Quali piantare ?

Legna da ardere

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  1. illo41100
     
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    CITAZIONE (SolarPrex @ 25/3/2008, 09:13)
    CITAZIONE
    La paulonia ha delle produzioni in media di 20-25 tonnellate ettaro ...

    ogni anno? ogni 2 anni?

    Si scusa , mi e' sfuggito , sono circa 20-25 tonnellate/ettaro/anno , a seconda dell'irrigazione ( sostenuta nei primi anni.. poi puo' bastare quella naturale) e sopratutto della quantita' di piante/ettaro.


    Ribadisco la domanda : Sarei curioso di sapere che produzione ha la robinia , la canapa ( che a suo tempo e' stata tanto decantata ) ed il Pioppo SFR.

    Almeno si riesce a fare qualche paragone con qualche dato , dire che e' meglio questa che l'altra senza dati .. mi sembra un po' azzardato !

    Ciao
     
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  2. SolarPrex
     
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    Domanda un po' banale ma potrebbe essere d'aiuto a chi si avvicina per le prime volte al mondo della produzione delle biomasse.

    La paulonia è una SRF ( short rotation forestry ) ?

    A presto!
     
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  3. illo41100
     
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    CITAZIONE (SolarPrex @ 25/3/2008, 20:44)
    Domanda un po' banale ma potrebbe essere d'aiuto a chi si avvicina per le prime volte al mondo della produzione delle biomasse.

    La paulonia è una SRF ( short rotation forestry ) ?

    Si.. Tecnicamente Biennale , come il pioppo SFR , ma lo puoi tagliare tranquillamente ogni anno, ( anzi probabilmente cosi' facendo hai delle rese maggiori , perche' ricaccia con piu' vigore)

    Ciao
     
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  4. Domenico Di Memmo
     
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    Io proposi tempo fa il fraxinus excelsior, frassino maggiore, veloce, con densità elevata e compatibile con i nostri ecosistemi. Inoltre si può succidere facilmente e da vita a molti polloni e quindi a produzioni successive. E' esigente ma non come il pioppo per quanto riguarda l'acqua. L'unica è che è sensibile un po al terreno e ai fitofagi, per cui in caso di attacco si dovrebbe prevedere un qualche trattamento.
     
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  5. tamaniun
     
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    strabuzzavo gli occhi a sentire parlare di robinia....ROBINIA E CHE SARA' MAI?????
    sono dovuto andare a googolare....ho capito che è la GASIA!!!!!!!!!!
    almeno in piemonte si chiama così e confermo quanto detto da quasi tutti
    cresce dappertutto si trovano piantine nel bosco senza andarle a comprare che si possono piantare ovunque
    crescita rapida e bruciatura ottimale
    ovviamente quercia e ciliegi selvatici rendono di più bruciati i frassini e carpini un pò di meno ma sono al livello delle gasie
     
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  6. Domenico Di Memmo
     
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    La robinia però è difficile da debellare, quindi bisogna considerare i costi di dismissione dell'impianto. Cmq sopra i tre cicli dovrebbe essere conveniente. Il problema del costo esiste, e sicuramente un piccolo impianto può essere realizzato anche in maniera "artigianale" ma per creare una filiera delle biomasse c'è bisogno di specilizzazione anche vivaistica. Io per quanto riguarda la robinia tenterei addirittura la propagazione da seme nelle buche dopo aratura profonda (3 o 4 semi) e, prevedendo una fallanza del 30% media, una soppressione delle piante in più al secondo anno che costerebbe solo 3 ore (circa) ad ettaro di manodopera. Così allunghi di un anno il ciclo ma azzeri i costi di acquisto o autopropagazione delle talee, diminuisci notevolmente i costi di messa in opera e di preparazione delle buche. Come intervento iniziale farei una "falsa semina" seguita da un controllo con erbicida "ammazzatutto" per eliminare molti semi di piante potenzialmente concorrenti per poi passare a realizzare le buche e a mettere i semi della robinia.
    Per quanto riguarda la realizzazione di impianti per il cippato non sarei così selettivo come per il pioppo. La robinia non essendo una pianta autoctona non ha (ancora) nemici naturali ed inoltre è molto malleabile per cui anche li farei una semina di file prevedendo suill'interfila le fallanze. Le differenze di diametro e calibro dovrebbero essere considerate in maniera tale che il diametro medio sia sottodimensionato (sesto più stretto prevedendo anche le fallanze) e il diametro massimo sia compatibile con quello di una eventuale cippatrice. Secondo me con questo sistema si possono risparmiare i circa 2000 euro che ti chiedono per un impianto "chiavi in mano", che non sono un risparmio stupido considerando che la robinia va bene su terreni con bassa rendita fondiaria, perchè non garantisce un reddito elevato (si parla in media di 450 euro l'anno di utile ad ettaro!!!)
     
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  7. Brigant
     
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    Citazione Tamaniun

    crescita rapida e bruciatura ottimale

    Ne ho una fila su un lato del mio orto (na riva ed gasie) sulla sponda di un canale (na bialera) di circa 30m. in media ogni anno mi da 1 m3 di ottima legna .
     
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  8. deviltony
     
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    qualcuno sa il nome della cultivar di pioppo ibrido che e' stata presentata alla fiera di verona quest'anno !??....

    le caratteristiche :

    fusto dritto con rametti piccolissimi per diametro e radi
    diametro del fusto 15 cm in due anni di impianto per una altezza di quattro metri



     
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  9. Domenico Di Memmo
     
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    PUò essere monviso?
     
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  10. deviltony
     
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    cercando monviso sono arrivato qui ....

    http://www.alasiafranco.it/biomassa.htm

    i quali mi hanno indirizzato qua....

    http://www.biomasseuropa.com/index.php?pg=agroenergia_ITA

     
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  11. theBird
     
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    Ciao io ho finito da pochi giorni la mia piantagione di 800 piante in una pianura a circa 400m slm.
    Le qualità che ho usato sono: carpino nero in prevalenza, orniello e frassino e me le sono procurate raccogliendole da un bosco vicino.
    Fin'ora tutto ok e prendono bene anche grazie alle piogge di questi giorni.
    L'unico inconveniente è che alcuni animali del bosco(penso caprioli)mi stanno mangiando le gemme;
    come posso fare per evitare questo visto che abito a qualche km dal luogo?
     
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25 replies since 10/3/2008, 12:19   19759 views
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