BUGIE AL VENTO

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  1. francobattaglia
     
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    da Il Giornale di sabato 6 gennaio 2007:

    Energia, le bugie al vento di Prodi

    di fb

    http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=146854




     
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  2. mariomaggi
     
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    Buon anno, Franco.

    Spero che la gente sappia incolonnare nelle giuste colonne i costi di acquisto e installazione, e separatamente i costi per il combustibile, altrimenti viene fuori solo una pastrocchiata "ad effetto" che solo certi giornali possono pubblicare.

    Ciao
    Mario
     
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  3. fabiomas
     
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    CITAZIONE (francobattaglia @ 6/1/2007, 16:30)
    da Il Giornale di sabato 6 gennaio 2007:

    Energia, le bugie al vento di Prodi

    di fb

    http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=146854

    Bisognerebbe smetterla di scrivere articoli senza senso come questo.
    i costi del kwh nucleare e olico si conoscono abbastanza bene,perchè non usare quelli invece di parlare del costo del kw installato?
    Perchè non parlare del fatto che le miniere di uranio riescono a produrre solo poco più della metà del fabbisogno del materiale?
    Pechè non si parla dei costi di produzione del fotovoltaico che si aspetta di avere nel prossimo futuro?
    Perchè non parlare dei problemi che si stanno avendo in finlandia per la costruzione della centrale nucleare,con i relativi aumenti di costo?

    Un esempio di pessimo giornalismo.

    Buona domenica
     
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  4. Armando de Para
     
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    Non che Prodi mi sia molto più simpatico del Berlusca, di sicuro mi sono molto più simpatici i suoi collaboratori, veri e propri geni rubati alla scienza e messi in politica, un sacrificio certo, ma indispensabile per il cambiamento, sempre comunque meglio di un politico che si mette a fare lo scienziato e il giornalista....
    L'articolo in questione come il precedente di Villa, sono un pessimo esempio di giornalismo corretto e imparziale....
    AdP

    p.s. dimenticavo la solita domanda:

    Qualcuno mi porta un esempio di centrale nucleare che ha finito il suo ciclo di vita ed è stata completamente smantellata???
    Magari riportando anche i costi....


    Mi racomando FB come al solito non rispondere, finisce che te lo chiedo pubblicamente al prox. convegno!!!
     
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    ARMANDO..per i "tuoi" personali amici collaboratori di Prodi...cos'hai detto che sono? BRACCIA RUBATE ALL'AGRICOLTURA?? image Una cosa è certa: stanno facendo un bel macello!! ciao
     
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  6. snapdozier
     
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    Ma non dovevi denunciarmi e andartene? Anno nuovo e vecchie stupidaggini?
    buon anno.
     
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  7. meccbell
     
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    CITAZIONE (francobattaglia @ 6/1/2007, 16:30)
    da Il Giornale di sabato 6 gennaio 2007:

    Energia, le bugie al vento di Prodi

    di fb

    http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=146854

    E' inutile, lo stile tipico del Giornale, ovvero "spara caxxxxe a raffica, vedrai che qualcuna resta nella testa della gente" non si smentisce.
    Le cifre sono a dir poco raffazzonate; l'autore è un noto militante, meglio chiamarlo "agit-prop", del movimento anti Kyoto e lo stesso tono dell'articolo non mette in campo una, dicasi una, sola alternativa valida alle tesi che si vogliono confutare.

    Ricontestualizziamo i fatti: dopo il back-out del 2005 (quello dell'albero svizzero :sick: ) venne tirata fuori questa cosa del ritorno al nucleare.
    Ovvio che alla lobby dei costruttori di reattori (GE in primis) non parve vero di trovare una spalla tanto autorevole, come il Governo allora in carica.
    Iniziò quindi una sequela di comunicazioni del tipo: "se eravamo ancora nel giro del nucleare, 'sta cosa non succedeva" oppure "un bel reattore vale più di mille generatori eolici" fino al risibile "l'energia nucleare è la più economica in assoluto".

    Ora, ammesso ma non concesso di ricominciare DOMANI a costruire centrali nucleari, il primo Mw non verrebbe immesso in rete prima di 10-12 anni, ma a farla mooolto buona e ad usare i tempi USA, dove però arriva la Guardia Nazionale a cacciare la gente che non vuole cedere i terreni. Vorrei vedere il nostro esercito a sgomberare le case ed i terreni: Il Giornale sparerebbe titoli a 12 colonne sulla tirannide dello Stato Padrone, ecc. ecc. Berlusconi si incatenerebbe ai portabici ;) fuori dal Parlamento.
    Quindi, nel frattempo, ciccia e blackout a iosa. Mentre invece gli impianti a energie alternative sono più facili da localizzare e si possono mettere in funzione in tempi molto ridotti, spesso inferiori ad 1 anno e le politiche di risparmio energetico producono effetti da subito.
    Il discorso dell'economicità ha 2 aspetti:
    Il primo è che nessuno, dicasi nessuno, dei sostenitori del nucleare fa dei conti seri sui costi per la dismissione delle centrali a fine vita e sui costi della messa in sicurezza delle scorie e delle parti contaminate. Forse questi conti non si fanno, o meglio non si rendono noti, in quanto sono di tale entità da vanificare i presunti risparmi.
    Il secondo aspetto della questione è su chi graverebbero tali costi. E' vero che già nell'attuale bolletta che tutti paghiamo vi è una voce sullo smantellamento dei siti nucleari, ma è anche vero che tale voce non copre il 100% dei costi ed è riferita a pochi impianti, che sono stati produttivi per pochissimo tempo (Trino, Caorso) e che quindi hanno prodotto pochissime scorie rispetto alla loro vita operativa teorica.
    Moltiplichiamo per 10 (gli impianti che il Giornale sostiene essere necessari) tali costi e già avremo un impatto di tutt'altro peso. Poi consideriamo che tali costi dovranno essere sostenuti praticamente vitam aeternam, visti i tempi di dimezzamento delle scorie.
    Quindi, inevitabilmente, tali costi verrebbero assorbiti dalla fiscalità generale, ovvero da tutta la collettività e per sempre.
    Avremo quindi delle imprese private che, per un tempo abbastanza determinato (qualche decennio), fanno profitti costruendo, gestendo e dismettendo gli impianti e la collettività che dovrà sostenerne i costi "residuali" in eterno.
    E' questa l'economicità che i fautori del nucleare intendono ? Economico, ma per chi ?
    E qui non c'entra nulla il discorso liberista o statalista/collettivista. Qui è un discorso di comune buon senso.

    saluti a tutti.
     
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  8. snapdozier
     
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    Il rapporto della commissione UE sembra indicare altre priorità che stare a rispondere al sedicente professore. Questi messaggi secondo me li mette solo per incrementare le visite al sito del "giornale" per paura che lo caccino anche da lì se non dimostra di suscitare in qualche modo interesse.
     
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    Chissa' perche' chi di energia non vive di energia spesso parla.
    Tralasciando il fatto che attualemente sono impegnato nella costruzione del primo impianto italiano alternativo al gas, nonche' primo impianto a carbone, impianto che e' stato autorizzato con il decreto Bersani nel 1999 sotto il primo governo Prodi poi diventato governo D'alema per i chiari e ben noti problemi del prodino nzionale, dicevo impegnato non gia' alla costruzione di strade m,a all'installazione del cuore della centrale quindi le turbine senza le quali nulla funziona, mi stupisco che a parlare cosi' contro la logica espressa dal giornale siano persone che ben poco capiscono di energetici problemi e di tutto riconducono a logiche che di logico ben poco hanno.
    Non solo il Giornale parla di energia al vento ma anche Quattroruote che nel numero di Dicembre 2006 confronta l'eolico con il tradizionale sistema energetico ed alla fine ammette che per far funzionare a vento l'Italia bisogna disseminare di turbine l'intero stivale o eliminare 40000 ettari di colture per produrre biomasse e produrre energia non dimenticando di salvare le centrali esistenti per ovviare ai momenti bui o quando non c'e' vento che soffia per circa 2600-3000 ore all'anno a forza sufficente per muovere le turbine eoliche....
    Certa gente dimentica solo di pensare con la propria testa, fare calcoli con la propria calcolatrice e provare a vedere quanto fa 2+2 invece di fidarsi di altri che di questo fanno solo demagogia.

    A proposito 2+2=4 non 40000 come vorrebbe farvi credee il signor Prodi detto prodino.

    Saluti
     
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  10. Armando de Para
     
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    CITAZIONE (MetS-Energie @ 7/1/2007, 16:05)
    mi stupisco che a parlare cosi' contro la logica espressa dal giornale siano persone che ben poco capiscono di energetici problemi e di tutto riconducono a logiche che di logico ben poco hanno.

    Caro MetS il fatto che lavori alla centrale di Torrevaldiga (ormai lo sanno anche i muri) non significa che capisci tutto di energia... soprattutto quelle alternative!!!
    Se ti faccio l'elenco di quante cose sto costruendo io...facciamo notte, ma ogni giorno ne imparo una nuova e ogni novità rafforza sempre di più l'idea alternativa e affossa l'idea tradizionale....

    Magari un giorno qualcuno inventerà una macchina che cattura la CO2 prodotta dalle tue centrali (e non solo) e la ritrasforma in carbone SPENDENDO SOLAMENTE QUALCHE kW, quel giorno sarò felice di usare questa macchina per le microcentrali... ;)
     
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  11. snapdozier
     
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    CITAZIONE (MetS-Energie @ 7/1/2007, 16:05)
    Chissa' perche' chi di energia non vive di energia spesso parla.
    Tralasciando il fatto che attualemente sono impegnato nella costruzione del primo impianto italiano alternativo al gas, nonche' primo impianto a carbone, impianto che e' stato autorizzato con il decreto Bersani nel 1999 sotto il primo governo Prodi poi diventato governo D'alema per i chiari e ben noti problemi del prodino nzionale, dicevo impegnato non gia' alla costruzione di strade m,a all'installazione del cuore della centrale quindi le turbine senza le quali nulla funziona, mi stupisco che a parlare cosi' contro la logica espressa dal giornale siano persone che ben poco capiscono di energetici problemi e di tutto riconducono a logiche che di logico ben poco hanno.
    Non solo il Giornale parla di energia al vento ma anche Quattroruote che nel numero di Dicembre 2006 confronta l'eolico con il tradizionale sistema energetico ed alla fine ammette che per far funzionare a vento l'Italia bisogna disseminare di turbine l'intero stivale o eliminare 40000 ettari di colture per produrre biomasse e produrre energia non dimenticando di salvare le centrali esistenti per ovviare ai momenti bui o quando non c'e' vento che soffia per circa ore all'anno a forza sufficente per muovere le turbine eoliche....
    Certa gente dimentica solo di pensare con la propria testa, fare calcoli con la propria calcolatrice e provare a vedere quanto fa 2+2 invece di fidarsi di altri che di questo fanno solo demagogia.

    A proposito 2+2=4 non 40000 come vorrebbe farvi credee il signor Prodi detto prodino.

    Saluti

    Mi sa che per mantenerti al lavoro dobbiamo prepararci a bollire tutti. Caro Mets tu non hai ancora capito una cosa molto semplice che il carbonio fossile deve restare dov'è e non solo quello che serve per far funzionare le tue centrali, ma anche quello che porta in giro le scatolette di latta, soprattutto i SUV, e anche quello che serve a scaldare le case. E questo per evitare di lasciarci le penne. NON è UNA QUESTIONE ECONOMICA è una questione di sopravvivenza e soprattutto di responsabilità. Tu sei vecchio e fra un po' andrai ad ingrassare la terra, ma se hai dei discendenti e non li odi, comincia a ragionare sui dati non sui soldi.
    Non sono gli ambientalisti sono tutti gli istituti di ricerca europei e mondiali che sono univoci sulle conclusioni. Non stiamo parlando di Kyoto stiamo parlando di ridurre del 50% entro pochi anni le emissioni. Calcolando la perdita di foreste pluviali dovute all'innalzamento della temperatura significa che il petrolio, il carbone, il gas non si possono più usare. Prima ci muoviamo su questo fronte e meglio è per tutti. Il nucleare non è una soluzione perché allo stato delle cose e con le tecnologie attualmente disponibili non c'è minerale a sufficienza e soprattutto non sono stati risolti i problemi di stoccaggio delle scorie e smaltimento degli impianti. Fare centrali fino a quando questi problemi restano aperti è criminale.
     
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  12. meccbell
     
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    CITAZIONE (MetS-Energie @ 7/1/2007, 16:05)
    Chissa' perche' chi di energia non vive di energia spesso parla.
    Tralasciando il fatto che attualemente sono impegnato nella costruzione del primo impianto italiano alternativo al gas, nonche' primo impianto a carbone, impianto che e' stato autorizzato con il decreto Bersani nel 1999 sotto il primo governo Prodi poi diventato governo D'alema per i chiari e ben noti problemi del prodino nzionale, dicevo impegnato non gia' alla costruzione di strade m,a all'installazione del cuore della centrale quindi le turbine senza le quali nulla funziona, mi stupisco che a parlare cosi' contro la logica espressa dal giornale siano persone che ben poco capiscono di energetici problemi e di tutto riconducono a logiche che di logico ben poco hanno.
    Non solo il Giornale parla di energia al vento ma anche Quattroruote che nel numero di Dicembre 2006 confronta l'eolico con il tradizionale sistema energetico ed alla fine ammette che per far funzionare a vento l'Italia bisogna disseminare di turbine l'intero stivale o eliminare 40000 ettari di colture per produrre biomasse e produrre energia non dimenticando di salvare le centrali esistenti per ovviare ai momenti bui o quando non c'e' vento che soffia per circa 2600-3000 ore all'anno a forza sufficente per muovere le turbine eoliche....
    Certa gente dimentica solo di pensare con la propria testa, fare calcoli con la propria calcolatrice e provare a vedere quanto fa 2+2 invece di fidarsi di altri che di questo fanno solo demagogia.

    A proposito 2+2=4 non 40000 come vorrebbe farvi credee il signor Prodi detto prodino.

    Saluti

    Allora, con questo approccio di malattie dovrebbero poter parlare solo le case farmaceutiche, che notoriamente delle stesse malattie campano.
    Oppure di problema carceri dovrebbero parlare solo le aziende che producono le grate e serrature per le celle (guarda che è un business di milioni di euro all'anno...).
    Di congestione del traffico aereo dovrebbero parlare solo le aziende che producono gli aerei.
    E magari di pace dovrebbero parlare solo i produttori di armi e così via.
    Chi è più qualificato di loro ?

    L'ho detto nel mio post, sarebbe ora che agli interessi, pur legittimi, specifici di alcune categorie e/o corporazioni, si passasse a ragionare degli interessi generali delle popolazioni.
    Tu citi, penso per caso, Quattroruote. Bene, tale giornale, pur se autorevole, è da sempre e ovviamente schierato con il "sistema" automobile. Che sostenga, come ha già fatto altre volte negli anni, che le energie alternative sono un bluf, che tutti questi lacci e lacciuli sulle emissioni sono una costrizione della libertà personale, fa parte della sua linea editoriale, che deve necessariamente lisciare il pelo ad uno stile di vita "energivoro", di cui l'automobile è un tassello importante.

    E' ovvio che non si può radere al suolo l'Italia per riempirla di pale eoliche e di pannelli fotovoltaici.
    Ma è altrettanto ovvio che il nostro stile di vita attuale non è più sostenibile, nè per noi, che per le future generazioni.
    Allora, o si fanno scelte radicali e anche impopolari, oppure ci si accomoda sulla tolda del Titanic e si aspetta la catastrofe, ascoltando una bella orchestrina, in cui suonano tanti tromboni, come quelli dell'articolo del Giornale.
    E non cercate di chiedere di fermare la nave ai commercianti di carbone....

    Statevi 'bbuoni.
     
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    CITAZIONE (Armando de Para @ 7/1/2007, 16:54)
    Magari un giorno qualcuno inventerà una macchina che cattura la CO2 prodotta dalle tue centrali (e non solo) e la ritrasforma in carbone SPENDENDO SOLAMENTE QUALCHE kW, quel giorno sarò felice di usare questa macchina per le microcentrali... ;)

    Anch'io!
    Fino a quel giorno andiamo avanti con quello che c'e'!

    ;)
     
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  14. Armando de Para
     
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    CITAZIONE (MetS-Energie @ 7/1/2007, 17:54)
    CITAZIONE (Armando de Para @ 7/1/2007, 16:54)
    Magari un giorno qualcuno inventerà una macchina che cattura la CO2 prodotta dalle tue centrali (e non solo) e la ritrasforma in carbone SPENDENDO SOLAMENTE QUALCHE kW, quel giorno sarò felice di usare questa macchina per le microcentrali... ;)

    Anch'io!
    Fino a quel giorno andiamo avanti con quello che c'e'!

    ;)

    Quel giorno è arrivato....
    Guarda le foto nella firma :P
     
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  15. odisseo
     
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    CITAZIONE (Armando de Para @ 7/1/2007, 16:54)
    Se ti faccio l'elenco di quante cose sto costruendo io...facciamo notte, ma ogni giorno ne imparo una nuova e ogni novità rafforza sempre di più l'idea alternativa e affossa l'idea tradizionale....

    Elenca pure, io sono paziente

    Odisseo
     
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62 replies since 6/1/2007, 16:30   3092 views
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