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Phitio.
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Per Hike: la risposta alla tua prima domanda dovrebbe essere contenuta in questo post di Massimo Ippolito, estratto dal forum
caro Emilio Martines,
Nel documento del progetto Energy3 vi è la risposta a molte delle
domande. Forse l'unica risposta che non ho sufficientemente sviluppato
e proprio quella che riguarda la stretta corrispondenza tra il fronte
vento intercettato e l'energia che si può raccogliere.
La legge di Betz descrive efficacemente "the ideal braking of the
wind" e permette di calcolare l'efficienza di un sistema che sottrae
energia ad un flusso d'aria.
Vi è un punto ideale dove l'entità di rallentameto del flusso in
uscita del sistema permette di raggiungere la massima energia estratta.
Ma se detto sitema p.es. windmill è molto efficace ovvero "frena"
troppo il flusso d'aria l'energia che si può raccogliere cala
drasticamente mentre non è vero all'opposto.
Un rallentamento moderato del flusso operato dal sistema fornisce una
energia solo leggermente minore al massimo del caso ideale.
L'energia del vento e funzione del cubo della velocità che impone
questo comportamento non lineare.
Ma per fornire una risposta più immediata vorrei fare l'esempio dei
generatori windmill monopala e tripala che hanno rese analoghe pur
spazzolando il fronte vento in modo nettamente diverso.
http://www.windpower.org/en/tour/wres/betz.htm
Grazie a presto.