-
marcomato.
User deleted
mah... io non vorrei sempre passare per lo scettico rompipalle... ma dai "comments" dei blog postati da armando...mi pare che gli "utenti" siano solo moderatamente entusiasti ( scusate la mia scarsa conoscenza del fonema anglosassone.. ma che vuol dire esattamente "you are a pain in the ass" ?).
Personalmente vedo con estrema diffidenza tutte le soluzioni che con parte di energia prodotta dall' alternatore fanno andare avanti tutta l'auto... magari riciclando il vapore dello scarico e non consumando di fatto nemeno acqua! ma si sa che questo argomento, al pari dei fenomeni cosiddetti "soprannaturali" per ogni verità nascosta o non ancora scoperta si presta a dieci speculazioni fantasiose...
sarebbe come dire che ho inventato una bici elettrica il cui motore si alimenta con la dinamo del fanale!
Gia creare una cella che riduce qualche chilo di polvere di alluminio ed una sostanziosa quantità d'acqua, riuscendo a percorrere qualche chilometro sarebbe una gran cosa! ma non sarebbe un' auto ad acqua...bensì ad una sorta di batteria!
In pratica però ammetto che non ho capito affatto cosa dovrebbe succedere in questa invenzione. e vi chiedo umilmente lumi:
la lega metallica funge da catalizzatore miracoloso ( quello che qualcuno qui altrove ha osservato, buttato in mare vicino ad uno ZIPPO annienterebbe il nostro bel pianeta) o effettivamente si ossida (o si trasforma in idrossido) e di fatto è da questa reazione che si cava l'energia?
Edited by marcomato - 11/1/2006, 20:41.