RSU

come smaltirli guadagnandoci

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  1. scu
     
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    ma il problema è che se alzi la tassa dei rifiuti perchè smaltisci in inceneritore la gente si incazza e non vuole gli inceneritori, se invece parte del maggior costo lo prendi altrove spacciando l'inceneritore come rinnovabile e come una cosa magica che trasforma rifiuti in energia, la gente sarà meno ostile non si sentirà cazziata e avrai comunque trovato il modo di rendere remunerativo l'incenerimento per qualcuno che ci speculerà che se no non si sarebbe mai sognato di costruire un'inceneritore.

    sul fatto che la filosofia sia quella di incentivare per evitare gli sprechi non stà in piedi, perchè incentivi perchè qualcuno costruisca in ceneritori, il fatto che eviti gli sprechi dopo averli creati è indipendente, allora anche un'altoforno va incentivato se l'energia che dovrebbe buttare la riusa non sprecandola? no, il fatto di non sprecare è una scelta etica che va valutata in base alle possibilità.
    Tanto più che stai incentivando la costruzione di fonti di spreco per poi cercare di recuperare l'energia.
    Disincentivi la raccolta differenziata perchè l'inceneritore ha bisogno di materiale ad alto potere calorifico per non dover usare troppo gas per raggiungere le temperature corrette di combustione e alla fine hai degli scarti in uscita che sono paragonabili come quantità ad una raccolta differenziata spinta ma con il fatto che vanno smaltiti come rifiuti pericolosi.

    Quindi gli incentivi di fatto non sono per recuperare energia ma per promuovere un sistema di smaltimento che senò sarebbe insostenibile ecomonicamente ed energeticamente.

    Il sistema etico più remunerativo per smaltire i rifiuti rimane vendere tutta la materia prima riutilizzabile contenuta, che sia carta, plastica, vetro, allumino o umido. Tutto ciò che non è riutilizzabile è il vero problema e va limitato a quello senza ricoinvolgere materie prime.
    Su questo va discusso al netto di incentivi faziosi il migliore sistema ma non dal punto di vista economico, ma da quello ambientale.
     
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  2. BrightingEyes
     
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    CITAZIONE (scu @ 19/1/2008, 15:47)
    Il sistema etico più remunerativo per smaltire i rifiuti rimane vendere tutta la materia prima riutilizzabile contenuta, che sia carta, plastica, vetro, allumino o umido. Tutto ciò che non è riutilizzabile è il vero problema e va limitato a quello senza ricoinvolgere materie prime.
    Su questo va discusso al netto di incentivi faziosi il migliore sistema ma non dal punto di vista economico, ma da quello ambientale.

    Forse non sono stato chiaro, ma di sicuro è su questi obiettivi che concordo. Non mi sogno affatto di difendere la scelta di incentivare la termodistruzione di rifiuti, spiegavo solo da quali considerazioni deriva, almeno ufficialmente.
    Questo non significa però che ora chiudiamo inceneritori e discariche e gettiamo il pattume in strada in attesa che un "qualcuno" di esterno pensi a come farci differenziare e riciclare meglio! Una volta che si hanno le condizioni di smaltimento minimali (che si hanno in tutta Europa e Italia, salvo qualche eccezione) si può discutere e spingere per adottarne altre più intelligenti ed economiche! Non si può pensare di organizzare il riciclo al 80% mentre si affoga nella rumenta. <_<
     
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  3. taote
     
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    Moderatore BrightingEyes... ma che mi vai Off Topic? :D :P

    Il titolo dellla discussione è 'RSU: come smaltirli guadagnandoci', non 'Come fronteggiare l' emergenza campana il più velocemente possibile' ;) ;)
     
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  4. CaloRE
     
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    CITAZIONE (BrightingEyes @ 16/1/2008, 21:11)
    CITAZIONE (taote @ 16/1/2008, 19:44)
    Risposta concisa e terrestre: ...

    Ok, a pelle mi sembrano anche soluzioni interessanti. Anche il Thor sarebbe una scelta da approfondire. Sulla raccolta differenziata quoto a piene mani.
    Resta il fatto che sono tutte soluzioni che potrei forse vedere adottabili in situazioni dove ci siano già inceneritori e discariche in funzione e si cerchi di eliminarle.

    C'è poco da approfondire, vicino a Lipsia (Croebern) dal 2005 funziona il piu' grande impianto tedesco per il riciclaggio biomeccanico. :shifty:

    Esiste davvero (solo i nostri politici lo ignorano) :angry:

    image

    Visto che un'impianto biomeccanico costa 1/5 di un'inceneritore e si realizza in 2 anni rispetto ai 5 degli inceneritori: Che si fa? Li spediamo in Germania i rifiuti (e non solo quelli campani) o lo costruiamo qui sto cavolo di impianto di riciclaggio BIOMECCANICO?
     
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  5. taote
     
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    linko qui un'altra discussione del forum, quella sul BIOETANOLO DAI RIFIUTI

    ^_^
     
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  6. nicola
     
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    Interessante ma partendo da materiale ricco di cellulosa si toglie uno dei pochi materiali che si riescono a riciclare: la carta. Con tutto quello che ne consegue.
    Io ho fatto una ricerca sul riciclaggio biomeccanicanico e non ho trovato nessun documento valido da leggere, qualcuno può postare qualche link tecnico?
     
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  7. BrightingEyes
     
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    CITAZIONE (taote @ 19/1/2008, 21:08)
    Moderatore BrightingEyes... ma che mi vai Off Topic? :D :P

    Il titolo dellla discussione è 'RSU: come smaltirli guadagnandoci', non 'Come fronteggiare l' emergenza campana il più velocemente possibile' ;) ;)

    E difatti è di quello che si sta discutendo! :P
    Cerca di leggere bene, si sta discutendo delle modalità migliori per utilizzare i rifiuti. Laddove (circa il 99,9% della superficie abitata dei paesi avanzati) c'è una normale e civile gestione di rifiuti è perfettamente lecito dibattere di come migliorare questa raccolta. Il link del riciclaggio biomeccanico di Lipsia è di estremo interesse e di esempio per quasi tutta l'Italia.
    E' chi spera di utilizzare il biocoso di Lipsia per giustificare le enormi belinate che lui o altri han detto in passato e che han provocato qualche "problemino" che è O.T. Inoltre la favoletta della colpa alla camorra, ai politici e alle aziende del nord crolla miseramente quando si va a vedere a chi veramente conviene l'emergenza: (www.contribuenti.it) oltre 120.000 "occupati" in Campania dall'inizio dell'emergenza! E' la più grande azienda del Sud e questo la dice lunga sulle prospettive del TMB, come degli inceneritori in quelle zone. E chiudiamo l'O.T. ok? :D

    Tornando al tema, il sistema della Remondis è ottimo, ma funziona al meglio unito con una adeguata raccolta differenziata. Il fatto che sia in grado di adattarsi a un'emergenza (http://www.informazione.campania.it/portal...ticle&sid=39160) che non citiamo per non andare OT non significa che quest'adattamento sia a costo zero e permanente.
    Quindi si conferma che non ci sono soluzioni semplici. Serve anzitutto e obbligatoriamente una adeguata raccolta differenziata. Poi sistemi ne esistono molti. Ad es. questa azienda (http://www.ecodeco.it/index.html) costruisce sistemi totalmente italiani che vengono utilizzati in UK, Spagna ed Italia del Nord. Quello che si ottiene alla fine del ciclo è un materiale riutilizzabile e economicamente conveniente. Forse anche meglio del TMB.

     
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    CaloRE, belli i link che hai postati, ma non completano il discorso, perché proprio a Lipsia, e proprio in occasione dei treni di RSU provenienti dalla Campania, hanno fatto vedere in TV una intervista al direttore responsabile del centro, che ha ben spiegato che tutto il ciclo si completa con un termovalorizzatore (più d'uno, in realtà), che produce energia elettrica e calore da quel che rimane dopo la separazione del materiale riciclabile, opportunamente trattato per essere impiegato come combustibile a buona resa.

    Come vedi torniamo al discorso che il cittadino dovrebbe provvedere alla separazione dei rifiuti riciclabili e ci risparmiamo la costruzione di impianti che facciano questo per noi. Questo genere di impianti non si pone in alternativa al termovalorizzatore, ma solo a completamento del ciclo di trattamento dei rifiuti.
    Torna la dimostrazione che è il concorso di più sistemi a fornire la soluzione ottimale.

    La remunerazione? Così come ha fatto notare BrightingEyes, non si possono scindere le due cose, raccolta/smaltimento RSU e produzione energia dai rifiuti, quando si vuole fare un serio bilancio economico dell'intero ciclo dello smaltimenti dei rifiuti.
     
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  9. marcello59
     
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    La tecnologia giusta per lo smaltimento di tutti i tipi di rifiuto sotto qualsiasi forma (solida, liquida,gassosa) esiste.
    E' stata studiata anche in Italia ma i reattori li fanno negli USA.
    Il reattore progettato,costruito,fasato e testato in Italia con fior di quattrini pubblici è ora buttato a far ruggine in Lombardia:
    smaltiva rifiuti di ogni sorta, non produceva scorie e fra i suoi sottoprodotti schifosi c'era idrogeno puro e gas d'aqua.
    Siamo troppo forti !
    Io nella piattaforma oceanica ci metterei Pecoraro Scanio con Paolo Cento e Caruso.
     
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    marcello59, evitiamo proclami che sanno solo di competizione elettorele, se hai riferimenti mettili ed evitiamo di mettere in mezzo personaggi della politica recente, quando il disastro ambientale ha radici ben più datate dei due anni del governo uscente.

    Le denunce si fanno circostanziate, o non si fanno affatto, perché questo spazio non è per i discorsi da bar dello sport.

    Puoi esprimere un tuo parere, anche discorde dalla maggioranza degli altri utenti, ma un parere non può e non deve essere confuso con un fatto oggettivo, né tantomeno coinvolgere persone che potrebbero, per questo, chiederne conto all'amministratore del forum, per non aver impedito la pubblicazione di calunnie.
     
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