Neutroni dagli ultrasuoni

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  1. emc2
     
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    Salve a tutti, scusate l’intromissione, premetto che questo non è il mio campo, mi occupo prevalentemente di MEG e PP,

    vi riporto una notizia che forse vi potrebbe tornare utile.

    Il giorno 16 Febbraio, Sabato, si è tenuta una conferenza nella mia città,organizzata dal Lions club international, con tema l’energia alternativa. Alla conferenza, oltre ad alte Autorità regionali, erano presenti anche anche alti dirigenti di vari enti, fra i quali, un dirigente dell’ Ansaldo Nucleare, un Fisico dell’Università dell’Aquila ed altri ancora che ora non ricordo. Praticamente la conferenza è stata indetta perché un mio concittadino, che lavora presso il CNR, insieme ad un gruppo di militari dell’esercito Italiano,supervisore degli esperimenti, il Generale Aracu, il quale ha messo a disposizione il laboratorio del Celio per la ricerca, hanno fatto una scoperta sensazionale.
    Sono riusciti ad ottenere un’emissione di neutroni dal comunissimo “Ferro”.
    La cosa sbalorditiva è stata che la quantità di energia emessa è doppia rispetto a quella emessa dall’uranio. Il risultato è stato ottenuto, bombardando il ferro con ultrasuoni. Sono state proiettate delle diapositive nel quale oltre che vedersi due cilindri di vetro contenenti una soluzione gelatinosa, la quale a loro dire è servita per evidenziare l’effetto, dato che in presenza di neutroni, si formano al suo interno delle microscopiche bolle, sono state proiettate anche le due lastre fotografiche ove si evidenziava l’emissione neutronica dell’uranio e quella del ferro, il quale era doppia rispetto alla prima. Ora ci sono state molte domande, alle quali l’illustre concittadino non ha potuto rispondere dato che attualmente il brevetto della scoperta è di proprietà del CNR e dell’esercito Italiano, comunque ad un certo punto ha parlato di 20.000 battiti di mano in un secondo, dal quale ho dedotto che intendesse una frequenza di 20 Khz. Ha detto anche che il fenomeno compare dopo circa un’ora dall’inizio dell’esperimento e comunque è abbastanza critico, per riprodurre il fenomeno nei laboratori del CNR hanno ricostruito un altro esemplare che ha funzionato solo dopo che avevano rispettato esattamente tutte le misure in proporzione a quello che era nel laboratorio militare. Questo secondo test è stato necessario, perché se un fenomeno è vero, deve essere facilmente riproducibile anche da altri scienziati ed in ambienti diversi, e questo si è verificato.
    Dimenticavo, ha anche detto che il sottoprodotto di questa reazione è stato “l’alluminio”.
    Cosa significa tutto ciò non lo so, ripeto non è il mio campo, comunque vi ho riportato la notizia, nel caso vi possa essere utile.

    PS) si è visto anche una foto della macchina, aveva la forma di un cono gelato, sembrava fatto con una lamiera di acciaio sottile e molto lucida, la punta rivolta verso il basso ed intorno ad equidistanza vi erano 3 toroidi di colore verde, forse erano 3 bobine rivestite, non sono riuscito a vedere altro. A parlato si del ferro, ma sembra che nell’esperimento esso era disciolto in acqua, perché ad un certo punto si è lasciato sfuggire che loro erano riusciti a ricavare energia praticamente da della “ruggine”.


    Buona serata. emc2

    Edited by emc2 - 18/2/2008, 19:38
     
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11 replies since 18/2/2008, 19:05   1911 views
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