CALDAIE ISTANTANEE

possibile integrare il solare o no?

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  1. tekneri
     
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    vi porto la mia esperienza personale (già postata da qualche parte nel forum):
    la valvola miscelatrice usata come deviatrice non funziona, esce acqua tiepida.
    Le valvole in questione erano proprio le Caleffi e da schemi Caleffi "miscelatore rovescio".

    Il problema delle deviatrici sul sanitario stà nel fatto che possono essere messe in crisi dalla pressione di rete (ovviamente dove è alta) e dal calcare (ovviamente dove non ci siano dispositivi di addolcitura).


    Con le elettrovalvole si spende e lavora di più,
    ma si è più sicuri.

    ciao

    massimo
     
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  2. rpprogetti
     
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    ma quanti problemi che vi fate... una macchina che fa acqua sanitaria la fa con un fluido vettore che va in uno scambiatore dove si incontrano termicamente, ma non idraulicamente proprio il suddetto fluido con l'acqua che diventa calda... quindi bando a deviatrici e cose strane.. mettete in serie pannello e caldaia...con l'accortezza di una valvola miscelatrice a monte che abbassi l'eccesso di temepratura proveniente dal pannello in estate.. quelle a cera vanno benissimo.. poi se la'acqua viene dal pannello a 20 gradi invece che a 47.. poco male...ho sempre recuperato qualche caloria al litro.. se viene a 60.. probabilmente è lei a riscaldare l'acqua della caldaia.. tenendo il termostato chiuso... le deviatrici possono trovare impeigo quando l'acqua nel pannello si raffredda. invece che scaldarsi... quindi in una sorta di comparazione.. (ovviamente per gli accumuli in testa.. mentre per i circolazione forzata non si trova applicazione)
     
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  3. FAROM
     
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    CITAZIONE (rpprogetti @ 31/3/2008, 12:19)
    ma quanti problemi che vi fate... una macchina che fa acqua sanitaria la fa con un fluido vettore che va in uno scambiatore dove si incontrano termicamente, ma non idraulicamente proprio il suddetto fluido con l'acqua che diventa calda... quindi bando a deviatrici e cose strane.. mettete in serie pannello e caldaia...con l'accortezza di una valvola miscelatrice a monte che abbassi l'eccesso di temepratura proveniente dal pannello in estate.. quelle a cera vanno benissimo.. poi se la'acqua viene dal pannello a 20 gradi invece che a 47.. poco male...ho sempre recuperato qualche caloria al litro.. se viene a 60.. probabilmente è lei a riscaldare l'acqua della caldaia.. tenendo il termostato chiuso... le deviatrici possono trovare impeigo quando l'acqua nel pannello si raffredda. invece che scaldarsi... quindi in una sorta di comparazione.. (ovviamente per gli accumuli in testa.. mentre per i circolazione forzata non si trova applicazione)

    E' proprio quello0 che ho fatto da me, sino a qualche giorno fà, addirittura io mandavo l'acqua del pannello direttamente all'ingresso acqua fredda dello scaldino a gas (70-80-90°C? boh!), bene sicuramente non gli avrà fatto tenendo in considerazione che l'ingresso "acqua fredda" è fatto per sopportare temperature
    certamente non così alte come io gli inviavo. Adesso ho acquistato un miscelatore termostatico a cera e così all'ingresso dello scaldino la temperatura sarà sui 39 °C, grado più grado meno, ciao a tutti.


    p.s.
    Dimenticavo, per far partire lo scaldino (come bruciatore) sfrutto come sonda di temperatura lo stesso termostato del boiler che provvede a stabilire il contatto dell'accensione quando l'acqua è al di sotto dei 35-36°C.
     
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  4. Denew's back!
     
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    Se ho capito bene... TU devi spiegare al TUO idraulico COME deve fare il lavoro, perchè LUI ha problemi a capire?

    E ancora ci stai a discutere con questo tizio?
    Io l'avrei già spedito, sola andata e senza "ricevuta" di ritorno.

    Chi sputa su una tecnologia solo perchè non sa metterci le mani... non è professionale.
    E se non lo è, non lo è mai.

    Non mi farei cambiare un flessibile di un bidè da uno così, per intenderci... -_- ...

    CITAZIONE
    ma una persona seria e competente no?

    Appunto, cercala! :D !

     
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  5. rpprogetti
     
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    be metti qulche grado in piu sulla valvola a cera.. tanto i tubi sono generalmente di rame.. fino au centinaio di gradi non hanno problemi di diminuzione di resistenza
     
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  6. FAROM
     
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    CITAZIONE (rpprogetti @ 31/3/2008, 13:00)
    be metti qulche grado in piu sulla valvola a cera.. tanto i tubi sono generalmente di rame.. fino au centinaio di gradi non hanno problemi di diminuzione di resistenza

    E' da un paio di giorni che l'ho montato, sto cercando di capire qual'è la gradazione migliore da utilizzare, credo che sui 40-41°C sia il compromesso giusto, grazie, ciao.
     
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  7. rpprogetti
     
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    LA t giusta è quella che non fa accendere lo scalda acqua.. dipende quanto è sensibile il termostato
     
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  8. diegodi
     
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    CITAZIONE (rpprogetti @ 31/3/2008, 12:19)
    ma quanti problemi che vi fate... una macchina che fa acqua sanitaria la fa con un fluido vettore che va in uno scambiatore dove si incontrano termicamente, ma non idraulicamente proprio il suddetto fluido con l'acqua che diventa calda... quindi bando a deviatrici e cose strane.. mettete in serie pannello e caldaia...con l'accortezza di una valvola miscelatrice a monte che abbassi l'eccesso di temepratura proveniente dal pannello in estate.. quelle a cera vanno benissimo.. poi se la'acqua viene dal pannello a 20 gradi invece che a 47.. poco male...ho sempre recuperato qualche caloria al litro.. se viene a 60.. probabilmente è lei a riscaldare l'acqua della caldaia.. tenendo il termostato chiuso... le deviatrici possono trovare impeigo quando l'acqua nel pannello si raffredda. invece che scaldarsi... quindi in una sorta di comparazione.. (ovviamente per gli accumuli in testa.. mentre per i circolazione forzata non si trova applicazione)

    Io voglio mettere però un sistema a circolazione forzata! quindi non posso farlo?


    CITAZIONE (Denew's back! @ 31/3/2008, 13:00)
    Se ho capito bene... TU devi spiegare al TUO idraulico COME deve fare il lavoro, perchè LUI ha problemi a capire?

    E ancora ci stai a discutere con questo tizio?
    Io l'avrei già spedito, sola andata e senza "ricevuta" di ritorno.

    Chi sputa su una tecnologia solo perchè non sa metterci le mani... non è professionale.
    E se non lo è, non lo è mai.

    Non mi farei cambiare un flessibile di un bidè da uno così, per intenderci... -_- ...

    CITAZIONE
    ma una persona seria e competente no?

    Appunto, cercala! :D !

    SONO 7 MESI CHE LA CERCO!

    CITAZIONE (tekneri @ 31/3/2008, 11:54)
    vi porto la mia esperienza personale (già postata da qualche parte nel forum):
    la valvola miscelatrice usata come deviatrice non funziona, esce acqua tiepida.
    Le valvole in questione erano proprio le Caleffi e da schemi Caleffi "miscelatore rovescio".

    Il problema delle deviatrici sul sanitario stà nel fatto che possono essere messe in crisi dalla pressione di rete (ovviamente dove è alta) e dal calcare (ovviamente dove non ci siano dispositivi di addolcitura).


    Con le elettrovalvole si spende e lavora di più,
    ma si è più sicuri.

    ciao

    massimo

    Quindi per il mio sistema a CF cosa e che schema consigli di adottare?
    Sostituendo la caldaia con una a condensazione o no?
     
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  9. FAROM
     
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    CITAZIONE (diegodi @ 31/3/2008, 17:31)
    Quindi per il mio sistema a CF cosa e che schema consigli di adottare?
    Sostituendo la caldaia con una a condensazione o no?

    Toc toc toc, per come sei combinato con il tuo impianto, devi usare un miscelatore ternmostatico e due elettrovalvole.

    p.s.
    tu ti confondi troppo facilmente perchè incameri troppe informazioni in una volta e ti incasini :D

    Edited by FAROM - 31/3/2008, 21:21
     
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  10. veloce99
     
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    Saluti a tutti voi, volevo porvi un quesito,visto la vostra dimostrata conpetenzae e cioe' domandauno scalda acqua boiler da80 litri di quelli verticali a gas metano e' utilizzabile come accumulo acs proveniente da pannello termico posto nelle vicinanze del boiler stesso e montato nel mio giardino sotto al suo livello, per capirci pannello in basso boiler piu alto di circa 2metri,con una distanza fra i due elementi di circa tre metri, aggiungo che l'eventuale impiando sara' a circolazione naturale. Grazie infinite a chi sapra' rispondermi.
     
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  11. diegodi
     
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    CITAZIONE (FAROM @ 31/3/2008, 20:54)
    CITAZIONE (diegodi @ 31/3/2008, 17:31)
    Quindi per il mio sistema a CF cosa e che schema consigli di adottare?
    Sostituendo la caldaia con una a condensazione o no?

    Toc toc toc, per come sei combinato con il tuo impianto, devi usare un miscelatore ternmostatico e due elettrovalvole.

    p.s.
    tu ti confondi troppo facilmente perchè incameri troppe informazioni in una volta e ti incasini :D

    Ma no cerco di capire. Userò sicuramente: un miscelatore ternmostatico e due elettrovalvole.

    Ma come li metto e in che ordine, con che collegamenti e come configurati?

    Diego
     
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  12. FAROM
     
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    Te l'avevo già spiegato, all'uscita del boiler metti il miscelatore termostatico (regolato a 40-41°C) e dopo le due elettrovalvole (1 normalmente aperta e 1 normalmente chiusa), ricordati cosa ti ho detto a proposito della N.A. e >N.C. che come stato le definiscono al contrario. La normalmente aperta (come la intendiamo noi che in assenza di tensione fà passare l'acqua) la fai andare all'uteza (doccia per intenderci) e quella N.C. alla caldaia. Come sonda e interruttore utilizzerai il termostato del boiler regolato a 38-39°C.

    p.s.
    rileggiti i PM, c'è tutto.
     
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  13. fcattaneo
     
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    CITAZIONE (FAROM @ 31/3/2008, 22:20)
    Te l'avevo già spiegato, all'uscita del boiler metti il miscelatore termostatico (regolato a 40-41°C) e dopo le due elettrovalvole (1 normalmente aperta e 1 normalmente chiusa), ricordati cosa ti ho detto a proposito della N.A. e >N.C. che come stato le definiscono al contrario. La normalmente aperta (come la intendiamo noi che in assenza di tensione fà passare l'acqua) la fai andare all'uteza (doccia per intenderci) e quella N.C. alla caldaia. Come sonda e interruttore utilizzerai il termostato del boiler regolato a 38-39°C.

    Normalmente per queste cose si usano le valvole motorizzte a 3 vie e non le elettrovalvole ..

    Le motorizzate una volta commutate non consumano piu' nulla, se usi 2 elettrovalvole una e' sempre in tensione e consuma energia.

    Cosi Non sa' da fa'....

    F.



    CITAZIONE (rpprogetti @ 31/3/2008, 12:19)
    ma quanti problemi che vi fate... una macchina che fa acqua sanitaria la fa con un fluido vettore che va in uno scambiatore dove si incontrano termicamente, ma non idraulicamente proprio il suddetto fluido con l'acqua che diventa calda... quindi bando a deviatrici e cose strane.. mettete in serie pannello e caldaia...con l'accortezza di una valvola miscelatrice a monte che abbassi l'eccesso di temepratura proveniente dal pannello in estate..

    Concordo pienamente.... io ho fatto cosi.

    Ho evitato di mettere valvole a 3 vie motorizzate adatte a questo scopo, o altro per deviare i flussi.
    L'ingresso mi va sempre in caldaia posta in serie... punto e basta.

    Ciao,
    F.



     
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  14. zaga77
     
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    [QUOTE=fcattaneo,31/3/2008, 22:56]
    CITAZIONE (FAROM @ 31/3/2008, 22:20)
    Te l'avevo già spiegato, all'uscita del boiler metti il miscelatore termostatico (regolato a 40-41°C) e dopo le due elettrovalvole (1 normalmente aperta e 1 normalmente chiusa), ricordati cosa ti ho detto a proposito della N.A. e >N.C. che come stato le definiscono al contrario. La normalmente aperta (come la intendiamo noi che in assenza di tensione fà passare l'acqua) la fai andare all'uteza (doccia per intenderci) e quella N.C. alla caldaia. Come sonda e interruttore utilizzerai il termostato del boiler regolato a 38-39°C.

    CITAZIONE
    Normalmente per queste cose si usano le valvole motorizzte a 3 vie e non le elettrovalvole ..

    Le motorizzate una volta commutate non consumano piu' nulla, se usi 2 elettrovalvole una e' sempre in tensione e consuma energia.

    Cosi Non sa' da fa'....

    F.

    CITAZIONE (rpprogetti @ 31/3/2008, 12:19)
    ma quanti problemi che vi fate... una macchina che fa acqua sanitaria la fa con un fluido vettore che va in uno scambiatore dove si incontrano termicamente, ma non idraulicamente proprio il suddetto fluido con l'acqua che diventa calda... quindi bando a deviatrici e cose strane.. mettete in serie pannello e caldaia...con l'accortezza di una valvola miscelatrice a monte che abbassi l'eccesso di temepratura proveniente dal pannello in estate..

    CITAZIONE
    Concordo pienamente.... io ho fatto cosi.

    Ho evitato di mettere valvole a 3 vie motorizzate adatte a questo scopo, o altro per deviare i flussi.
    L'ingresso mi va sempre in caldaia posta in serie... punto e basta.

    Ciao,
    F.

    Si lo so io pure avevo fatto cosi ma purtroppo dopo un po questa deviatrice si incastrava e ha incominciato a non fare più il suo lavoro ora l'ho sostituita con due elettrovalvole e da allora non l'ho più toccate.
     
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  15. diegodi
     
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    [QUOTE=fcattaneo,31/3/2008, 22:56]
    CITAZIONE (FAROM @ 31/3/2008, 22:20)
    Te l'avevo già spiegato, all'uscita del boiler metti il miscelatore termostatico (regolato a 40-41°C) e dopo le due elettrovalvole (1 normalmente aperta e 1 normalmente chiusa), ricordati cosa ti ho detto a proposito della N.A. e >N.C. che come stato le definiscono al contrario. La normalmente aperta (come la intendiamo noi che in assenza di tensione fà passare l'acqua) la fai andare all'uteza (doccia per intenderci) e quella N.C. alla caldaia. Come sonda e interruttore utilizzerai il termostato del boiler regolato a 38-39°C.

    Normalmente per queste cose si usano le valvole motorizzte a 3 vie e non le elettrovalvole ..

    Le motorizzate una volta commutate non consumano piu' nulla, se usi 2 elettrovalvole una e' sempre in tensione e consuma energia.

    Cosi Non sa' da fa'....

    F.




    E come devo fare?

    [QUOTE=rpprogetti,31/3/2008, 12:19]


    E quindi come devo fare? uno schemino? dove metto le motorizzate?

    CITAZIONE (fcattaneo @ 31/3/2008, 22:56)
    CITAZIONE (FAROM @ 31/3/2008, 22:20)
    Te l'avevo già spiegato, all'uscita del boiler metti il miscelatore termostatico (regolato a 40-41°C) e dopo le due elettrovalvole (1 normalmente aperta e 1 normalmente chiusa), ricordati cosa ti ho detto a proposito della N.A. e >N.C. che come stato le definiscono al contrario. La normalmente aperta (come la intendiamo noi che in assenza di tensione fà passare l'acqua) la fai andare all'uteza (doccia per intenderci) e quella N.C. alla caldaia. Come sonda e interruttore utilizzerai il termostato del boiler regolato a 38-39°C.

    Normalmente per queste cose si usano le valvole motorizzte a 3 vie e non le elettrovalvole ..

    Le motorizzate una volta commutate non consumano piu' nulla, se usi 2 elettrovalvole una e' sempre in tensione e consuma energia.

    Cosi Non sa' da fa'....

    F.



    CITAZIONE (rpprogetti @ 31/3/2008, 12:19)
    ma quanti problemi che vi fate... una macchina che fa acqua sanitaria la fa con un fluido vettore che va in uno scambiatore dove si incontrano termicamente, ma non idraulicamente proprio il suddetto fluido con l'acqua che diventa calda... quindi bando a deviatrici e cose strane.. mettete in serie pannello e caldaia...con l'accortezza di una valvola miscelatrice a monte che abbassi l'eccesso di temepratura proveniente dal pannello in estate..

    Concordo pienamente.... io ho fatto cosi.

    Ho evitato di mettere valvole a 3 vie motorizzate adatte a questo scopo, o altro per deviare i flussi.
    L'ingresso mi va sempre in caldaia posta in serie... punto e basta.

    Ciao,
    F.

    Posso farlo pure io di mettere l'ingresso in caldaia posta in serie... punto e basta?

    Sistema a CF pannelli a 20 mt dal boiler. Quest'ultimo attaccato alla caldaia.

    Dove metto il miscelatore?
     
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