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come smaltirli guadagnandoci

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  1. BrightingEyes
     
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    CITAZIONE (alfredo85 @ 9/1/2008, 13:13)
    ...il problema di fondo come al solito è l'egoismo, in questo caso giustificato, della gente che non vuole l'immondizia sotto la finestra della camera da letto dei suoi figli, occorre portare i rifiuti dove nessuno si lamenta e cioè a decine di miglia dalla costa dove ci sono impianti costati milioni di euro e che nessuno usa più...

    Se il costo del trasporto se lo accolla la comunità che trova così problematico trattare l'immondizia non ci trovo nulla di sbagliato. Contenti loro contenti tutti. Qui da noi esistono raccolta differenziata, recupero, discariche e termovalorizzatori. E nessuno si sogna nè di trasportare i rifuti nell'adriatico nè tantomeno di partecipare economicamente all'eventuale trasporto dei rifiuti campani. Nè in adriatico nè in Germania! Lo stato non c'entra proprio nulla, il problema è campano e va risolto dai campani, che possono pure "vantare" ( :sick: ) un ministro dell'ambiente della zona! Lo stato può e deve intervenire per cofinanziare le soluzioni economiche ed intelligenti. L'egoismo dei campani, giustificato o meno, se lo paghino i campani, e pure presto prima che gli chiediamo i danni per la figura di fango internazionale. :angry:
     
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  2. alfredo85
     
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    dovremmo interrogarci allora sulle differenze di mentalità tra le gente della tua zona e i napoletani, in effetti nel nord esistono impianti come si deve ma al sud no e già questo dovrebbe farci riflettere, perchè è indice di differenziazione non credo solo di mentalità ma anche di carenze istituzionali, queste carenze sono ben visibili in molti aspetti che riguardano la cosa pubblica, io ad esempio seguo spesso le conferenze sui finanziamenti europei alle PMI che si tengono solo alla camera di commercio di Milano... ed un'impresa napoletana che fa, va a Milano ogni due giorni?? Purtroppo c'è discriminazione in tutto e non è questione di fare del vittimismo, è così...qui a Napoli per anni nessuno ha voluto investire nel problema rifiuti per via delle infiltrazioni camorristiche che gestivano appalti e business da ogni parte e quindi mentre a Milano ci stava l'industrialotto che metteva su il termovalorizzatore a Napoli c'erano le discariche abusive di rifiuti pericolosi chè con quelli si guadagna di più e quelli che azzardavano a chiedere le autorizzazioni venivano pesantemente minacciati su ogni fronte. Oggi che lo Stato ha aperto gli occhi e le infiltrazioni sono diminuite è troppo tardi per creare alcunchè ed il meglio che si può fare è aprire una nuova discarica ed io penso che chiunque si lamenterebbe di una scelta del genere perchè quella discarica nuova tra dieci anni si riempirà e staremo punto e a capo perchè in quei dieci anni di tregua nessuno penserà più ai rifiuti e nessuno farà ***** niente a livello di inceneritori, termovalorizzatori ecc. e quindi tra dieci anni ritorneremo a fare questi discorsi; ecco perchè io penso che ora come ora bisogna allontanare i rifiuti dalla gente, incominciare a smaltirli (NON IN GERMANIA PERCHE' I TEDESCHI SI FANNO PAGARE PRIMA PER I RIFIUTI, CON QUELLI RICAVANO ENERGIA ELETTRICA E CE LA RIVENDONO E NOI FESSI PAGHIAMO DOPPIO DAZIO) e nel frattempo creare in loco strutture adeguate. Infine chi ha detto che la raccolta differenziata va fatta a mano dagli utenti o da apposito personale? io credo che esistano macchinari in grado di farlo e se non ci sono proprio in questi giorni ne ho pensato uno, così sarà più facile smaltire senza dover fare la differenziata in casa che purtroppo ed io penso sia fondamentalmente per questo, la maggior parte dei napoletani e provincia (compresi io e mia suocera) vive in appartamenti o casette stipate nei vicoli dove già un secchio ingombra che non puoi passare figuriamoci 4 o 5, purtroppo gesti semplici spesso si sconytrano con difficoltà logistiche reali ecco perchè non si fanno ( i vicoli delle città del Sud io li ho visti al Nord solo a Genova che, guarda caso, soffre anche lei del problema rifiuti...interroghiamoci su questa strana corrispondenza).

    [MODERAZIONE: Come vedi si può dire la stessa cosa anche eliminando (asterischi) le parole scurrili, quindi per cortesia evitale! nll]

    Edited by nll - 10/1/2008, 17:17
     
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  3. BrightingEyes
     
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    CITAZIONE (alfredo85 @ 10/1/2008, 11:48)
    ... ( i vicoli delle città del Sud io li ho visti al Nord solo a Genova che, guarda caso, soffre anche lei del problema rifiuti...interroghiamoci su questa strana corrispondenza).

    Ecco bravo, interrrogati! Qui (http://www.e-gazette.it/index.asp?npu=39&pagina=7) qualche dato utile. Per riassumere Genova (che, concordo, è molto indietro nella raccolta differenziata, ma solo in rapporto alle altre città "padane"! :P ) è 6° in classifica e può fare molto meglio (15,8%) paragonando il risultato al 30% di media delle città italiane più civili (Milano, Torino, Bologna, Firenze, ecc.). La classifica è chiusa da 3 città, Catania, Cagliari e Napoli. C'avranno tutte i vicoli <_< . Genova comunque, pur con i suoi vicoli, ha una percentuale più che doppia rispetto a Napoli.
    A livello di regioni la raccolta differenziata fa il 35,5% al Nord, il 18,3% al centro, l'8,1% al Sud. Non è questione di camorra, spazi ridotti o sfighe plurisecolari. E' la mentalità della gente, sia amministratori che cittadini che deve cambiare. E il modo migliore per farlo capire è scaricarne davvero i costi sui cittadini.
    Si è ora (molto prevedibilmente) deciso che il problema di salute e figuraccia mondiale è di tutta l'Italia? (concetto su cui non sono molto d'accordo e non manco di precisare agli amici non italiani, ma vabbè) E si è deciso che l'mmondizia campana se la cuccano un pò per una tutte le regioni così fesse da essersi già risolte da sole i problemi? Bene, splendido! Per la solidarietà nazionale si fa questo ed altro. Ma ovviamente TUTTE le spese di questo esodo biblico di pattume (come mai nessun verde si arrabatta ora a calcolare lo spreco energetico di questa megascampagnata di ecoballe? :rolleyes: ) dovrebbero essere scaricate sulla regione Campania. Così come TUTTE le spese necessarie per la riparazione dei danni provocati dai "manifestanti" dovrebbero essere addossate in via esclusiva agli stessi campani. La raccolta si può fare con le macchine? Perfetto! Acquistatevene (con tassazione o sottoscrizione pubblica sempre e solo campana) quante ne volete e risolvetevi il problema! Dieci anni di tregua in cui nessuno farà *** nulla ***? (ops.. sorry :rolleyes: ). Passate parte di quei 10 anni a sfasciare ogni mezzo comunale, provinciale e regionale che passa e vedrete che la "mobilitazione popolare" produce effetti miracolosi anche per scopi più dignitosi di quelli dei ribelli odierni.

    Ovviamente non succederà nulla di tutto questo e con disincantata ammirazione non possiamo far altro che ammettere che la proverbiale furbizia napoletana nella piccola truffetta alla Totò ha funzionato ancora alla grande. Abbiamo guadagnato un altro giorno scaricando il problema ad altri... uè! Complimenti! Ma per pudore eviterei di citare parole pericolose come "vittimismo" in questa commediola di bassa lega. Tra pochi giorni i mezzi di informazione caleranno il solito velo su tutta la faccenda, i cittadini lombardi, veneti, liguri, piemontesi ecc. scopriranno fra qualche anno di avere "accettato" un piccolo sacrificio (è sempre piccolissimo se lo fanno altri!) e, in attesa dell'eruzione della prossima nube piroclastica di rabbia popolare, ci godremo tutti, con sognante trasporto, il romantico panorama del Vesuvio. :P

    Saluti e auguroni comunque.

    Edited by BrightingEyes - 11/1/2008, 01:52
     
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  4. EGO73
     
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    Caro Alfredo,
    scusa per le molte citazioni, ma le ho riportate per provare a sottolinearti quali sono secondo me le ragioni del dissesto campano.
    Io vivo in provincia di Lecco, in Lombardia, dove la situazione e' la seguente:

    LOMBARDIA
    La Lombardia produce ogni anno circa 4,7 milioni di tonnellate di rifiuti urbani (il 15% del totale nazionale) che vengono smaltiti da 12 termovalorizzatori e da 5 discariche, in un ciclo che inizia e termina nel territorio regionale.
    Del totale di rifiuti urbani, il 42,7% viene raccolto attraverso il sistema della raccolta differenziata, il 37% finisce nei termovalorizzatori e il rimanente, circa 20%, nelle discariche.
    Per quanto riguarda la raccolta differenziata, iniziata in Lombardia nei primi anni Novanta, il recupero del materiale raccolto secondo questo procedimento avviene nel territorio regionale e non altrove.
    Anche i termovalorizzatori provvedono allo smaltimento dei rifiuti e alla relativa produzione di energia all'interno del territorio regionale. I rifiuti che finiscono nelle discariche inoltre vi entrano già trattati a norma di legge e quindi già essiccati per evitare i cattivi odori.
    Tra gli obiettivi della Regione Lombardia entro i prossimi cinque anni, c'è il potenziamento del termovalorizzatore di Brescia -- il più potente della regione, che brucia 1.800 tonnellate al giorno di rifiuti urbani --, la costruzione di un altro termovalorizzatore nel Milanese e il potenziamento della raccolta differenziata per arrivare entro il 2013 ad avere solo il "residuale", cioé solo quei rifiuti che non possono finire nei termovalorizzatori.

    Ora, passiamo ad analizzare le tue affermazioni...

    QUOTE (alfredo85 @ 5/1/2008, 02:32)
    con quello che paghiamo al comune per lo smaltimento dei rifiuti, la potrebbe fare anche la società incaricata la raccolta differenziata

    Gli abitanti delle altre regioni pagano le stesse tasse, e anche di piu, ma non si sognano di dire che qualcun altro deve fare questo lavoro per loro.

    QUOTE (alfredo85 @ 8/1/2008, 15:34)
    Se il problema è di convincere la cittadinanza a convivere con impianti di cui si pensa tutto il male possibile, allora la battaglia è persa in partenza

    qui lontano da tutto e tutti si potrebbero smaltire tonnellate di rifiuti

    Gli abitanti delle altre regioni convivono senza problemi con sistemi integrati di trattamento dei rifiuti (Raccolta diff, riciclaggio, riutilizzo, incenerimento, conferimento in discarica). Perche' non possono farlo i napoletani?

    QUOTE (alfredo85 @ 9/1/2008, 13:13)
    siccome il problema di fondo come al solito è l'egoismo, in questo caso giustificato, della gente che non vuole l'immondizia sotto la finestra

    occorre portare i rifiuti dove nessuno si lamenta e cioè a decine di miglia dalla costa dove ci sono impianti costati milioni di euro e che nessuno usa più e gli unici che si lamentano della puzza sono i tonni e i merluzzi. qui non ci sono pericoli neanche per i fumi che qualcuno ritiene tossici ne' per la puzza, ne' per nulla. .

    Perche' l'egoismo sarebbe giustificato in questo caso?
    Una volta che hai inquinato il mare, il tonno ed il merluzzo te li ritroveresti in tavola, portatori di inquinamento nel ciclo alimentare.

    QUOTE (alfredo85 @ 10/1/2008, 11:48)
    perchè è indice di differenziazione non credo solo di mentalità ma anche di carenze istituzionali, queste carenze sono ben visibili in molti aspetti che riguardano la cosa pubblica

    io ad esempio seguo spesso le conferenze sui finanziamenti europei alle PMI che si tengono solo alla camera di commercio di Milano... ed un'impresa napoletana che fa, va a Milano ogni due giorni??
    Purtroppo c'è discriminazione in tutto e non è questione di fare del vittimismo, è così...

    qui a Napoli per anni nessuno ha voluto investire nel problema rifiuti per via delle infiltrazioni camorristiche che gestivano appalti e business da ogni parte e quindi mentre a Milano ci stava l'industrialotto che metteva su il termovalorizzatore

    I soldi che sono arrivato nella tua regione per risolvere il problema (si parla di 2 MILIARDI di euro) sconfessano la tua affermazione. Lo Stato non e' stato indifferente, ma sono stati i campani ad opporsi ad ogni possibile soluzione.

    Anche la camera di commercio campana puo' effettuare questi seminari, basta organizzarli. Sta sicuro che al Nord nessuno se ne risentira'.

    Gli inceneritori al Nord non sono gestiti da privati, ma sono stati costruiti dallo Stato con i soldi dei contribuenti. I quali, come i napoletani, non amano la munnezza ed hanno protestato anche vivacemente, MA SEMPRE NEI LIMITI DELLA LEGGE, SENZA COMMETTERE REATI. Coscienti poi del fatto che e' un DOVERE di ogni cittadino smaltirsi i suoi stessi rifiuti senza sperare che qualcuno lo faccia per loro, si sono "arresi" alla costruzione di inceneritori e discariche legali.

    Il tutto, riassumendo, per dirti che il problema campano e' della Campania, e, a pungolo perche' vi diate una regolata, adesso dovrete risolvervelo da soli.

    I tonno ed i merluzzi vi ringrazieranno.












     
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  5. scu
     
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    ma i napoletani in questi anni non sono mai usciti dalla loro città? non si sono accorti che nel resto dell'italia si fa la raccolta differenziata? nemmeno che come al solito sono l'ultimo carro d'italia, ultima citta per la raccolta differenziata in italia? e con il fatto che altri comuni vicini invece siano ai livelli dei comuni virtuosi d'italia?
    non tiriamo in mezzo la mafia o la camorra ci avranno pure speculato sugli impianti ma sicuramente non è colpa loro dell'immobilità assoluta dell'amministrazione e dei cittadini che se ne fregano capaci solo di non volere
     
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  6. nicola
     
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    Il caso campano è un caso limite. Guardiamo il sistema italiano: non esiste ancora un sistema di raccolta dei RAEE, i comuni definiti "ricicloni" sono mediamente piccole realtà con la raccolta porta a porta (difficile per i grandi agglomerati urbani) dove l'operatore può effettuare anche una mancata raccolta per rifiuto non idoneo, 5 minuti fà hanno fatto vedere un servizio di Striscia la notizia su una discarica di Roma, spesso il cittadino che si sforza di fare una raccolta differenziata si accorge che poi viene messo tutto insieme etc etc etc
    I rifiuti sono un settore sporco, ci stanno lavorando tutte le regioni e alcune sono semplicemente più progredite di altre ma siamo lontani dalla "raccolta perfetta". Sparare a zero adesso e facile.
     
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    siamo lontani dalla raccolta perfetta e soprattutto dalla riduzione a monte dei rifiuti, ma non mi dirai che milano è una piccola realtà, le difficoltà le vedo anche a como che è decisamente più piccolo, se la gente ti sbatte la spazzatura in strada in pieno centro non puoi di certo lasciarla lì anche se non è il giorno giusto o la spazzatura giusta come fanno invece i piccoli comuni che ti lasciano il sacco davanti a casa e se voglio fare i bastardi rischi pure di beccarti una multa.
    Ma tra la media della raccolta di milano e quella della cara napoli ultima in italia c'è un'abisso e non è sparare a zero è semplice constatare. Il discorso di essere più o meno progrediti lo si può fare tra una città da 35% e una da 25% non tra una da 35% e una da 8%, quella da 8 non è un pò più indietro, non ha fatto nulla, probabilmente quell'8 viene da ditte che separano i propri rifiuti perchè hanno un rientro e dalle basi tipo le pile, i medicinali e poche altre quisquiglie.
    Che poi la gestione post raccolta alcune volte si sia rivelata una bufala o che parte di plastica legno e carta raccolta separatamente finisca nei termovalorizzatori per aumentare il potere calorifico, quello sono daccordo con te, ma non è la regola
     
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  8. alfredo85
     
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    C'è da dire che io non ho mai parlato di inquinare in mezzo al mare perchè sono consapevole di rischi per la catena alimentare, poi riguardo l'egoismo giustificato, se tu sapessi dove hanno intenzione di piazzare questa discarica mi daresti ragione, poi che la mentalità del napoletano è piuttosto bizzarra ci siamo. Infine non si tratta affatto di sfighe plurisecolari na di mancanze istituzionali e basta, perchè chi scrive che in lombardia sono stati fatti inceneritori e termovalorizzatori con spesa pubblica e non da privati mi deve spiegare pure come mai a milano ce ne sono 12 e in tutto il sud credo siano 1 o 2, perchè lo stato ha investito li e non qui?? E' facile stanziare 2 miliardi ora ma i risultati si vedranno tra anni, e intanto? Poi caro BrightingEyes la mentalità napoletana farà schifo, saremo anche criminali ed io in prima persona do ragione a chi si oppone ai detentori del monopolio della forza con altra forza quando nulla altro serve a fruttare un accordo civile, però per parcondicio geografica dalle tue parole trapela la mentalità nordo-franchista-austrotedesca secondo cui tutti sotto il parallelo di Belluno sono terroni, incapaci e criminali perchè nel caso, i termovalorizzatori che bruciano i tuoi rifiuti che sono stati costruiti con fondi di 20 anni fa, vengono anche dalle tasche terrone e sarebbe buono e giusto che oggi tu sborsassi per i nostri rifiuti ed infine ricorda non c'è nulla di più schifoso che attribuire a tutti i meriti di pochi e a pochi i demeriti di tutti, neanche i rifiuti.
     
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  9. BrightingEyes
     
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    CITAZIONE (alfredo85 @ 10/1/2008, 22:36)
    ...saremo anche criminali ed io in prima persona do ragione a chi si oppone ai detentori del monopolio della forza con altra forza quando nulla altro serve a fruttare un accordo civile...

    E per fortuna che il vittimismo non c'entra nulla nel discorso eh! Il "detentore del monopolio" è lo stato, chi vi si oppone con la forza fa una scelta criminale. Può darsi che in certe località questa scelta sia vista bene, in altre no! Per nulla! E toccherà sempre di più farsene una santa ragione, a tutti. Mi auguro che Amato sia sincero e deciso quando afferma che i teppisti verranno presi e puniti esemplarmente!
    E basta con le solite lamentele sui polentoni razzisti e ingrati! Si tratta solo di accettare che le regole valgono per tutti. Ci sono lavoratori, imprenditori e professionisti napoletani validissimi e che hanno da insegnare a tutti in Italia come in Europa, nessuno lo nega. Ma finchè a Napoli la gente (cioè il restante 90%) considera normalissimo che lì (e solo lì!) le regole siano adattate alla "mentalità bizzarra" locale, Napoli sarà sempre considerata come viene considerata ora dagli austro-nordo-padani. E io faccio parte dei moderati in questo senso, stai sicuro. Quando si vede il servizio tv "folcloristico" con il padre in scooter con 3 figli tutti senza casco che passano col rosso davanti al vigile e la cosa viene quasi passata come simpatica tradizione locale da guardare con ammirata simpatia le scemenze di certi "federalisti" nostrani diventano molto meno assurde agli occhi della gente comune, garantisco.
    La soluzione dei rifiuti campani non passa nè per la solidarietà delle altre regioni (che spero vi costi, e cara, altro che "finanziamenti statali") nè per le invenzioni estemporanee. Che gli inceneritori servissero lo si sapeva 20 anni fa, la scelta di non costruirli è interamente campana. E gli inceneritori non li "passa" la mutua di Roma, se li costruiscono e pagano regioni e province. Se ci sono stati contributi stai pure tranquillo che avevate perlomeno gli stessi a disposizione del nord.
    Comunque Grillo e Pecoraro da anni dicono che gli inceneritori non servono, o sbaglio? Quale migliore occasione per dimostrare al mondo allibito e ammirato che se ne può fare a meno insieme alle micidialissime nanocose? Se non si fanno inceneritori si deve fare raccolta differenziata (e non servono 12 anni per farla... fatela!) e discariche!!. Se fatta bene una discarica non inquina e anzi produce energia. Fatele!
    Dove? Le località devono essere scelte, con i criteri che vuoi (anche per acclamazione popolare o estrazione a sorte per quanto ci frega), ma con due condizioni irrinunciabili: devono essere in Campania e raccogliere tutta la vostra rumenta!
    Se invece lo smaltimento diventa un affare da "chi tiene più oppositori energici" ditecelo che ci organizziamo anche noi per tempo! :B):


     
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  10. EGO73
     
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    QUOTE (alfredo85 @ 10/1/2008, 22:36)
    Infine non si tratta affatto di sfighe plurisecolari na di mancanze istituzionali e basta, perchè chi scrive che in lombardia sono stati fatti inceneritori e termovalorizzatori con spesa pubblica e non da privati mi deve spiegare pure come mai a milano ce ne sono 12 e in tutto il sud credo siano 1 o 2, perchè lo stato ha investito li e non qui?? E' facile stanziare 2 miliardi ora ma i risultati si vedranno tra anni, e intanto? Poi caro BrightingEyes la mentalità napoletana farà schifo, saremo anche criminali ed io in prima persona do ragione a chi si oppone ai detentori del monopolio della forza con altra forza quando nulla altro serve a fruttare un accordo civile, però per parcondicio geografica dalle tue parole trapela la mentalità nordo-franchista-austrotedesca secondo cui tutti sotto il parallelo di Belluno sono terroni, incapaci e criminali perchè nel caso, i termovalorizzatori che bruciano i tuoi rifiuti che sono stati costruiti con fondi di 20 anni fa, vengono anche dalle tasche terrone e sarebbe buono e giusto che oggi tu sborsassi per i nostri rifiuti ed infine ricorda non c'è nulla di più schifoso che attribuire a tutti i meriti di pochi e a pochi i demeriti di tutti, neanche i rifiuti.

    Prima che la deriva del discorso ci porti allo sterile scontro Nord-Dus, caro Alfredo, ti faccio presente due o tre cosette.
    Primo: non e' che al Nord si sia costruito gli inceneritori con i soldi pubblici, mentre al Sud li chiedano a te. Al Nord li abbiamo voluti, consci del fatto che un efficiente sistema integrato di trattamento dei rifiuti li prevede giocoforza, mentre in Campania vi siete sempre opposti. :huh:
    Se in Lombardia ce ne sono 12, vuol dire che li abbiano voluti, e che ce li siamo pagati. :B):
    Secondo: come gia' fattoti notare da BrightingEyes, quello che tu chiami "il detentore del monopolio della forza" e' lo STATO !!!! E se vi oppenete, siete reazionari ( o delinquenti, scegli tu quella che preferisci). :ph34r:
    Terzo: dubito seriamente che i soldi utilizzati per la costruzione dei termovalorizzatori lombardi siano stati forniti dalla Campania. Cioe', la Lombardia, non da ieri ma dal dopo guerra, ha un disavanzo negativo nel computo dei soldi versati allo Stato e quelli che da esso riceve. Ergo, i termovalorizzatori ce li siamo pagati noi, e avremmo pagato anche i vostri, se solo li aveste voluti.
    E' troppo tardi adesso appellarsi alla solidarieta' nazionale che, parafrasando esattamente quello che hai scritto tu qualche post prima, si risolverebbe in niente, in quanto passata l'emergenza tornereste ad opporvi con veemenza alla costruzione di qualsivoglia strumento atto al trattamento dei rifiuti in Campania.

    E' ora che i cittadini campani, come si dice da noi, si tirino su le maniche della camicia, e si diano da fare.
    Questa volta nessuno fara' il lavoro per loro.
     
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  11. scu
     
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    tante lamentele del rischio tumori dell'inquinamento ambientale e della distruzione del parco del vesuvio e di oasi naturali... dove credete che finirà la vostra rumenta nelle regioni che vi pareranno il culo? in termovalorizzatori che sarranno inquinanti esattamente come i vostri (magari meno perchè altrove si tende a fare le cose rispettando la legge) o in discariche che andranno a contaminare parchi e risorse naturali, magari finiranno anche in qualche discarica nei pressi di centri bitati sfigati, però non mi pare che tra i manifestanti in sardegna ci siano napoletani che difendono i diritti degli altri, ma sono sardi che difendono i proprio quanto meno dallo schifo altrui.
    Una situazione critica è ammissibile, anche in lombardia la si è avuta e qualcuno ha concesso il proprio aiuto, ma poi si è corsi ai ripari, prima di avere una discarica per strada invece che ditro casa.
    quanti saranno quelli che si ammaleranno per i roghi in strada che liberano qualsiasi schifo rispetto a quelli che si avrebbero per il conferimento emergenziale in discarica?
    Magari accettare di conferire i rifiuti a pianura potrebbe essere l'occasione per sistemare e mettere a norma con il livello di paesi civili quella discarica, certo che se una volta tolti i rifiuti dalle strade tutti si dimenticano fino a che la prossima volta si accumulano, magari iniziare a cacciare a calci chi non ha fatto il proprio lavoro potrebbe aiutare affinchè le cose cambino...
    ci sarà qualcuno colpevole a livello locale, che si chiedano le dimissioni, si faccia una petizione perchè venga cacciato....
    Tutti i vari manifestanti che la notte parlano a porta a porta assieme ai figli portando come esempio i parenti morti di tumore, perchè non si organizzano per fare qualcosa di propositivo invece che dire solo no?
     
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  12. dotting
     
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    Si e nel frattempo qui a Cagliari è arrivata una nave carica di ?????????
    E questo ?????????? che mi spaventa, perchè prima di far scendere i camion dalla nave non è stata fatta una verifica ed un controllo di quanto trasportavano i camion ed avviati all'inceneritore di Macchiareddu.
    Il nostro despota che decide da solo, perchè non ha provveduto a chiamare i tecnici della ASL.
    Pare che la puzza si sentisse da quando la nave è entrata in porto!!!
    Ma fosse solo puzza, con quello che è arrivato in Campania, questi camion già pronti da tempo vicino al porto di Napoli cosa trasportavano?
     
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  13. BrightingEyes
     
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    E tanto per chiarire che quando i campani intelligenti e civili parlano e agiscono per il meglio non devono temere sarcasmi razzistici tengo a precisare che se fossi campano quest'uomo (di cui ignoro assolutamente l'orientamento ideologico) avrebbe molte probabilità di ottenere il mio voto attualmente: (http://notizie.alice.it/notizie/cronaca/20...i,13773449.html)

     
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    parole sensate...
    che la camorra putroppo oltre ad insinuarsi negli spazi lasciati dalle amministrazioni, sembra ormai fare parte in molti casi delle amministrazioni.
    Qualche anno per dare il tempo di organizzare la raccolta differenziata mi sembra tempisticamente inaccettabile le discariche vanno riaperte in modo sensato per conferire, in attesa degli impianti, ciò che non è possibile differenziare, tutto ciò che è possibile differenziare va raccolto da domani, si deve organizzare una raccolta porta a porta o chiedere ai cittadini di sacrificarsi e conferire in apposite piazzole (e non serve la luna basta organizzare degli spazi pavimentati e dei container) i prodotti separati....
    in queste condizioni saranno anche molti disponibili ad accettare i prodoti omogenei anche considerando che alucuni rappresentano una risorsa.

    Questa "emergenza" ha poche possibilità di sbocco, una sicuramente è quella di rimanere immobili cercando di arrabattarsi tra una crisi, poi c'è quella di accodarsi in qualche modo alla media italiana, dovendo comunque ristrutturare la filiera dei rifiuti praticamente da zero, una possibilità virtuosa è invece quella di costruire qualcosa di "concorrenziale" con il resto d'italia, ma in questo caso ci vuole un'impegno serio da parte delle amministrazioni ma soprattutto dei cittadini
     
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  15. alfredo85
     
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    Il problema è proprio che gli spazi lasciati aperti dalle amministrazioni sono enormi, poi io personalmente mi batto per gli inceneritori e i termovelorizzatori perchè credo siano il meglio che si possa fare, purtroppo gli stessi ambientalisti sono come un cane che si morde la coda perchè da un lato vogliono che il sistema rifiuti funzioni e dall'altro si oppongono alle soluzioni del problema, io penso sempre che comunque se stiamo arrivando a questo punto di non ritorno ci sono moltissime colpe a livello locale ma anche nazionale perchè, a parte alcuni invasati io non credo che si arrivi a compiere atti "reazionari" se non si è portati all'esasperazione
     
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114 replies since 3/1/2008, 15:44   6256 views
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