Caldaia a legna + pavimento radiante

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  1. andrea_rossi9
     
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    Sto pensando ad un impianto con caldaia Thermorossi Aspirotronic da 35 kW, con puffer da 1.000 L con il quale oltre a scaldare l'acqua sanitaria vorrei riscaldare la casa tramite pannelli a pavimento.
    Per semplificare l'impianto vorrei usare valvole miscelatrici, per l'acqua ai pannelli radianti, di tipo termostatico e circolatori azionati direttamente da cronotermostati.
    - Secondo voi può dare problemi qsto tipo di regolazione?
    - Tra puffer a caldaia vorrei inserire oltre al circolatore di carica puffer il circolatore anticondensa. Può bastare o serve un sistema più complicato?

    Ciao e grazie
     
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  2. buran001
     
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    Ciao,i pannelli a pavimento sono l'islante,poi sopra va poosata la serpentina di tubo apposito !
    Tutti invece sono convinti che sono tipo pannelli pieni d'acqua che vendono posati sotto il pavimento,esistono ma sono costosissimi e servono per situazioni particolari dove c'é poco spazio tipo i soppalchi anche di legno,sono pastre capillari ma raramente si utilizzano.

    Per la questione del puffer,potrebbe servire solo per aumentare l'autonomia a vine carica della caldaia e a nient'altro,visto che la caldaia modula rallentando e-o fermando l'aspirazione ! Io starei sui 1300 litri come puffer+litri ACS !

    Per la regolazione,serve un circolatore primario di caldaia e uno piccolo per l'anticondensa con valvola termostatica miscelatrice prima del puffer, la caldaia la imposterei a 70° e il secondo termostato sul puffer per sicureza ed emergenza a 90°,poi dopo il puffer servirà o un circolatore primario o piu' circolatori piccoli se ci sono piu' zone o linee dirette tipo termoarredi ecc poi servirà una valvola miscelatrice motorizzata per abassare la temperatura per il riscaldamento a pavimento,la miscelatrice é meglio per esperienza che sia gestita da una piccola centralina climatica con sonda sulla mandata bassa impianto radiante e una esterna, eventualmente alcune centraline richiedono oltre alla sonda sulla mandata anche una sul ritorno ,con opzione di altre due aggiuntive,una affogata nel pavimento e una ambiente,il crono in tal caso diventerebbe superfluo,io per comodità l'ho messo ed ho escluso la funzione ambiente da centralina.Con tale sitema l'impianto radiante é modulante in base alla temperatura esterna e di ritorno d'impianto. (a casa fredda con esterno freddo la centalina decide di aumentare la temperatura di mandata per andare in temperatura amiente desiderata piu' velocemente,poi quando rileva un T di ritorno adeguata si riadatta,stessa cosa per l'eventuale prima accensione del mattino) Di solito la temperatura varia dai 35° ai 45° quando fuori c'é -10/-15°!!
    se opti per risparmiare ad una valvola miscelatrice termostatica impostala a 40°/42° poi sarà il crono a spegnere a temperatura imposta.
    Ciao.
    Dimentivavo... ma la caldaia la fai a vaso chiuso!!!? io se fossi in té la farei a vaso aperto e userei uno scambiatore di calore a piastre ben dimensionato,in tal modo saresti sicuro e con un semplice termostato ad immersione sul ritorno caldaia che comandi la seconda pompa dopo lo scambiatore e prima del Puffer funzionerebbe da un ottimo sistema anticondensa!
     
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  3. andrea_rossi9
     
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    Ciao e grazie della risposta.
    Averi però ancora un dubbio.
    Nel caso di abbinamento con puffer dotato di serpentina nella parte bassa da collegare alla caldaia a legna, mi conviene montare solo una pompa primaria (tra caldaia e puffer) ed una anticondensa tra mandata e ritorno caldaia comandata da un termostato a collare montata sul ritorno acqua in caldaia. In qsto caso una laddomat o altra termoregolazione mi sembra superflua.
    Per il migliore rendimento in produzione a.c.s., specie nei mesi estivi di spegnimento caldaia, è consigliabile prendere un puffer tank in tank con un ulteriore serpentino a cui collegare il solare oppure un bollitore esterno.
     
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  4. buran001
     
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    Ciao,si se prendi un puffer con serpentone nella parte bassa (occhio che deve essere ben sovra dimansionato) ti dasta fare coma hai detto,io lascerei stare i termostati a collare su un impianto nuovo,e userei quelli ad immersione con pozzettino apposito in verticale, una cosa come la laddomat la puoi fare tranquillamente in modo elettrico ma una miscelatrice motorizzata mi sembra superflua,basta gestire bene le due pompe fino a che l'impianto non é a regime.

    Per l'ACS se ne prendi uno dimensionato a 100L/persona/giorno é meglio,come é meglio prenderlo esterno e con due serpentine,(una per il solare e una per la caldaia) io preferisco così, fra 15 anni quando l'impianto sarà stra usato é piu facile sostituire o riparare in caso di eventuali forature, ma dipende se hai spazio !
    Ciao
     
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3 replies since 13/3/2008, 08:17   5488 views
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