Un picco di potenza per un solo istante

per la fusione fredda....

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  1. randagio73
     
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    CITAZIONE (tecnonick @ 19/12/2007, 15:31)
    perfetto, allora optiamo per scr, però c'è un particolare: come faccio a sepere che resistenza ha la soluzione? mica la potrò misurare con un tester.... si innesca elettrrolisi!

    Bella domanda! :D

    Così su due piedi mi viene in mente questo:

    Metti in serie ad una lampadina da 220 volt la cella elettrolitica, metti anche un tester per misurare il voltaggio sulla lampadadina, modifica eletttrodi e soluzione fino a quando non ottieni il massimo voltaggio
    a noi non interessa sapere la resistenza della soluzione(almeno non per ora) ma ottenere la più bassa resistenza possibile...
    Anche se non è così semplice la cella elettrolitica è una resistenza variabile...
    ciao
     
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  2. Elektron
     
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    Devo quotare il randagio con una piccola aggiunta, inizialmente la resistenza della soluzione sara' quello che e', ok, una volta innescato l'arco ionizzato credo che la soluzioni si avvicini ad un corto circuito o quasi ai fini della nostra analisi .... +-

    Riguardo allo schema due sono le strade:

    - Singolo impulso previa carica del condensatore Cmain ad una tensione nota. La massima corrente sara' funzione degli elementi parassiti o voluti. Si puo' usare l'equazione del magnetizzatore ad impulso singolo. Molto semplice, niente elettronica solo un pulsante un C ed un SCR. Svantaggi, Cmain deve essere in grado di sostenere la corrente d'impulso voluta.

    - Commutazione forzata tipo E tramite SCR gemelli e Caux ausiliario. In questo caso il condensatore Cmain rimane carico o quasi alla tensione voluta e si puo' variare il tempo d'impulso entro valori a piacere. Metodo molto delicato e complicato richiede elettronica di pilotaggio ed accurata selezione di Caux ed SCRs.
     
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  3. Hellblow
     
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    La conducibilità delle soluzioni elettrolitiche dipende da diversi fattori, fra cui la concentrazione ionica. Però le soluzioni elettrolitiche danno luogo anche a fenomeni di affollamento ionico. Infatti i parametri importanti sono:

    affollamento ionico (perchè possiamo avere concentrazione diversa nella soluzione a causa dle campo elettrico)
    velocità di migrazione
    carica (alcuni ioni portano piu' di una carica alla volta)
    temperatura
    concentrazione

    Ad esempio un impulso troppo breve potrebbe non dar il tempo agli ioni di migrare trasportando le cariche. Quindi non so quanto la misura della conducibilità in situazione 'normale' possa valere quando andate a scaricare un singolo impulso breve. In effetti un chimico potrebbe chiarire molto questo punto.

    Se la resistenza della soluzione è un parametro che vi serve per realizzare il circuito si potrebbe pensare di rendere tale resistenza una quantità molto piccola rispetto ad una resistenza posta in serie in modo che eventuali variazioni influiscano poco sul circuito complessivo, no?
    Se ad esempio vi aspettate che ne so, da 10 a 20 ohm di resistenza per la soluzione, mettere un resistore da 1 K e calcolare il circuito su quello porterà la variazione di quei 10 ohm ad incidere sul circuito per meno dell'1% diventando cosi' trascurabile rispetto ad un circuito senza la resistenza, dove la variazione potrebbe diventare critica.
     
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  4. stranger
     
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    image

    Dimenticavo...
    La pressione atmosferica va bene, quindi niente gas rarefatto
     
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  5. randagio73
     
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    CITAZIONE (stranger @ 19/12/2007, 19:13)
    (IMG:http://www.gencodicephp.it/impulso.jpg)

    Dimenticavo...
    La pressione atmosferica va bene, quindi niente gas rarefatto

    stranger!
    ma sai quant'è un farad a 100kv? un campo di calcio completo di spogliatoi e tribune, forse pure due! :woot:
     
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  6. tecnonick
     
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    stranger non ce la fai più......... a prescindere dal fatto che quella batteria da 1 farad a 100kv è una bomba atomica, ma la cosa ancor più bella sarebbe capire come pensi di attaccare quel trasformatore alla 220 senza far scattare il contatore :D , e poi lo spinterometro sotto vuoto? cosi che al posto di fare il modo che l'arco si sviluppa a 100kv lo fai iniziare magari subito da 100 volt ottenendo l'esatto opposto di quello che hai in mente? va dai ti capisco, ma abbi pazienza un attimino che facciamo anche il tuo esprimento con le dovute maniere, e non cosi a casaccio, vedi hai sto vizio di buttare sti schemi senza esser certo della loro fattibilità....

    per elektron:
    non ho ben chiara la tipologia di collegamento che intendi per gli scr, a noi serve un impulso con periodo regolabile, anche se ho appoggiato l'scr non so fino a che punto ci possa aiutare, magari se fai uno schemino o mi dai un link di riferimento vedo di capire cosa intendi con la seconda tipologia....
     
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  7. stranger
     
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    CITAZIONE (randagio73 @ 19/12/2007, 20:26)
    stranger!
    ma sai quant'è un farad a 100kv? un campo di calcio completo di spogliatoi e tribune, forse pure due! :woot:

    A dire la verità 1 farad non è stato calcolato, i valori li ho buttati li cosi allo scopo di fare capire dov'è il problema.

    Di sicuro servirebbe un BAULLE pieno pieno di condensatori, e su questo non scherzo affatto, poi il valore se lo calcolano gli altri perchè io ho poco tempo.
    E' sciocco pensare che un solo condensatore tascabile possa bastare.



    La pressione del gas deve essere quella atmosferica perchè il cortocircuito deve essere volutamente VIOLENTO!

    La tensione elettrica deve essere alta perchè il cortocircuito deve essere volutamente VIOLENTO!

    Per che riguarda la sicurezza della persona... la cosa più evidente da mettere in evidenza è quella che il gas deve essere di piccola quantità, sbagliato lanciare il fulmine su una bombola piena di D+T alta un metro e mezzo perchè se per caso si innesca qualche reazione a catena poi la bombola scoppia come una bomba.
    Un flacone di solo 2 cm cubici è sufficiente.

     
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  8. Elektron
     
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    QUOTE (tecnonick @ 19/12/2007, 20:31)
    per elektron:
    non ho ben chiara la tipologia di collegamento che intendi per gli scr, a noi serve un impulso con periodo regolabile, anche se ho appoggiato l'scr non so fino a che punto ci possa aiutare, magari se fai uno schemino o mi dai un link di riferimento vedo di capire cosa intendi con la seconda tipologia....

    Lo schema in se stesso e' semplice:
    Attached Image
    Forzata_E_SCR.JPG

     
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  9. Elektron
     
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    Il timing anche ...
    Attached Image
    Forzata_E_timing.JPG

     
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  10. stranger
     
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    Dimenticavo di dire....
    Se al posto di deuterio e trizio c'è banale idrogeno allora succede che probabilmente l'energia ricavata e troppo poca, insufficiente per autosostenere il sistema.
    In questo ultimo caso la macchina non è più un generatore di energia ma diventa una macchina che produce (piano piano lentamente) deuterio.

    Piuttosto che estrarre deuterio dall'acqua conviene di più produrlo, esattamente come fa il sole che inizialmente non aveva neanche un atomo di deuterio e poi se lo produceva da solo automaticamente.
     
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  11. Elektron
     
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    Ma occorre tener conto di alcuni parametri essenziali.
    Ecco sotto ... il pdf (tnx OnSemi) ... che spiega la storia per filo e per segno ...


    QUOTE (tecnonick @ 19/12/2007, 20:31)
    per elektron:
    non ho ben chiara la tipologia di collegamento che intendi per gli scr, a noi serve un impulso con periodo regolabile, anche se ho appoggiato l'scr non so fino a che punto ci possa aiutare, magari se fai uno schemino o mi dai un link di riferimento vedo di capire cosa intendi con la seconda tipologia....

    File Allegato
    SCRs_2000DEC12_AMD_AN5.pdf
    (Number of downloads: 100)

     
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  12. tecnonick
     
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    CITAZIONE (stranger @ 20/12/2007, 11:02)
    Dimenticavo di dire....
    Se al posto di deuterio e trizio c'è banale idrogeno allora succede che probabilmente l'energia ricavata e troppo poca, insufficiente per autosostenere il sistema.
    In questo ultimo caso la macchina non è più un generatore di energia ma diventa una macchina che produce (piano piano lentamente) deuterio.

    Piuttosto che estrarre deuterio dall'acqua conviene di più produrlo, esattamente come fa il sole che inizialmente non aveva neanche un atomo di deuterio e poi se lo produceva da solo automaticamente.

    BASTA SCRIVERE CASTRONERIE, PRIMA DI SCRIVERE PENSA

    Edited by eroyka - 20/12/2007, 16:17
     
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  13. stranger
     
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    Adesso penso...
    SCR non va bene perché possiede una resistenza interna tra collettore ed emettitore non indifferente,anche i condensatori possiedono una resistenza interna però è trascurabile.

    Non esiste resistenza ohmica zero ma quella dell'SCR è troppa e non fa a caso di questo progetto, poi se agli altri piace perdere tempo con gli SCR per me va anche bene lo stesso.

    Per fare un corto circuito in pochi nanosecondi occorre che la resistenza ohmica sia praticamente zero.
     
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  14. tecnonick
     
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    CITAZIONE (stranger @ 20/12/2007, 14:15)
    Adesso penso...
    SCR non va bene perché possiede una resistenza interna tra collettore ed emettitore non indifferente,anche i condensatori possiedono una resistenza interna però è trascurabile.

    Non esiste resistenza ohmica zero ma quella dell'SCR è troppa e non fa a caso di questo progetto, poi se agli altri piace perdere tempo con gli SCR per me va anche bene lo stesso.

    Per fare un corto circuito in pochi nanosecondi occorre che la resistenza ohmica sia praticamente zero.

    Altra castroneria enorme

    secondo tè quindi un scr quando conduce diventa un calorifero? avrà anche una sua resistenza, ma se è in grado di condurre 1000 ampere quelli conduce, quindi 1000 ampere di corto hai, mica perchè un semiconduttore ha una sua resistenza allora rallenta il tempo o non fa un cortocircuito della sua portata, ma che *** NON SERVE UN LINGUAGGIO "COLORITO", il tuo discorso non è meno comprensibile senza le parole che ho rimosso. nll ***stai dicendo?????????? *** NELL'AREA PUBBLICA USARE IL NICKNAME, NON IL NOME PROPRIO. nll ***, sai che io e te siamo amici, mi vieni a trovare e giochiamo con i raudi, però se vai avanti cosi sai siamo nei guai è?!?!?!?

    Edited by nll - 20/12/2007, 16:20
     
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  15. Elektron
     
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    Urge una moderazione altrimenti perdiamo il filo ... non avertene a male stranger ma di SCR non sai un granche' ....

    QUOTE (stranger @ 20/12/2007, 14:15)
    Adesso penso...
    SCR non va bene perché possiede una resistenza interna tra collettore ed emettitore non indifferente,anche i condensatori possiedono una resistenza interna però è trascurabile.

    Non esiste resistenza ohmica zero ma quella dell'SCR è troppa e non fa a caso di questo progetto, poi se agli altri piace perdere tempo con gli SCR per me va anche bene lo stesso.

    Per fare un corto circuito in pochi nanosecondi occorre che la resistenza ohmica sia praticamente zero.

     
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85 replies since 17/12/2007, 21:58   6628 views
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