Quando il giornalista "imbelle"

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  1. FernandoFast
     
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    Mi ha risposto Franco Battaglia...
    vi pregherei di ribattere i suoi argomenti in modo che si possa inviargli una risposta molto, molto. "moltissimo" piena di dati e riferimenti (con fonti e citazioni alla lettera)
    Grazie
    F
    biggrin.gif

    -----------------------------
    Caro Direttore,

    Rispondo solo al sig. Marongiu.

    f.b.

    Caro sig. Marongiu,

    La sua precisazione può riassumersi in tre punti:

    1. il sole c'invia mille volte più energia di quella che consumiamo; 2. oggi da esso ricaviamo solo l'8% dell'energia (principalmente
    idroelettrico) e l'UE si è prefissata di raggiungere il 12% (libro bianco) 3. gli specchi d'Archimede risolvono il problema dell'accumulo.

    Ebbene:

    1. la precisazione è vera ma priva d'interesse: noi non sappiamo come usare l'energia nella forma che il sole ci manda. Potremmo anche dire che "basta" prendere 5 kg di qualunque massa (che so un pietra o un alberello) ed estrarvi l'energia contenuta in esso (Einstein: E=mc2, ricorda?) per soddisfare tutta l'energia che il mondo usa in un anno. Peccato che non sappiamo come fare. Forse in futuro sapremo come usare l'energia dal sole? Può darsi, ma certo non con le turbine eoliche o coi pannelli FV.

    2. non è una precisazione perché è quel che io ho scritto nel mio articolo. L'UE può scrivere tutti i libri bianchi che vuole, o anche di altri colori, se vuole. Il fatto è che la percentuale d'energia che il mondo usa dal sole sta diminuendo negli anni.

    3. purtroppo constato che non le è del tutto chiara la tecnica degli specchi d'Archimede e le loro reali potenzialità e limiti. Impianti con specchi , ove realizzati, sono stati un totale fallimento.

    Cordiali saluti,

    franco battaglia



    On 2-11-2005 22:00, "direttoreweb" wrote:

    >
    > ----- Original Message -----
    > From: Fernando Marongiu
    > To: > Sent: Monday, October 31, 2005 1:10 PM
    > Subject: ilGiornale.it: Messagio da Fernando Marongiu
    >
    >
    >>
    >> Il 31-10-2005 alle 13:10:18 Fernando Marongiu ha scritto il seguente
    > messaggio sul sito de ilGiornale.it
    >>
    >> Testo:
    >> In risposta al servizio di Franco Battaglia sull'energia rinnovabile
    >> la
    > invito a pubblicare la seguente precisazione:
    >> Il flusso delle energie rinnovabili sulla terra è essenzialmente pari
    >> al
    > flusso di energia dovuto alla radiazione solare.
    >> Ogni anno sulle terre emerse il sole irradia energia equivalente a
    >> 19.000
    > miliardi di TEP (tonnellate equivalenti petrolio). La domanda annuale
    > di energia nel mondo è attualmente di 8 miliardi di TEP. In Italia la
    > domanda di energia nel 1994 è stata di 167 milioni di TEP.
    >> Il potenziale sfruttabile delle fonti rinnovabili derivanti dalla
    > radiazione solare e riferito all'utilizzo dell'1% delle terre emerse è
    > stimabile in 14
    >> miliardi di TEP all'anno per l'energia solare diretta, in 2.2
    >> miliardi di
    > TEP all'anno per l'energia eolica, in 4.6 miliardi di TEP all'anno per
    > l'energia dalle
    >> biomasse, in 1.7 miliardi di TEP all'anno per l'energia
    >> idroelettrica, in
    > 0.8 in altre forme di energia.
    >> Oggi solo l'energia idroelettrica, geotermica, eolica ed in parte
    >> quella
    > da biomassa, vengono convertite in modo significativo con tecnologie
    > considerate
    >> mature.
    >> Le fonti rinnovabili forniscono, a livello mondiale, un contributo al
    > fabbisogno dell'energia commercializzata dell'ordine dell'8%,
    > proveniente in maggior
    >> parte dai grandi impianti idroelettrici. Tale contributo raggiunge
    >> circa
    > il 18%
    >> se si considerano anche le fonti non commerciali, soprattutto lignee
    >> e
    > rifiuti vegetali e animali nei paesi in via di sviluppo.
    >> Nell'Unione Europea, le energie rinnovabili contribuiscono per il 6%
    > (circa 43 milioni di TEP) alla copertura dei bisogni di energia
    > primaria. L'obiettivo indicato dal Libro Bianco della Commissione
    > europea è di raggiungere la quota
    >> del 12% per il 2010.
    >> Per questo motivo il Parlamento europeo ha adottato un un programma
    >> per
    > incentivare le fonti energetiche rinnovabili.
    >> PREGI E DIFETTI DELLE FONTI RINNOVABILI
    >> L'utilizzo su larga scala delle fonti rinnovabili è stato sempre
    >> guardato
    > con un certo "sospetto" dall'opinione pubblica: la domanda più
    > frequente che ci si
    >> pone è "E quando non c'è vento? " oppure "E quando non c'è il sole?"
    >> A
    > prima vista può sembrare effettivamente un difetto l'impossibilità di
    > "concentrare"
    >> ad esempio l'energia eolica o quella solare per poterle utilizzare
    >> quando
    > più ci fa comodo, come ad esempio succede con i combustibili fossili.
    >> Il problema è però facilmente aggirabile, e la soluzione consiste
    >> nell'accumulare l'energia prodotta, non tramite le classiche batterie
    >> di
    > accumulatori, ma mediante sistemi più sofisticati. (Ad esempio il
    > Progetto Archimede del Premio Nobel Rubbia). In questo modo non ci si
    >> deve preoccupare dei giorni in cui non c'è vento, o di una giornata
    > nuvolosa, perchè l'energia che ci serve è stata già prodotta nei
    > periodi "buoni" ed' è pronta per essere utilizzata in ogni momento.
    >>
    >>
    >>
    >> -------------------------------------------------
    >> - I N F O R M A Z I O N I A G G I U N T I V E -
    >> -------------------------------------------------
    >> Date: Monday 31st of October 2005 01:10:18 PM
    >> Url: http://www.ilgiornale.it/scrivi_post.php
    >> Script: /scrivi_post.php
    >> Referer: http://www.ilgiornale.it/scrivi.pic1
    >> IP: 14.1.232.50
    >> Cookies: cmssession=6b3e1fe4438c806cd66d54ce447f613f
    >> Browser: Mozilla/4.0 (compatible; MSIE 6.0; Windows NT 5.1; SV1; .NET
    >> CLR
    > 1.1.4322)
    >>
    >
    >


     
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  2. atlante
     
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    Mi sembra che più che pensare all'energia abbiate sprecato tempo in discorsi e offese ai politici (tutti ladri)

    Se un prof. scrive questo articolo è perchè avrà fatto degli studi (immagino)

    La cosa che mi fa pensare è che tutti a dargli contro con le informazioni che hanno già senza dargli il beneficio del dubbio.

    Con questo non dico che abbiai ragione lui, ma prima di criticarlo voglio studiarmi un po la cosa.

    Edited by atlante - 4/11/2005, 10:13
     
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  3. Furio57
     
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    CITAZIONE (atlante @ 4/11/2005, 10:11)
    Mi sembra che più che pensare all'energia abbiate sprecato tempo in discorsi e offese ai politici (tutti ladri)...non dico che abbia ragione lui, ma prima di criticarlo voglio studiarmi un po la cosa.

    Ciao Atlante bentrovato! Prima di scrivere ciò che hai scritto criticandoci tutti dandoci praticamente degli stupidi, forse era meglio come dici tu, che ti studiassi un po' la cosa.


    CITAZIONE
    Se un prof. scrive questo articolo è perchè avrà fatto degli studi (immagino)

    Caro Atlante non penso che qui nessuno abbia la "sindrome di Fantozzi", il fatto che sia un "professore" non impressiona nessuno e non significa nulla, anzi replicare ad un esperto (ma lo sarà veramente?), è addirittura più stimolante.

    Salutoni
    Furio57 biggrin.gif

    Edited by Furio57 - 4/11/2005, 10:51
     
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  4. Furio57
     
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    CITAZIONE (FernandoFast @ 4/11/2005, 08:43)
    Mi ha risposto Franco Battaglia...
    vi pregherei di ribattere...

    Ciao a tutti smile.gif
    Ciao Fernando purtroppo a mio avviso sei stato troppo morbido nella tua prima replica a questo "signore". Con questi individui abituati a vivere ed a lavorare in un ambiente diciamo differente dal nostro, è normale utilizzare falsità, strumentalizzazioni ecc.
    Già rispondendoti in poche righe considerando così quello hai scritto irrilevante, fa capire che non dà possibilità di replica in nessun modo, rispedendo l'appunto al mittente. Certamente questo è il tuo stile da gran signore, ma questo modo di essere e di comportamento purtroppo non è apprezzato dai più e va bene solo con signori di pari lignaggio. Forse con questo individuo bisognava e bisogna pestare giù subito "duro" sottolineando le falsità e le assurdità scritte.
    Ritengo che scrivere direttamente a lui non serva a nulla perchè è in malafede e strumentalizzerebbe a suo vantaggio qualsiasi replica (deve esserci abituato).
    L'ideale secondo il sottoscritto è portarlo allo scoperto magari scrivendo una replica in un "territorio neutro" e sotto lo sguardo e il giudizio di tutti. Forse così un po' di pudore nelle sue risposte verrebbe fuori, non dettato dall'animo, ma dalla necessità, evitando di riportare le "svergognerie" che ha scritto.

    Salutoni
    Furio57 biggrin.gif

    Edited by Furio57 - 4/11/2005, 11:49
     
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  5. snapdozier
     
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    Rispondere a persone in malafede è assolutamente inutile. Questi personaggi che stanno cercando in qualche modo di rilanciuare il nucleare, tra l'altro sono talmente disinformati che non sanno che tutti i paesi già nuclearizzati stanno cercando un sistema per uscirne e la realizzazione di nuove centrali interessa paesi come l'iran e la korea del nord per motivi non strettamente energetici.
    La lobby nuclearista aveva giustamente taciuto dopo il referendum perché priva di argomenti, adesso ogni tanto riprovano a buttare li qualche provocazione, ma fino a quando non avranno risolto il problema delle scorie la tecnologia nucleare non interessa.
    Per il resto il Giornale fa la propaganda che vuole e i suoi lettori si beano delle clamorose notizie che diffonde, lasciamoli perdere non ne vale la pena. Tutti i numeri del mondo possono essere interpretati. Cosa vuoi rispondere a uno che fa l'esempio della lampadina da 200Watt accesa 24 ore al giorno!!! Cosa gli dici? Ci vuole un po' di onestà intellettuale per discutere.
     
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  6. Clorofillo
     
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    CITAZIONE (atlante @ 4/11/2005, 10:11)
    Mi sembra che più che pensare all'energia abbiate sprecato tempo in discorsi e offese ai politici (tutti ladri)

    Se un prof. scrive questo articolo è perchè avrà fatto degli studi (immagino)

    La cosa che mi fa pensare è che tutti a dargli contro con le informazioni che hanno già senza dargli il beneficio del dubbio.

    Con questo non dico che abbiai ragione lui, ma prima di criticarlo voglio studiarmi un po la cosa.

    Ciao Atlante,

    mi permetto di intervenire in quanto sono tra quelli che ha commentato l'articolo del Prof su il "Giornale".

    Inizio con il dire che di solito accetto tutte le critiche, ma la tua mi sembra eccessiva nei nostri confronti.

    Quello che noi tutti contestiamo è il disprezzo che cotanto di professore abbia riservato a tutto ciò ruoti intorno alle fonti di energia rinnovabile (per carità, lui può anche essere scettico), ma è del tutto lecito e sacrosanto l'intervento di chi nello studio o nell'applicazione del rinnovabile ha impiegato anni ed anni della propria vita, il quale in questi momenti si sente offesso nella professione e nella fede.

    Mio nonno diceva sempre: "prima di parlare pensaci mille volte, e la milleunesima volta attento a cosa dici". Bene, il caro Prof. prima di scrivere su un giornale così rilevante (magari per farsi pubblicità, o chissà per quale motivo...) e dileguare in 5 minuti di lettura un argomento così complesso e di pubblico interesse, doveva rivolgersi ad una platea scientifica o quantomeno preparata sull'argomento, forse avrebbe addolcito e modificato i termini del suo intervento.

    Per inciso vorrei dire inoltre che il Prof non ha detto nulla di nuovo rispetto a tutti coloro che sono lontano dal rinnovabile e che sopratutto non hanno alcun interesse a pubblicizzarlo e proporlo, perchè l'energia rinnovabile è l'energia di tutti, il sole è di tutti, il vento è di tutti, mentre il petrolio è l'affare di pochi, il nucleare è l'affare di pochi, e anche lo smaltimento è un affare ancor più grande di pochi ...

    Saluti da Clorofillo. sleep.gif

     
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  7. FernandoFast
     
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    Ciao a tutti,
    ecco cosa ho scritto al Prof. Battaglia.
    ----------------
    Erg. Prof. Battaglia,
    la ringrazio della sollecita risposta e la informo che in qualche modo anche io sono disilluso delle prospettive mancate e dei problemi di inefficienza del Solare Termico (Archimede), altre sono però le prospettive che vedo dal mio punto di vista rispetto alle energie rinnovabili.

    Certamente nel breve periodo queste non rappresentano una panacea che tutto risolve, piuttosto una di quelle soluzioni che nel tempo dimostreranno la loro reale potenzialità.

    La prospettiva, caro professore lei lo sa meglio di me, è data da idee che trovano conferma nella realtà. Queste sono sempre un punto di partenza del divenire e, per quanto mi riguarda, l'era del nucleare in Italia è terminata da un pezzo. Quindi perché gingillarsi in ulteriori voli pindarici sul nucleare italiano?

    Piuttosto guardiamo a creare un'industrializzazione fotovoltaica capace di fornire migliaia di posti di lavoro (come sta accadendo in Germania e Giappone); piuttosto accettiamo la sfida al miglioramento dell'efficienza dell'accumulo, della generazione distribuita, dell'efficienza energetica che da sola potrebbe ridurre il fabbisogno energetico dell'Italia di un terzo.

    E' difficile, comunque instaurare un dialogo via e-mail, spero di poterla presto incontrare... fin da ora la invito ad iscriversi al nascente consorzio per l'energia rinnovabile www.ipersole.com. .

    Cordialmente

    Fernando Marongiu
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    Edited by FernandoFast - 4/11/2005, 15:23
     
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  8. fabiomas
     
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    CITAZIONE (FernandoFast @ 4/11/2005, 08:43)
    Ebbene:

    1. la precisazione è vera ma priva d'interesse: noi non sappiamo come usare l'energia nella forma che il sole ci manda. Potremmo anche dire che "basta" prendere 5 kg di qualunque massa (che so un pietra o un alberello) ed estrarvi l'energia contenuta in esso (Einstein: E=mc2, ricorda?) per soddisfare tutta l'energia che il mondo usa in un anno. Peccato che non sappiamo come fare. Forse in futuro sapremo come usare l'energia dal sole? Può darsi, ma certo non con le turbine eoliche o coi pannelli FV.

    2. non è una precisazione perché è quel che io ho scritto nel mio articolo. L'UE può scrivere tutti i libri bianchi che vuole, o anche di altri colori, se vuole. Il fatto è che la percentuale d'energia che il mondo usa dal sole sta diminuendo negli anni.

    3. purtroppo constato che non le è del tutto chiara la tecnica degli specchi d'Archimede e le loro reali potenzialità e limiti. Impianti con specchi , ove realizzati, sono stati un totale fallimento.

    Cordiali saluti,

    franco battaglia

    Ciao,
    alcuni commenti a quanto detto da Franco Battaglia:

    1)le turbine eoliche sono già economicamente convenienti se messe nelle zone con ventosità adeguata,questo è un dato di fatto,e la loro convenienza aumenta con i progressi tecnologici.
    La tecnologia fotovoltaica ha ottime prospettive di miglioramento,per farsene un'idea ecco un link alle pubblicazioni di uno dei più importanti centri di ricerca del settore:
    http://www.pv.unsw.edu.au/Research/annualreports.asp


    2)la stessa cosa vale per l'energia nucleare,più passa il tempo e più il suo contributo sul totale diminuisce in percentuale.


    3)sarebbe stato bello che Battaglia citasse la fonte della notizia.Forse si riferisce ai progetti che sono stati sviluppati durante l'ultima grande crisi petrolifera,quella di fine anni settanta.Che sono stati abbandonati soprattutto perchè il greggio,dopo pochi anni,è tornato a 10-20 dollari al barile (in quel periodo sono andati molto male anche i conti dell'industria nucleare americana).
    Ora i progetti che si stanno sviluppando nel mondo nel settore solare termodinamico sono molti,basta dare un'occhiata a questo link:

    http://www.pv.unsw.edu.au/Research/annualreports.asp
    Non credo che tutti i centri di ricerca e le aziende coinvolte vogliano buttare i soldi.
    Nelle zone desertiche,alle giuste latitudini,il costo del kwh prodotto che si dovrebbe ottenere da questi nuovi progetti sarà paragonabile a quello prodotto da fonte fossile (3-4 centesimi di dollaro al kwh)
    Per maggiori informazioni:
    http://www.solarpaces.org/index.html
    http://www.nrel.gov/solar/parabolic_trough.html
    http://www.eere.energy.gov/solar/csp.html
    http://www.enea.it/com/solar/index.html

    Ciao
     
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  9. Nove^3
     
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    Ciao a tutti!
    Scusate la mia ignoranza ma leggendo l'articolo l'unico appunto che posso fare e' l'aver politicizzato la cosa e aver tifato un po' troppo per il nucleare.
    Secondo me con questo regime d'uso energetico le fonti rinnovabili possono essere solo integrative.
    L'unico modo per aumentare significativamente la percentuale d'uso delle fonti rinnovabili e' quella di consumare meno energia... altrimenti non potranno MAI diventare veramente alternative!!!
    Inoltre bisogna puntare sull'efficienza di trasformazione.

    Per qualsiasi critica sono qui! Spero di non venir frainteso!

    NB: I dati di quell'articolo per quanto ne so si possono contestare ma non piu' di tanto. cry.gif

    PS: Chi tra voi e' in grado di progettare una cella solare?

    Edited by Nove^3 - 4/11/2005, 17:43
     
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  10. amario
     
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    Ciao a tutti.
    Saluti al Prof.

    Io ci butto sul piatto la mia esperienza diretta.
    La teoria le parole ben vengano, ma quello che scrivo è pratica pura.Per questo motivo uso come strumento di misura l'euro e non i Kwp Kwh ecc. ecc.


    Noi famiglia di 4 persone totalmente dipendente dall'energia elettrica ( non c'è il metano) spendavamo mediamente ogni bimestre 280-300 euro.
    Solamente con un solare termico questa spesa si è ridotta del 60%.
    Ulteriore 10% lo sto rosicchiando con un piccolo FV ( che è sempre in fase di evoluzione e ingrandimento).Quando finirà di crescere ci sarà da ridere.

    Caro Prof. grazie al solare non ho piu' il terrore di aprire la busta che contiene la bolletta enel.Ormai so che la cifra che trovo varia da 60 a 90 euro.
    Sopratutto consideri che ho ridotto del 70% l'inquinamento che ci riguarda.
    Un'ultima chicca, quel giorno di Settembre quando l'Italia stava senza energia,la mia casa , è rimasta alimentata dalle 3,20 del mattino alle 22:15 di sera, totalmente dall'energia solare.

    Ciao.

    Edited by amario - 5/11/2005, 01:05
     
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  11. Nove^3
     
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    Ciao amario!
    Sono sicuro, e sono contento, che nel tuo caso il solare abbia funzionato e continuera' a funzionare egregiamente soprattutto perche' la tua situazione di partenza era un po' particolare (la mancanza di metano) e sono convinto che molti altri possano giovarsi del solare soprattutto termico!
    Quello che intendo io, e penso in parte anche quel giornalista, e' che il solare, ed il rinnovabile in generale, difficilmente potra' mai adattarsi ad una fonderia o ad un'azienda medio grande!

    Vi posto un link che forse vi puo' essere utile. (lo sto scaricando e devo ancora vederlo ma lo metto sulla fiducia!!!) LINK
     
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  12. Furio57
     
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    CITAZIONE (Nove^3 @ 4/11/2005, 22:57)
    ...Quello che intendo io, e penso in parte anche quel giornalista, e' che il solare, ed il rinnovabile in generale, difficilmente potra' mai adattarsi ad una fonderia o ad un'azienda medio grande!...

    Ciao Nove^3 Il caro Amario che parla il giusto senza eccedere in "diarree verbali" come fanno in molti e con un po' di ingegno fa molto; è la dimostrazione di come senza essere "professori" si deve operare dando un ottimo esempio. Quello che dici tu ed il pseudoesperto in parte è vero, ma è un ottimo inizio e una via da intraprendere senza indugi. Se ogni italiano avesse un "misero" modulo fotovoltaico da 50 Watt sul balcone, in un ora otterremo "solo" 2.900 MWh.

    Salutoni
    Furio57 biggrin.gif
     
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  13. Nove^3
     
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    Ciao Furio!
    Concordo con te, ma ripeto con l'attuale regime energetico le fonti rinnovabili non possono sostenere la domanda energetica!
    Bisogna naturalmente spingere al massimo l'uso delle fonti rinnovabili anche se putroppo dubito che il fotovoltaico sara' ancora per molto attuabile (credo che ci aspetti a medio breve termine un aumento del costo del silicio) almeno con le tecnologie attuali! Inoltre non vedo all'orizzonte degni sostituti (visto che 12-13 anni fa davano per imminenti le celle in polimeri da spalmare sulla macchina come vernice e non ne vedo ancora in giro!).
    Io penso si possano ottenere maggiori benefici riuscendo ad incrementare i rendimenti delle tecnologie convenzionali ora disponibili (non mi sono mai messo il cuore in pace su quel 60/70 % di energia che di perde in un motore a combustione interna!) Infatti sono molto interessato a progetti TIPO QUESTO che sono convito che qualcuno di voi conosce gia'!
    Sicuramente c'e' tanto da lavorare!

    PS: Mi sono dimenticato di dire che sono contro il nucleare! E metterei sotto il letto di tutti quelli favorevoli le scorie radioattive. (Come scaldasonno non deve essere male!)

    Edited by Nove^3 - 5/11/2005, 00:02
     
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  14. tersite1
     
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    Carissimi.
    Leggo spesso, ma non intervengo mai: è giusto che ciascuno coltivi il proprio orticello come meglio crede.
    Il sig. Franco Battaglia ha un sacco di buone ragioni, prova ne sia che oltre ai moti di sdegno, stracciamento di vesti, insulti, non si è messo insieme un solo argomento valido di contestazione alla sua risposta.

    -Nell’universo ci sono un sacco di energie che non sappiamo usare o che non sono convenienti (perchè troppo disperse, troppo concentrate o casuali). Sarebbe stato bello contraddirlo su questo punto. Assordante silenzio! Buono il sentimento di nova 3 che non si rassegna a considerare i rendimenti delle macchine termiche (combustione interna) sul 30-40% massimo teorico.
    Prova a capire la dimostrazione della formula di Lord Kelvin, successivamente cerca di vedere dove ha sbagliato, solo aver fatto questi due passi puoi avventurarti nel terzo ed esprimere la tua opinione (qualcosina di meglio si può fare, ma niente di straordinario).

    -La percentuale di energia fotoelettrica rispetto al totale è destinata a diminuire ancora, almeno per qualche anno. Anche ammesso che tutti volessero adottarla bisognerebbe consumare DA SUBITO una quantità di energia fossile pari ad alcuni anni di produzione fotovoltaica. Solo quando il pannello avrà reso l’energia spesa per costruirlo il bilancio sarà in pareggio e nel futuro positivo.
    Quello che scrivono i politici della UE non è certamente un report scientifico.

    -Constato inoltre che il tipo di messaggio che passa spesso in queste discussioni è a dir poco tendenzioso:
    Se tutti gli Italiani avessero sul balcone un modulo da 50 watt, il calcolo dice che i watt di punta teorici installati sarebbero 2900 MW. Interessante, ma nessuno ha mai detto che:
    -questi watt saranno sempre di meno di quanto dichiarato. Nessun impianto fisso raggiunge mai la potenza di punta.
    -ci si avvicina a questa potenza in estate nei dintorni di mezzogiorno, quando la richiesta di elettricità è minore.
    -In ogni caso un impianto medio, nelle regioni del nord (quelle più popolose) lavora ai dati di punta per 1000 ore all’anno circa, contro le 8760 ore annue. (11,4 %)
    -Per avere una disponibilità ragionevole, nel tempo, di energia bisognerebbe stoccarla con un a resa di un 60% (sono particolarmente buono).
    -Rifacendo i conti alla Battaglia risulterebbe che il modulo produrrebbe 50x1000= 50 KWh all’anno, con il rendimento di stoccaggio si scende a 30 KWh anno.
    L’Enel valuta che con un kg di gasolio producono 4 KWh vendibli.
    Il totale dell’impresa si limiterebbe a risparmiare 7,5 litri di gasolio all’anno.
    Se facessimo qualche passeggiata in più il risultato sarebbe migliore.

    L’amico Amario ha fatto un’ottima scelta con i pannelli termici, sicuramente abita in un’area particolarmente favorita, dalle mie parti, da novembre a marzo, è raro avere l’acqua necessaria ad un pediluvio con questo sistema.
    Sul nucleare il discorso sarebbe ancora più articolato, ma mi basta constatare che su questo stesso forum alcuni fanno salti di gioia quando riescono a rilevare alcune radiazioni alfa e beta nei loro esperimenti, mentre altri vorrebbero nascondere tutto sotto il mio letto.
    Bah!

    Scusate il disturbo, ritorno nell’ombra.
    Tersite
     
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  15. Nove^3
     
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    Ciao Tersite!
    Scusa ma non volevo offendere nessuno con quelle considerazioni scritte velocemente (sono in un PS), ma al momento non sappiamo dove stoccare nemmeno i rifiuti a bassa radioattivita' prodotti dagli ospedali! Quindi non mi sembra molto sensato creare ulteriori problemi di scorie. Nel momento in cui questo problema sara' risolto (la soluzione sotto al letto era una soluzione facile come chi fa facile il nucleare!) non ho alcun problema contro il nucleare.. o quasi.
    (Passare da un inqiunamento che dura qualche anno in fase acuta ad uno che dura piu' di mille anni qualche dubbio mi rimane!)

    Nel caso dei motori so benissimo che il loro rendimento e' fisicamente limitato (ho fatto termodinamica all'universita' e prima alle superiori) la mia speranza e' nel recuperare in maniera utile, per via chimica, almeno un 30% dell'energia che viene scartata tramite calore e la tecnica presentata nel link che ho postato superiormente mi sembra interessante!

    Saluti!

    PS:Non stare troppo all'ombra che diventi pallido! Ti aspettiamo!

    Edited by Nove^3 - 5/11/2005, 16:18
     
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135 replies since 31/10/2005, 11:01   4352 views
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