Isola Eolico solare

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  1. paolot
     
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    Grazie dei suggerimenti,
    i serbatoi sono nel sottotetto e l'acqua viene per caduta, l'idrofora è tarata per intervenire al minimo per compensare (ha un serbatoio da 24 l)

    C'è già un controllo elettronico che in caso di batterie basse o serbatoio vuoto la disabilita.

    Il gruppo elettrogeno ha l'avviamento elettrico, era previsto che venisse acceso in automatico qualora le batterie scendessero sotto la soglia. Ho rinunciato in quanto sarebbe stano necessario anche realizzare un sistema di controllo per il carburante e le ore di funzionamento (ogni 50 ore bisogna cambiare l'olio)

    Il cambio dell'inverter di notte è è complesso (viste le potenze in gioco)e il risparmio è minimo (anche uno più piccolo consumerà almeno 40 w)
    Poi l'inverter e la cosa che funziona meglio, da oltre un anno viaggia 24 h al giorno, regge spunti del 200 % dal carico er 10 secondi, va in protezione senza scassarsi in caso di sovraccarico, ha un sistema di schede di potenza modulari da 1250 w cad che si autoescludono in caso di guasro senza fermare l'inverter, una resistenza ai carichi reattivi e ai ritorni di corrente eccezionale oltra ad una gestiono a microprocessore interfacciabile e gestibile da computer

    In pratica il mio sogno ( probabilmente irrealizzabile con cifre non astronomiche) prevedeva la costruzione di un sistema ad isola autonomo al 100 % che fornisse energia ad una abitazione (anche meno dei 8/10 Kwh al giorno) e che funzionasse da solo. Se per la manutenzione e/o il corretto funzionamento ci vuole qualcuno 24h al giorno che lo manovra perde di significato.

    Come sopra illustrato il problema è l'accumulo, la produzione è aumentabile ma per avere 200 KWh di riserva occorrono troppe batterie (che oltre a costare tanto durano 2 anni), oltre ai problemi pratici, immaginate che correnti circolano er avere 200 KWh a 36 W? In caso di un corto accidentale si potrebbe avere 110.000 A (calcolando che la corrente max di una batteria è = a 20 volte quella nominale)
     
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  2. rpprogetti
     
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    l ragionamento che fai Paolo non fa una piega.. e ti sei risposto da solo...anche perchè le batterie in casa sarebbero sconsigliabili... per l'idrofor.. che in italia si chiama autoclave.. sarebbe piu opportuno un "serbatoio" da un centinaio di litri che in realtà non è uns erbatoio ma un polmone a diaframma..di idonea pressurizzazione... limitando al minimo le intermittenze.. un 24 probabilente in una giornata abitata... fa azionare le pompe ad ogni apertura di rubinetto.. il ripsarmio energetico con questa variante è minimo in senso numerale, ma limitandone l'interittenza diminuisce lo stress delle batterie e dell'inverter.. per le batterie durano due anni nominalmente... il che vuol dire..alcune una settimana...altre un mese.. parecchiotte due anni...alcune 10 anni.. in alcune sistemazioni pseudo casalinghe.. ho visto inserire batterie da auto in un quantitativo industriale.. al fine di compensare la ridotta percentuale ammissibile di scarica .. alla fine 100 ah per auto costano una 50ina di euro per arrivare ad un serbatoio di 60 kwh con una scarica limite del 50% spenderesti i 5 o 6000 euro da scontare.. (vista la quantità 100/120 batterie) che richiederebbero una dependance come box di potenza.
    Per l'olio del gruppo...basta che cambi olio..e metti uno con un trattamento ceramico .. non dico che arrivi a 1000 ore di durata.. visto che loro parlano di 50...ma per 3 o 400 stai piu che tranquillo.. comunque sembra strana la prescrizione delle 50 ore...ormai i gruppi vanno tutti con cambi olio programmati anche alle 1000 ore, in alternativa annuali..girando in genere ai 1500 giri.. a meno che non si tratti di qualcosa un po datata come concezione.. il che potrebbe essere vista la bassa potenza.


     
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  3. elix71
     
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    Ciao, sto leggendo un pò in ritardo , comunque per abbassare un pò di consumi potresti utillizare una pompa a energia solare per prelevare acqua del pozzo e trasferirla sui serbatoi, con la possibilità in caso di mancanza di sole l'allimenti direttamente a 12 v/24v, non ne butta tanta ma se metti un gallegiante di troppo pieno con contatto elettrico è autossuficiente.
    utillizare come illuminazzione lampadine a basso consumo però a 12/24 volts (florescenti) che hanno un consumo di 0.9A ho adiritura a led , ad esempio un faretto con trenta led consuma 1 w mi pare , (poi se qualcuno mi deve corregere ben venga e ringrazio) cosi puo abbassare la potenza dell'iverter.
    spero possa essere di aiuto
    feliciano
     
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17 replies since 31/1/2008, 14:12   1548 views
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