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claudiomenegatti.
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Caro Entropo,
mi fai venire in mente una cosa curiosa, su cui avevo meditato qualche anno fa per risparmiare energia elettrica nei ferri da stiro a vapore.
Hai presente quei ferri da stiro in plastica, in cui metti l'acqua ed un cucchiaino di sale?
Sono di una semplicità sconcertante e producono una discreta quantità di vapore.
Hanno 2 elettrodi immersi nell'acqua salata e sono collegati direttamente alla rete.
Quando termina l'acqua smette di funzionare e, non essendoci resistenza elettrica, in quanto questa è espletata dall'acqua stessa, il tutto si ferma in completa sicurezza.
I consumi sono intorno ai 100 w, quindi più che accettabili.. -
entropo.
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Salve, avevo già letto precedentemente il suo post. Ho cercato un po' in giro ma non ho trovato ferri da stiro con caldaia da 100 watt. Il minimo era circa 800 W.
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claudiomenegatti.
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Caro Entropo,
qui ci diamo tutti del TU, non formalizzarti.
E' vero, non ci sono caldaie fatte in questo modo, le ragioni sono tante.
Ci sono i produttori delle caldaie che devono campare, poi ci sono anche quelli che fabbricano le resistenze, anche questi devono nutrirsi e ... probabilmente ci sono anche altre ragioni che non sto qui ad approfondire.
Comunque sia, questi ferri da stiro di plastica esistono ed in qualche televendita, in quelle televisioni che sopravvivono solo con questi mezzi, ancora si trovano.
Io mi sono preso lo sfizio di aprirne uno ed ho riscontrato questa semplicità realizzativa.
La produzione di vapore di questi aggeggi è davvero notevole e, ti dirò, stirano anche bene.
Lo stesso principio si potrebbe utilizzare per la sauna, magari mettendo anche qualche essenza nell'acqua, ma è tutto da sperimentare.
La produzione di vapore, comunque ... c'è!
Ciao.. -
entropo.
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Questa è un'idea di quello che avevo in mente...
Se qualcuno è interessato a discuterne...
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