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bioterm.
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non so io lavoro con 3 termotecnici e tutti fanno queste pratiche ai miei clienti, ora sono confuso . -
dotting.
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Il Decreto appena uscito stabilisce che in pratica tutte le caldaie a biomassa che soddisfano i requisiti di cui all'art. 1 comma 4 sono incentivabili con il comma 344.
Spero che sia chiaro!. -
Denew's back!.
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Ciao Dot... 
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vedo che sei arrivato alla mia trista conclusione... speravo di aver toppato io nell'interpretare in modo troppo liberista il testo.
Azzerbinamento quindi... "se andate a legna vi concediamo il 55% anche se vi passano i gatti dagli infissi".
Che poi il FEP di fatto non cambi di una virgola, ma si faccia finta di non vederlo se è coperto da vegetali, va beh, fa uguale.
Una scelta di ineducazione energetica per non metterci mezzo neurone in più e non far torto a nessuno...
... mah!
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la solita soluzione all'italiana, ti buttano fuori dalla porta e rientri dalla finestra....
Mah....
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panamericana.
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CITAZIONE (dotting @ 26/3/2008, 20:14)Il Decreto appena uscito stabilisce che in pratica tutte le caldaie a biomassa che soddisfano i requisiti di cui all'art. 1 comma 4 sono incentivabili con il comma 344.
Spero che sia chiaro!
quindi io detraggo solamente se provo che ho raggiunto un 20% di FEP meno della legge (comma 344) invece che una sostituzione pura e semplice (comma 347)?
grazie e scusa se devi chiarire 3-4 volte... :-)
marco. -
dendro70.
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Una differenza da segnalare tra i commi 344 e 347 è che per il 347 è sufficiente il calcolo del FEP (se così si può chiamare) con il metodo semplificato (quello proposto dal DM di febbraio 2007); nel caso del comma 344 occorre calcolare il FEP secondo quanto indicato dal D.Lgs.192/05. E per il termotecnico la differenza è notevole.
Per il Cliente la diferenza sta nel fatto che con il metodo semplificato il valore del FEP fornito è molto approssimato (per non dire errato); nell'altro caso il valore è realistico.
Una nota riguardo alla nuova Finanziaria ed alla questione del nuovo "comma" 347.
Quando si scrive nella Legge:
"... Le disposizioni di cui al citato comma 347 si applicano anche alle spese per la sostituzione intera o parziale di impianti di climatizzazione invernale non a condensazione, sostenute entro ...""
direi che l'oggetto della sostituzione totale o parziale, diventano gli "impianti di climatizzazione invernale non a condensazione"; se si fosse voluto estendere l'agevolazione anche all'installazione di caldaie non a condensazione avrei dovuto trovare un testo simile a:
"... Le disposizioni di cui al citato comma 347 si applicano anche alle spese per la sostituzione intera o parziale di impianti di climatizzazione invernale con impianti non a condensazione, sostenute entro ...""
onestamente io non riesco a vedere nella formulazione del comma 20 la possibilità nemmeno remota che si possano installare, in forma agevolata, caldaia non a condensazione o a biomassa o altro.
Non si può neppure affermare che porre a zero il potere calorifco della biomassa faccia automaticamente andare a zero anche il FEP e quindi sia sempre agevolata l'installazione: pensiamo ai casi in cui la biomassa è solo utilizzata come integrazione del fabbisogno termico dell'edificio; in questi casi è possibile che non si riesca a scendere nemmeno del 20% prescritto se l'edificio è un colabrodo energetico.
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burocrazia per adeguamento impianto ?? |
