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alsa05.
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SAlve sono nuovo del forum,il mio problema consiste:prendere l' uscita di un alternatore auto prima del ponte raddrizzatore ma al momento dello smontaggio mi sono trovato difronte tre fili chi mi uscivano dallo statore e andavano al diodo raddrizzatore.Che uscite dovro' prendere per avere 12 volt alternati?
grazie anticipatamente.. -
triac60.
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Ciao alsa05
I tre fili che escono dallo statore sono quelli giusti per prelevare la trifase alternata, prima dei diodi.
I diodi sono in tutto 6 (ponte raddrizzatore trifase).
Tre diodi vanno al negativo, gli altri tre vanno al positivo.
Ogniuno dei tre fili che escono dallo statore ha due diodi collegati, uno va al negativo e l'altro al positivo.
Spero di esserti stato di aiuto.
Ciao
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alsa05.
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Grazie per la risposta TRIAC60,percio' ho tre fili in uscita che mi erogano 12 volt in alternata,volendo collegare tale uscita al secondario di un trasformatore 12-220volt,che fili uso.Esiste un filo comune oppure ne prendo due dei tre.Non so se mi sono spiegato comunque io voglio prendere un trasformatore 220/12 volt collegare il secondario (12 volt) all'uscita dell'alternatore cosi da avere al primario 220 volt.
Dimmi se e' fattibile.
GRAZIE. -
triac60.
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Certo che è fattibile.
Devi prendere un trasformatore trifase 12V /220V monofase.
Occhio che le correnti sono elevate.
Funziona anche con un normale trasformatore ma non sfrutti tutta la potenza e ne perdi 1/3, in questo caso puoi prendere due fili qualsiasi dell'alternatore.
Prima di prendere il trasformatore, fai delle prove:
Fai girare l'alternatore con un trapano al regime di lavoro al quale dovrà ruotare, misura la tensione alternata con un tester e verifica la tensione massima che hai, perchè potresti avere una tensione differente da 12V.
Adesso puoi prendere il trasformatore di tensione e potenza adeguata.
Ciao
PS: se il regime di rotazione non è costante la tensione (220V) in uscita ovviamente non sarà costante, quindi attenzione a cosa ci colleghi.
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giorgio demurtas.
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CITAZIONEcosi da avere al primario 220 volt.
Sarebbe bello se fosse così semplice!
La tensione dipende dalla velocità di rotazione e dalla corrente di eccitazione.
La frequenza pure è strettamente legata alla velocità di rotazione e dal numero di poli dell'alternatore.
Se vuoi 2220V 50Hz forse è più semplice raddrizzare, e poi usare un inverter.
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triac60.
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CITAZIONE (giorgio demurtas @ 30/3/2008, 16:55)Sarebbe bello se fosse così semplice!
Mi hai preceduto...
Io stavo aspettando la prossima domanda di alsa05
Ciao
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Furio57.
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Ciao a tutti CITAZIONE (triac60 @ 30/3/2008, 16:38)Certo che è fattibile.
Devi prendere un trasformatore trifase 12V /220V monofase.
Occhio che le correnti sono elevate.
Funziona anche con un normale trasformatore ma non sfrutti tutta la potenza e ne perdi 1/3, in questo caso puoi prendere due fili qualsiasi dell'alternatore.
Prima di prendere il trasformatore, fai delle prove:
Fai girare l'alternatore con un trapano al regime di lavoro al quale dovrà ruotare, misura la tensione alternata con un tester e verifica la tensione massima che hai, perchè potresti avere una tensione differente da 12V.
Adesso puoi prendere il trasformatore di tensione e potenza adeguata.
Ciao
PS: se il regime di rotazione non è costante la tensione (220V) in uscita ovviamente non sarà costante, quindi attenzione a cosa ci colleghi.
Ciao triac60 bentrovato! il problema maggiore non è la tensione, ma la frequenza che sarà lontanissima dai 50 Hz necessari creando notevoli problemi agli utilizzatori e al trasformatore usato come elevatore progettato per un uso a 50 Hz.
Salutoni
Furio57
Ciao a tuttiCITAZIONE (giorgio demurtas @ 30/3/2008, 16:55)CITAZIONEcosi da avere al primario 220 volt.
Sarebbe bello se fosse così semplice!
La tensione dipende dalla velocità di rotazione e dalla corrente di eccitazione.
La frequenza pure è strettamente legata alla velocità di rotazione e dal numero di poli dell'alternatore.
Se vuoi 220V 50Hz forse è più semplice raddrizzare, e poi usare un inverter.
Quoto in toto Giorgio!
Salutoni
Furio57. -
triac60.
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Ciao Furio57
Ho risposto semplicemente alle sue domande
E stavo aspettando per capire dove voleva andare a parare
Magari ci vuole alimentare la resistenza dello scaldabagno, e a quel punto della frequenza non gliene può fregare di meno, e forse neanche della tensione, a patto che non salga oltre il limite.
So che cosa è un alternatore di auto, è il mio giocattolo preferito in questo periodo.
Ciao a tutti
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.CITAZIONECiao triac60 bentrovato! il problema maggiore non è la tensione, ma la frequenza che sarà lontanissima dai 50 Hz necessari creando notevoli problemi agli utilizzatori e al trasformatore usato come elevatore progettato per un uso a 50 Hz.
Gli alternatori montati di solito sulle auto hanno 6 coppie di poli e pertando per fare 50 hz bastano 500 giri/min
ma a 500 giri l'alternatore non produce un gran che quasi niente di solito ci vogliono 1500 giri per iniziare
erogare qualcosa ed erogano la potenza di targa a partire da 6000 giri (gli alternatori fanno il triplo dei
giri motore) e poi c'è il problema della regolazione negli ultimi tipi c'è il regolatore interno che stabilizza
l'uscita a 14,5Volt e tiene sotto controllo il carico, se si tolgono i diodi con la regolazione l'alternatore non
produrrà un bel niente.
Quindi io consiglio di usare un rapporto di trasmissione adeguato per ottenere i giusti giri al'alternatore
lascialrlo tutto comè all'interno se è un ultimo tipo altrimenti procurarsi un relè Tirril di controllo ed usare
l'alternatore per caricare una batteria 12V e di almeno 60Ah di capacità e quindi usare un inverter12/220V
costano meno di 100€ con una potenza di circa 1000W.
ciao a tutti
leo48. -
triac60.
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Ottimo intervento Leo48
Ma alsa05 non ci ha ancora detto chi o che cosa deve far girare questo alternatore, e che cosa ci deve alimentare.
Per quanto riguarda i miei interventi mi scuso con alsa05, perchè al momento mi è sfuggito il fatto che i normali trasformatori sono progettati per lavorare a 50Hz( come giustamente furio mi ha fatto notare), e far lavorare un trasformatore a frequenze diverse non è certo una buona cosa.
Ciao a tutti
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alsa05.
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Salve amici devo ringraziarvi per tutte le informazioni che mi avete dato e per l'interesse dimostrato.Io volevo far girare l'alternatore per mezzo del cardano del mio trattore usando una puleggia adeguata per inalzare i giri.Il tutto l'avrei utilizzato come piccolo generatore di corrente per alimentare piccoli utensili trapani.lampade ecc.in zone non fornite da corrente elettrica.
Vi ringrazio ancora per l'interesse dimostrato.. -
triac60.
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Come volevasi dimostrare...
Ciao alsa05
Ora sei stato un pò più chiaro, questa sezione non è esattamente quella giusta, qui si parla di eolico.
Comunque a questo punto non so se ti conviene fare quello che hai in mente.
Dato che devi tenere acceso comunque il trattore, e devi alimentare piccoli utensili o lampade, ti conviene prendere un inverter 12/220 di adeguata potenza, e collegarlo alla batteria del trattore, il resto lo fa tutto il trattore(potenza meccanica da vendere, gasolio agricolo ecc. ecc.), con il suo bell'alternatore, il suo regolatore e la sua batteria.
Ciao. -
Mosta64.
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Bounasera a tutti. Sono Mostafa e...
MODERAZIONE: Il testo è fuori tema ed è stato rimosso, inoltre leggi il messaggio qui sotto. nll
MODERAZIONE: Il forum si è trasferito su www.EnergeticAmbiente.it, è possibile scrivere ESCLUSIVAMENTE nell'apposita sezione per segnalare difficoltà d'accesso al forum attivo, presso il quale dovrai rifare l'iscrizione. nll
Edited by nll - 21/8/2018, 19:17.