riscaldamento a pavimento

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  1. olinda
     
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    Cari amici,devo ristrutturare la mia casa di circa 140 mq. tutti su di un livello, in provincia di Salerno e sono indeciso circa l'impianto di riscaldamento; Ho intenzione di realizzare un impianto che utilizzi oltre alla caldaia a gas (GPL) anche un termocamino ed una caldaia a sanza di olivo, e di coimbetare le pareti con polistirene dello spessore di 6 cm.
    Vorrei sentire le vostre esperienze in merito agli impianti di riscaldamento a pavimento , come funzionanano, quanto consumano, e quanto costano e se invece conviene eseguire un classsico impianto a termosifoni. Purtroppo nel mio paese solo un amico ha realizzato un impianto del genere e tutti gli istallatori lo sconsigliano.
    Grazie.
     
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  2. scall
     
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    Gli impianti a pavimento funzionano eccome, l'unica cosa è rivolgersi a installatori che sappiano sia dimensionarlo che realizzarlo in poche parole che ne abbiano già realizzati qualcuno, non improvvisati,in particolar modo se si opera su un edificio gia esistente, sul nuovo ci sono meno vincoli tieni conto che la lunghezza del tubo " affogato " a spirale nel pavimento deve essere dimensionato in funzione della dispersione termica dell'ambiente, l'acqua che vi scorre all'interno al max raggiunge i 30\40°. altra cosa è dotare ogni ambiente di un termostato in modo da regolare la temperatura. e naturalmente isolare sotto il pavimento, ma oggigiorno ci sono dei supporti isolanti già predisposti con i passsaggi per il tubo per quanto riguarda i prezzi costa sempre di + rispetto ad un impianto normale a termosifoni, naturalmente il rendimento è migliore
     
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  3. atomozero
     
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    CITAZIONE (scall @ 17/6/2006, 21:03)
    Gli impianti a pavimento funzionano eccome, l'unica cosa è rivolgersi a installatori che sappiano sia dimensionarlo che realizzarlo in poche parole che ne abbiano già realizzati qualcuno, non improvvisati,in particolar modo se si opera su un edificio gia esistente, sul nuovo ci sono meno vincoli tieni conto che la lunghezza del tubo " affogato " a spirale nel pavimento deve essere dimensionato in funzione della dispersione termica dell'ambiente, l'acqua che vi scorre all'interno al max raggiunge i 30\40°. altra cosa è dotare ogni ambiente di un termostato in modo da regolare la temperatura. e naturalmente isolare sotto il pavimento, ma oggigiorno ci sono dei supporti isolanti già predisposti con i passsaggi per il tubo per quanto riguarda i prezzi costa sempre di + rispetto ad un impianto normale a termosifoni, naturalmente il rendimento è migliore

    non un installatore ma un progettista!!!

    L'impianto va dimensionato e progettato da un termotecnico!

    è va realizzata la legge 10/91 con il relativo progetto, inoltre il tutto va progettato tenendo conto del nuovo d.LGS 192/05!!

    per l'impianto a pavimento a lavoro finito sei circa sui 75€ a mq compreso di manodopera e caldaia

     
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  4. lucix3d
     
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    Il riscaldamento a pavimento esiste da un bel po...però so che non ha mai avuto fortuna perchè aveva il problema di rendere l'aria troppo secca e in caso di guasti dovevi scassare tutto...non so se ci sono stati miglioramenti....
     
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  5. dotting
     
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    QUOTE (lucix3d @ 2/1/2007, 12:30)
    Il riscaldamento a pavimento esiste da un bel po...però so che non ha mai avuto fortuna perchè aveva il problema di rendere l'aria troppo secca e in caso di guasti dovevi scassare tutto...non so se ci sono stati miglioramenti....

    Io ho progettato il primo impianto a pavimento trenta anni fa e ti posso assicurare che di miglioramenti ce ne sono stati parecchi, anzi devo dire che è stato completamente rivoluzionata la tipologia d'impianto.
    Si è passati da tubi in ferro saldato e temperature di 50-60° a tubi in rame o materiale plastico e temperature di 30-35°, che hanno una garanzia di funzionamento assoluta.
    Proprio per l'evoluzione di tale sistema molti progettisti non ne hanno seguito lo sviluppo e preferiscono semplicisticamente dire che è una schifezza.
    A maggior ragione è importante trovare un termotecnico in gamba, che deve fare il progetto dell'impianto di riscaldamento tenendo conto di tutti i parametri costruttivi della casa, forse atomozero non ha evidenziato bene che il progetto da presentare in comune deve tener conto di come è realizzata la struttura, considerando anche il famoso pannello di polistirene da 6 che da solo non fa isolamento.
    Caldaia a GPL (metano niente?), a sansa e termocamino sono troppi, considera qual'è il combustibile più facilmente ed economicamente reperibile ed usa solo quello.
    Un saluto
     
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  6. olinda
     
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    Carissimi dotting, lucix 3d,atomo zero e scall, per prima cosa voglio ringraziarvi per le vostre risposte e farvi i miei più sinceri auguri di buon anno.
    In merito al progetto di un impianto di riscaldamento a pavimento nella mia zona i rivenditori si avvalgono di consulenti specifici delle case di produzione dei materiali.
    Pensate che possa bastare per avere un impianto efficiente?
    Inltre considedrato che questi " Consulenti" indicano le calorie necessarie per il buon funzionamento, per " l'istallatore" sarà semplice dimensionare la potenza delle caldaie e nel caso servissero i collegamenti con un eventuale accumulatore termico ?
     
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  7. mariomaggi
     
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    olinda,
    prima di iniziare una nuova discussione, prova a cercare col motore di ricerca se c'e' gia' una discussione in corso, per esempio QUESTA

    Ciao
    Mario
     
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  8. lucix3d
     
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    Io non li metterei mai i riscaldamenti a pavimenti ammenochè se gli installatori/ditte produttrici mi farebbero in qualche modo vedere e 'testare' un ambiente climatizzato in questo modo...questo perchè a tutti coloro che ho chiesto mi hanno detto che questo modo di riscaldare rende l'aria irrespirabile e chi li aveva li ha tolti...poi non avendo esperienza concreta non posso dirti nulla...ma investirei quei soldi in altro modo....ciao

    Edited by lucix3d - 3/1/2007, 22:08
     
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  9. dotting
     
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    QUOTE (lucix3d @ 3/1/2007, 21:56)
    Io non li metterei mai i riscaldamenti a pavimenti ammenochè se gli installatori/ditte produttrici mi farebbero in qualche modo vedere e 'testare' un ambiente climatizzato in questo modo...questo perchè a tutti coloro che ho chiesto mi hanno detto che questo modo di riscaldare rende l'aria irrespirabbile e chi li aveva li ha tolti...poi non avendo esperienza concreta non posso dirti nulla...ma investirei qui soldi in altro modo....ciao

    Ho fatto quasi un copia ed incolla di un mio intervento nel post citato da Mariomaggi, ho solo cambiato il nome degli intervenuti.
    Signori, qui la discussione è partita da qualcuno che voleva sentire esperienze in merito agli impianti di riscaldamento a pavimento , come funzionanano, quanto consumano, e quanto costano e se invece conveniva eseguire un classico impianto a termosifoni.
    Ora se si vuole dare una mano a questa persona occorre avere un minimo di esperienza personale, cioè dico gente che ha toccato con mano il massetto messo su dei tubi a chiocciola ed ha assaporato la puzza dell'addittivo della Giacomini, se uno come lucix3d afferma:
    "tutti coloro che ho chiesto mi hanno detto che questo modo di riscaldare rende l'aria irrespirabbile e chi li aveva li ha tolti...poi non avendo esperienza concreta non posso dirti nulla.."
    perde una buona occasione per tacere e dice cose che denotano un'abissale ignoranza sulla materia.
    Non è che mi arrogo il diritto di replica, ma ribadisco che ho la sensazione che uno intervenga così tanto per dire qualcosa, però la discussione deve avere sempre un supporto tecnico legata ad un'esperienza diretta, altrimenti stiamo dando solo cattivi consigli ad una persona che ha chiesto aiuto.
    Per Olinda ti consiglio, come detto da Mariomaggi, di dare un'occhiata al post citato, i prezzi del solo pavimento radiante sono più bassi, naturalmente escludendo il sistema di generazione di calore, che ha costi variabili in funzione della tipologia adottata.
    Per l'impianto devi rivolgerti ad un progettista LIBERO professionista, altrimenti spendi un casino di soldi per niente.

    Edited by dotting - 3/1/2007, 22:35
     
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  10. BrightingEyes
     
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    CITAZIONE (lucix3d @ 3/1/2007, 21:56)
    Io non li metterei mai i riscaldamenti a pavimenti ammenochè se gli installatori/ditte produttrici mi farebbero in qualche modo vedere e 'testare' un ambiente climatizzato in questo modo...questo perchè a tutti coloro che ho chiesto mi hanno detto che questo modo di riscaldare rende l'aria irrespirabile e chi li aveva li ha tolti...poi non avendo esperienza concreta non posso dirti nulla...ma investirei quei soldi in altro modo....ciao

    Perchè mai l'aria dovrebbe diventare irrespirabile ? O più irrespirabile di un banale impianto a termosifoni? :unsure:
    Secondo me hai sentito esperienze di persone che avevano provato gli impianti di 30 anni fa, con mandata a alta temperatura, che obiettivamente davano problemi seri.
    Un'installatore che ho contattato mi ha invitato a casa sua dove usa l'impianto a pavimento da quasi 10 anni e ne è felicissimo. A suo giudizio l'unico vero svantaggio è l'inerzia del pavimento che riscalda la casa solo dopo ore dall'accensione. A questo proposito mi ha caldamente consigliato di usare il rame invece della plastica, per diminuire l'inerzia.
    Concordo con Dotting, se non si hanno dati sicuri o esperienze concrete non è corretto sparare affermazioni alla sentito dire. Io l'impianto lo metterò a breve, poi darò volentieri un parere da utilizzatore... ma ormai tocca aspettare l'autunno prossimo. :)
     
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    Ho il riscaldamento a pavimento da 5 anni e dopo 25 passati coi termosifoni vi posso garantire che non ci sono paragoni... il resto: LEGGENDE METROPOLITANE , ma per queste ci sono altri forum. Il lavoro è stato fatto quasi tutto dal sottoscritto con naturalmente il calcolo di un TERMOTECNICO ...saluti
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  12. lucix3d
     
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    Salve a tutti...sono qui per informarmi...non per dire: 'non mettete i riscaldamenti a pavimento'....infatti ho scritto: " Io non li metterei mai i riscaldamenti a pavimenti ammenochè se gli installatori/ditte produttrici mi farebbero in qualche modo vedere e 'testare' un ambiente climatizzato in questo modo...questo proprio perchè ovviamente manco di esperienza diretta...

    ringrazio BrightingEyes che mi ha fatto notare che probabilmente erano problemi di 30 anni fa l'irrespirabilità che creavano....infatti le persone a cui ho chiesto si riferivano a impianti di 30 anni fa!!!...avevano messo tale impianto e hanno dovuto toglierlo per i suddetti problemi....probabilmente gli impianti moderni non hanno + questo problema....inoltre interessantissimo è il mes. di biomassoso che con esperienza diretta conferma che tali riscaldamenti non hanno + questo problema....secondo me sarebbe utile avere altre esperienze del genere...per confermare che questo tipo di riscaldamento è davvero buono..Ciao a tutti...
     
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  13. zintolo
     
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    non credo che il riscaldamento a pavimento abbia bisogno di esperienze dirette nel 2007, ma ti riporto l'ultima mia esperienza. capodanno, suono in un locale. due piani di 15x10m caduno. riscaldamento a pavimento, coibentazione esterna ed interna a regola d'arte, 220 persone già a cena. alle dieci riscaldamento spento e due ore dopo.. climatizzatori accesi per rinfrescare e deumidificare il locale. si moriva di caldo.
     
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  14. dotting
     
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    QUOTE (zintolo @ 4/1/2007, 17:26)
    non credo che il riscaldamento a pavimento abbia bisogno di esperienze dirette nel 2007, ma ti riporto l'ultima mia esperienza. capodanno, suono in un locale. due piani di 15x10m caduno. riscaldamento a pavimento, coibentazione esterna ed interna a regola d'arte, 220 persone già a cena. alle dieci riscaldamento spento e due ore dopo.. climatizzatori accesi per rinfrescare e deumidificare il locale. si moriva di caldo.

    Che c'entra il riscaldamento a pavimento.
    Una persona in attività sedentaria emette 100 kCal./h ballo moderato 225 kCal./h, fonte Ghizzetti (testo sacro), moltiplica per due ore e per 220 persone fanno 44000 kCal se ti stanno a sentire 99000 kCal, se ballano.
    Ed il locale è coibentato esternamente ed internamente a regola d'arte, cioè di quel calore emesso non si disperde niente, altro che sauna una fornace!!!!
    220 persone in due locali 10x15 e la polizia dov'era.
     
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  15. zintolo
     
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    rileggendomi effettivamente non si coglieva il senso del discorso!
    ho unito due discorsi in uno, che volevano essere rispettivamente:
    nel suddetto locale il riscaldamento a pavimento dava un ottimo senso di comfort (provato prima che arrivassero le persone, e comunque molte altre volte casa di amici) ed unendo un'ottima coibentazione, permette di avere spese di riscaldamento veramente ridotte al minimo.
     
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72 replies since 6/5/2006, 15:48   13812 views
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