Il reattore per biodiesel

Chi se lo è costruito e come?

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  1. Galdo607
     
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    Ok ragazzi, cerchiamo di ricapitolare qualcosa sui reattori.

    Sappiamo che è molto meglio costruirsene uno sigillato, in modo da non far disperdere i vapori di metanolo (ricordo che sono tossici) e che sia possibile, a fine reazione, riscaldarlo per distillare l'eccesso di metanolo.
    E altri piccoli (ma non tanto piccoli) accorgimenti per migliorare le cose (tipo rubinetto sul fondo per lo scarico della glicerina, o a fondo bombato per recuperare tutto quanto).

    Ora, in questo post desiderei che coloro che si sono costruiti un reattore casalingo (sigillato o no) per la produzione del biodiesel, posti qualche foto e una sintesi della costruzione e degli accorgimenti che ha adottato.

    Partecipate numerosi!!! :woot:

    A breve modificherò questo mio post per inserire tutto sul mio reattore! (una bozza in fase di aggiornamento [qui])
     
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  2. caponord23
     
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    Bello,il tuo lavoretto.
    Invece del mescolatore,perchè non metti (come voglio fare io,e come fa la greenfuels) una pompa per farc ircolare il tutto?
    Potresti mettere una t sotto allo scarico,dove sotto esce il tutto come adesso,mentre in parte puoi collegare la pompa che mescola il preparato.
     
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  3. Galdo607
     
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    Mah, non saprei. Al momento stavo pensando di infilare un tondino di acciaio dalla piastra dove c'era la serpentina. Ci faccio tipo una bronzina dove può girare tranquillamente e per non frla cadere dentro ci faccio un solchetto col tornio e ci metto una di quelle rondelle ad incastro.
    Per farlo girare, ho un vecchio trapano a batteria.

    Per il ricircolo con la pompa come dici te, potrei pescare dal rubinetto sul fondo e far ricadere la roba dentro dal rubinetto immissione reagenti.. uhm, non male come idea.

    Ho però paura di un rapido deterioramento dei tubi e pompa. A 60° con materiale abbastanza aggressivo (metossido e ambiente basico). Non saprei, ci devo pensare.

    Con ricircolo a pompa riuscirei a mantenere meglio la sigillatura del reattore..
    Userei una pompa di lavatrice.. visto che di meglio non ho (specialmente una pompa con girante aisi3xx).

    E poi capornord ancora non hai visto il tutto :P
    Ti manca il condensatore per il recupero del metanolo :lol:
     
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  4. caponord23
     
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    Postresti fare un foro ad una certa altezza per poter inserire la mandata della pompa di mescolamento.
    La greenfuels usa questo sistema,che secondo me èè più comodo del trapanino con agitatore.
    Mi deve rientrare un boiler che avevo prestato poi inizio anche io il lavoretto.
     
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  5. Galdo607
     
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    Uhm, tu come riscaldamento usi la resistenza del boiler? Io l'ho tolta, era completamente rivestita di calcare. Preriscaldo l'olio a parte, su un pentolone. Il 1° giro per forza con GPL. I successivi potrei pensare di riscaldare la pentola con glicerina e segatura impastati. Poi quando è caldo lo verso nel boiler dal foro della resistenza (o anche con la pompa, vedremo come sarà più comodo)

    Niente fori a metà altezza, già non mi piace troppo quello per il termometro. La farò rientrare dall'alto..

    A breve spero di completare il tutto e caricare tutte le foto. Comprese quelle per il condensatore (forse stasera ci lavoro sul sito e le metto su)

    Saluti

    PS per il mantenimento della temperatura durante la reazione, accenderò una piccola fiamma a gpl sul fondo del boiler, quasi sul bordo esterno (al centro c'è il rubinetto).
     
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  6. Zeno71
     
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    Anch’io ho sventrato un vecchio scaldabagno e oggi spero di finire la pulitura. Non mi è ancora chiaro come fare per riscaldare il contenuto; con un forellino sotto? Ma non vorrei danneggiare il rubinetto di fondo! Per il termometro credo di riutilizzare quello originale del boiler, basterà fissarlo con un po’ di silicone magari vicino alla ex maniglia per appenderlo al muro, giusto per renderlo più stabile. Vai Galdo, continua così!
     
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  7. caponord23
     
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    Io utilizzerei la serpentina del boiler,che con il suo termostato dovrebbe funzionare benissimo,appena riesco a recuperare il mio vecchio boile,inizierò il lavoro.
     
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  8. Galdo607
     
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    Bè, occhio col riscaldamento elettrico. Il costo al kwh aumenta all'aumentare dei consumi. Se consumi poco 1kwh ti costa poco. Se salti alla fascia di consumi successiva, il costo del kwh aumenta.

    Inoltre bisogna fare un agitatore ad immersione che giri abbastanza veloce per evitare l'ebollizione del metanolo nei dintorni della serpentina.

    Il termostato và cmq ritarato, xke presumo che non si fermi a 60° il riscaldamento.

    Zeno71, io l'olio prevedo di versarlo nel boiler già caldo (preriscaldo su un pentolone da 50lt con gpl o successivamente con glicerina/segatura). Quindi la fiamma sotto al boiler mi serve solo per mantenere i 60°. La fiamma non la accendo al centro perfetto (c'è il rubinetto, come dici anche te) ma la accendo tra centro e il bordo esterno.

    Caponord, utilizzando il riscaldamento della serpentina, il boiler lo devi utilizzare "al dritto". I tubi per l'acqua non sono xfettamente centrati e potresti avere dei problemi per lo scarico e carico dei reagenti. Poi se riesci a combinare qualcosa.. mostra le foto :)
     
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  9. nerlino
     
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    Ciao a tutti: stavo tentando di immaginare come dovrebbe essere il mio reattore anche se per adesso volevo fare le mie prove su un secchio in metallo. L'idea del ricircolo attraverso una pompa mi alletta alla grande.

    Info: volevo sapere che tipo di termostato avete acquistato.

    Grazie di tutto.
     
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  10. Galdo607
     
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    Ti sconsiglio secchi o pentole in alluminio, viene attaccato dal metossido (test fatto con un pezzo di alluminio immerso in metossido, si sviluppa gas).

    Meglio se hai un recipiente capiente di vetro [inattaccabile da tutto (apparte acido fluoridrico, ma qui non si usa)]

    Per il secchio aperto, attento ai vapori di metanolo! Sono tossici! Leggi [qui]

    Nessun termostato. Farò (sul reattore) il mantenimento della temperatura mediante fiamma gpl e lettura di un termometro a lancetta. Durante le reazioni chimiche è sempre meglio essere presenti, in modo da intervenire prontamente in caso di eventi non calcolati.

    Giusto sulla mia prova con 3 litri ho usato un fornelletto elettrico in sui si regola la temp della piastra. Stop

    Fai un giro [qui] e vedi più o meno come muoverti.

    Ciao
     
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  11. nerlino
     
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    ma le lo metto in vetro come faccio a metterci sotto una resistenza elettrica?

    ma davvero voi utilizzate la maschera ai carboni attivi?
    Se mi vede qualcuno mi prenderà davvero per matto....

    Ciao

    IDEA: Se utilizzassi una pentola in metallo (acciao) tipo con un coperchio per non far uscire il metossido e per non far entrare l'umidità?
     
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  12. Galdo607
     
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    Riscaldamento a bagno maria [qui]

    Per l'acciao non credo ci siano problemi, però prova con quello buono (magari 18/10). Se poi trovi anche un coperchio metallico, tanto meglio. Il coperchio essendo + freddod ella pentola, fa ricondensare i vapori di metanolo e tornano a reagire.

    Se lo fai in uno spazio aperto o molto ventilato, non credo ci siano problemi. Trattieni il fiato quando apri il coperchio però..

    Clicca [qui] nerlino :P
    Sempre meglio lavorare in sicurezza non credi? Soprattutto con sostanze tossiche (il metanolo provoca anche cecità). Cmq la maschera già l'avevo per ragioni mie. I solventi organici (tipo diluente nitro, solvente per molti smalti) mi provocano acidità di stomaco se li respiro per troppo tempo.
     
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11 replies since 7/4/2008, 15:11   9753 views
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