Inizio di un'avventura

una casa ecocompatibile solare

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  1. SergioBalacco
     
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    CITAZIONE (dotting @ 23/8/2007, 15:36)
    Tenete corte le citazioni!

    Caro Dotting,

    MODERATEVI!!! Due esperti come voi dovrebbero arrivare ad automoderarsi.
    Io non raccolgo provocazioni e il privato resta mio con tutti gli schemi foto e disegni.
    Per i costi ti parlo di prodotti di classe, di qualita' e con garanzie di venti anni (che per la Francia e' quasi garantire a vita).
    Il mio impianto permette risparmi catatonici, nel solo 2005 spendevamo circa 81 euro mediamente al mese di elettricita' ma avevamo ancora la caldaia a condensazione a gas propano liquido, niente pannelli solari.
    Oggi non abbiamo piu' la caldaia a gas, in effetti c'e' ancora ma solo per consumare il gas residuo e la utilizziamo come tampone per il riscaldamento acqua sanitaria finche' finisce il gas. Abbiamo il camino a legna tradizionale chiuso con distribuzione aria calda (riscalda ancora dodici ore dopo aver bruciato l'ultimo ceppo di legna da ardere), c'e' il film thermalu sotto tutti i pavimenti per 20° di temperatura media in aria, abbiamo 6 metri quadri di pannelli solari, la pompa di calore, due frigoriferi e due lavatrici, lavastoviglie, ben 4 computer, piano cucina ad induzione, forni elettrici e di tutto di piu' e spendiamo solo 32 europ mese di energia e, anzi, alla fine dello scorso anno mi hanno anche reso la differenza perche' abbiamo speso meno.
    In definita risparmio circa 600 euro all'anno di energia elettrica che sommata ai 1000 di gas che spendevo prima porta il risparmio a circa 1600 euro all'anno.

    Non male vero?

    SB


    PS che dicevi tu?

    Edited by FernandoFast - 28/8/2007, 17:45
     
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  2. dotting
     
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    https://energierinnovabili.forumcommunity.net/?t=7455471
    LE AFFERMAZIONI ARBITRARIE NON SERVONO A CONTROBATTERE. MODERATEVI. E METTETE I DATI DELLE PERFORMANCE

    Edited by FernandoFast - 28/8/2007, 17:48
     
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  3. SergioBalacco
     
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    Hai una tua opinione?
    Bravo, io ho la mia ed anche la realta' del mio impianto che, sia che a te piaccia oppure no, io me lo tengo.
    Sono umile e disponibile ma non ammetto che mi si dica che sono in errore quando quello che affermo lo verifico giorno per giorno a casa mia.
    SI vede che la Francia e l'Italia hanno due diverse filosofie per trattare il consumatore.
    Che ti vuoi sentir dire?
    SB
     
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  4. pinetree
     
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    CITAZIONE (SergioBalacco @ 23/8/2007, 16:05)
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    In Italia persino il governo regala soldi, il 55% di tutte le spese sostenute, per chi sostituisce la caldaia elettrica con una caldaia a condensazione a Metano, persino a che non ha il riscaldamento a pavimento me i classici termosifoni a patto che monta le valvole termostatiche.
    Allora non so se qualcuno vuole apertamente dichiarare che abbiamo un governo di imbecilli.

    Nessuno ormai mette in dubbio le ottime soluzione PDC proposto da Dotting, visto ormai le innumerevoli discussioni con tanto di prove e links che troverai un pò ovvunque in questo forum.

    Allora sicome ho la massima stima delle tue conoscence ed esperienza, mi chiedo come mai il tuo parere in netto contrasto.

    Non capisco come fai a trovare per esempio più conveniente l'uso dell'energia elettrica rispetto all'metano, a questo punto bisogna mettere sul tavolo le cifre.

    In Italia per scaldare l'acqua costa circa 2,2 a 2,5 volte in più usare l'energia elettrica all'posto dell'metano.
    Se poi vuoi sfruttare i panelli voltaici, diventa ancora più grave perchè sfrutti l'energia pagato dallo stato 3 volte il valore per un uso con un pessimo rendimento.

    Ma forse in Francia l'energia elettrica costa molto meno che in Italia ed il Metano molto di più, avete il nucleare.

    In Italia si paga mediamente €0,16/kWh per l'energia elettrica e circa €0,61/m³ per il metano.
    L'energia elettrica e prodotto per lo più da metano, e sarebbe un nonsenso non utilizzare il metano se questo e reso possibile.

    Per quanto riguarda la lavatrice, alcuni links mostrano che alcuni costruttori sconsigliano di allacciare l'acqua calda se non previsto dalla lavatrice, a questo punto uno e libero di fare quello che vuole, importante farli presente questo avvertimento.
     
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  5. paolot
     
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    Posso dirci come ho fatto la mia

    Isolamento passivo
    muri con una fila di mattoni da 27 cm di larghezza, 5 cm di lana di roccia e un'altra fila da 10 cm

    Finestre in pvc a 5 camere con vetri doppi con argon e metallizzatura

    Tetto in tegola metallica
    membrana bituminosa da 4 mm, tavola in legno da 3 cm, 5 cm di lana di roccia, 5 cm di camera d'aria, 3 mm di compensato.

    Il pavimento del solaio e realizzato con blocchi di spuma di cemento e ricoperto da una pellicola isolante plastica-alluminio

    L'orientamento è con la facciate principale disposta a sud (batte il sole da mattina a sera

    Sulla facciata principale c'è una grande terrazza (13 m per 3) chiudibile in inverno con dei pannelli in plexiglass (diventa un pannello solare).

    Per il riscaldamento caldaia a gas da 30.000 kal piu' temocamino piazzetta da 3000 kal più una stufa a legna (per ora mai utilizzata). Nella parte giorno ventiloconvettori (caldo/freddo) con termostato che avvia la ventola solo quando la differenza di temperatura nello scambiatore è sufficiente.

    Condizionamento. Raffreddamento con scambiatire di calore passivo nella falda a 40 m di profondità (temperatura media 11 °) con serpentina in acciaio (costruita unendo una ventina di tubi flessibili per il gas) e pompa di ricircola da 150 w

    Impianto a zone con elettrovalvole e 3 cronotemostati (per avere la temperatura solo nelle zone che servono, es di notte calore nelle camere e bagni e meno caldo nella zona giorno).

    4 mq di pannelli solari per acqua calda con tubi sottovuoto e boiler a basse perdite da 400 l ( da marzo a ottobre indipendentemente dalla temperatura esterna c'è acqua a temp >40 °) con uscita del boiler che entra nella caldaia per eventuale integrazione.

    700 w di pannelli solari, un generatore eolico da 1 Kw, 27 Kw di batterie ed un guppo disel da 3 Kw (per il primo anno non ho avuto il collegamento alla rete elettrica)

    Inverter meta sistem da 6 Kw
    Produco circa 1,5 Gw per anno che coprono il 60 % del consumo a pieno regime

    Tutte le lampade a basso consumo tutti gli elettrodomestici di classa a

    In inverno con temp esterna a -10 con il termocamino che gira di giorno e la caldaia che gira 4/5 ore ho 20 ° che calcolando la superficie (circa 380 mq) non è male.

    Sto cercando delle soluzioni per aumentare la produzione elettrica e l'accumulo per essere autosufficienta al 100% (senza il generatore)

    Sono a disposizione per scambio di esperienze
     
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  6. autostop
     
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    Come mai hai fatto l'isolazione da 5 cm e 10 cm di mattoni?
    Spendendo di meno potevi fare 15 cm di polistirolo!
    E risparmiare sul riscaldamento almeno il 50% senza altri complicati meccanismi, come fanno in germania.
     
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  7. paolot
     
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    Premesso che nell'intercapedine tra i due muri passano anche i tubi (senza scapellare Km di mattoni e cemento per gli impianti)

    premesso che la lana di vetro non è infiammabile e se riscaldata non emette fumi tossici.

    Se si rizza direttamente sul polistirene (sia all'interno che all'esterno) e per caso urti il muro (esendo il polisterolo relativamente morbido e la rizzarura spessa 1 cm) fai il buco con il probabile scollamento della parte di ntonaco circostante.

    Figuriamoci poi piantare un chiodo o un tassello ad espansione

    A questo punto era ancora più economico sostituire il muro interno con fogli in cartongesso (porcheria per porcheria...)

    Inoltre non esite una storia per quanto riguarda la durate del così detto sistema a cappotto. Negi anni settanta si erano usate tecniche simili con alrti materiali (polistirolo) per scoprire poi che dopo 15 anni il materiale degradava e cadeva tutto. I muri di mattoni fatti dai romani 2000 anni fa sono ancora il piedi.
     
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  8. autostop
     
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    non capisco cosa ci deve fare un chiodo a espansione sul muro esterno.La durata del cappotto è praticamente eterna.Io ce l'ho da 15 anni e non da nessun segno di cedimento, anche se dopo 5 anni ho completamente ripagato l'investimento per cui in teoria, nulla mi costerebbe rifarlo ogni 20 anni!Non vedo poi perchè devi toccare il cappotto, a parte i primi metri dove effettivamente qualcuno potrebbe appoggirsi o sfiorarlo per esempio con qualcosa mentre transita.Ma perchè ad asempio la gente prende l'auto con la vernice metallizzata quando potrebbe rovinarla?Poi anche il polistirolo non è infiammabile e non vedo che problema ci potrtebbe essere se come nel tuo caso prima ci fai passare gli impianti.Ti ricordo che i tubi caldi vanno comunque isolati!Poi non emette fumi tossici, e comunque c'è il rivestimento superficiale che lo protegge dal fuoco (ma dalle tue parti passano tutti i giorni col fuoco a incendiare le case?)
    Non vedo cosa centri il cartongesso che non ho citato nella mia domanda.
     
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  9. paolot
     
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    Non contesto la scelta del cappotto,
    personalmente, anche se più costosa, ritengo migliore quella in muratura
    sia per non avere il rischio di dover mettere mano alla rizzatura delle casa (con conseguente distruzione del giardino, ponteggi e muratiri per casa)

    sia perchè il muro in mattoni (con intercapedine in lana di vetro) respira

    Nell'intecapedine oltre a tubi per la climatizzazione (ovviamente isoloati) passano anche quello dell'impianto elettrico. Non dovendo scalpellare i muri ho potuto ultilizzare tubi grossi In modo da non impazzire per far passare i fili. Ho potuto così realizzare 3 canalizzazioni, una per la forza, una per la luce ed una per i servizi

    Ovviamente tutto questo è fattibile per una casa costruita da zero, su una già esistente non è realizzabile

    Inoltre un muro che in totale è spesso oltre 40 cm sacrifica una notevole superficie utile e quindi a senso se la casa è moto grande.

    Infine visto che ho giurato che questa è l'ultima casa che costruiso in questa vita ho cercato di fare il tutto in modo che duri almeno per i prossimi 50 anni
    con costi di gestione (manutenzione, riscaldamento consumi ecc....) il più modesti possibilie
     
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  10. rere
     
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    CITAZIONE (paolot @ 5/3/2008, 11:06)
    muri con una fila di mattoni da 27 cm di larghezza, 5 cm di lana di roccia e un'altra fila da 10 cm
    Nell'intecapedine oltre a tubi per la climatizzazione (ovviamente isoloati) passano anche quello dell'impianto elettrico. Non dovendo scalpellare i muri ho potuto ultilizzare tubi grossi In modo da non impazzire per far passare i fili. Ho potuto così realizzare 3 canalizzazioni, una per la forza, una per la luce ed una per i servizi

    ottima l'idea di sfruttare l'intercapedine per le tubazioni, stavo giusto cercando una soluzione
    del genere.
    però, forse non ho capito bene, nei 5 cm hai fatto passare le canalizzazioni per i servizi,
    ma come hai fatto per aggirare i pilastri?
    si devono predisporre i fori (sempre che in un pilastro si possa), oppure i pilastri sono più stretti,
    o è una struttura portante, visto i 27 cm?
     
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  11. paolot
     
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    La struttura è con pilastri in cemento armato molto larghi, a L negli spigoli a gabbia (questa è una zona sismica e per legge gli edifici devono essere cerificati per resistere ad un terremoto di 8,5 gradi), i mattoni del muro iterno non sono strutturali e sono interni ai pilastri

    In pratica è come se si fosse fatto un secondo muro interno dopo aver finito la casa

    Attenzione; quando è stato realizzato il muro esterno sono stati murati dei tondini da 8 sporgenti verso l'interno (circa 1 ogni 50 cm) che terminano tra i mattoni del muro interno in modo da legare le due strurrure.

    I tondini sono serviti anche al fissaggio dei tubi

    Nell'inercapedine passano i tubi per la climatizzazione (caldo e freddo) i tubi dell'acqua e i tubi dell'impianto elettrico (3 separati per la loce, forza e servizi)

    Im pratica sacrifichi circa 15 cm per la lunghezza del perimetro per piano (nel mio caso circa 15 mq

    In compenso non facendo passaqre i tubi nel pavimento alleggerisci la soletta e guadagni spazio in altezza (a parità di materiali)
     
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  12. rere
     
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    ho capito, il 27cm è esterno, ed hai ricavato uno spazio di
    10cm oltre all'isolamento di 5 cm, all'interno.
    e ci hai fatto passare pure le tubazioni dell'aria per la
    climatizzazione, se ho inteso bene?

    no, i 10 cm dovrebbero essere il muro interno...

    aspetta, rifaccio.

    esterno 27cm, 5cm isolante che 'contiene' le tubazioni
    per i servizi, e muro da 10cm.
    ovviamente i tubi per i servizi non superano i 5cm
    di diametro.
    quindi non ci stanno i canali per l'aria, ma i tubi
    per il liquido di risc/raffreddamento.
    forse è così.

    quindi tutte le tubazioni passano nell'intercapedine del muro perimetrale.
    e per i passaggi nelle pareti interne, come hai risolto?
    io avevo pensato ad un corso di forati più stretto, in modo da evitare
    le solite scanalature fatte in un secondo tempo, ma questo comporta
    un progetto iniziale già più preciso e lascia poco spazio ad eventuali
    variazioni dell'ultimo minuto.


    Edited by rere - 6/3/2008, 11:16
     
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  13. paolot
     
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    esatto, 27+5 +10

    i ventiloconvettori nella zona giorno ed i termosifoni nella zona notte suno tutti sui muri preimetrali esterni, mentre le tubature dell'acqua e scarichi salgono dal sottusuolo al 1° piano in due nicchie (sui due lati della casa realizzate in linea con i 4 bagni) e arrivano ai sanitari nel muro divisorio interno.

    Tale soluzione permette anche di accorciare il tercorso dal boiler ai rubinetti e quindi sprecare meno acqua calda oltre ad averla disponibile subiuto.

    Io non lo ho fatto ma si poteva anche separare le acque bianche dalle nere
     
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  14. autostop
     
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    fatto sta che devi avere una caldaia da 30kw,
    per cui la casa non è isolata bene,(una casa da 200 mq in classe A richiede 30kwh all'anno al mq per cui 6000kwh all'amnno).
    Col cappotto da 15 cm era molto meglio.
     
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  15. paolot
     
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    si ma la superficie è 380 mq secondo il tuo calcolo sono 11400 Kw allanno equivalenti a 380 ore di funzionamento ininterrotto

    visto che quando funziona e accesa circa per il 70 % del tempo 380 ore *1,3=494

    anche sumando 4 mesi di inverno a -20 (in media e 1) 4 ore per giorno siamo a 480

    La media rele (misurata nell'ultino annoi) è circa la metà

    Ps
    bisogna anche tener conto che ci sono anche 22 finestre piu due porte finesta da 5mq cad che pure essendo con i vetri doppi, metallizzati e con argon hanno una dispersione sicuramente superiore al muro
     
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59 replies since 2/11/2005, 11:08   23782 views
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