La scoperta dell'acqua calda

condizionatore a recupero termico

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  1. dotting
     
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    QUOTE (janvaljan @ 1/2/2007, 13:34)
    Intendevo proprio quello che hai pensato tu; far scambiare calore dal frigorifero al circuito domestico dell'acqua in modo da preriscaldarla.

    Inoltre un frigorifero raffreddato ad acqua sarebbe molto molto più efficiente ed eviterebbe problemi quali l'accumulo di polvere sulla serpentina, o il troppo esiguo spazio riservato ad essa.

    No0n capisco perchè questa soluzione abbia avuto così poco successo. Forse per la necessità di collegare il frigorifero all'impianto idraulico?

    Si, la difficoltà è proprio quella di collegare il frigorifero all'impianto idraulico.
    Così mi hanno detto anche in Siemens.
     
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  2. janvaljan
     
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    Ma quant'e' piu' o meno la potenza termica dissipata dalla serpentina? Giusto per capire se il gioco varrebbe la candela
     
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  3. Sanromanodoc
     
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    CITAZIONE (dotting @ 22/11/2006, 10:33)
    Finalmente qualcuno si è mosso:
    Argo ha immesso nel mercato un condizionatore solo freddo condensato ad acqua, che può essere usato abbinato ad un circuito chiuso d'acqua in impianti del tipo "water loop".
    L'unità si chiama ARGO XFETTO 245SCH2o e consuma 630 W.
    E' un'unità monoblocco che presenta qualche problema per la canalizzazione dell'aria.
    Saluti

    Non si capisce come fare in inverno a buttare l'aria fredda fuori di casa.
     
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  4. dotting
     
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    QUOTE (Sanromanodoc @ 13/2/2007, 23:17)
    QUOTE (dotting @ 22/11/2006, 10:33)
    Finalmente qualcuno si è mosso:
    Argo ha immesso nel mercato un condizionatore solo freddo condensato ad acqua, che può essere usato abbinato ad un circuito chiuso d'acqua in impianti del tipo "water loop".
    L'unità si chiama ARGO XFETTO 245SCH2o e consuma 630 W.
    E' un'unità monoblocco che presenta qualche problema per la canalizzazione dell'aria.
    Saluti

    Non si capisce come fare in inverno a buttare l'aria fredda fuori di casa.

    Hai ragione, come avevo scritto sussiste qualche problema per canalizzare l'Argo XFETTO.
    Avevo chiesto alla Ditta se potevano darmi il condizionatore privo di chassis, poi io avrei adattato una canalizzazione, ma non mi hanno neppure risposto.
    Proprio per questo motivo ho segnalato la disponibilità in Italia di boiler a pompa di calore da 400Watts e 670 Watts:
    http://home.tele2.it/2Z
    Sono sistemi completi di boiler da 150, 200 o 300 litri, dotati di una o due serpentine opzionali per altre fonti di calore che dovrebbero essere posizionati in un ambiente separato (vano tecnico come quello indicato nell'articolo, veranda, balcone, ecc. ).
    L'abitazione deve essere dotata di un sistema centralizzato di distribuzione dell'aria raffrescata, in inverno il sistema è escluso alla fonte.
    saluti

    Edited by dotting - 14/2/2007, 08:45
     
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  5. Sanromanodoc
     
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    CITAZIONE
    Hai ragione, come avevo scritto sussiste qualche problema per canalizzare l'Argo XFETTO.
    Avevo chiesto alla Ditta se potevano darmi il condizionatore privo di chassis, poi io avrei adattato una canalizzazione, ma non mi hanno neppure risposto.
    Proprio per questo motivo ho segnalato la disponibilità in Italia di boiler a pompa di calore da 400Watts e 670 Watts:
    http://home.tele2.it/2Z
    Sono sistemi completi di boiler da 150, 200 o 300 litri, dotati di una o due serpentine opzionali per altre fonti di calore che dovrebbero essere posizionati in un ambiente separato (vano tecnico come quello indicato nell'articolo, veranda, balcone, ecc. ).
    L'abitazione deve essere dotata di un sistema centralizzato di distribuzione dell'aria raffrescata, in inverno il sistema è escluso alla fonte.

    Allora se ho capito bene : siamo in inverno, prendo il boiler con termopompa EVO e lo metto sul balcone, regolo la temperatura dell'acqua a 33 °C e ci alimento da una parte due boiler elettrici istantanei per bagno e cucina e dall'altra direttamente l'impianto a pavimento.
    O mi conviene regolare la temperatura acqua al massimo (45-50 °C) e inserire un miscelatore per alimentare l'impianto a pavimento a temperatura più bassa ?

    In estate chiudo la linea acqua pavimento, alzo la temperatura acqua al massimo e apro un condotto dirigendo l'aria fredda verso il corridoio.

    Tutto questo nel presupposto di riuscire a realizzare un isolamento termico con i fiocchi. L'ARGO mi dava più sicurezza per via della più elevata potenza.

    E così ?
     
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  6. dotting
     
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    QUOTE (Sanromanodoc @ 14/2/2007, 18:01)
    Allora se ho capito bene : siamo in inverno, prendo il boiler con termopompa EVO e lo metto sul balcone, regolo la temperatura dell'acqua a 33 °C e ci alimento da una parte due boiler elettrici istantanei per bagno e cucina e dall'altra direttamente l'impianto a pavimento.
    O mi conviene regolare la temperatura acqua al massimo (45-50 °C) e inserire un miscelatore per alimentare l'impianto a pavimento a temperatura più bassa ?
    In estate chiudo la linea acqua pavimento, alzo la temperatura acqua al massimo e apro un condotto dirigendo l'aria fredda verso il corridoio.
    Tutto questo nel presupposto di riuscire a realizzare un isolamento termico con i fiocchi. L'ARGO mi dava più sicurezza per via della più elevata potenza.

    Perfetto non XFETTO.
    L'acqua la regoli a 33° per avere un miglior COP della Pompa Di Calore.
    In estate come hai detto, però temperatura acqua al massimo a 50°C.
    Isolamento, se abiti a Roma temperatura di progetto 0°C., non bisogna esagerare, poi vedo un poco.
    L'Argo assorbe 630 Watts, l'EVO 670 Watts e poi lo scambiatore fluido frigorigeno-acqua è interno al boiler, quindi molto più efficiente:
    http://web.tiscali.it/risparmio_energetico/evo3.pdf
    Naturalmente il boiler lo dovresti mettere nel balcone lato sud, siamo un pò al limite per il COP nelle giornate particolarmente fredde.
    Nei miei progetti valuto di volta in volta come innalzare la temperatura dell'aria d'ingresso alla PDC: aria proveniente da cavedi, vani scala, scambiatore fumi, ecc...
    In inverno la difficoltà sta proprio in questo.
    Saluti

    Edited by dotting - 14/2/2007, 19:57
     
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  7. Sanromanodoc
     
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    Dunque per preriscaldare l'aria in entrata all'EVO potrei usare l'aria viziata in uscita dall'appartamento.
    Le canalizzazioni diventano importanti. Forse per un primo tratto potrei prevederne una rettangolare con due condotti uno dentro l'altro per ingresso e uscita (a flusso bilanciato).
    Hai idea delle sezioni da usare avendo una lunghezza di questo primo tratto di 5 metri ?
    Quanti m3/ora di aria vengono trattati ?
    Quale velocità aria conviene per non avere rumore e perdita di carico ?
    un saluto e grazie
     
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  8. dotting
     
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    QUOTE (Sanromanodoc @ 18/2/2007, 01:21)
    Dunque per preriscaldare l'aria in entrata all'EVO potrei usare l'aria viziata in uscita dall'appartamento.
    Le canalizzazioni diventano importanti. Forse per un primo tratto potrei prevederne una rettangolare con due condotti uno dentro l'altro per ingresso e uscita (a flusso bilanciato).
    Hai idea delle sezioni da usare avendo una lunghezza di questo primo tratto di 5 metri ?
    Quanti m3/ora di aria vengono trattati ?
    Quale velocità aria conviene per non avere rumore e perdita di carico ?
    un saluto e grazie

    D'accordo per l'aria viziata, che poi è quello che fanno a Bolzano con i recuperatori lossnay, però devi immettere altrettanta aria esterna.
    In un paio di casi io ho fatto fare delle aperture di fianco alla porta d'ingresso, quindi prelevando aria dal vano scale, però occorre vedere se lo puoi fare.
    Se non puoi devi mettere a monte un recuperatore entalpico:
    http://www.dynamis.it/
    ed alimentare la pdc con quest'aria preriscaldata.

    La pdc tratta 65 l/s, occorre fare un pò di calcoli per le sezioni, che dipendono dal sistema usato.
    Un saluto
     
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  9. Sanromanodoc
     
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    CITAZIONE
    D'accordo per l'aria viziata, che poi è quello che fanno a Bolzano con i recuperatori lossnay, però devi immettere altrettanta aria esterna.
    In un paio di casi io ho fatto fare delle aperture di fianco alla porta d'ingresso, quindi prelevando aria dal vano scale, però occorre vedere se lo puoi fare.
    Se non puoi devi mettere a monte un recuperatore entalpico:
    http://www.dynamis.it/
    ed alimentare la pdc con quest'aria preriscaldata.

    La pdc tratta 65 l/s, occorre fare un pò di calcoli per le sezioni, che dipendono dal sistema usato.

    Utilizzando l'aria viziata potrei utilizzare come aria di rinnovo quella che entra dalla porta (sotto e sopra) e proviene dalle scale condominiali a temperatura quasi decente. L'inconveniente è che avrei una lama d'aria sempre in movimento nel corridoio.
    Per il dimensionamento della canalizzazione partiamo da una considerazione estetica.
    Per essere mimetizzabile :
    - una canalizzazione a sezione circolare potrebbe avere un diametro di 20 cm con un'area di 10 x 10 x 3,14 = 314 cm2,
    - una canalizzazione a sezione di un quarto di cerchio potrebbe avere un raggio di 20 cm con un'area di 20 x 20 x 3,14 / 4 = 314 cm2.
    Questa seconda ipotesi è preferibile perchè sulla tubazione si potrebbero allocare facilmente lampade rivolte verso il soffitto.
    Ora 65 litri per attraversare questa sezione in un secondo debbono correre ad una velocità di 65 x 1000 cm3 / 314 cm2 = 207 cm = 2,07 metri / sec. Forse un pò tanto !
    O no ?
     
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23 replies since 20/7/2005, 16:24   11815 views
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