energia dei fulmini....

forse dico un assurditą....

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  1. Ing.Lungabarba
     
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    Caro Signore,
    ho inteso perfettamente il suo buon cuore di invogliare individui a trovare un sintetico compromesso tra tecnologia umana e processi naturali,col totale rispetto per l'ambiente.
    Mi faccia segnalare una microscopica incongruenza,che sta alla base di questa discussione.
    La nuvola č costituita da particelle acquose,talvolta cristalli,che per azioni di strofinio termico-meccanico si elettrizzano.Se Lei nota,seppur fuori dai Suoi mezzi,vedrą che le dimensioni di nuvole temporalesche sono assai notevoli: il fulmine č un concentrato di cariche dell'ammasso nuvolare.Non altrettanto dicasi per la massa effettiva,pochi ettolitri di acqua, se si potesse condensare una nuvola.
    Poichč il Suo intento era quello di ricreare in laboratorio le medesime energetiche,si renderą conto che innanzitutto da alcune semplici vasche di acqua non si ottiene alcunchč di energia,se non facendole evaporare.Un'evaporazione controllata implica l'uso di energie,il chč va contro il Principio Ottorino secondo il quale l'energia bisogna invece ottenerla,e non cederla.
    E anche riuscendo,in maniera pressochč gratuita,a distribuire in cielo una massa vaporosa,sarebbe necessario soffiare opportuni venti elettrizzanti,o apportare calore al banco nuvoloso,e qui ricadiamo nuovamente nel Principio Ottorino secondo il quale l'energia bisogna ottenerla,e non cederla.

    Lei ora per me č un artista ancor piu eccellente di prima,mi creda.

    Rispettosamente


    Ing. Lungabarba
     
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  2. Elektron
     
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    Principio Ottorino? E chi e'?
    Casomai 1 2 e 3 principio della termodinamica.
    A parte il fatto che state resuscitando un topic (peraltro buffo) vecchio di un anno.
    Ce gia' genco-stranger, non mettevici anche voi.
     
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  3. minimaltribe
     
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    QUOTE
    ...A parte il fatto che state resuscitando un topic (peraltro buffo) vecchio di un anno.
    Ce gia' genco-stranger, non mettevici anche voi.

    Si, venendo peró io da altre esprienze in giro per altri forums, ho imparato prima nel guardare se c'e' gia qualche topic inerente il tema da me voluto esprimere.... :blink:
    Poi si, coincidenza ho fatto subito caso che era quasi un'anno preciso :sick:
    ______
    Comunque non mangiamo nessuno se per un po' continuiamo, si ?? :ph34r:

    Volevo cosi esprimere i miei ringraziamenti all' Ing.Lungabarba, invitandolo veramente se ha tempo di visitare il mio piccolo mondo on line, in particolare la musica che ritengo essere il mio mezzo espressivo.

    Inoltre ritornando al tema trattato, le sfugge caro Ingegnere un particolare che sfugge a molti.

    Io ipotizzo un posto chiuso non aperto.

    Non le chiedo di venirmi dietro con il ragionamento se non ne ha voglia, peró la mia ipotesi si svolge al chiuso.

    Sempre basandomi solo sulla mia fantasia di artista.

    La mia fantasia di artista immagina una stanza chiusa ermeticamente con l'esterno, al cui interno si crea quanto detto da lei, cioe': ...La nuvola č costituita da particelle acquose,talvolta cristalli,che per azioni di strofinio termico-meccanico si elettrizzano,..."""
    per esempio io dico, se io polverizzo l'acqua immettendola nella stanza sigillata, cosa altro mi serve per far si che quella stanza diventi come una batteria di una automobile per intenderci ???

    Saluti cari



     
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  4. Docrates
     
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    CITAZIONE (minimaltribe @ 4/5/2007, 10:59)
    (...)se io polverizzo l'acqua immettendola nella stanza sigillata, cosa altro mi serve per far si che quella stanza diventi come una batteria di una automobile per intenderci ???

    Saluti cari

    un miracolo
     
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  5. Paolo Cattani
     
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    .... e tanta, tantissima energia, molta pił di quanto se potrebbe ottenere....
     
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  6. minimaltribe
     
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    Ritorno dopo un po di tempo su questo topic.
    Ritorno ora dopo un po di tempo, perche non volevo alimentare discussioni inutili.
    Io sono cosciente delle mie capacitį, sono peró cosciente anche delle mie doti.

    Sicuramente le mie doti non sono tecniche nello specifico campo del forum stesso ma le mie doti invece, sono sicuramente nell'intuito e nella freschezza del novizio... :D

    Detto questo che e' importante relativamente, mi riallaccio al perche concreto di questo nuovo post .

    Giorni fa guardavo in tv una cosa forse conosciuta ai piś ma che a me e' suonata nuova.

    In studio riproponevano in scala come ottenere acqua potabile dal semplice scherzo che tutti conosciamo formarsi in tenda, durante giornate di caldo, cioé la condensa che si forma con la sola aria, mi sono spiegato ?? .

    Praticamente in questa tenda l'evaporazione si attaccava alla tenda, scendendo sotto forma di acqua sui lati della tenda stessa e veniva incanalata in rubinetti...

    Poi mostravano un video con effettive installazioni in Africa, dove le persone riempivano taniche di acqua potabile.


    Premesso che il mio intuito mi spinge non nell'utilizzare i fulmini, ma l'energia che si disperde con il fulmine ma che un'attimo prima era lķ inerte tra le nuvole, vorrei dire che ci sono grattacieli che toccano il cielo e sono quindi tra le nuvole.

    Spendendo molto perche vale, ecco che io cerco di portare l'attenzione al passaggio precedente al fulmine.

    Il fulmine e' lo sfogo, il passaggio ultimo, difficile da utilizzare, mentre le condizioni che elettrizzano l'aria quelle sono riproducibili in laboratorio, non con le mie parole e ne con i miei mezzi pur troppo, ma il mio intuito mi spinge lķ .

    .....quindi io non ho pretese tecniche, solo di stimolo......

    Certo e' vero tutto quello che mi e'stato detto fino ad ora, peró e' vero che serve una massa enorme per generare si tali fulmini, fulmini che vediamo nel cielo, produrre invece una situazione perenne di aria elettrizzata che funga da centrale elttrica questo e' diverso.

    Mi si vuole dire che non abbiamo tecnologia a sufficenza per mettere sotto pressione un micro mondo che genera corrente ????

    Cosi come chi mise dentro una sfera un sitema perfetto che sarebbe vissuto in eterno ???!!!

    Io non dico quindi di generare fulmini o correre nel cielo nel catturare fulmini, dico solo che sapendo come sono composte le nuvole e sapendo perche si elettrizzano e sapendo tutto quello che io non so, ecco che in laboratorio e' possibile non creare il fulmini come li vediamo nel cielo, ma creare le situazioni da cui poi in natura si scatena il fulmine .

    Grazie e scusate ancora .

     
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  7. Paolo Cattani
     
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    Ci vuole
    CITAZIONE
    .... tanta, tantissima energia, molta pił di quanto se potrebbe ottenere....

     
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  8. manu113
     
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    Ciao a tutti, sono da poco iscritto al forum e mi sono appassionato a questa vostra discussione.


    CITAZIONE
    Creare la fonte che genera il fulmine , non creare il fulmine con la corrente.

    Se io so quello che accade nell'atmosfera, se so quali sono le sostanze e le dinamiche che creano l'elettricitį in un ammasso nuvoloso, posso anche provare nel ricreare in un ambiente apposito, l'atmosfera adatta per ottenere la nuvola e l'elettricitį in essa .

    Volevo solo far presente che consultando questo link troverete sicuramente delle risposte un fulmine, che nel suo percorso fino a terra č 3 volte pił caldo della superficie del sole, possa nascere da piccoli frammenti di ghiaccio
    credo sia molto interessante :rolleyes:
     
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82 replies since 19/5/2006, 14:18   15744 views
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