RISCALDAMENTO E RAFFRESCAMENTO CON ACQUA DI FALDA

IMPIANTO AD ACQUA

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. matata
     
    .

    User deleted


    ciao,
    chiarisci intanto la quantità di pozzi o perfori che ti ritrovi in questo momento a disposizione, la loro profondità e a quanti m. il livello dell'acquifero.
    Poi cominci a ragionare sull'evventuale emungimento o geoscambio (1800 mq. da riscaldare sono tanti)
    Lolio ti ha poi rassicurato su evventuali perdite.
    Per Starflex, possibile che non ai mai imbottigliato vino? :wacko: Non voletemene!
    ciao mandi ciao

     
    .
  2. Starflex
     
    .

    User deleted


    ..In che senso "mai imbottigliato vino" ?! :)
    Rlativamente allo scaricare l'acqua "a valle", quindi ad una quota forse ancora più bassa, si potrebbe addirittura avere una sorta di effetto sifone (forse intendevi quello)? :)
     
    .
  3. matata
     
    .

    User deleted


    ciao,
    Si ma al contrario.
    Allora quanti pozzi, quanto profondi e livello acquifero.
    ciao mandi ciao
     
    .
  4. akhela
     
    .

    User deleted


    ciao
    i pozzi sarebbero 2 uno di presa a -200 metri di profondità e l'altro di re-immissione a -50/100 m.

    Il pozzo di presa a monte della falda dovrebbe essere a 50 l/m,come già' detto, e utilizziamo una pompa di calore che ci ottemperi la poca portata.

    ciao
     
    .
  5. matata
     
    .

    User deleted


    ciao,
    scusa ma non capisco una mazza . citaz."Il pozzo di presa a monte della falda dovrebbe essere a 50 l/m"
    E poi, come puoi pensare che 50 o 100 ml. non diventino fondamentali nel tuo caso citaz." re-immissione a -50/100"

    Scusa ma senza questi elementi, diventa tutto aria fritta.
    ciao mandi ciao
     
    .
  6. akhela
     
    .

    User deleted


    Ciao matata,

    scusa se non mi sono spiegato bene ma:

    i -50/100 metri sotto lo zero da calpestio ... ok? sono indicativi del fatto che li stò chiedendo a te da una settimana a questa parte, mi dispiace ma non sapendolo di preciso come posso dirtelo.

    La questione è: a quanti metri devo ri-immetterla per far si' che non ci siano problemi?

    E poi, bisogna richiedere un autorizzazione o no, l'Arpa di Reggio Emilia non mi ha dato risposte certe circa l'obbligo di richiederla.

    Ed ancora, nessuno sa del rischio elevato di incontrare una falda CONFINATA cioè che non si rinnova?

    Insomma, ringrazio della disponibilità e chiedo ancora una volta la possibilità di rubarvi un poco di .

    Grazie ancora
     
    .
  7. matata
     
    .

    User deleted


    ciao,
    allora ti ritrovi due pozzi, uno da 200 ml. e l'altro ipotizziamolo di 50 ml. (visto che non sei in grado di dircelo) basterebbe una cordicella con un peso per conoscere l'esatta profondità.
    Quindi non conosci il livello della falda, non ai idea della temperatura della stessa, non ai riferimenti per un eventuale emungimento l/s., non riferisci la distanza tra i due pozzi e se sono alla stessa quota piano campagna.
    Diventa difficile suggerire qualcosa di concreto.
    Di una cosa siamo certi che ti ritrovi 20.000 € di pozzi a disposizione, e nel caso tu lintendessi sfruttarli con il GEO mi par che non sia poco!
    Se ti ritrovi con un terreno medio avrai ca. 1,7 W/mK con una potenza di estrazione di ca. 35 W/m. per ottenere quindi un COP di 3,5 ai bisogno di 20 ml. di sonda per ottenere 1 KW di potenza riscaldamento. (fai le dovute moltipliche)
    Quanto sopra è approsimativo, perche mancan dati.
    Visto che sai usare internet, entra nel sito regione emilia e accertati personalmente sulla legislazione.
    ciao mandi ciao
     
    .
  8. akhela
     
    .

    User deleted


    ciao mandi, ti ringrazio per l'ennesima risposta ma cerchiamo di capirci perchè se no perdiamo tempo entrambi.

    allora, la situazione è questa:
    -esiste un pozzo artesiano a 50 litri/al minuto a 100 metri dal sito di lavoro (devo decidere se utilizzarlo o farne altri due nel sito)
    -i pozzi li devo REALIZZARE non ci sono già e posso decidere di farli lontano fino a 500 metri.
    -la Temperatura dell'acqua di falda è sui 13-14°C a (rilevata nel pozzo esistente).
    -le quote sono le medesime sia nell'esistente pozzo che nei due nuovi.
    -come già detto portata acqua nel pozzo esistente 50l/m.

    di cosa AVREI BISOGNO:
    -Raffrescamento e Riscaldamento per una Superficie Utile riscaldata di 2000 mq.
    -portata acqua di 150 l/m a quanto detto dal mio impiantista.
    -visto che ho massimo 50l/m l'accoppierei con una pompa di calore.

    Penso sia più opportuno utilizzare l'acqua di falda piuttosto che il geotermico per motivi di risparmio economico nell'investimento e di migliori prestazioni estive.

    grazie ed a presto

    akhela
     
    .
  9. matata
     
    .

    User deleted


    ciao,
    i 50 l/m sono la capacità di emungimento del pozzo o dell'acquifero, perche se il dato è riferito al pozzo basta realizzare altri pozzi in sito, e il gioco e fatto (permessi permettendo) il resto lo fa la PDC acqua-acqua.
    Se invece l'aquifero non ha acqua a sufficienza, scambierai con una PDC terra-acqua.
    Da dimensionare il tutto ma semplice perche i risultati in entrambi i casi con la temperatura dell' acqua che ti ritrovi sono sicuramente favorevoli al GEO,
    che fatica...........
    ciao mandi ciao
     
    .
  10. akhela
     
    .

    User deleted


    ciao, grazie molte delle spiegazioni, come sempre sei stato esaustivo e chiaro.

    spero che il tuo enorme dispendio di energia sia servito per raggiungere qualche buon risultato.

    ti terrò informato

    a presto

    akhela
     
    .
24 replies since 14/3/2008, 09:12   3520 views
  Share  
.