INIZIA LA CACCIA AI NEUTRONI

(nuovo dispositivo di misura)

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  1. Ennio Vocirzio
     
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    Carissimi amici, saluto tutti voi con estrema gioia e spero che avete trascorso tutti quanti delle ottime ferie. Con estremo piacere voglio porre alla vostra attenzione il nuovo rilevatore di neutroni che congiuntamente agli amici di Caserta sono riuscito a realizzare questa estate. Come vi ricorderete (parlo agli anziani del forum), un rilevatore (diverso da questo) fu già eseguito dal sottoscritto tempo addietro, e rilasciato agli amici di Caserta perfettamente funzionante. Purtroppo un incidente danneggio irrimediabilmente il tubo detector e lo strumento attualmente, a meno di riuscire a procurarsi un nuovo tubo (Philips18524) resta inutilizzabile. Ma, la necessità aguzza l’ingegno e quindi alcuni mesi fa, dopo ripetute telefonate con Caserta e una visita, resa necessaria per capire bene certe cose come stavano e quindi il progetto come doveva essere realizzato, l’obiettivo è stato raggiunto. Il carissimo amico Quantum Leap (che io personalizzo in un unico individuo ma, in realtà il nic-name nasconde due simpatici ricercatori a me tanto cari) è stato tanto gentile da permettermi l’onore della prima comunicazione al forum. A parte la grande amicizia che è nata fra noi, la quale è andata aumentando a dismisura proprio in questi ultimi tempi, essendo stato io personalmente a curare il progetto della testata sensibile di questo detector che abbiamo battezzato “Light-Electron-Detector-INdium” o in modo abbreviato “LEDIN”, ci siamo accordati che forse era molto meglio se fossi stato io a parlarvi di questo dispositivo. Prima di descrivervi il funzionamento del LEDIN e di mostrarvi le sue foto, voglio in questo post parlarvi un attimino delle ragioni che ci hanno costretto ad optare per questa soluzione tecnica.
    Come sapete, l’amico Area51 ha regalato agli amici di Caserta un bellissimo tubo detector per neutroni ad Elio3. Io approfitto per ringraziare ancora sentitamente il caro Fernando a nome di Quantum Leap, di questo grandissimo regalo che certamente i Casertani impiegheranno in qualche altra situazione contingente le loro prove. Il tubo ha infatti, cominciato anche funzionare bene, superando alcune difficoltà iniziali, ma, tuttavia è stata preferita un'altra via. Perché ?…. Il problema riguarda purtroppo il numero elevato di disturbi elettromagnetici prodotti dalla cella durante il suo funzionamento. Qualsiasi scienziato avrebbe trovato certamente da ridire in merito ad un trend di segnali ritenuti neutronici misurati da un qualsivoglia sistema elettronico posto in prossimità della cella durante il suo funzionamento. Sarebbe stato infatti, molto difficile convincere chicchessia che i conteggi misurati dal dispositivo fossero certamente neutroni e non spiker elettrici. In questo classico trabocchetto da laboratorio, un ricercatore che si rispetti non può cadere così impunemente. Non è stato quindi difficile convincerci che bisognava trovare un’altra strada,….ma quale ??.
    Guarda caso i neutroni riescono anche ad attivare determinate sostanze e farle diventare temporaneamente radioattive. In alcuni casi, gli elementi bombardati da un flusso neutronico riescono a sprigionare radioattività anche quando il flusso neutronico termina (cella completamente spenta). Questa radioattività indotta (indiretta) può durare per alcuni secondi oppure minuti, oppure ore o addirittura giorni, tutto questo in dipendenza della particolare sostanza adoperata. A questo punto, misurare un flusso neutronico (almeno qualitativamente) potrebbe diventa semplicissimo. Basta porre un elemento attivo ai neutroni in prossimità della cella quando quest’ultima è in funzione e poi a cella spenta, si pone lo stesso elemento nei pressi di un rilevatore di radioattività. Questo apparecchio connesso necessariamente ad un computer, potrà misurare il tempo di decadimento della sostanza che senza dubbio, dimostrerebbe che si è verificato un flusso di neutroni. In alcuni vecchi post dove abbiamo avuto il piacere di parlare con il caro amico Agostino (Amaruot) si è infatti, parlato dell’alluminio e di altre sostanze utilizzate per queste attivazioni indirette (rimando il lettore ad un approfondimento rileggendosi i post relativi).
    Ecco la strada che sia io che gli amici di Caserta abbiamo pensato di seguire. Dopo vari studi e ricerche il cui risultato è senza dubbio anche legato a condizioni economiche e di opportunità del caso si è scelto l’indio come elemento sensibile. In un mio post di mesi fa, ho infatti, già annunciato questa strada. L’indio è un elemento interessante per diverse ragioni: è sensibile ai neutroni termici, vedi foto allegata del suo spettro, è abbastanza facile reperirlo, ha un tempo di decadimento di 54 minuti, idoneo per una misura realizzata in tempi brevi, soprattutto, ha una sezione d’urto molto elevata, mediamente 150 barn (oltre 10.000 barn per neutroni che cadono nell’intervallo energetico di 1,1- 1,2 eV).

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    Grafico che mostra la variazione della sezione d'urto dell'Indio a seconda dell'energia dei neutroni incidenti


    A questo punto nel prossimo post vi descriverò nei dettagli come funziona il LEDIN progettato qui nell’Italia del Nord con la collaborazione dei laboratori di Caserta per essere messo in servizio proprio in quella parte della nostra meravigliosa penisola dove batte incessantemente il sole. Tutto questo allo scopo di iniziare una campagna di ricerca senza precedenti per verificare se la cella produce o meno neutroni termici durante il suo funzionamento. Ma anche per ricevere una mano di aiuto dalla maggior parte di voi. In effetti, come diremo meglio in seguito, ci sono dei problemi da risolvere, forse l’aiuto di molti di voi e’ indispensabile.

    Sono estremamente contento di potervi descrivere l’apparecchio nella convinzione che tutto questo potrà originare una stupenda discussione allo scopo di arricchirci tutti reciprocamente per aumentare le nostre conoscenze su questi aspetti meravigliosi della materia condensata.

    Un abbraccio armonioso a tutti (vi voglio un mondo di bene)

    P.S. per area51 un abbraccio particolare ed affettuoso per te


     
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78 replies since 8/9/2005, 13:58   6771 views
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