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Bos__BS__.
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Ciao a tutti,
Ciao Nemox, apparecchi di quel tipo, ne esistono in svariate forme e tecnologie, dal semplicissimo "sensore" (che non era altro che un partitore tarato manualmente) con interruttore meccanico a sgancio automatico (oltre 20 anni fa) fino ai "nuovi" radiocomandati (che a loro volta sono sempre sotto tensione
), ma oggi più di prima (e andando avanti mi sa che sarà sempre peggio), vengono considerati inutili e inutilizzabili, non per il fatto che non funzionino, ma per un motivo semplicissimo, oltre al fatto di, come ben dici, eventuali batterie tampone, sopratutto per il fatto che .... " cavolo, ma cosi, devo alzarmi dalla poltrona per accendere l'apparecchio, non posso usare un telecomando ??? ", purtroppo siamo ad un livello in cui, se ci fosse un telecomando per allacciarci le scarpe, andrebbe a ruba 
, secondo me, molti, troppi sprechi, dipendono dal fatto delle nostre abitudini quotidiane, dove orami, si è perso di vista il fatto, che per accendere un normale televisore, devi dargli tensione, se questo lo puoi fare con un semplice telecomando, è perchè la tensione c'e' gia, e di conseguenza un relativo consumo, penso sarai d'accordo con me, che oggi come oggi, ci sono elettrodomestici di nuova generazione a basso consumo energetico (leggasi anche classe AAA), i quali consumano, anche quando dovrebbero, come la parola stessa dice, essere SPENTI !!, aumentando la "voragine dello spreco", addirittura sui manuali stessi degli apparecchi, si trova che il termine "stand-by", viene spesso convertito in "spento", anche se cosi non è, concludo riassumendo che, secondo me, l'origine degli sprechi, dipende dalle "nostre abitudini" (nostri agi) quotidiani.
Ciaooooooooo
Edited by Bos__BS__ - 1/7/2005, 09:36.
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