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lord_famine.
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Ciao a tutti e buon week end.
Leggendo alcuni post e articoli su internet mi è sorto un punto interrogativo che cercherò di spiegare tramite un esempio.
Ipotizziamo un'utenza domestica con potenza contrattuale di 3,3 kW....ipotizziamo che decida di realizzare un impianto fv da 18 kWp ( dando per scontato che stiano )....a questo punto decide di installare climatizzatori a pompa di calore per riscaldare la sua abitazione. Ipotizziamo che questa abitazione abbia 2 piani da 200 mq da riscaldare....
Ora le domande...
1) dimensionato l'impianto fv in 18 kWp ( il cliente ha sia spazio che soldi da investire ), c'è qualche problema con la potenza contrattuale da 3,3 kW? Cioè bisogna richiedere un aumento di potenza contrattuale? C'è qualche riferimento normativo ( tipo norme DK ) dove trovo questa info?
2) Ipotizzando che l'impianto produca 21.000 kWh/anno, ipotizzando i consumi attuali dell'utenza in 5.000 kWh/anno di bolletta....mi restano liberi 16.000 kWh/anno...come faccio a dimensionare le pompe di calore sia per riscaldare i 200 mq sia per verificare che queste pdc rientrino nei kWh/anno prodotti dal mio impianto e che non diano problemi con la potenza contrattuale? Ovvero non mi salti l'impianto ( di casa ) per esubero di potenza?
Purtroppo sono ignorante molto in materia e cerco aiuto...come un compitino per casa con tanto di operazioni passo passo....sapreste consigliarmi un manuale tecnico?
Grazie in anticipo per la disponibilità
Ciao
Matteo.