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mac-giver.
User deleted
ma leo.. doveva essere il contario la riluttanza variabile
mi spiego..
quando l'ala si avvicina al nucleo, è li che dovrebbe avere il minimo air gap con il massimo spessore del ferro.. questo per facilitare la deviazione del campo, resa gia difficile dal fatto che l'ala non sta completamente davanti al nucleo.. e allora li sarebbe da facilitargli la vita mettendo un minimo air gap con uno spessore generoso..
se no proprio per il primo momento dell 'impulso c'è bisogno di un surplus di corrente esagerato per deviare il campo verso un ferro chè è poco, che si satura subito, e pure lontano..
non trovi?. -
.CITAZIONEma leo.. doveva essere il contario la riluttanza variabile
mi spiego..
quando l'ala si avvicina al nucleo, è li che dovrebbe avere il minimo air gap con il massimo spessore del ferro.. questo per facilitare la deviazione del campo, resa gia difficile dal fatto che l'ala non sta completamente davanti al nucleo.. e allora li sarebbe da facilitargli la vita mettendo un minimo air gap con uno spessore generoso..
se no proprio per il primo momento dell 'impulso c'è bisogno di un surplus di corrente esagerato per deviare il campo verso un ferro chè è poco, che si satura subito, e pure lontano..
non trovi?
Pensaci un momento se quando commuto il campo magnetico l'oggetto è già vicino
al nucleo il lavoro quando lo fà?
pensaci un momento
Quando il campo è deviato un lato e il rotore è affacciato ai nuclei da quel lato a quel punto
bisogna permettere al nucleo di allontanarsi, perchè è la fase di avvicinamento che crea lavoro
ed io con quella ala l'ho allungata il più possibile.
All'inizio le ali non c'erano e la corsa utile era molto meno e non era autoavviante, la coppia
procedeva a strattoni cioè era molto forte vicino alla fine corsa ed assente per il resto ma poi
facendo appello alla mia esperienza mi sono inventato quelle ali che hanno risolto il problema
praticamente all'inizio è come se fosse a 3mm di distanza e poi a 0.4mm. ma questo spostamento
lo fà ruotando anziche spostarsi linearmente.
Ti ricordo che io per tutta la vita ho fatto il progettista di apparecchiature elettromeccaniche
anche se adesso sono in pensione da un paio di anni l'esperienza non l'ho dimenticata.
ciao a tutti
leo48. -
btbbass.
User deleted
Sicuramente è una idea buona per quanto riguarda il problema che ti si era presentato (cioè il fatto che la coppia fosse a strattoni e che non fosse autoavviante) però devi ammettere che così si massimizza anche l'energia che devi spendere per deviare il campo...
Non dico che ci fossero soluzioni migliori, forse con quella geometria è difficile proporre qualcosa di più efficace...
Possono però essere proposti dei miglioramenti "incrementali"
Ad esempio potrebbe essere utile ridurre il delta del gap: anzichè partire da 4mm di distanza, da 3mm o da 2,5. E' difficile, lo immagino, se fatto a mano, ma hai dimostrato di avere buone capacità in questo senso :-)
Oppure puoi aumentare il volume dell'ala, in modo da non farla saturare troppo in fretta..
Buon Lavoro!. -
.CITAZIONEAd esempio potrebbe essere utile ridurre il delta del gap: anzichè partire da 4mm di distanza, da 3mm o da 2,5
L'ala è fatta in modo da poter variare facilmente inclinazione e distanza dai nuclei, ci sono delle viti che basta avvitare
e svitare per ottenere la distanza che si vuole.CITAZIONEOppure puoi aumentare il volume dell'ala, in modo da non farla saturare troppo in fretta..
E' una delle prossime modifiche.
ciao
leo48. -
mac-giver.
User deleted
ma io infatti io parlavo proprio dell energia spesa in più, per deviare il flusso..
la massimizzazione del lavoro è vero che così ce l'hai ma ha anche aumentato enormemente la 'falcata' del rotore.. e come si sa quando un maratoneta aumenta la falcata con la stessa frequenza compie piu lavoro più grande, ma l'energia spesa è molto maggiore..alla fine si rientra nella elettromeccanica classica che quello che hai in più lo paghi..
a quel punto se i magneti ti danno la possibilità di fare picoli passi ma quasi gratis, bisognerebbe disegnare una geometria che permette il più possibile di sfruttare solo questo..
allora immagina il tuo motore senza ali, messo in parallelo con altri 4 e fasati con un angolo di 45° sui rotori davanti e atri 45° sempre in sequenza a quelli dietro, ogni rotore farebbe un piccolo passettino ma con una irrisoria energia per la deviazione, una specie di staffetta.. che ognmi 45° fatti il lavoro passa al rotore successivo fino ad arrivare all'ultimo e tornare indietro con i rotori posteriori..
avresti i 360° di giro completo con una impulsata sequenziale di 8 avendo sempre il consumo di1
quindi con 8 impulsi fai un giro, non c'è piu la coppia a strattoni ma molto lineare , la deviazione avviene in un clima molto favorevole perchè il rotore è gia infilato per un quarto nel nucleo quando riceve l'impulso..
boh sto buttando li una idea di una geometria favorevole..
cmq resta il fatto di una cosa.. 85% è un super risultato, che spero vivamente che cresca alla grande..
super leo, le qualità tecnomeccaniche certamente non ti mancano.. anzi!
buon lavoro. -
.
Ragazzi:
Questo pomerigio dopo aver smontato le ali per la modifica che devo fare
ho provato così vediamo come và con 9 mm di air-gap non ci crederete
è arrivato a 425 giri/min il triplo che con le ali, la coppia non l'ho misurata
in quando il marchingegno l'avevo già smontato anche se stringendo
l'albero con la mano rallentava mentre con le ali proprio non se ne
accorge nemmeno.
Fatto molto strano anche il fatto che il miglior risultato si ottiene regolando
la commutazione quando il rotore è entrato non più di una diecina di mm
sul nucleo
ciao a tutti
leo48. -
mac-giver.
User deleted
ma va?
per diminuire l'air gap e avere piu giri e coppia..devi fasare con un anticipo.. vedrai come aumentano i giri!
che sensori usi per pilotare i relè?
puoi anticipare la fase col motore in moto? è importantissimo farlo.. solo così trovi il punto ideale... -
.CITAZIONEma va?
per diminuire l'air gap e avere piu giri e coppia..devi fasare con un anticipo.. vedrai come aumentano i giri!
che sensori usi per pilotare i relè?
puoi anticipare la fase col motore in moto? è importantissimo farlo.. solo così trovi il punto ideale..
Io uso un sensore ottico e quindi in tempo reale e in più la regolazione
dell'anticipo può essere fatta anche a motore in moto quindi è facile
trovare il punto di massimo rendimento.
ciao a tutti
leo48. -
fantasyl.
User deleted
Wow....mi sono iscritto solo per complimentarmi con mac-giver (sei meglio di quello vero, che era il mio idolo da piccolo!), e con tutti quelli che stanno portando avanti il progetto.
Purtroppo non posso aiutarvi nello sviluppo per ignoranza nel campo (anche se ci provo...a "studiare".....), ma posso mettermi a disposizione per qualsiasi vostro bisogno di tipo informatico (....e li è tutta un'altra musica ).
Continuate cosi, siete dei miti!.