Prove OVERUNITY

Raccolta di test con COP>1

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    '''Se riesci ad alimentare la cella in modo impulsivo, con frequenza e DC adatti, vedremo schizzare in alto quel COP. '''-----------In alto,oppure in basso.Forse il Cop aumenta usando acqua ossigenata a 24 volumi.Oppure mettendo la cella al sole.Su,su,buttiamo giu' più teorie e più sperimentazioni possibili,diamo un senso all'anno che è appena entrato.E auguri a tutti i fusionisti.
     
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  2. ElettroRik
     
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    CITAZIONE (Jim Lovell @ 31/12/2005, 20:37)
    Un cordiale saluto a tutti.

    Ho seguito fin dall'inizio questa discussione (come tutte le altre, del resto), ma non sono potuto intervenire per motivi di tempo. Cercherò di "condensare" al massimo le molte idee che mi sono venute in proposito in questi giorni.
    ..........

    Ciao Jim,
    felice di corrispondere con te e di sapere che ci leggi... vedo che questa mia iniziativa ha 'scomodato' anche chi di solito non è molto loquace... :P

    Devo dirti anzitutto che mi trovi daccordo su praticamente tutte le considerazioni che hai fatto:
    - anch'io sono convinto che il Battaglia sia in buona fede
    - sono invece sicuro che i suoi direttore/editore/politico che controlla le testate dove scrive siano tutti quanti in grado di fermarlo con il minimo sforzo
    - non è ancora il momento di giocare la partita, lo sarà quando avremo una cella che si automantiene
    - il Battaglia potrebbe potenzialmente trasformarsi in un alleato
    - sono consapevole che gli interessi in gioco sono enormi e del rischio che correrebbe un singolo se si spingesse 'troppo in là'
    - in linea generale sono daccordo anche sulle conclusioni che trai da tutto questo

    Mi sento però di fare qualche altra considerazione.

    Sono convinto che di Prof. Battaglia in Italia e nel mondo che ne siano tantissimi. E sono loro i 'portavoce' delle informazioni che passano sui media e arrivano alla gente comune, sì, dico quella che la domenica pensa alla partita, quelli che alla sera fanno le ore piccole davanti alle donnine, non dietro alla cella... A questa gente non è così facile far arrivare un messaggio usando solo la rete. E purtroppo rappresenta il 90% del totale.

    Considerando che, in generale, i vari Prof. Battaglia siano in buona fede, e lo penso perchè, per esempio Battaglia non si sarebbe mai 'sbilanciato' spudoratamente con un'uscita, testualmente, "la FF fu (ed è) solo un colossale granchio..."
    Proprio perchè spesso sono in buona fede, dicevo, credo valga la pena di lavorare affinchè si rendano conto che la faccenda NON E' SOLO UNA BUFALA. Diciamo che è importante che restino 'aperti' a pensare che potrebbe esserci del vero. Tanto basta.

    Per ora non senve di più, anzi, ora come ora sarebbe controproducente. Però, almeno, quando sarà il momento, li avremo dalla nostra parte. Diversamente molti potrebbero avere 'fette di salame' troppo spesse davanti agli occhi, e non riuscire in tempo a liberarsene, continuando a fare sisinformazione per chi li controlla.
    Non credo proprio che, anche ammesso che qualcuno di loro prenda tanto seriamente in esame i nostri input da volersi esporre e darsi da fare attivamente, possa andare tanto in là. Verrebbe ben presto isolato, frenato, ostacolato, ecc.. Quelli più accorti, la maggioranza, probabilmente tasteranno il terreno prima di esporsi, quindi non lo faranno se non al momento opportuno.
    Però, al momento buono non dovremo combattere contro la loro ignoranza. E questa fase, secondo me, ci costerebbe il 50% delle risorse nella nostra battaglia.

    E' questo a cui miravo, non intendo iniziare adesso la Grande Partita.

    Un grande 2006 a tutti quelli che cercano la verità.





    Edited by ElettroRik - 4/8/2006, 09:35
     
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  3. kalos66
     
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    Un saluto a tutti smile.gif , ho trovato l'altra campana delle nostre sperimentazioni in questo sito : http://www.earthtech.org/experiments/index.html

    Vengono replicati gli esperimenti con le celle Mizuno e similari arrivando alle conclusioni che non ci sono eccessi di energia .
    Ovviamente io sono un pò scettico delle loro conclusioni . Dateci un'occhiata wink.gif

    Edited by kalos66 - 4/1/2006, 13:05
     
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  4. ElettroRik
     
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    CITAZIONE (kalos66 @ 4/1/2006, 13:05)
    Un saluto a tutti smile.gif  , ho trovato l'altra campana delle nostre sperimentazioni in questo sito :   http://www.earthtech.org/experiments/index.html

    Vengono replicati gli esperimenti con le celle Mizuno e similari arrivando  alle conclusioni che non ci sono eccessi di energia .
    Ovviamente io sono un pò scettico delle loro conclusioni . Dateci un'occhiata  wink.gif

    Grande Kalos! Questa sì che è informazione!
    Sono documenti molto interessanti.

    In attesa di un doveroso intervento dei Quantum Boy, che certamente avranno da fare un loro competente commento, mi permetto di osservare, da una prima occhiata, un paio di aspetti che mi pare di aver colto nei test riguardanti i loro tentativi di riprodurre la Mizuno (Iorio-Cirillo).

    1) Quasi tutti i test sono stati fatti a tensioni piuttosto basse, sotto i 160Vcc circa. Ne ho trovato solo uno >160V dove però gli si è interrotto il test perchè è 'saltato il tappo' alla cella. In queste condizioni noi sappiamo che il plasma non è al massimo della sua fenomenologia, anzi, quella è la soglia d'inizio dei fenomeni.

    2) Le geometrie che hanno usato (mi pare nella seconda serie di test) con quella placchetta in cima al catodo NON sono efficienti, almeno non a 160Volt.
    Data la forma che disperde parecchio calore in acqua, occorrerebbero tensioni molto più alte per innescare una termoionica potente.
    L'overunity potrebbe arrivare dalla dissociazione di Idrogeno innescata dalla termoionica, dissociazione/riassociazione che emette calore che 'automantiene' in parte la temp del catodo, quindi se il catodo disperde troppo l'effetto svanisce, e con lui l'OU.
    Inoltre la geometria della placchetta quadrata è quanto di peggio si possa inventare, non si sfrutta per nulla l'effetto punta, che è 'gratis' (o meglio, si paga un po' con il consumo del W).

    3) Cita inoltre http://www.earthtech.org/experiments/Inc-W...licationjln.htm un esperimento di Naudin di Luglio 2003 dove NON viene rilevato eccesso di calore. Ma noi sappiamo che Naudin ha successivamente migliorato i suoi test RILEVANDO parecchio eccesso di calore: http://jlnlabs.imars.com/cfr/aehodme/index.htm (Sett. 2005).
    Quindi ci si può sbagliare anche nel replicare un esperimento, specie quando si fa per confutarlo!tongue.gif

    Per contro noto un rigore e precisione nelle metodologie da manuale. Quindi ritengo più che attendibili i risultati che espongono. Solo non rispecchiano tutti i parametri necessari all'eccesso di calore, quindi non ne trovano...

    Oltre a questo, non sono in grado di andare. biggrin.gif

    Edited by ElettroRik - 4/1/2006, 18:55
     
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  5. nitc
     
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    CITAZIONE (ElettroRik @ 4/1/2006, 18:33)
    CITAZIONE (kalos66 @ 4/1/2006, 13:05)
    Un saluto a tutti smile.gif  , ho trovato l'altra campana delle nostre sperimentazioni in questo sito :   http://www.earthtech.org/experiments/index.html

    Vengono replicati gli esperimenti con le celle Mizuno e similari arrivando  alle conclusioni che non ci sono eccessi di energia .
    Ovviamente io sono un pò scettico delle loro conclusioni . Dateci un'occhiata  wink.gif

    Grande Kalos! Questa sì che è informazione!
    Sono documenti molto interessanti.

    In attesa di un doveroso intervento dei Quantum Boy, che certamente avranno da fare un loro competente commento, mi permetto di osservare, da una prima occhiata, un paio di aspetti che mi pare di aver colto nei test riguardanti i loro tentativi di riprodurre la Mizuno (Iorio-Cirillo).

    1) Quasi tutti i test sono stati fatti a tensioni piuttosto basse, sotto i 160Vcc circa. Ne ho trovato solo uno >160V dove però gli si è interrotto il test perchè è 'saltato il tappo' alla cella. In queste condizioni noi sappiamo che il plasma non è al massimo della sua fenomenologia, anzi, quella è la soglia d'inizio dei fenomeni.

    2) Le geometrie che hanno usato (mi pare nella seconda serie di test) con quella placchetta in cima al catodo NON sono efficienti, almeno non a 160Volt.
    Data la forma che disperde parecchio calore in acqua, occorrerebbero tensioni molto più alte per innescare una termoionica potente.
    L'overunity potrebbe arrivare dalla dissociazione di Idrogeno innescata dalla termoionica, dissociazione/riassociazione che emette calore che 'automantiene' in parte la temp del catodo, quindi se il catodo disperde troppo l'effetto svanisce, e con lui l'OU.
    Inoltre la geometria della placchetta quadrata è quanto di peggio si possa inventare, non si sfrutta per nulla l'effetto punta, che è 'gratis' (o meglio, si paga un po' con il consumo del W).

    3) Cita inoltre http://www.earthtech.org/experiments/Inc-W...licationjln.htm un esperimento di Naudin di Luglio 2003 dove NON viene rilevato eccesso di calore. Ma noi sappiamo che Naudin ha successivamente migliorato i suoi test RILEVANDO parecchio eccesso di calore: http://jlnlabs.imars.com/cfr/aehodme/index.htm (Sett. 2005).
    Quindi ci si può sbagliare anche nel replicare un esperimento, specie quando si fa per confutarlo!tongue.gif

    Per contro noto un rigore e precisione nelle metodologie da manuale. Quindi ritengo più che attendibili i risultati che espongono. Solo non rispecchiano tutti i parametri necessari all'eccesso di calore, quindi non ne trovano...

    Oltre a questo, non sono in grado di andare. biggrin.gif

    voglio aggiungere alla tua competente osservazione, che i loro risultati sono perfetti se vogliono dimostrare che la cella non funzioni.
    i quantum boy dovrebbero prestargli la loro cella.
    P.P (Parere Personale)

    (caconi) laugh.gif
     
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    In effetti gli esperimenti sono stati eseguiti sulla soglia dell'innesco plasma.Ed è vero che raffreddano troppo il liquido,mi pare di aver letto sui 60/70 gradi massimi,senza farlo mai bollire.Quanto al tubo di rame diametro 6mm. a serpentina,è il sistema migliore per prelevare tutte le onde elettromagnetiche dal plasma e irradiarle nello spazio attorno:non hanno conteggiato parecchie decine di Watt/ora di radiofrequenza.E si son pure fermati a 100Mhz con la lettura spettro.Tanto che glie frega,se poi la cella emette a 130 Mhz? importante è dire che il sistema non funziona.
     
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  7. kalos66
     
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    QUOTE (ElettroRik @ 4/1/2006, 18:33)
    In attesa di un doveroso intervento dei Quantum Boy, che certamente avranno da fare un loro competente commento, mi permetto di osservare, da una prima occhiata, un paio di aspetti che mi pare di aver colto nei test riguardanti i loro tentativi di riprodurre la Mizuno (Iorio-Cirillo).

    1) Quasi tutti i test sono stati fatti a tensioni piuttosto basse, sotto i 160Vcc circa. Ne ho trovato solo uno >160V dove però gli si è interrotto il test perchè è 'saltato il tappo' alla cella. In queste condizioni noi sappiamo che il plasma non è al massimo della sua fenomenologia, anzi, quella è la soglia d'inizio dei fenomeni.

    2) Le geometrie che hanno usato (mi pare nella seconda serie di test) con quella placchetta in cima al catodo NON sono efficienti, almeno non a 160Volt.
    Data la forma che disperde parecchio calore in acqua, occorrerebbero tensioni molto più alte per innescare una termoionica potente.
    L'overunity potrebbe arrivare dalla dissociazione di Idrogeno innescata dalla termoionica, dissociazione/riassociazione che emette calore che 'automantiene' in parte la temp del catodo, quindi se il catodo disperde troppo l'effetto svanisce, e con lui l'OU.
    Inoltre la geometria della placchetta quadrata è quanto di peggio si possa inventare, non si sfrutta per nulla l'effetto punta, che è 'gratis' (o meglio, si paga un po' con il consumo del W).

    Per contro noto un rigore e precisione nelle metodologie da manuale. Quindi ritengo più che attendibili i risultati che espongono. Solo non rispecchiano tutti i parametri necessari all'eccesso di calore, quindi non ne trovano...

    Oltre a questo, non sono in grado di andare. biggrin.gif

    Un saluto a tutti gli amici della FF , ottime osservazioni che concordano con le mie .... ; infatti oltre a non "spingere" la cella oltre certi limiti ( dove sappiamo aumenta l'efficienza del sistema wink.gif ) non hanno computato le perdite a radiofrequenza , hanno utilizzato una geometria "scadente" , hanno volutamente ignorato fenomeni alquanto curiosi o inattesi ( generazione di idrogeno ad alta efficienza ) , inoltre sappiamo che la cella funziona meglio ad alta temperatura ( 100° C ) . La rigorosità comunque è palese in apparenza ...., bisogna rilevare che hanno usato barrette di Tungsteno Toriato ( spiegano la strana luminescenza plasmica in questo modo ) e non W puro , ma stanno "indagando" sul meccanismo della formazione del plasma perchè non dovrebbe esserci wink.gif DEO GRATIAS !! almeno quello non possono non vederlo biggrin.gif .
    Buonagiornata !! smile.gif
     
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  8. Ed.Gray
     
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    ..scusate l'intervento OT, ma il Earthtech e' tutto fuorche un laboratorio di Debunking.

    avranno sbagliato la cella (stranissimo) ma ritengo assolutamente in buona fede.

    il direttore del relativo centro di ricerca del hearttech e' Hal Puthoff, personaggio di assoluto rilievo nella scena accademica degli studi sulle possibili applicazioni dell'energia di punto zero in campi come l'antigravita' e la curvatura dello spazio, stesso discorso x il suo "socio" Bernard Haisch del Calphysics.

    Se leggete i loro articoli pubblicati capite che anche la loro è scienza di frontiera (molto di + della vs) e non sono dei Debunker.

    Edited by Ed.Gray - 5/1/2006, 14:25
     
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  9. kalos66
     
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    QUOTE (Ed.Gray @ 5/1/2006, 14:22)
    ..scusate l'intervento OT, ma il Earthtech e' tutto fuorche un laboratorio di Debunking.

    avranno sbagliato la cella (stranissimo) ma ritengo assolutamente in buona fede.

    il direttore del relativo centro di ricerca del hearttech e' Hal Puthoff, personaggio di assoluto rilievo nella scena accademica degli studi sulle possibili applicazioni dell'energia di punto zero in campi come l'antigravita' e la curvatura dello spazio, stesso discorso x il suo "socio" Bernard Haisch del Calphysics.

    Se leggete i loro articoli pubblicati capite che anche la loro è scienza di frontiera (molto di + della vs) e non sono dei Debunker.

    Ciao , ho notato che in alcuni esperimenti , hanno notato che ci sono anomalie nel bilanciamento dell'energia prodotta , "stranamente" negli esperimenti ad alta tensione :

    http://www.earthtech.org/experiments/Inc-W.../run4/run4.html

    Comunque mi sembrano possibilisti ma non assolutamente contrari . Le loro apparecchiature potrebbero confermare l'aumento di rendimento della cella aumentando la tensione di alimentazione . Spero in futuro di effettuare qualche esperimento ad alta tensione ( 2500 V circa ) , anche se prima vorrei che ci sia un modello che preveda cosa accade a quelle tensioni blink.gif , non vorrei rischiare di trasformarmi nella prima vittima di un bomba atomica a fusione fredda elettrolitica wink.gif wink.gif .

    Ciao
     
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  10. ElettroRik
     
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    QUOTE (Ed.Gray @ 5/1/2006, 14:22)
    ..scusate l'intervento OT, ma il Earthtech e' tutto fuorche un laboratorio di Debunking...

    Ciao Ed,
    ne sono assolutamente convinto. Li credo davvero in buona fede.

    E direi che NON HANNO SBAGLIATO la cella, solo i test fatti non si sono spinti abbastanza in là da arrivare a condizioni utili per l'OU.
     
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    Ciao,EdGray,e saluti a tutti gli altri.Le prove effettuate nei loro laboratori mi sembrano un po' strane.Anche perchè di solito si è soliti pubblicare esperimenti 'utili',per ricevere prestigio,denaro,fama o comunque un riscontro positivo: in definitiva,se realizzo un dispositivo,e ottengo over-unit,lo pubblico. Se realizzo una cella,e non ottengo un bel nulla,non mi preme di pubblicare decine e decine di pagine,foto,misurazioni e altro che non servono a nessuno.Al limite tento un'altra strada,cambio parametri,modifico qua e là,fino ad avere risultati positivi. Creare pagine e pagine in Internet su un dispositivo che non serve a una mazza mi sembra una perdita di tempo pazzesca,col risultato che tutti pensaranno alla cella come a una fesseria della tecnica.Che poi fossero in buona fede,non ne ho idea,me lo auguro:vedo solo che anche Mizuno ha avuto da ridire. Il fatto è che la cella oscilla in alta frequenza,e li' hanno disperso il 90% dell'energia con un avvolgimento-antenna di tubo rame.Spero dunque che si faccia chiarezza,in futuro,anche per gli sforzi che tutti fanno.

    Edited by OggettoVolanteIdentificato - 6/1/2006, 01:52
     
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  12. ElettroRik
     
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    Ciao gente!

    Riprendo da qui perchè vorrei proporre un medodo semplice ed 'abbordabile' per tutti volto a rilevare OU nella cella.

    Dato che fare i conti come ci ha sapientemente indicato il buon Ennio qui: 'Misure di In/Out Energia in cella'
    non sono propriamente semplici da calcolare (nonchè da misurare), ho cercato un metodo alternativo più semplice.

    Se n'è già ampiamente già (s)parlato QUI ma poi la discussione si è persa, degenerando in inutili polemiche.

    Bene, riprendendo l'idea di Rabazon e Remond, che così come l'hanno presentata presenta diversi 'punti deboli', credo di aver individuato un protocollo da seguire che possa ragionevolmente dare buoni e precisi risultati.

    1) Mi costruisco una cella adiabatica coibentando il più possibile un contenitore con trucioli di polistiloro e schiuma espansa, pervedendo un mescolatore a palette che gira non troppo velocemente da creare vortice.

    2) Il contenitore di vetro o ancor meglio in plexyglass dovrà tenere almento 1L di elettrolita.

    3) Mi procuro del filo di ferro da 0,75 o 1mm ( va bene anche del filo di ferro).

    4) Creo un avvolgimento con tale filo di ferro di lunghezza tale da presentare alcune decine di ohm ri resistenza.

    5) Supponendo di voler potrare la temperatura del liquido da Tamb a diciamo Tmax=70°C, so che dovrò immettere circa 70-25=45Cal, ovvero 45*4185=188,3kJoule

    6) Ipotizzando di volere un tempo di esecuzione dell'esperimento di circa 15minuti (900s), scopro che devo applicare una potenza media di 188300/600=200Watt

    7) Quindi, la tensione che dovrò applicare sarà pari a P=V^2/R =>V=Sqr(P*R) quindi, supponendo 10ohm di Rfilo, di c.a. 45Volt, 4,5A. Ovviamente questi parametri possono essere facilmente adattabili alle attrezzature di cui si è in possesso (alimentatori).

    8) Ora faccio la prova in acqua semplice annotando esattamente i valori reali di V e I. Prendo il tempo in sec. per arrivare a 70°C.

    9) Passo alla prova in cella al plasma, trascurando il fatto che c'è in più qualche grammo di sale. Per farmi un'idea, anche qui, posso regolare la tensione del variac e l'immersione del catodo in modo che la potenza applicata sia effettivamente simile a quella di prima (200W). Non occorre che sia identica, tanto mi annoterò i valori che ho registrato.

    10) Per misurare l'energia erogata, potro usare un contatore elettronico collegato a monte del variac (o trasformatore) cosicchè non risenta delle emissioni EM della cella. Eventualmente posso anche usarne uno elettromeccanico, casomai rileverà una potenza superiore (apparente) dovuta allo sfasamento del trasformatore(induttivo), ma ciò non farà altro che giocare a favore della rilevazione di OU.

    11) Faccio partire il cronometro all'accensione e lo fermo quando la temp ha raggiunto esattamente i 70°C.

    12) Guardo il tempo impiegato da quest'ultima prova e divido quello registrato al punto 8) per tale valore.

    13) Se il valore ottenuto sarà >1, ci sarà stata OVERUNITY.

    P.S. Per non sbagliare lascierei gli elettrodi di tungsteno a mollo (spenti) anche nella prova Joule (punto 8), e viceversa, il filo di ferro nella prova in plasma (potrebbe servire da anodo). Così le masse in gioco saranno state esattamente le stesse.
    P.P.S. Per pignoleria anche la prova 8) si può fare già in presenza del sale, non cambierà nulla.

    Idee? Controindicazioni? Perplessità? Commenti? Insulti? tongue.gif

    Edited by ElettroRik - 15/3/2006, 19:53
     
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  13.  
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    Ho solo un piccolo dubbio,non so se possa essere rilevante. Un filo di ferro,sottoposto a corrente elettrica,genera un campo magnetico tutt'attorno al contenitore.E lo mantiene costante fintanto che gli elettroni si muovono nel conduttore.Mi chiedevo quindi quanto potesse essere il rendimento di questa resistenza a filo,dato che molta energia viene convertita,anzichè in calore,in campo magnetico nello spazio circostante......
     
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  14. ElettroRik
     
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    CITAZIONE (OggettoVolanteIdentificato @ 15/3/2006, 20:42)
    Un filo di ferro,sottoposto a corrente elettrica,genera un campo magnetico tutt'attorno al contenitore.E lo mantiene costante fintanto che gli elettroni si muovono nel conduttore.

    Ciao OVI.

    Dato che parliamo di un avvolgimento di pochi giri e inoltre siamo in cc, con campo statico, direi che l'energia spesa per quello è più che trascurabile.

    In ogni caso, sarebbe anche quella energia conteggiata 'in più' all'ingresso, quindi a favore della rilevazione di OU.

    Edited by ElettroRik - 15/3/2006, 22:17
     
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  15. rabazon
     
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    ciao rik,
    un buon lavoro,
    insulti gratuiti , cerchiamo accuratamente di evitarli, anche se a volte siamo tirati per i capelli,
    polemiche dure su questioni scientifiche, beh , quelle ci saranno sempre...
    semo fatti così...
    -io continuo a sostenere l'uso dei buoni vecchi contatori enel, semplicemente perchè non costano nulla,
    e possono uniformare abbastanza le misure..
    perchè ci ha pensato l'enel a produrli propio con questi scopi...
    ma non credo sostazialmente poi cambi moltissimo
    -per ovi, penso possiamo trascurare le perdite per campi magnetici, penso siamo tranquillamente sotto la soglia dell'1%

    tutto qui..
    saluti
     
    .
98 replies since 26/12/2005, 22:30   7116 views
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