aria compressa come vettore energetico

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  1. RedEnergy
     
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    passo e chiudo.
     
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  2. daphni78
     
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    La settimana scorsa sono stato ad una conferenza sulle SmartGrids in una città della Baviera. C'era un ricercatore tedesco che esponeva i vantaggi dell'accumulo di energia sotto forma di aria compressa. Il sistema presentato era chiamato "accumulo poligeneratore" in quanto oltre ad aria compressa si riusciva a recuperare calore (inteso sia come caldo che freddo).
    Notai che i rendimenti totali erano intorno a 70% se si utilizzava un motore scroll e intorno all'80% se si utilizzavano motori idraulici.
    I costi non li ricordo (per chi è interessato potrei contattare il ricercatore per farmelo dire), ma mi disse che fino ad accumuli di 5 MW non è necessario avere una caverna geologica.
     
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  3. ariamica
     
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    CITAZIONE (ariamica @ 16/11/2007, 10:33)
    Per quello che ho potuto vedere sul web per il motore di Negre (m.N.) i dati tecnici non ufficiali riportano un rendimento del 70% . Restando in attesa che qulcono posti nella discussione documenti ufficiali formulo le mie osservazioni e ipotesi in base ai dati in mio possesso.

    L'Ing. Di Pietro contatato personalmente dal sottoscritto (vive a Melbourne i Australia ma è Italiano ) a dichiarato per il suo motore rendimenti energetici superiori al 90%.
    Che dire..?? Se avete altri dati in vostro possesso sono assolutamente ben accetti.

    Il motore di Di Pietro (m.D.P.) è rotarivo quindi l'energia spesa per il movimento del cilindro è inferiore a quella spesa dai cilindri con movimento lineare di cui è composto il m.N.. Per gli attriti ????? Ci vorrebbe una verifica al banco prova.

    Il m.D.P. non utilizza cilindri di varie dimensioni per far espandere l'aria in stadi successivi, non ne ha bisogno.
    Infatti al percorso che compie il gas, dalla bombola di stoccaggio fino alle camere di espanzione, viene introdotto uno scambiatore di calore Aria- Aria o in caso di climi rigidi Aria-Terra (posto alla profondità di almeno mt.2) il quale permette di recuperare il calore perso durante la compressione del vettore energetico.

    Il m.D.P. può usare, con altri accorgimenti, una sorgente di calore che espanda ulteriormente l'aria al fine di recuperare non solo l'energia spesa nella compressione del vettore ma anche quella in eccesso così prodotta.

    Mi spiego meglio,
    se allo scambiatore di calore Aria-Aria o Aria-Terra implemento dei tubi sottovuoto (pannelli solari a tubi sottovuoto per intenderci) posti nel fuoco di paraboloidi semi cilindrici
    ( vedi progetto Archimede del nobel Rubbia) in condizioni di irraggiamento solare si otterrebbe produzione di energia in eccesso rispetto a quella occorsa per stipare l'aria.

    Non concordo con l'idea dello stoccaggio esposta da caldodalmais, mi piace la definizione Storage pneumatico.

    Come per l'informazione e la cultura nel Web credo nella generazione distribuita.

    Saluti Mario.

    Ciao a tutti,
    scusate se riposto la mia idea il motivo è evitare che si perda tra i vari messaggi in maniera che possa da tutti essere sottoposta ad analisi e implementata da chi avesse documenti relativi l'argomento.

    Caro Schrödinger,
    spero di essere esaustivo. Il pannello termosolare sottovuoto è una tecnologia che viene utilizzata nella produzione di acqua calda sanitaria, facendo una ricerca su internet troverai vari modelli di pannelli composti appunto da questi tubi .
    Il modello utile per le nostre applicazioni è composto da un tubo di vetro che funge da involucro e da un'anima interna composta da un tubo di metallo, nel nostro caso di acciaio viste le pressioni previste in gioco , al quale viene elettrosaldato un foglio di rame verniciati entrambi con tinta selettiva per aumentarne la capacità di captazione della componente ultravioletta dei raggi solari.
    Vengono chiamati sottovuoto in quanto, tra il tubo che funge da contenitore per l'anima in metallo (tubo di acciaio più foglio di rame elettrosaldato) viene fatto il vuoto pneumatico per ridurre il ponte termico tra captatore (tubo di acciaio) e involucro (tubo di vetro) esposto alla temperatura ambiente, si ottengono in questo modo elevati rendimenti energetici.
    Il tubo così composto viene posto nel fuoco non di "una parabola" (cit. Schrödinger) ma paraboloidi a sezione semicilindrica.
    L'aria stipata nella bombola prima di giungere all'utilizzatore (m.D.P.) attraversa i tubi di acciaio, anima dei tubi sottovuoto, i quali, sottoposti ad irraggiamento solare, la scaldano facendone aumentare il volume .
    Una plicazione pratica simile è visionabile al sito:

    http://www.enea.it/com/solar/index.html


    Il guadagno di volume ottenibile dal riscaldamento del gas vettore produrrà nell'utilizzatore (m.D.P. accoppiato ad un motore elettrico) lavoro utile alla produzione di energia elettrica, in surplus rispetto a quella utilizzata per lo stoccaggio dell'aria.


    A presto.

     
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    siamo alla terza pagina di post, e siamo ancora al prologo....un discorso generico senza alcun dato: se non si entra nel merito, me ne vado anch'io.
     
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  5. ariamica
     
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    Caro livingreen allora hai già capito tutto quello che fino ad ora ho postato.
    Che intendi dire se non si entra in merito ? Puoi formulare una domanda più precisa?
     
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    IO?!?!?!?!?!?
     
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  7. ariamica
     
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    CITAZIONE (Schrödinger @ 16/11/2007, 23:10)
    CITAZIONE (ariamica @ 16/11/2007, 20:55)
    I tubi sottovuoto, lo dico perchè altri non vengano confusi da discorsi che io non ho neanche immaginato di dire, servono per scaldare l'aria e non l'acqua.

    Ma scusa, forse ho capito male io eh, ma se i tubi sono sottovuoto come viene scaldata l'aria se non c'è?
    Il concetto di vuoto è aria molto rarefatta (a bassa pressione) dove il calore non passa se non per irraggiamento... E poi cosa ci colleghi a sti tubi sotto vuoto?

    Veramente non capisco

    Caro Schrödinger,
    ho trovato questo su wikipedia che fa al caso nostro:

    http://it.wikipedia.org/wiki/Cilindro_parabolico
     
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  8. Schrödinger
     
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    Ok ora ho capito che intendi per tubi sottovuoto. Fin qui ok, è un sistema ad alto rendimento per lo scambio termico tra sole e acqua... Il calore si trasmette all'acqua che passa nel tubo per irraggiamento e non può uscire perché il vuoto non lascia passare il calore per conduzione. Di conseguenza la temperatura interna aumenta considerevolmente...

    Non ho comunque capito tutte il resto :D
     
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  9. ariamica
     
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    CITAZIONE (ariamica @ 16/11/2007, 10:33)
    Per quello che ho potuto vedere sul web per il motore di Negre (m.N.) i dati tecnici non ufficiali riportano un rendimento del 70% . Restando in attesa che qulcono posti nella discussione documenti ufficiali formulo le mie osservazioni e ipotesi in base ai dati in mio possesso.

    L'Ing. Di Pietro contatato personalmente dal sottoscritto (vive a Melbourne i Australia ma è Italiano ) a dichiarato per il suo motore rendimenti energetici superiori al 90%.
    Che dire..?? Se avete altri dati in vostro possesso sono assolutamente ben accetti.

    Il motore di Di Pietro (m.D.P.) è rotarivo quindi l'energia spesa per il movimento del cilindro è inferiore a quella spesa dai cilindri con movimento lineare di cui è composto il m.N.. Per gli attriti ????? Ci vorrebbe una verifica al banco prova.

    Il m.D.P. non utilizza cilindri di varie dimensioni per far espandere l'aria in stadi successivi, non ne ha bisogno.
    Infatti al percorso che compie il gas, dalla bombola di stoccaggio fino alle camere di espanzione, viene introdotto uno scambiatore di calore Aria- Aria o in caso di climi rigidi Aria-Terra (posto alla profondità di almeno mt.2) il quale permette di recuperare il calore perso durante la compressione del vettore energetico.

    Il m.D.P. può usare, con altri accorgimenti, una sorgente di calore che espanda ulteriormente l'aria al fine di recuperare non solo l'energia spesa nella compressione del vettore ma anche quella in eccesso così prodotta.

    Mi spiego meglio,
    se allo scambiatore di calore Aria-Aria o Aria-Terra implemento dei tubi sottovuoto (pannelli solari a tubi sottovuoto per intenderci) posti nel fuoco di paraboloidi semi cilindrici
    ( vedi progetto Archimede del nobel Rubbia) in condizioni di irraggiamento solare si otterrebbe produzione di energia in eccesso rispetto a quella occorsa per stipare l'aria.

    Non concordo con l'idea dello stoccaggio esposta da caldodalmais, mi piace la definizione Storage pneumatico.

    Come per l'informazione e la cultura nel Web credo nella generazione distribuita.

    Saluti Mario.

    Caro Schrödinger,
    si parla di aria, nel tubo passa l'aria è quella che con l'energia solare aumenta di volume producendo il lavoro necessario per produrre energia elettrica :cry:
     
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  11. Schrödinger
     
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    CITAZIONE (ariamica @ 19/11/2007, 13:31)
    CITAZIONE (ariamica @ 16/11/2007, 10:33)
    Per quello che ho potuto vedere sul web per il motore di Negre (m.N.) i dati tecnici non ufficiali riportano un rendimento del 70% . Restando in attesa che qulcono posti nella discussione documenti ufficiali formulo le mie osservazioni e ipotesi in base ai dati in mio possesso.

    L'Ing. Di Pietro contatato personalmente dal sottoscritto (vive a Melbourne i Australia ma è Italiano ) a dichiarato per il suo motore rendimenti energetici superiori al 90%.
    Che dire..?? Se avete altri dati in vostro possesso sono assolutamente ben accetti.

    Il motore di Di Pietro (m.D.P.) è rotarivo quindi l'energia spesa per il movimento del cilindro è inferiore a quella spesa dai cilindri con movimento lineare di cui è composto il m.N.. Per gli attriti ????? Ci vorrebbe una verifica al banco prova.

    Il m.D.P. non utilizza cilindri di varie dimensioni per far espandere l'aria in stadi successivi, non ne ha bisogno.
    Infatti al percorso che compie il gas, dalla bombola di stoccaggio fino alle camere di espanzione, viene introdotto uno scambiatore di calore Aria- Aria o in caso di climi rigidi Aria-Terra (posto alla profondità di almeno mt.2) il quale permette di recuperare il calore perso durante la compressione del vettore energetico.

    Il m.D.P. può usare, con altri accorgimenti, una sorgente di calore che espanda ulteriormente l'aria al fine di recuperare non solo l'energia spesa nella compressione del vettore ma anche quella in eccesso così prodotta.

    Mi spiego meglio,
    se allo scambiatore di calore Aria-Aria o Aria-Terra implemento dei tubi sottovuoto (pannelli solari a tubi sottovuoto per intenderci) posti nel fuoco di paraboloidi semi cilindrici
    ( vedi progetto Archimede del nobel Rubbia) in condizioni di irraggiamento solare si otterrebbe produzione di energia in eccesso rispetto a quella occorsa per stipare l'aria.

    Non concordo con l'idea dello stoccaggio esposta da caldodalmais, mi piace la definizione Storage pneumatico.

    Come per l'informazione e la cultura nel Web credo nella generazione distribuita.

    Saluti Mario.

    Caro Schrödinger,
    si parla di aria, nel tubo passa l'aria è quella che con l'energia solare aumenta di volume producendo il lavoro necessario per produrre energia elettrica :cry:

    Ah ho capito. In sostanza è un motore Stirling. Nulla di nuovo quindi.
     
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  12. ariamica
     
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    CITAZIONE (ariamica @ 16/11/2007, 10:33)
    Per quello che ho potuto vedere sul web per il motore di Negre (m.N.) i dati tecnici non ufficiali riportano un rendimento del 70% . Restando in attesa che qulcono posti nella discussione documenti ufficiali formulo le mie osservazioni e ipotesi in base ai dati in mio possesso.

    L'Ing. Di Pietro contatato personalmente dal sottoscritto (vive a Melbourne i Australia ma è Italiano ) a dichiarato per il suo motore rendimenti energetici superiori al 90%.
    Che dire..?? Se avete altri dati in vostro possesso sono assolutamente ben accetti.

    Il motore di Di Pietro (m.D.P.) è rotarivo quindi l'energia spesa per il movimento del cilindro è inferiore a quella spesa dai cilindri con movimento lineare di cui è composto il m.N.. Per gli attriti ????? Ci vorrebbe una verifica al banco prova.

    Il m.D.P. non utilizza cilindri di varie dimensioni per far espandere l'aria in stadi successivi, non ne ha bisogno.
    Infatti al percorso che compie il gas, dalla bombola di stoccaggio fino alle camere di espanzione, viene introdotto uno scambiatore di calore Aria- Aria o in caso di climi rigidi Aria-Terra (posto alla profondità di almeno mt.2) il quale permette di recuperare il calore perso durante la compressione del vettore energetico.

    Il m.D.P. può usare, con altri accorgimenti, una sorgente di calore che espanda ulteriormente l'aria al fine di recuperare non solo l'energia spesa nella compressione del vettore ma anche quella in eccesso così prodotta.

    Mi spiego meglio,
    se allo scambiatore di calore Aria-Aria o Aria-Terra implemento dei tubi sottovuoto (pannelli solari a tubi sottovuoto per intenderci) posti nel fuoco di paraboloidi semi cilindrici
    ( vedi progetto Archimede del nobel Rubbia) in condizioni di irraggiamento solare si otterrebbe produzione di energia in eccesso rispetto a quella occorsa per stipare l'aria.

    Non concordo con l'idea dello stoccaggio esposta da caldodalmais, mi piace la definizione Storage pneumatico.

    Come per l'informazione e la cultura nel Web credo nella generazione distribuita.

    Saluti Mario.

    No non è un motore stirling, però vedo che hai capito che funziona con lo stesso principio, il gas si scalda e quindi dilatandosi si ottiene più energia di quanto il sitema ne abbia consumata per stoccare l'aria nella bombola.
    Credi sia conveniente rispetto ai rendimenti dei pannelli fotovoltaici?
     
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  13. ariamica
     
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    Stò prendendo del tempo perchè vorrei che il maggior numero di persone rifletta e veda ciò che ho scritto, nell'auspicio che venga sottoposto ad una analisi seria da parte di chi a familiarità con l'argomento.
    Non ritengo che sia ancora il momento opportuno per approfondire il tema lo farò quando il confronto inizierà ad essere costruttivo con la partecipazione attiva di chi sarà interessato.
    Non mi risulta che i discorsi o le critiche si portino avanti con gli smails: :sick: :D
     
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  14. BrightingEyes
     
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    CITAZIONE (ariamica @ 19/11/2007, 17:34)
    No non è un motore stirling, però vedo che hai capito che funziona con lo stesso principio, il gas si scalda e quindi dilatandosi si ottiene più energia di quanto il sitema ne abbia consumata per stoccare l'aria nella bombola.
    Credi sia conveniente rispetto ai rendimenti dei pannelli fotovoltaici?

    Ariamica, ti è stato ripetutamente richiesto di fornire dati concreti su questo progetto. Abbiamo capito che si tratta di una soluzione per rendere più vantaggioso l'accumulo energetico tramite aria compressa constrastando col riscaldamento solare o geotermico il raffreddamento provocato dall'espansione.
    Bene, può essere un'idea anche intelligente, ma per discuterne servono dati. L'affermazione che il sistema permette di ottenere più energia di quanta se ne è consumata per comprimere l'aria ad esempio andrebbe un pelino esplicata e sopratutto provata.

    Che c'azzeccano poi i rendimenti dei pannelli FV?? Non era un sistema per l'accumulo energetico?

    In sostanza... di cosa dovremmo dibattere per "approfondire il tema?"
     
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    CITAZIONE
    Non ritengo che sia ancora il momento opportuno per approfondire il tema lo farò quando il confronto inizierà ad essere costruttivo con la partecipazione attiva di chi sarà interessato.

    Forse non ci siamo capiti: abbiamo accolto il tuo invito, ti abbiamo chiesto dei dati per sviluppare la discussione.....
    Non sono arrivati, mentre invece sono arrivate le critiche alle nostre repliche.... Bene, finora mi sembra che non ci sia molta gente che è "interessata", e questo semplicemente perchè l'unica cosa che hai postato è una generica descrizione, un articolo su di un nuovo motore e una bozza di come risolvere il problema dell'espansione e sucessivo congelamento dell'aria. Non c'è ancora niente, su cui discutere.
    Vogliamo usare un pannello solare ad aria per riscaldare il fluido congelato? Va bene,... certamente capirai che non ho alcun bisogno di usare l'aria compressa per far funzionare un motore a ciclo Brayton....
    Vuoi invece aggiungere al rendimento dell'aria compressa quello del pannello solare? Va bene, ma allora è un sistema combinato...
    Si sta parlando del rendimento del sistema ad aria compressa o di una combinazione di sistemi ad aria e pannalli solari? Perchè allora potrei lanciare la mia proposta di coprire le pale dei generatori eolici con delle celle fotovoltaiche....
    Qual'è la potenza specifica del mdP?Qual'è la potenza del prototipo? Quali sono le portate? La pressione minima e massima di utilizzo? Dove sono i calcoli? Oppure dovremmo farli noi?

    CITAZIONE
    Non mi risulta che i discorsi o le critiche si portino avanti con gli smails:

    Non si porta nemmeno avanti a forza di ricopiature del primo post, di descrizioni così generiche da imbarazzare i lettori, e nemmeno spiegando l'ABC alla folta schiera di tecnici, ingegneri e scienziati che popolano questo forum.
    Ripeto quanto detto in un post precedente: siamo alla terza pagina e siamo ancora al prologo, non si capisce ancora di cosa si voglia discutere e non si è ancora entrati nel merito della questione.

    CITAZIONE
    Non ritengo che sia ancora per approfondire il tema lo farò quando il confronto inizierà ad essere costruttivo con la partecipazione attiva di chi sarà interessato.

    Se tu che hai cominciato la discussione ritieni che non sia il momento opportuno, non so che dire.... molte persone interverranno "quando il confronto inizierà ad essere costruttivo con la partecipazione attiva di chi è interessato", che se non mi sbaglio sei tu.
     
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92 replies since 9/11/2007, 21:25   4403 views
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