Quando il giornalista "imbelle"

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  1. tersite1
     
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    Carissimi.
    Leggo spesso, ma non intervengo mai: è giusto che ciascuno coltivi il proprio orticello come meglio crede.
    Il sig. Franco Battaglia ha un sacco di buone ragioni, prova ne sia che oltre ai moti di sdegno, stracciamento di vesti, insulti, non si è messo insieme un solo argomento valido di contestazione alla sua risposta.

    -Nell’universo ci sono un sacco di energie che non sappiamo usare o che non sono convenienti (perchè troppo disperse, troppo concentrate o casuali). Sarebbe stato bello contraddirlo su questo punto. Assordante silenzio! Buono il sentimento di nova 3 che non si rassegna a considerare i rendimenti delle macchine termiche (combustione interna) sul 30-40% massimo teorico.
    Prova a capire la dimostrazione della formula di Lord Kelvin, successivamente cerca di vedere dove ha sbagliato, solo aver fatto questi due passi puoi avventurarti nel terzo ed esprimere la tua opinione (qualcosina di meglio si può fare, ma niente di straordinario).

    -La percentuale di energia fotoelettrica rispetto al totale è destinata a diminuire ancora, almeno per qualche anno. Anche ammesso che tutti volessero adottarla bisognerebbe consumare DA SUBITO una quantità di energia fossile pari ad alcuni anni di produzione fotovoltaica. Solo quando il pannello avrà reso l’energia spesa per costruirlo il bilancio sarà in pareggio e nel futuro positivo.
    Quello che scrivono i politici della UE non è certamente un report scientifico.

    -Constato inoltre che il tipo di messaggio che passa spesso in queste discussioni è a dir poco tendenzioso:
    Se tutti gli Italiani avessero sul balcone un modulo da 50 watt, il calcolo dice che i watt di punta teorici installati sarebbero 2900 MW. Interessante, ma nessuno ha mai detto che:
    -questi watt saranno sempre di meno di quanto dichiarato. Nessun impianto fisso raggiunge mai la potenza di punta.
    -ci si avvicina a questa potenza in estate nei dintorni di mezzogiorno, quando la richiesta di elettricità è minore.
    -In ogni caso un impianto medio, nelle regioni del nord (quelle più popolose) lavora ai dati di punta per 1000 ore all’anno circa, contro le 8760 ore annue. (11,4 %)
    -Per avere una disponibilità ragionevole, nel tempo, di energia bisognerebbe stoccarla con un a resa di un 60% (sono particolarmente buono).
    -Rifacendo i conti alla Battaglia risulterebbe che il modulo produrrebbe 50x1000= 50 KWh all’anno, con il rendimento di stoccaggio si scende a 30 KWh anno.
    L’Enel valuta che con un kg di gasolio producono 4 KWh vendibli.
    Il totale dell’impresa si limiterebbe a risparmiare 7,5 litri di gasolio all’anno.
    Se facessimo qualche passeggiata in più il risultato sarebbe migliore.

    L’amico Amario ha fatto un’ottima scelta con i pannelli termici, sicuramente abita in un’area particolarmente favorita, dalle mie parti, da novembre a marzo, è raro avere l’acqua necessaria ad un pediluvio con questo sistema.
    Sul nucleare il discorso sarebbe ancora più articolato, ma mi basta constatare che su questo stesso forum alcuni fanno salti di gioia quando riescono a rilevare alcune radiazioni alfa e beta nei loro esperimenti, mentre altri vorrebbero nascondere tutto sotto il mio letto.
    Bah!

    Scusate il disturbo, ritorno nell’ombra.
    Tersite
     
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135 replies since 31/10/2005, 11:01   4367 views
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