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bbwest.
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Ciao a tutti.
Come forse avrete capito leggendo qua e la i miei ultimi post, sono in fase di ristrutturazione.
I termotecnici che sto contattando non sono riusciti a spiegarmi per bene il dimensionamento dell'impianto e chiedo a Voi aiuto nel cercare di capire come funzionano le cose in modo da fare scelte oculate.
Da calcoli fatti (due termotecnici indipendenti hanno dato risposte congruenti) risultano i seguenti dati:
Superficie locali: 289 mq
Portata totale: 2.980 Kg/h
Potenza riscaldante: 18 kW
Perdita verso basso: 2 kW
Potenza totale: 20 kW
Contenuto acqua: 364 l
Delta P massimo 1.520 DaPa -questo non ho idea di cosa sia-
Nella mia ignoranza ho pensato:
Se è stata calcolata una potenza totale di 20kW occorrerà una sorgente energetica di almeno 20kW.
Ora arriva la domanda:
Un termotecnico ha detto che ho ragione e devo quindi ipotizzare caldaie, PDC o qual si voglia diavoleria con potenze erogate maggiori o uguali a 20kW.
Un'altro termotecnico ivece ha cercato di spiegarmi la differenza tra potenza istantanea e potenza necessaria al mantenimento della temperatura. Secondo quest'ultimo, una fonte energetica con potenza tra i 10 e i 15 kW è sufficiente.
Riuscite a chiarirmi le idee?
Grazie in anticipo.
Bruno
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