risposta di franco battaglia alla contro-lettera di alcuni colleghi

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  1. supercazzola
     
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    QUOTE (francobattaglia @ 24/5/2006, 17:15)
    QUOTE (snapdozier @ 24/5/2006, 15:05)
    Scusa, avevo semplificato, comunque l'acqua serve a reffredare il refrigeratore del nocciolo. Sempre li siamo.

    guardi che l'acqua in entrata e in uscita può avere differenze di T di un paio di gradi.
    quella stessa acqua, per ragioni naturali ha una variabilità di T di 10/20 gradi.
    la "perturbazione" ambientale è insignificante.

    fb

    Qui in Francia,paese per metà nucleare e dove abito, le centrali termonuke d'estate hanno seri problemi per continuare a funzionare, sono state fatte anche delle deroghe per poter rimettere delle temperature più alte nei fiumi, per chiarire il processo ecco un'immagine di wikipedia francese:
    image

    La mia lettura su wiki continua... a presto
     
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  2. luca24532
     
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    Mi complimento per la risposta a Battaglia, volevo scrivere qualcosa del genere.

    Battaglia fa finta appunto di dimenticare che:
    a) le centrali nucleari in Italia non si mettono da nessuna parte, con l'andazzo che c'è. E parla uno che al referendum aveva votato a favore del nucleare, ma ormai è troppo tardi, sia perchè abbiamo perso la tecnologia, sia perchè le comunità locali hanno preso troppo potere per poter fare qualcosa. Già è difficile fare un parco eolico, che non inquina, non può esplodere e (per me) è pure bello...
    b) Battaglia nel suo farneticare contro le energie rinnovabili fa finta di dimenticare che l'eolico in Germania produce già quasi il 10% del fabbisogno, e sparacchia cifre a caso sostenendo che per l'Italia servirebbero 9 centrali nucleari da 40 miliardi di euro o 80mila aerogeneratori da 80 miliardi di euro. Peccato che nessuno si immagina di installare in Italia 80mila aerogeneratori, ma di partecipare con (esempio) 10mila al 20% delle necessità, utilizzando l'energia prodotta di notte dal vento per pompare acqua nei bacini idroelettrici per produrre successivamente energia quando serve nei picchi, sintetizzare l'idrogeno in maniera pulita (sempre di notte, quando il vento tira e nessuno consuma) per auotrazione.
    c) Il Battaglia si dimentica che abbiamo enormi potenzialità di installazione off-shore in Adriatico, dove la profondità è bassa e adeguata, che ci sono da sfruttare le correnti marine e la geotermia.
    Si immagina, il sig Battaglia, che produzione enrgetica potrebbe essere realizzata con impianti geotermici, con mezza Italia appoggiata su falde "calde"?
    d) Battaglia dice che la disponibilità di uranio è abbondante. Dove? Studi a raffica lo danno per esaurito tra 50 anni.
    e) Battaglia dice che le centrali nucleari durano 60 anni, un aerogeneratore eolico 30. A parte che in Finlandia la centrale che stanno costruendo costerà 5 miliardi di euro per 1500MW e ha già sforato il budget del 20% in 18 mesi, chi gliel'ha detto che i parchi eolici durano 30 anni? Le macchine moderne sono state installate negli ultimi 5 anni, e nessuno può fare una previsione certa di quanto "durino", anche perchè mentre un centrale atomica dopo 30 anni ha problemi sopratutto di sicurezza delle strutture, un aerogeneratore al massimo c'ha da sostituire pale, moltiplicatore di giri e qualche altro componente.




    La cosa ridicola è che sembra di ascoltare le utopie comuniste da uno che scrivendo sul giornale di feltri (Giornale con la G maiuscola era solo quando c'era Montanelli, nella favolosa era pre-Berlusca) sicuramente comunista non è (e nemmeno io, per inciso): smettiamola di parlare di nucleare, tanto in Italia non si farà mai e lo faranno invece in Europa dell'Est dove le comunità locali non hanno nessun potere di veto delle decisioni dell'autorità centrale.
    Concentriamoci su quello che si può realmente fare, e guardiamo avanti, facendo tanti piccoli passi che porteranno lontano. Prendiamo ad esempio El Hierro, l'isola delle Canarie che si è resa indipendente con un parco eolico che alimenta un desalinatore e una stazione di pompaggio che porta acqua dolce in un bacino, per essere poi utilizzata sia come riserva di acqua dolce che per produzione di energia idroelettrica quando i consumi salgono col turismo stagionale.
    intanto, le nostre isole continuano a produrre l'energia per i loro fabbisogni con antiquate centrali a gasolio, in minimonopolio geografico, con minicisterne che portano il gasolio sporcando il mare, coi fumi di combustione che appestan l'aria, e poi ci chiediamo perchè i turisti scappano dall'Italia.


    CITAZIONE (snapdozier @ 10/4/2006, 15:12)
    Il sig. Battaglia dovrebbe occuparsi di altre cose, ma insiste su settori che gli sono completamente estranei. Comunque,
    dove le fa le centrali nucleari?
    Lo sa il sig. Battaglia che oltre all'Uranio serve anche l'acqua, molta acqua. Per fare un programma nucleare minimamente credibile ci vogliono almeno 22 GW di centrali. Su quali fiumi le mette? In pianura padana non ci sono gli spazi per la sicurezza a meno che il sig. Battaglia non sia in grado di evaquare centinaia di migliaia di persone (o milioni se le fa intorno a Milano). Vorrei ricordare che la fascia A è di 10 KM e la fascia B è di 30. Prenda la carta e tracci le zone di rispetto attorno al Po, all'Adige o pensa di farle al lago di Garda o Maggiore? Per sua informazione l'anno scorso la secca del Po avrebbe obbligato al fermo delle centrali per un mese. Con cosa la faceva la corrente? Le centrali non si mettono in riva al mare per ovvi motivi. Se trova qualche società di assicurazione disposta ad assicurare le centrali lo comunichi negli Stati Uniti dove hanno abbandonato l'idea per mancanza di copertura assicurativa.
    Continuare a guardare al passato ormai remoto vuol solo distogliere l'energie disponibili dai veri problemi, dalle scelte strategiche che se continueranno ad essere rimandate ci lasceranno in mutande. Le centrali nucleari, gli OGM, la chimica in agricoltura, le TAV I ponti sullo stretto di Messina e tutte le scelte che lei propone denotano solo un asservimento totale al conformismo economico. Vuol dire negare la ricerca, il progresso la logica. Tra i suoi cofirmatari del Galileo manca solo Zichichi e poi ha fatto tombola. Sono gli esponenti della carità televisiva, i baroni che hanno permesso l'arretramento del nostro paese, che, servi delle ditte farmaceutiche sono sempre pronti a giustificare le stupidaggini come l'aviaria la SARS, la ricerca sui cancri che per risolverla basterebbe si dotassero di specchi. Lei continui con i sui sodali a diffondere queste prospettive mentre il resto del mondo scientifico va avanti e ci guarda con la commiserazione che ha sempre caratterizzato il nostro paese all'estero.

     
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  3. odisseo
     
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    ehhhhhh dove vorresti farle tutte queste installazioni eoliche e geotermiche ??

    mi sembra di rammentare che gli stessi verdi si fecero una guerra totalmente autogestita sui siti eolici

    Odisseo
     
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17 replies since 16/3/2006, 09:36   10341 views
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