-
termosol.
User deleted
Ciao, ho visto che sono normalmente in commercio, fabbricati da alcune ditte estere, dei pannelli solari che funzionano ad aria calda, che servirebbero per riscaldare appunto l'aria degli ambienti, attraverso due fori nel muro perimetrale della costruzione, tramite l'ausilio di un piccolo ventilatore alimentato da un pannello fotovoltaico.
Sono veramente efficaci come ausilio per un riscaldamento tradizionale, o no? C'è qualcuno che li ha montati?. -
Lolio.
User deleted
Perché non ci dai un link, o almeno dei dettagli, così opinioni e giudizi potranno esprimersi basandosi su qualche cosa. . -
termosol.
User deleted
Ciao,
per esempio ne vengono pubblicizzati alcuni tipi su
www.ecorete.it alla voce ---riscaldare abitazioni --
prodotti da http://www.yoursolarhome.com
e un altro prodotto similare è su http://www.bramussens.it
Nessuno ne ha mai sentito parlare?
Ho sbagliato...
il secondo link è http://www.brasmussen.it. -
Maxwell61.
User deleted
Una tecnologia semplice molto snobbata del tutto a torto.......è assurdo che i pannelli ad aria calda non siano considerati alla stregua dell' isolamento termico ovvero la prima cosa da fare per ridurre il fabbisogno energetico prima di pensare a sistemi del tutto "attivi" per il riscaldamento di una casa.
Una netta riduzione media annua delle esigenze di riscaldamento con un sistema semplice, senza manutenzione e senza consumi. Ho l'impressione però che i prezzi sul mercato di questi pannelli siano esagerati per la tecnologia impiegata; se cerchi qui nei forum, Termosol, troverai un membro del forum che forse può costruirli a prezzo equo.
E si può anche cercare di autocostruirseli (vedi forum "fai da te") o farseli fare su progetto.
L'argomento interessa molto anche me, ho intenzione di metterli nella casa che sto cercando.
Un pò + complicato sarà calcolare il contributo che il sistema sarà in grado di dare. Interssante il link di un test universitario http://www.yoursolarhome.com/SS1500GPerfRe...UnivToronto.pdf
Ciao
. -
sssuper.
User deleted
Una ditta di Reggio Emilia (ora non ricordo il nome) forniva 2 mq per 400 euro....ma è una tecnologia molto semplice che con un pò di fai da te si potrebbe fare!
Solo che in estate li guardi e basta......è un paradosso...così la brasmussen ha pensato bene di integrarli con una serpentina per l'acqua calda..... -
Maxwell61.
User deleted
2 mq a 400 euro sembra ottimo. SSSuper se ti viene in mente la ditta postalo!
. -
Paolo Cattani.
User deleted
Termotend?
. -
sssuper.
User deleted
Errata corrige 
La ditta è di Carpi (modena) e si chiama G-tek.
Il pannello misura 170 x 80 (cm) e costa 450 euro. (il prezzo è scritto in questo articolo heos.it )
POTENZA: 800 w (cioè? potenza termica? M*cp*dT? )
Il pannelo è il termoflow, che è presente anche nel sito che ha segnalato Paolo Cattani.. -
Maxwell61.
User deleted
Grazie Super,
a proposito sul sito si ricorda che il pannello può funzionare da raffrescamento anche se non mi è chiaro come..forse solo per depressione. Se qualcuno può spiegare come fa a funzionare in rinfrescamento sarebbe interessante.
Ho visto che il link al pannello di G-tek l'hanno sbagliato. Ho fatto una prova modificando a mano e funziona:
http://www.sole.gtek.it/Prod/termoflow.htm
Ho chiesto un depliant non si capisce come è fatto dentro il pannello.
OPS , ma il Termoflow è in realta il Termotend dell'amministratore Menegatti, non lo sapevo. Personalmente sarà lui che interpellerò quando sarà il momento.
. -
claudiomenegatti.
User deleted
CITAZIONE (Maxwell61 @ 24/6/2007, 17:36)Grazie Super,
a proposito sul sito si ricorda che il pannello può funzionare da raffrescamento anche se non mi è chiaro come..forse solo per depressione. Se qualcuno può spiegare come fa a funzionare in rinfrescamento sarebbe interessante.
Ho visto che il link al pannello di G-tek l'hanno sbagliato. Ho fatto una prova modificando a mano e funziona:
http://www.sole.gtek.it/Prod/termoflow.htm
Ho chiesto un depliant non si capisce come è fatto dentro il pannello.
OPS , ma il Termoflow è in realta il Termotend dell'amministratore Menegatti, non lo sapevo. Personalmente sarà lui che interpellerò quando sarà il momento.
Caro Maxwell,
ti ringrazio per la citazione.
Vediamo se riesco a darti qualche informazione ulteriore.
Il collettore solare, ovviamente, produce aria calda. In base alla configurazione, in sostanza a come viene installato, io posso sfruttare la convezione che viene creata all'interno per aspirare aria calda da un ambiente, effettuando un ricambio dell'aria.
Questi collettori hanno uno scambio termico molto efficiente, quindi posso sfruttare la radiazione notturna per fare freddo.
Stiamo facendo, proprio in questi giorni, delle misure interessanti proprio in questo campo.
Sembrerà strano a molti, ma d'estate si brucia moltissimo per fare caldo, un esempio è l'applicazione che riporto nell'immagine allegata, in cui abbiamo installato una batteria di collettori per riscaldare aria per un essiccatore di rotoballe.
Stiamo applicando un dataloggher per il monitoraggio, ancora non ci sono dati reali sul rendimento, ma dovremmo essere intorno ai 20 kw con un'insolazione di 1 kw/m2.Attached Image
. -
Maxwell61.
User deleted
Caro Claudio,
Grazie della risposta e per il tuo impegno su questo tecnologia nella quale credo molto. Se confermati i 20 kw mi sembrano molto buoni, specie considerando la semplice e affidabile tecnologia in linea con un sano concetto di "decrescita tecnologica". Facci sapere i risultati del datalogger.
Giacchè ci sono ti faccio una domanda sul dimensionamento nei pannelli: ho letto da qualche parte che per integrazione al riscaldamento, a spanne, si consiglia 1m2 di pannello per 10m2 di superfice da riscaldare. Dal momento che si tratta d'integrazione e per giunta condizionata all'irraggiamento solare, quale criterio consiglieresti per calcolare una superifice di pannelli che garantisca un buon rapporto costo/benefici? Si può in qualche modo prevedere l'entità di massima del contributo al riscaldamento usando i dati pubblicati d'irraggiamento usati anche per il FV e solare termico?
Specifico che intendo un pannello che aspira aria dall' interno dell' ambiente.
Altra domandina sull' umidificazione: dal momento che il sistema secca alquanto l'aria, conviene pensare a dispositivi di umidificazione (e controllo) del tutto esterni al pannello o in qualche modo integrati all' uscita d'aria calda dello stesso?
Grazie e ciao
. -
claudiomenegatti.
User deleted
Caro Maxwell,
per sperimentazione diretta posso dirti che un collettore da 1,5 m2 è stato efficace nel riscaldamento (e raffrescamento) di un ambiente di 60 m3.
Non abbiamo riscontrato la necessità di umidificare l'ambiente, forse perchè siamo in una zona abbastanza umida.
Ovviamente, la collocazione ideale dei collettori che vedi, è in quei sistemi integrati di gestione dell'aria.. -
Maxwell61.
User deleted
Grazie per le info Claudio. Non appena salta fuori il casale che sto cercando verrò da te a discutere per un impianto. Tra l'altro siamo vicini, sono nel Nord delle Marche. CITAZIONEla collocazione ideale dei collettori che vedi, è in quei sistemi integrati di gestione dell'aria
Difatti avevo pensato di integrare l'aria dei pannelli con un termocamino a legna ad aria calda, il tutto racchiuso in un sistema di riscaldamento/ricambio. Ma gli schemi possibili sono diversi.
Mi raccomando, se fai applicazioni particolari per riscaldamento metti gli schemi e le esperienze sul tuo sito.
Ciao e Grazie ancora.
. -
marcomato.
User deleted
Claudio...
interessante l'applicazione "estiva" non solo diurna come ventilatore solare del pannello ad aria...
(dove in una casa "alla Dotting" potrebbe sostituire gli estrattori elettrici dal soffitto... a fronte di ingresso aria fresca da zona a nord in ombra e vespaio areato o sotterraneo di altro genere )
... ma anche come raffreddatore ad irraggiamento notturno.
Ma dici che la notte il P.A.A. riesce a portare la temperatura dell' aria in uscita SOTTO a quella esterna effettiva in maniera non indifferente per immetterla poi in casa?
Nel senso che sia effettivemente utile come "condizionatore ad emissione IR" la notte?
In tal caso... questa semplice tecnologia potrebbe avere sviluppi veramente interessanti!
Inoltre non so se hai letto la discussione in cui suggerivo di usarli per "overclokkare"
i pannelli solari FOTOVOLTAICI... montando questi ultimi su un cassoncino con dissipatori interni, areato forzatamente ed in serie da un pannello ad aria, in modo che più sole c'è più i FV vengano raffreddati aumentandone la resa... 
. -
claudiomenegatti.
User deleted
Caro Marcomato
stiamo facendo dei test con un collettore collegato ad un lucernaio, la temperatura interna del pannello è mediamente di 2 °C inferiore a quella esterna.
Con una temperatura interna ( in casa) di 28 °C ho misurato temperature dell'aria in uscita di 19-20 °C. con portate interessanti.
Non chiedermi dei numeri precisi, perchè ancora non li ho, ma siamo intorno ai 40 mc/h con un collettore da 1 m2.
Questo vale con il cielo sereno, ovviamente.
Per i pannelli fotovoltaici, ci stiamo pensando da tempo, ma purtroppo abbiamo solo 24 ore al giorno.
Ciao.
.
Informazioni su pannelli aria calda in commercio |