ECCOLA! La mia turbina vola!

Turbina 2.2 m con pale in PVC

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    [/QUOTE]
    Il file NON si scarica !! ha solo 8K ....
    eppure deve essere interessante ...che spessore è il tubo ? non è pvc ma in resina ?
    [/QUOTE]

    OPS mi correggo sono riuscito a scaricarlo ...non chedetemi come .....(per tentativi )

    Rimane sempre la precedente domanda spessore del tubo e sei sicuro che sia PVC? A vedere le foto sembra di no.
    Inoltre confermi la lunghezza del tubo L=1437mmm e la pala 11196mm ?
    Altro dubbio la pala è fissata con solo 3 ( o 5 ) bulloni in linea ?? Ovvero la sezione della pala che io chiamo "guancia" (parle larga o di aggancio) non puo essere utilizzata come elemento di fissaggio?
     
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  2. krapac
     
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    Ciao emilio,

    premetto che non mi permetto minimamente di dare lezione su l’argomento ma solo un suggerimento (dato che sono un novizio e sto ancora imparando), hai mai pensato di poter cambiare l’inclinazione dell’elica, ti parlo da appassionato di aeronautica, alla fine le pale non sono niente meno che ali, che hanno una portanza, ovviamente se aumenta la portanza e buona cosa, ma non sempre perchè si rischia rotture per sovraccarico, molti aerei hanno questa opzione per non metter sottosforzo il motore, al contrario in un eolico sarebbe un ottima cosa per dare uno sprint in più, quando magari con vento molto debole si potrebbero avere velocità comunque buone, non sarà semplice fare una cosa del genere ma penso che migliori le prestazioni e una soluzione che vorrei adottare e penso di sperimentarlo (appena finisco di traslocare il materiale dal mio vecchio box, mi sono appena trasferito) poi leggevo un'altra cosa, che in caso di vento molto forte, il tutto fletteva anche pericolosamente, ora anche qui si può prendere spunto dall’aeronautica, perchè non inserire in coda delle alette di correzione in modo da tenere leggermente picchiato o cabrato il generatore in modo da non sforzare i cavi che lo tengono e secondo ma mia modesta opinione diventerebbe anche più stabile. Una domanda, secondo te costruire una pala con questa tecnica come da link= http://www.baronerosso.net/Articolo230.html
    risulterebbe molto delicata?

    Queste sono solo alcune delle idee che mi erano venute in mente, e spero presto di poter realizzare qualcosa anche io, anche se sono elettronico trovo difficoltà a capire ancora come collegare le bobine per esempio e che corrispondenza c’è tra i magneti, e ancora per me un mondo sconosciuto, che spero con voi di poter iniziare a conoscerlo. Accetto suggerimenti in merito:P .

    Vi ringrazio.

    Pietro

    P.S. Comunque complimentosi per il progetto molto ben fatto.
     
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  3. EmilioDale
     
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    CITAZIONE (krapac @ 27/3/2008, 22:35)
    Ciao emilio,

    premetto che non mi permetto minimamente di dare lezione su l’argomento ma solo un suggerimento (dato che sono un novizio e sto ancora imparando), hai mai pensato di poter cambiare l’inclinazione dell’elica, ti parlo da appassionato di aeronautica, alla fine le pale non sono niente meno che ali, che hanno una portanza, ovviamente se aumenta la portanza e buona cosa, ma non sempre perchè si rischia rotture per sovraccarico, molti aerei hanno questa opzione per non metter sottosforzo il motore, al contrario in un eolico sarebbe un ottima cosa per dare uno sprint in più, quando magari con vento molto debole si potrebbero avere velocità comunque buone, non sarà semplice fare una cosa del genere ma penso che migliori le prestazioni e una soluzione che vorrei adottare e penso di sperimentarlo (appena finisco di traslocare il materiale dal mio vecchio box, mi sono appena trasferito) poi leggevo un'altra cosa, che in caso di vento molto forte, il tutto fletteva anche pericolosamente, ora anche qui si può prendere spunto dall’aeronautica, perchè non inserire in coda delle alette di correzione in modo da tenere leggermente picchiato o cabrato il generatore in modo da non sforzare i cavi che lo tengono e secondo ma mia modesta opinione diventerebbe anche più stabile. Una domanda, secondo te costruire una pala con questa tecnica come da link= http://www.baronerosso.net/Articolo230.html
    risulterebbe molto delicata?

    Queste sono solo alcune delle idee che mi erano venute in mente, e spero presto di poter realizzare qualcosa anche io, anche se sono elettronico trovo difficoltà a capire ancora come collegare le bobine per esempio e che corrispondenza c’è tra i magneti, e ancora per me un mondo sconosciuto, che spero con voi di poter iniziare a conoscerlo. Accetto suggerimenti in merito:P .

    Vi ringrazio.

    Pietro

    P.S. Comunque complimentosi per il progetto molto ben fatto.

    Ciao Krapac,
    1) per la realizzazione delle pale in PVC ho lavorato in questo modo:
    Innanzitutto ho deciso quello che doveva essere il TSR (tip speed Ratio) della turbina, ovvero il rapporto tra la massima velocità periferica delle pale e la velocità del vento, nel mio caso ho scelto un valore di 7 (che tra l'altro è il valore delle pale di Piggott in legno) questo significa che con vento a 30 Km/h le punte delle pale (senza carico meccanico...) viaggiano a 210 Km/h,
    poi in base al TSR ho calcolato l'angolo di svergolatura del "profilo" in ogni punto del raggio, a questo punto ho simulato su "profili2" un profilo creato ad hoc di tipo concavo convesso che approssimasse lontanamente la forma del tubo, e ho ricavato il rapporto Cp/Cr ottimale che corrispondeva ad una incidenza di circa 5 ° ,
    dopo vari calcoli ho tracciato una forma della pala proiettata sul piano da stampare con autocad e da incollare sul tubo per il taglio.
    Le pale così come sono dunque hanno un TSR di 7, se cambi l'inclinazione (che necessariamente significa anche assottigliare le pale....) cambi anche il TSR....

    2) La turbina utilizza il metodo della cooda pieghevole per proteggersi dal vento estremo

    3) La costruzione centinata, oltre ad essere sicuramente lunga e complessa è incompatibile con le sollecitazioni di un eolico (quando la mia turbina gira a 600 rpm con 700 - 800 Watt di uscita mette paura.....)

    4) Leggi questo per iniziare, è decisamente ben fatto:
    http://www.webalice.it/acecere48/axial-flux.pdf
    e in generale il sito di Antonio Cecere http://www.webalice.it/
    Ciao,
    Emilio
     
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  4. dankopower
     
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    Ciao dale sono joseph dalla calabria patria del vento mattina e sera ....


    sulle pale pvc come sai ho avuto una brutta sorpresa ..

    si sono rotte


    secondo me il carico centrifugo e' eccessivo poi il freddo fa' il resto


    FACCIAMOLE IN ACCIAIO INOX DA 2 MM !!!!!!!!!!!!!!!!1


    COL CAVOLE CHE SI SPEZZANO !!

     
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  5. Wilmorel
     
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    CITAZIONE (dankopower @ 27/3/2008, 23:52)
    Ciao dale sono joseph dalla calabria patria del vento mattina e sera ....


    sulle pale pvc come sai ho avuto una brutta sorpresa ..

    si sono rotte


    secondo me il carico centrifugo e' eccessivo poi il freddo fa' il resto


    FACCIAMOLE IN ACCIAIO INOX DA 2 MM !!!!!!!!!!!!!!!!1


    COL CAVOLE CHE SI SPEZZANO !!

    Forse vibrano, o meglio "risuonano"...
    :huh:
     
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  6. eneo
     
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    le ho fatte una volta inox per prova, ma poi dopo un temporale ho smontato il tutto per i fulmini.
     
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    CITAZIONE (EmilioDale @ 27/3/2008, 22:26)
    A presto, Emilio

    Veramente encomiabile CONGRATULAZIONI!!
    Letto le quote , nella trascrizione ho dimenticato una "virgola" :-D
    Forse sono indisponente, ma ti chiedo alcune ulteriori informazioni:
    1) come hai costruito il supporto del timone di coda per la rotazione a venti forti ? (imbardata)
    2) come hai risolto il problema del cablaggio "ruotante" ovvero i cavi che partano dal generatore e vanno alla base del palo avranno nel punto tra palo e generatore, dei contatti striscianti o no ?

    Credo che mi cimenterò a costruirne uno ....forse ad Ottobre ....
    cordialmente
    Il mugnaio

    http://www.periti-industriali-reggioemilia...ei%20mulini.pdf
     
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  8. ADI77
     
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    Emilio ma il generatore l'hai comprato già fatto o l'hai fatto tu???
     
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  9. krapac
     
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    CITAZIONE (EmilioDale @ 27/3/2008, 23:21)
    Ciao Krapac,
    1) per la realizzazione delle pale in PVC ho lavorato in questo modo:
    Innanzitutto ho deciso quello che doveva essere il TSR (tip speed Ratio) della turbina, ovvero il rapporto tra la massima velocità periferica delle pale e la velocità del vento, nel mio caso ho scelto un valore di 7 (che tra l'altro è il valore delle pale di Piggott in legno) questo significa che con vento a 30 Km/h le punte delle pale (senza carico meccanico...) viaggiano a 210 Km/h,
    poi in base al TSR ho calcolato l'angolo di svergolatura del "profilo" in ogni punto del raggio, a questo punto ho simulato su "profili2" un profilo creato ad hoc di tipo concavo convesso che approssimasse lontanamente la forma del tubo, e ho ricavato il rapporto Cp/Cr ottimale che corrispondeva ad una incidenza di circa 5 ° ,
    dopo vari calcoli ho tracciato una forma della pala proiettata sul piano da stampare con autocad e da incollare sul tubo per il taglio.
    Le pale così come sono dunque hanno un TSR di 7, se cambi l'inclinazione (che necessariamente significa anche assottigliare le pale....) cambi anche il TSR....

    2) La turbina utilizza il metodo della cooda pieghevole per proteggersi dal vento estremo

    3) La costruzione centinata, oltre ad essere sicuramente lunga e complessa è incompatibile con le sollecitazioni di un eolico (quando la mia turbina gira a 600 rpm con 700 - 800 Watt di uscita mette paura.....)

    4) Leggi questo per iniziare, è decisamente ben fatto:
    http://www.webalice.it/acecere48/axial-flux.pdf
    e in generale il sito di Antonio Cecere http://www.webalice.it/
    Ciao,
    Emilio

    Ciao emilio,

    Immaginavo che avevi precalcolato su un valore ben definito, in effetti da quello che dici mi sa che è molto piu logico e sicuro avere un inclinazione fissa data le forze in gioco non mi rendevo conto che potesse avere una velocità cosi elevata, per ovi motivi si deve scarta le centine si smonterebbe tutto per accesivi G. E credo anche il fatto di poter cambiare l'angolo d'elica si potrebbero avere degli effetti sgradevoli.

    Sarebbe bello capire a quanti G a pieno regime raggiunge l'elica.

    Ti ringrazio per i documenti che mi hai segnalato, mi metterò a leggerli subito.

    Complimenti ancora.

    Pietro
     
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  10. EmilioDale
     
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    Ciao a tutti,

    ciao "mugnaio",
    CITAZIONE
    1) come hai costruito il supporto del timone di coda per la rotazione a venti forti ? (imbardata)
    2) come hai risolto il problema del cablaggio "ruotante" ovvero i cavi che partano dal generatore e vanno alla base del palo avranno nel punto tra palo e generatore, dei contatti striscianti o no ?

    1) secondo il progetto di Hugh Piggott , ovvero l'asse di rotazione orizzontale della turbina dista 150 mm dall'asse verticale del palo di sostegno (alla sua destra guardando di fronte la turbina), questo crea un momento torcente che farebbe ruotare il piano di rotazione della turbina in senso anti-orario (visto dall'alto) , la coda snodabile (lo snodo è realizzato con 2 tubi inseriti uno nell'altro con grasso per lubrificare) forma un angolo di 35 ° rispetto al piano di rotazione della turbina e 10° rispetto all'asse del palo.
    Il braccio della coda è orizzontale e forma un angolo di 100 ° rispetto al piano della turbina.
    ... forse un po incasinato ... ;) guarda, appena posso ti scannerizzo una pagina del manuale di Piggott per maggiore chiarezza....
    2) NON E' un problema, anche io lo pensavo, ma in realtà io faccio scendere i 3 fili del trifase direttamente giù dal palo , e in 2 mesi ho verificato che essi hanno fatto soltanto poche rotazioni (confermando le previsioni del solito Piggott....) in pratica statisticamente nel lungo periodo le rotazioni destrorse e sinistrorse si compensano!
    Non perdere tempo su questa cosa, basta prevedere in fondo al palo una apertura agevole da cui esce il cavo che ti permetta eventualmente , periodicamente di svolgerlo. Comunque credo sia importante usare 3 fili legati con fascette ad intervalli di circa 1 metro anzichè un unico cavo tripolare, che alla minima rotazione tende ad attorcigliarsi su se stesso a causa della sua rigidità ;)

    ciao ADI77,
    CITAZIONE
    Emilio ma il generatore l'hai comprato già fatto o l'hai fatto tu???

    eccolo quì:
    http://www.futurenergy.co.uk/FE1024U%20(406).pdf
    http://www.futurenergy.co.uk/turbine.html

    220 € circa inclusa spedizione da UK (non paghi l'IVA!!!) pagati con bonifico,
    ma eventualmente la prox volta userò la carta per velocizzare...

    ciao Krapac,
    CITAZIONE
    Sarebbe bello capire a quanti G a pieno regime raggiunge l'elica.

    dunque io ho un libro bellissimo, che acquistai presso una fiera dell'elettronica e che ho usato mooooltissimoooo!
    si chiama "La progettazione del mulino a vento " a cura del CAST:
    http://www.edilio.it/libreriaspecializzata...ro.asp?cod=2992

    Formul forza centrifuga:
    F=0.00113*Gn^2ro

    dove:

    F -> forza centrifuga in Kg sulla pala
    G -> peso della pala in Kg
    ro -> distanza tra centro di rotazione e baricentro pala in metri
    n -> giri/minuto (rpm)

    ... nel mio caso :
    nel giorno in cui ho raggiunto 1200 watt a 800 rpm

    G -> 0.7
    ro -> 0.4
    n -> 800

    F= 202 Kg

    volendo i G di accelerazione , ovvero il numero di volte il peso dell'oggetto abbiamo:

    202/0.7 = 288 G (considerando il peso della pala concetrato nel suo centro di massa)


    Formula della spinta del vento sulla turbina :
    S= 0.064V^2A

    S -> Kg di spinta
    V -> velocità del vento in m/s
    A -> area in m^2

    nel mio caso :
    V -> immagino sui 12 m/s (purtroppo non avevo l'anemometro funzionante..)
    A -> 1,1^2*Pi = 3.8 m^2

    S= 35 Kg

    dunque ogni pala --> 35/3 = 11.6 Kg (distribuiti sulla pala aumentando dalla base all'estremità)

    Tale forza però non può flettere la pala perchè ciò è impedito dalla forza centrifuga che lavora perpendicolarmente ad essa, le due forze quindi si sommano vettorialmente flettendo leggermente la pala ed aumentando di poco i 202 Kg della centrifuga.
     
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  11. frenky 8
     
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    bellissimo lavoro sei un mito
     
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  12. krapac
     
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    X emilio: Grazie per avermi tolto la curiosità, avevo trovato anche io la formula su internet ma non ho detto niente pensando di aver sbagliato i calcoli e mi era uscito la stessa cifra + o -. E una forza enorme, se l'elica pesa 1kg vuol dire che a quel regime ne pesa 300kg, credo che si debba pensare bene a come si collegano le pale, perchè se sono in vicinanza di abitazioni e se ne stacca una, puo fare danni. (e sicuramente potrebbe far girare le pale a qualcuno altro. :P)

    Appena vado alla fiera dell'elettronica di Elba credo che cercherò quel libro e lo farò mio. grazie per i tuoi preziosi consigli.

    Pietro
     
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  13. Rocco Labella
     
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    Ciao Emilio,
    ho scaricato i tuoi DXF che ora vedo benissimo.
    Vorrei chiederti.......
    Sto costruendo il generatore e vorrei adattare il disegno della tua pala ad una lunghezza di circa 70 CM
    Basta ridimensionare il il tuo DXF e arrivare a 70 ?

    Grazie
     
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  14. Rocco Labella
     
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    Grazie Emilio,

    Altruismo e competenza.

    Ciao
     
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  15. EmilioDale
     
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    Salve a tutti,
    ho un problema:
    oggi ho installato un inverter da 150 w ad onda modificata (40 €) sul palo del generatore per alimentare un faro che ho montato in cima al palo, sotto il generatore con 2 lampade basso consumo da 9 watt (totale 18 watt)

    ho connesso il tutto al PLC pe l'accensione in funzione della luce sterna rilevata con un crepuscolare e dopo 10 minuti di funzionamento l'inverter se bruciato!

    non ci sono errori di connessione, semplicemente dopo 10 minuti se bruciato, qualche minuti prima era andato il blocco con un lampeggio arancione del led di segnalazione e poi flambè!

    ma per caso i normali inverter non sono compatibili con le lampade a basso consumo???
    Aiuto!
     
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66 replies since 17/2/2008, 22:54   11916 views
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