzi non sono ricompensati. Comunque complimenti per gli sbocchi commerciali che ti sei venuto a creare.
    E ricordati anke un' altra cosa: è vero che nella combustione non si forma solo Co2 ma comunque la combustione è un processo naturale ed entra a far parte di tutti i procesi del creato: all' origine la terra era una palla di fuoco, ed anche il sole nelle sue fusioni nucleari opera una combustione perchè di fatto la materia di cui è composto si consuma.

    Alessandro

    Parole sante, caro Alessandro.
    Comunque, in barba a tutto le difficoltà che si possano incontrare nel divulgare una nuova idea, io ho deciso che nella vita l'importante è "divertirsi" ed io mi sto divertendo molto!
    Sono daccordissimo per i roghi indiscriminati, ma so anche che la fame è una brutta bestia e l'ignoranza non aiuta assolutamente a riempire la pancia in modo efficente.
    Potrei ancora parlarti di roghi inutili che vengono fatti con tutti i residui delle potature degli alberi da frutto, anche nelle vicinanze di centrali elettriche a biomassa, dove si compra il legname dai paesi dell'est e si compra anche l'elettricità per uso interno dall'Enel perchè costa meno.
    Il discorso ci porterebbe molto lontano, ma se continuassi non mi divertirei più ... e questo esula dal mio stile di vita.
    Ciao,
    Claudio.
     
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  13. D.N.A(ttitude)
     
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    Salve ragazzi, scusate se mi "intrometto" ma sono un appassionato di tecnologie pulite ed ecologiche alle prime armi.Visto che sono un grande sognatore ma totalmente ignorante riguardo nozioni tecniche,mi e' venuto in mente se si potesse creare un dispositivo semplice che riscaldi e magari renda meno umide le case specie quelle di campagna utilizzando una tecnologia simile al forno a microonde o mediante magnetismo.
    Vedete tutto e' partito nel leggere Gregg Braden il quale dice che il nostro pianeta si sta riscaldando anche perche il magnetismo diminuisce mentre la sua frequenza sta aumentando.
    Spero di non avervi scandalizzato troppo con questa idea ma chissa forse potrebbe divenire realta'.
    Inoltre vorrei aggiungere che vi stimo e vi ringrazio per aver creato un forum molto interessante solo per il semplice e genuino amore per la scienza e da cui sto traendo tante informazioni.Spero un giorno di poter parlare e confrontarmi con voi da "addetto ai lavori".
    D.N.A.(ttitude)
     
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  14. deltaHF
     
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    Ciao,

    Se irraggi la casa di microonde con la stessa potenza del forno (800W) muori all'istante!!!

    Con meno potenza diventi ceco e peggio...
     
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  15. claudiomenegatti
     
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    Anche il fuoco può causare gravi ustioni, se non opportunamente manipolato.
    Il campo delle microonde potrebbe riservare sorprese interessanti, ci sono diversi materiali che reagiscono in modo curioso, immersi in un campo elettromagnetico ad alta frequenza.
    Ciao.
     
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63 replies since 13/12/2004, 15:05   9587 views
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