La filosofia schiavista nell'energia?

...del perchè cerchiamo la libertà di...

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  1. FernandoFast
     
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    CITAZIONE (BrightingEyes @ 29/12/2007, 12:57)
    .....

    Comunque la si pensi non è certo in Scientology che troveremo risposte, FernandoFast. ;)

    Sono in accordo con te: Scientology non è una risposta; infatti, è solamente un'applicazione tecnica al pensiero filosofico. E' L'UOMO e solo lui a dover esser capace di oltrepassare il suo LIMITE conosciuto o sconosciuto che sia.

    L'empirismo, tanto caro al tecnicismo industriale e post-industriale, può oltrepassare il limite del conosciuto nelle scienze umanistiche come ha dimostrato di poter fare nella rivoluzione industriale?

    La scommessa a cui stiamo puntando è proprio questa.

    Per cercare di innalzare le scienze umanistiche oltre i livelli consolidati, possiamo certamente immaginare che, tramite l'applicazione tecnica di assiomi scienticamente provati dalle evidenze naturali, casualmente organizzate come scienza in Scientology, sia possibile cavalcare il limite conosciuto per applicarsi con nuova determinazione alla soluzione dei problemi della vita UMANA ed ENERGETICA di tutti i giorni.

    In campo energetico la soluzione empirica ai problemi ci ha portato passo dopo passo dall'acciarino alla fusione fredda.

    Nella filosofia ci si è sempre limitati alla teoretica, all'attività concettuale, alla speculazione su ciò che è possibile considerare vero discriminando tra i vari livelli del conosciuto.

    L'uomo, quando ha voluto superare i limiti della tecnologia, si è applicato nella ricerca sperimentale; non ha fatto lo stesso quando ha approcciato le evidenze, o perlomeno a quelle che sembrano tali, spirituali.

    La cultura nei suoi trascorsi, nelle varie epoche ha cercato di portare a compimento un'analisi filosofica in grado di definire la VERITA' come assoluto, come evidenza ultima, e si è spesso rifugiato nel dogma religioso per superare le proprie difficoltà di esegesi della coscienza.

    Applicare l'empirismo alla spiritualità è un "dovere" insito nella possibilità di evolvere come umanità.

    CITAZIONE (BrightingEyes @ 29/12/2007, 12:57)
    Lo schiavismo c'è sempre stato, in forma più o meno ipocrita, anche nelle società più ragionevoli, pie e sagge.

    Su questo permettimi un appunto; anche se "c'è sempre stato" non vedo perchè debba continuare ad esserci! :woot:

    E' il PENSIERO che deve evolversi o meglio le capacità di pensiero; e fino a quanto diamo per naturale, scontato, il fatto che esista una schiavitù prima fisica e oggi morale, spirituale: la sua evoluzione non avverrà.

    La libertà da i vincoli terreni diciamo che l'abbiamo conquistata (almeno in occidente) ora si tratta di conquistare la libertà di essere... quello che siamo senza limiti imposti e schiavizzanti.

    L'esser schiavo secondo me NON è insito nella natura sociale umana; non è necessario scomodare il "libero arbitrio" per poterlo affermare.

    L'esser schiavo, il far schiavo qualcuno, sono entrambe facce di un unica medaglia.

    L'evoluzione verso un futuro migliore ha in se, senza se e senza ma :D , l'affrancarsi dalla necessità di SFRUTTAMENTO che tu consideri insita nella natura sociale umana.

    Superato questo sbarramento troviamo la capacità di COLLABORARE; troviamo le società moderne in cui l'etica individuale è posta a fondamento della possibilità di condividere con fiducia il presente.

    Nell'energia l'evoluzione, la scommessa è la stessa. Bisogna passare, se non ritornare, alla libertà di produrre ed usare l'energia che vogliamo... senza prevaricare l'"altro".

    Una nuova ipotesi energetica supera l'imposizione energetica affrancandosene e si libera verso una "liberalità" nell'uso dell'energia...

    Edited by FernandoFast - 29/12/2007, 18:14
     
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3 replies since 29/12/2007, 11:55   831 views
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