Atteggiamenti, Strumenti, Metodi nostri NEMICI

Facciamo la lista dei NEMICI della sostenibilità ambientale

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  1. BrightingEyes
     
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    CITAZIONE (tersite1 @ 27/12/2006, 15:11)
    Caro Bright
    CITAZIONE
    Far pagare di più del necessario la Fiat (ad esempio) perchè tanto è ricca, tanto evade, tanto c'ha i fondi neri, e così risparmia e impara e possiamo far pagare di meno il poveraccio che ci vota è una tecnica politica che pensavo ti trovasse critico (diciamo così... :P ) almeno quanto trova critico me. Sbagliavo?

    Infatti non sbagliavi.
    La Fiat o simili devono essere libere di farsi l'energia che necessita loro, o di comprarsela dove ritengono opportuno.
    Il poveraccio l'energia la deve pagare quanto è il prezzo di mercato; se lo vogliamo aiutare gli si darà un contributo sociale.
    Se poi questo contributo il suddetto lo sbrana alle corse dei cavalli sono rigorosi fatti suoi. Niente buonismi.
    L'energia in Italia costa di più perchè abbiamo poche risorse fruibili ed abbiamo rinunciato a quelle che potevano essere utili.
    Questo è un fatto incontrovertibile.
    Se cominciamo a dire:
    -facciamo lo sconto all'industria, perchè crea lavoro
    -facciamo lo sconto alle famiglie povere, perchè è eticamente doveroso.
    -facciamo lo sconto alle attività statali, perchè sono di utilità sociale
    -Paghiamo il triplo del mercato l'energia prodotta con sistemi "supposti ecologici", perchè è uno stimolo.
    Si finisce per dire: Tersite che non è un industriale, non proprio povero, che con lo stato ha a che fare solo per le tasse, che non ha un tetto suo dove mettere il modulo solare; pagherà per tutti.

    Tersite si inalbera, non trovi?

    Ciao

    Si trovo e posso capire. Nel mio piccolo pago la tassazione prevista per tutti e POI, OLTRE a quella mi tocca pagare l'Irap che non è deducibile per chi non lo sapesse quindi è di fatto un'addizionale Irpef per chi non ha la fortuna di essere dipendente , pensionato o impresa vera e propria. Anche la UE aveva detto "mmm non proprio correttissima questa Irap così fatta", ma ovviamente i principi di diritto vanno benissimo per tutti, non per un professionista che tanto s'arrangia ecc.
    C'è chi si arrangia (e non so se fa poi male alla fine) c'è chi si inalbera come il sottoscritto. Ma alla fine si ritrova a dover scendere dall'albero e proseguire a piedi, che ci voi fà? :P

    Teniamo però presente la realtà delle cose che si chiedono, non gli slogan. Non chiedo privilegi per le aziende, penso solo che se le aziende italiane non vengono costrette a competere con il cappio al collo magari ne viene di vantaggio a tutti. E non penso di sbagliare di molto.
    L'incentivo alle fonti rinnovabili esiste da tempo e finora è stato sprecato per cose che col rinnovabile c'entrano poco. E comunque c'è spazio per aumentare il contributo senza danneggiare nessuno, non scadiamo nella demagogia imperante. Visto che questi soldi già li paghiamo tanto vale utilizzarli per cose serie che tra l'altro potrebbero dare un dividendo nel futuro. Certo c'è molto di "supposto" nelle disquisizioni ecologiche, ma non tutto è così campato in aria e ribadisco che l'affidarsi solo alla vecchia, sana, affidabile centrale fossile alla fine potrebbe rivelarsi non essere così astuta come idea. :)

    Ciao
     
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627 replies since 23/12/2005, 11:18   15358 views
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