Parallel Path gigante

Parallel Path gigante: prove indiscutibili

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    www.energeticambiente.it

    Group
    Member
    Posts
    532

    Status
    Offline
    Signori oggi ho fatto qualche misura sul mio MEGA-leomotor:
    Vin = 18V
    Ain = 4A
    potenza in ingresso 72W
    velocità di rotazione 150giri/min
    coppia misurata = 4 N/m
    potenza in uscita =61W
    rendimento 85%
    ciao a tutti
    leo48
     
    .
  2. mac-giver
     
    .

    User deleted


    ciao leo, scusami, ma come hai misurato la potenza in uscita?

    stiamo ancora aspettando un po di foto dei particolari del motore che si vedano bene e dettagliate..

    facci sapere..con un po piu di dettagli però..
     
    .
  3. triac60
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (leo48 @ 10/4/2008, 17:15)
    Signori oggi ho fatto qualche misura sul mio MEGA-leomotor:
    Vin = 18V
    Ain = 4A
    potenza in ingresso 72W
    velocità di rotazione 150giri/min
    coppia misurata = 4 N/m
    potenza in uscita =61W
    rendimento 85%
    ciao a tutti
    leo48

    Senza offesa Leo.
    Ma questo è un motoraccio :P
    Temo che ci dovrai lavorare ancora un pò...
    Comunque hai tutta la mia stima, conosco la tua competenza
    Non mollare
    Ciao
     
    .
  4. capper
     
    .

    User deleted


    La butto lì..... una possibile "teoria" spannometrica del funzionamento di PP :rolleyes:

    Prendiamo per buono che si ottengano i risultati previsti: e che abbiamo OU.
    Mi sembra che si ottengano dei fenomeni di raffreddamento durante il funzionamento del PP: questo l'ha segnalato più di uno sul forum (non vado a ripescarmi i thread... scusate)

    Premessa:
    L'elettromagnetismo ci dice che, in pratica, i fenomeni elettrici e magnetici sono una diversa manifestazione della stessa forza.
    Il calore rientra anch'esso nel fenomeno dell'elettromagnetismo (o è una sua conseguenza).
    Se noi immergiamo un conduttore in un campo magnetico, so che si genera un campo elettrico, e viceversa.
    Dall'elettricità si genera calore (attraverso una resistenza). Inversamente dal calore, si generà elettricità (cella di peltier, per es.).
    Banalmente: collego una resistenza ad un conduttore immerso in un campo magnetico: Ottengo un sistema per generare calore dal campo magnetico
    magnetico -> elettrico -> calore : più campo magnetico = più calore

    Teoria:
    il PP provoca una deviazione del campo magetico al suo interno. Cioè, fa deviare il campo da un lato.
    Pensando a un TOT di campo magnetico che pervade la struttura del PP a "riposo", deviare il campo magnetico penso significhi che da una parte ho più campo magnetico, dall'altra "di meno" (notare le virgolette).
    Diciamo che una parte del PP è "più piena" di campo magnetico, mentre un'altra dovrebbe essere "più vuota". La "somma" dovrebbe comunque essere uguale al TOT a riposo (conservazione dell'energia).
    Se quindi teniamo per buona la relazione sopra (più magnetico = più calore) possiamo affermare che : meno magnetico = meno calore = raffreddamento?
    cioè, il bilancio energetico andrebbe in pari, e il PP potrebbe funzionare senza violare il proncipio di conservazione dell'energia

    IN SISTESI:
    il PP deviando (cioè aggiungendo) il campo magnetico da un lato, sottrarrebbe campo magnatico dall'altro. Questa sottrazione di campo magnetico (campo magnetico negativo??) potrebbe provocare la diminuzione di temperatura.
    E quindi, il PP non violerebbe il secondo principio della termodinamica, e dovrebbe funzionare fino a che non viene raggiunto lo 0 assoluto, quando non dovrebbe più funzionare (in effetti.... a temperature bassissime i materiali iniziano a divenire superconduttori e cambiare il loro comportamento magnetico/elettrico: non so se centri in verità.... però mi sembra una conincidenza "sospetta")

    Io non ho la più pallida idea di come in pratica si svolgano questi fenomeni di campi spostati, temperature che cambiano, elettroni che cambiano tragitto.
    Ma visto che non c'è una teoria dietro, ma tanta pratica, volevo rendervi partecipi delle mie considerazioni
    Uè.... non so voi... ma io me lo sogno tutte le notti il PP di Mac.... non vedo l'ora che sia pronto: Sia che vada bene, sia che vada male....

    ciaù





     
    .
  5.  
    .
    Avatar

    www.energeticambiente.it

    Group
    Member
    Posts
    532

    Status
    Offline
    CITAZIONE
    ciao leo, scusami, ma come hai misurato la potenza in uscita?

    Basta fare due calcoli:
    150g/min=2.5 giri/secondo
    1 giro x 1 metro di raggio = 6.28 metri
    Potenza = forza x velocità = 4 x 6.28 x 2.5=62.8W
    purtroppo è così comunque ci lavorerò per vedere se c'è qualche cosa che non và

    CITAZIONE
    stiamo ancora aspettando un po di foto dei particolari del motore che si vedano bene e dettagliate..

    facci sapere..con un po piu di dettagli però..

    Penso che domani farò altre foto (scusatemi ma ultimamente non ho potuto)

    ciao a tutti
    leo48

     
    .
  6. mac-giver
     
    .

    User deleted


    si leo volevo sapere i 4 nm come li hai misurati.. :blink:

    CITAZIONE (triac60 @ 10/4/2008, 22:10)
    CITAZIONE (leo48 @ 10/4/2008, 17:15)
    Signori oggi ho fatto qualche misura sul mio MEGA-leomotor:
    Vin = 18V
    Ain = 4A
    potenza in ingresso 72W
    velocità di rotazione 150giri/min
    coppia misurata = 4 N/m
    potenza in uscita =61W
    rendimento 85%
    ciao a tutti
    leo48

    Senza offesa Leo.
    Ma questo è un motoraccio :P
    Temo che ci dovrai lavorare ancora un pò...
    Comunque hai tutta la mia stima, conosco la tua competenza
    Non mollare
    Ciao

    no non è un motoraccio.. se pensi che è stato costruito artigianalmente, con tolleranze non da macchinario a cnc

    e si muove non con un elettromagnete classico, ma con un PP, sarebbe un super ottimo risultato..

    cmq leo ci deve dire se cerca di fermare il rotore come si comporta l'amperometro..

    abbiamo cosi pochi dati che il megaLeo motor è ancora un mistero nel suo funzionamento..
     
    .
  7. Zefram Cochran
     
    .

    User deleted


    Buonasera a tutti.
    Ho deciso di tentare anche io la costruzione di un motore-generatore basato sul PP.
    In questi giorni, sto cercando di trovare delle formule che giustifichino i dimensionamenti trovati da voi empiricamente. E qualche idea mi sta venendo... vedremo.
    Un mio amico mi ha fatto avere due motori Del "Bimbi", un noto robò da cucina della Worker, ne ho smontato uno e ha un bel rotore a sei poli fatto di lamierini... penso di poterlo sfruttare per il mio progetto... devo valutare ancora le geometrie.
    Mac, volevo chiederti da chi hai comprato i lamierini. Ho trovato diversi negozi in rete, tu a chi ti sei rivolto?

     
    .
  8. mac-giver
     
    .

    User deleted


    ciao zefram..

    non mi sono rivolto a nessun negozio in rete per i lamierini..

    ho trovato una fabbrica di trasformatori vicino casa, molto a conduzione famigliare, e ci hanno aiutato tantissimo..

    il coil a grani orientati lo hanno ordinato loro per noi..le bobine ce le hanno fatte pagare solo a peso..

    in pratica stanno contribuendo anche loro alla riuscita del progetto..

    se ti posso dire una cosa.. i motori e i PP piu li fai piccoli e piu perdono.. piu li fai grandi e piu guadagnano..

    quindi non fare cose piccole, ..il PP ha bisogno sempre della stessa energia per spostare il flusso.. quindi se ne fai uno da 1mq di superficie polare sempre con 3 watt sposti il flusso..

    un tesla su un 1mq 40000kg! :wacko:

    cmq i nostri dati trovati empiricamente sono frutto di un bel po di prove, ma tante.. visto che non si trova nulla per fare dei calcoli sulla carta...
     
    .
  9. Zefram Cochran
     
    .

    User deleted


    Spero che tu non mi abbia frainteso Mac... dicendo che i vostri rapporti geometrici sono stati trovati empiricamente, non volevo assolutamente sminuirli, anzi! Avete fatto un lavoro fantastico. La maggior parte delle leggi fisiche le si tira fuori solo dopo aver osservato e riprosotto i fenomi decine e decine di volte! Siete grandi davvero!
    Riguardo alle dimensioni del motore, so che è come dici tu, ma visto che mi è capitato tra le mani questo bel rotore... pensavo di usarlo per semplificarmi un pò il lavoro, almeno per un primo prototipo.
    Riguardo alla fabbrica di trasformatori... mi hai dato una buona idea, prima di prendere contatti con un fornitore, proverò a cercare una fabbrica simle nella mia zona. Per le bobine dovrei essere a posto, un mio carissimo amico lavora all'IRCE qui a Imola che produce cavi e fili elettrici, dovrebbe farmi avere quello che mi serve.
     
    .
  10. mac-giver
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Zefram Cochran @ 11/4/2008, 00:31)
    Spero che tu non mi abbia frainteso Mac... dicendo che i vostri rapporti geometrici sono stati trovati empiricamente, non volevo assolutamente sminuirli, anzi! Avete fatto un lavoro fantastico. La maggior parte delle leggi fisiche le si tira fuori solo dopo aver osservato e riprosotto i fenomi decine e decine di volte! Siete grandi davvero!
    Riguardo alle dimensioni del motore, so che è come dici tu, ma visto che mi è capitato tra le mani questo bel rotore... pensavo di usarlo per semplificarmi un pò il lavoro, almeno per un primo prototipo.
    Riguardo alla fabbrica di trasformatori... mi hai dato una buona idea, prima di prendere contatti con un fornitore, proverò a cercare una fabbrica simle nella mia zona. Per le bobine dovrei essere a posto, un mio carissimo amico lavora all'IRCE qui a Imola che produce cavi e fili elettrici, dovrebbe farmi avere quello che mi serve.

    no no tranquillo nessun fraintendimento..

    se vuoi un consiglio la fabbrica piu piccolina é meglio é..

    le bobine prenditi un bobinone di filo da 1,5 e vai alla grande..ti fai tutte le bobine super veloci..

    oi e mi raccomando se scopri qualche cosa di nuovo postacela..che qui il campo è cosi vergine che qualsiasi altra scoperta per tutti noi è oro.. ^_^
     
    .
  11. btbbass
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (leo48 @ 10/4/2008, 23:00)
    CITAZIONE
    ciao leo, scusami, ma come hai misurato la potenza in uscita?

    Basta fare due calcoli:
    150g/min=2.5 giri/secondo
    1 giro x 1 metro di raggio = 6.28 metri
    Potenza = forza x velocità = 4 x 6.28 x 2.5=62.8W

    E come hai fatto a misurare i 4 N/m?

    Sono curioso, perchè non è così semplice... hai usato anche tu la barra da un metro frenata come si vede nel video postato qualche tempo fa?
     
    .
  12. emc2
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (mac-giver @ 11/4/2008, 00:37)
    . . . e mi raccomando se scopri qualche cosa di nuovo postacela..che qui il campo è cosi vergine che qualsiasi altra scoperta per tutti noi è oro.. ^_^

    Ciao mac, giusto quello che dici, ogni informazione può essere importante :) quindi VI complico la vita :D .

    Ieri sera, dopo un periodo di stallo, dovuto a miei propblemi personali, ho ripreso le prove con il PP (come generatore statico), ho realizzato bobine con filo da 1,5 mm, collegate in serie, ho inserito i magneti e . . . giù a testa bassa con i test . . . mentre eseguivo le prove, all'improvviso si sono verificate delle "scintille" con relativo "filetto" di fumo :blink: . Le scintille NON provenivano dall'avvolgimento, ma dai Magneti !

    Cosa cavolo stava accadendo ? Mia interpretazione del tutto personale, ancora da verificare. Erano le correnti di Foucault, che in un normale trasformatore, si richiudono sul nucleo stesso, mentre in un PP, avendo 2 air-gap laterali, queste correnti si vanno a chiudere sui magneti !
    Nel mio caso, trattandosi di magneti usati e strariusati in tantissime prove, avevano, propabilmente, sviluppato un pò di ossido sulla superficie e quindi non essendoci un contatto diciamo "pulito" con la superficie del nucleo, ha sviluppato le scintille che ho visto.
    A questo punto, ho inserito un teter ed ho misurato una Differenza di Potenziale sulle due barrette, così forte con una corrente che superava i 4 Ampere e mi hanno acceso una lampadina da 55W -12V, quelle che si usano sui fari dell'automobile. A questo punto, visto che sul vostro PP, avete, praticamente, un PP non chiuso elettricamente, dato che da una parte vi è il rotore e dall'altra una barretta di chiusura con air-gap, sicuramente, vi si verificherà lo stesso fenomeno, che nel vostro caso, essendo i magneti nuovi e quindi a ben contatto con i lamierini, faranno scorrere questa corrente su di loro . . . scaldandosi notevolmente.
    La domanda ora è questa, avevate mai notato questo fenomeno sul vostro PP durante le prove ?




    Comunque la soluzione è quella di applicare un sottile strato isolante sui magneti per isolarli elattricamente dalle barrette e non scalderanno più, anche se la DdP fra le 2 barrette resta, credo dovuta ad un effetto capacitivo ch si crea fra l'avvolgimento ed il nucleo, che in qualche modo trasferisce energia . . . non avendo studiato elettrotecnica in maniera approfondita, ma solo come principio di base (la mia specializzazione a scuola era sulle telecomunicazioni), ho dato questa superficiale spiegazione al fenomeno, che comunque resta reale e vi potrebbe causare qualche problemino di "surriscaldamento" dei magneti, con conseguente smagnetizzazione degli stessi.

    :) buona giornata e buona ricerca.

    emc2
     
    .
  13.  
    .
    Avatar

    www.energeticambiente.it

    Group
    Member
    Posts
    532

    Status
    Offline
    Questa mattina sono tornato in laboratorio ed ho fatto alcune foto:
    Utilizzando questa bilancia a molla con portata 50 Kg
    image
    ed ho trovato una ruota di ghisa di diametro 200mm e quindi il raggio è 0.1 metri tramite un filo
    di acciaio che basta avvolgere sulla ruota che viene trascinato tirando la bilancia
    ogni kg segnato dalla bilancia è uguale a circa 1N/m
    image
    allego anche le foto dell'interno del motore nel quale si vedono i nuclei 52x60 lung130mm con
    le bobine 205spire di filo diam1.3mm, i quattro magneti 40x40x20mm N42 e l'albero in acciaio
    trafilato ruotante su due cuscinetti a sfere montati sui blocchetti centrali e cuscinetti reggispinta
    ed anche i due rotori con le ali per chiudere il circuito magnetico.
    image
    image
    CITAZIONE
    cmq leo ci deve dire se cerca di fermare il rotore come si comporta l'amperometro..

    fino a 2 N/m l'amperometro si muove poco arriva a poco meno di 4.5 se lo si fa fermare arriva a 6A
    ciao a tutti
    leo48

    Edited by leo48 - 11/4/2008, 13:33
     
    .
  14. mac-giver
     
    .

    User deleted


    leo quanto airgap c'è?

    ci sono fasi di stallo? quando lo avvii a fermo parte da solo?

     
    .
  15.  
    .
    Avatar

    www.energeticambiente.it

    Group
    Member
    Posts
    532

    Status
    Offline
    CITAZIONE
    leo quanto airgap c'è?

    ci sono fasi di stallo? quando lo avvii a fermo parte da solo?

    ciao mac
    l'air-gap nel mio motore lo si può regolare a piacere con valore di 0.3 mm il motore fa 140-150 giri/min
    la corrente è di 4.5A ed ha 4N/m di coppia con 1mm i giri salgono a 165 e la coppia scende a 3 N/m la
    corrente è di 4 A, a 3mm i giri salgono a 185 e la coppia scende a 2.5 e la corrente a 3.5A.
    La coppia non è costante lungo tutto il giro ma presente in tutto il giro grazie alle ali montate
    sui rotori e quindi parte da solo a vederlo girare è una bellezza ma non è overnity è un normalissimo
    motore elettrico magari un pò particolare.
    ciao a tutti
    leo48
     
    .
713 replies since 29/1/2008, 17:37   47263 views
  Share  
.