Avrei un quesito (probabilmente stupido)

Energia superflua

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  1. SolarPrex
     
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    riferendomi a Janvaljan

    CITAZIONE
    o in queste realizzazioni "artigianali" collegherei direttamente il generatore eolico ad un compressore volumetrico, con un serbatoio di grande capacità. Zero collegamenti elettrici ed aria compressa a volontà.

    Per farci cosa? Beh con l'aria compressa posso farci:

    -il freddo laminandola all'uscita
    -il caldo interrefrigerando il compressore
    -energia meccanica da usare in casa o fuori traportandola in bombole

    l'aria compressa è interessante come vettore energetico. Unici quesiti: in applicazioni artigianali che efficienza può avere un piccolo compressore applicato al sistema sopra esposto?
    Che tipo di compressore usi? Funziona anche a potenza disponibile variabile ( visto che il generatore eolico non darà mai piena potenza costante )?

    A presto!
     
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  2. janvaljan
     
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    CITAZIONE (SolarPrex @ 19/3/2008, 08:51)
    riferendomi a Janvaljan

    l'aria compressa è interessante come vettore energetico. Unici quesiti: in applicazioni artigianali che efficienza può avere un piccolo compressore applicato al sistema sopra esposto?
    Che tipo di compressore usi? Funziona anche a potenza disponibile variabile ( visto che il generatore eolico non darà mai piena potenza costante )?

    A presto!

    Caro Solar

    premetto che ti parlo in via puramente teorica, visto che le conoscenze che ho sono quelle di un comune studente di ingegneria, che la pratica non l'ha vista nemmeno col binocolo.

    Detto questo, vediamo un pò di rispondere:

    come compressore adotterei ovviamente un volumetrico, ad esempio un semplice sistema biella-pistone a tenuta in un cilindro. Praticamente gli stessi usati nei comuni frigoriferi, o anche negli aerosol.

    Il problema della regolazione non si pone, il pistone pompa aria in proporzione al numero di giri. Un problema più grosso potrebbe essere l'avvio, per cui è necessaria una certa coppia all'albero che non sempre la turbina può fornire.
    In questi casi si potrebbe progettare qualche sistemino che tieni aperte la valvola di aspirazione finchè non viene raggiunta una certa velocità dell'albero. In questo modo il compressore funziona "a vuoto", semplicemente aspirando e ributtando fuori l'aria. Ad esempio una valvola supplementare comandata da qualcosa di simile agli "eccentrici" che si usavano una volta per i motori a vapore, non so se hai presente.

    Da una sfasciacarrozze invece potresti reperire con facilità dei compressori volumetrici rotativi, a palette o Roots. Questi hanno il vantaggio di essere molto più compatti, equilibrati e con minori vibrazioni. Lo svantaggio è il campo operativo molto limitato, in particolare i compressori a palette lavorano bene solo ad un fissato valore della pressione di uscita.

    Se riesci a reperirne qualcuno facilmente potresti divertirti un pò! ;)
     
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16 replies since 14/3/2008, 21:16   2144 views
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