Producibiltà del fotovoltaico

Conviene davvero continuare con il conto energia?

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  1. BrightingEyes
     
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    http://www.rinnovabili.it/concentratori-so...quadrato-800005

    Che qualcuno cominci a provare a far scricchiolare il "cartello" del fotovoltaico? :rolleyes:
     
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  2. dotting
     
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    Ne avevano già parlato in un Forum! quà:

    https://energierinnovabili.forumcommunity.net/?t=10671083

    e quà:

    https://energierinnovabili.forumcommunity.net/?t=11366624
     
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  3. BrightingEyes
     
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    CITAZIONE (dotting @ 18/1/2008, 09:19)
    Ne avevano già parlato...

    Si letti grazie. :)
    Ma è solo un esempio su cui riflettere. Il costo del pannello è, teoricamente, un quinto o anche meno alla produzione. Eppure qualcosa mi dice che lo vedremo in vendita a costi appena appena inferiori agli altri. :rolleyes:

    Anzi lo dicono pure senza tanti giri di parole : http://www.kensan.it/articoli/Energia_Sola...a_Nanosolar.php
    "In realtà i prezzi saranno quelli di mercato fino a che l'offerta non eguaglierà la domanda e non ci sarà concorrenza."

    E' ancora lunga la strada per la riduzione dei prezzi, ma quando partirà questi saranno pronti... e potranno diminuire senza particolari patemi. Non è più ormai questione di tecnologia o di scarsità di silicio. Le possibilità di discesa dei prezzi sono già reali. Ma scenderanno solo e se ci sarà un mercato appetitoso. Il punto è solo fargli trovare il mercato!
    Tempo al tempo. ;)
     
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  4. lorenzolovecchio
     
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    Scusate, ma il problema non è quello dei prezzi, semmai quello dei finanziamenti. Una volta calcolato il profit, se l'impianto esce a costo zero, quale può essere la differenza? Guardate il sito del GSE e vi accorgerete del perchè in Italia il FTV non decolla.
     
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  5. BrightingEyes
     
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    CITAZIONE (lorenzolovecchio @ 22/1/2008, 14:43)
    Scusate, ma il problema non è quello dei prezzi, semmai quello dei finanziamenti. Una volta calcolato il profit, se l'impianto esce a costo zero, quale può essere la differenza? Guardate il sito del GSE e vi accorgerete del perchè in Italia il FTV non decolla.

    Sorry, ma mi sfugge il senso dell'intervento. Non vedo nè il motivo nè il fatto stesso che in Italia il FV non decolli... anzi semmai c'è un surriscaldamento della domanda. Cosa intendi con "finanziamenti"? Al produttore, alla ricerca o al consumatore?
     
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  6. lorenzolovecchio
     
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    Ti rispondo volentieri. Le rate del finanziamento le paga il sole, dunque il piano finanziario potrebbe scostarsi sul profit (stesso impianto - prezzo differente) ma non sulla bontà dell'operazione. In Italia non decolliamo perchè tutti (finanziati e finanzianti) hanno paura di tutto. Basterrebe capire un po' meglio il meccanismo di resa di un impianto, come hanno fatto in Germania. La solita storia ...
     
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  7. BrightingEyes
     
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    Ok capito (spero :P ).
    Comunque non sarei così pessimista. Per la Germania è una situazione che funziona da anni e la tipica precisione tedesca e il tipico pacato entusiasmo tedesco (mi si passi l'ossimoro poetico) hanno dato una mano importante.
    In Italia le cose procedono a balzi e spesso non tutti riescono a seguire le convulsioni tecnologiche del mercato e le normative. Le prime conclusioni di questo progetto di conto energia si potranno trarre a distanza almeno di un paio d'anni mi sa.
     
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  8. autostop
     
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    Il problema è il rapporto qualità costi che in questo caso è relativo al risparmio di co2 per ogni euro investito.
    Non si è minnimamente parlato delle case esistenti, e di come sarebbe importante far partire il mercato dei cappotti da 15 cm sulle case del nord.
    Spesso si fanno interventi di tintegggiatura, si fa il cantiere, i ponteggi e tutto l'occorrente ma non si fa il cappotto.In questo caso sono spese che si ripagano in poco tempo, ma se il can can che si è fatto con il fotovoltaico, si fosse fatto per i cappotti, a quest'ora avremmo rispettato il protocollo di kyoto.
    Provate a chiedere a una persona qualunque (non sulla strada, ma magari a qualche vostro conoscente cosa vuol dire in termini di risparmio E DI SOLDI fare un caapotto e converrete con me che la gente (anche gli ambientalisti, basta dare un'occhiata alla rivista di Legambiente) non sa nulla.
    Mi fa piacere sapere che anche nelle industrie la possibilità di risparmio è elevata.
    Mi fa piacere sapere che per le case nuove esistano degli oblighi per il fotovoltaico e per i cappotti (pardon per la certificazione energetica che poi si trattta di fare cappotti confondendo cosi' le carte alla gente),
    ma per le case esistenti, sebbbene ci sia l'incentivo del 55% tutt'alpiu' si parla di sostituire la caldaia o i serramenti, ma non si spiega alla gente che l'80% dell'energia passa dai muri a riscaldare il mondo!
    Eppoi visto che ci sono anche le caldaie vecchie, andrebbero bene con case superisolate, non ci sarebbe necessità di sostituirle, e farebbero il loro compito per chissa quanti anni ancora.

    Insomma per me, visto che non viviamo nella bambagia, e i soldi sono contati, sarebbe ora di incentivare l'efficenza energeti degli edifici, che in italia sono dei colabrodi.
     
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22 replies since 11/1/2008, 17:13   1952 views
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