Cosa volete che sia "trattato" ???

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  1. BlueIce
     
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    CITAZIONE (bengio26 @ 4/7/2007, 13:37)
    CITAZIONE (BlueIce @ 4/7/2007, 12:41)
    Se mi permettete faccio una richiesta, a me piacerebbe avere dei chiarimenti su come funzionano i trasformatori, a scuola ho studiato elettronica e tutti i componenti dal punto di vista teorico. Ma riguardo ai trasformatori non ho capito bene cos'è è ed a cosa serve il materiale ferromagnetico che si mette all'interno degli avvolgimenti. Teoricamente se metto 2 solenoidi uno entro all'altro ho gia un trasformatore o sbaglio? Quindi il resto a che serve? Amenta l'efficenza? Se si perchè? Perchè si usano delle lamelle e non un pezzo unico? Che materiali si usano? Grazie anticipatamente per le risposte.
    Saluti Federico.

    Non per andarti contro, ma non è meglio studiare componenti che messi assieme diano un'apparecchiatura più complessa e utile?
    I trasformatori li trovi ovunque e sono anche economici.
    Se ti dico questo è perché mi piacerebbe realizzare cose che costano o che non si trovano facilmente. Se si spiegasse da cosa è costituita una resistenza di potenza, e come funziona, probabilmente perderesti tempo e denaro a costruirla, quando basterebbe andare da un negozio di elettronica e chiedere una resistenza di potenza (costano qualche cent).
    Sei d'accordo sul tirar fuori la nostra parte costruttiva?

    ah ma a me non interessava costruirlo, volevo sapere solo bene come funzionava :), pura curiosità :P
     
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  2. bengio26
     
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    proprio per questo io incitavo lo studio di componenti che messi assieme avrebbero fornito i mezzi per autocostruirsi qualcosa di utile.
    Però se hai questa curiosità non sarò di certo io a ostacolarti. Magari quelli del forum riescono ad accontentarci entrambi. :D
     
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  3. gattmes
     
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    A mio avviso per capire concetti ....diciamo... "superiori" .. bisogna aver chiaro quelli "base".
    Non sono del parere che va ricordata a memoria la carica dell'elettrone (avete un Pc, Inet.. usateli.. trovate tutte le formule/valori in un click).. piuttosto che ha carica negativa.. e quindi è attirato da quella positiva e quanto si sposta (più o meno).. determina la corrente e così via..
    ...da qui si parte per capire differenze tra Ampere Volt Wattt.. e poi anche ohm... quindi induttanze condensatori...-> reazioni di indotto -> motori -> veicoli elettrici.. quindi anche batterie -anodi/catodi - elettrolisi/elettroliti - .... .. ... .... fusione fredda ecc. ecc.

    Chi sa qualcosa e vuole buttar giù è libero di farlo... importante è ricordare che più che scentifica la sezione è ..."comprensiva" (scusate l'Italiano del caizer.. ma si capisce il concetto) ..quindi servono spiegazioni semplici ... comparative ... banali .. e a prova di "me" (che son "de coccio"...)... molto meno "poemi" letterari che si possono reperire in una qualsiasi libreria/bibblioteca/rete.

    Questo non vuole essere un 3D/forum di "università on line".... ma vuol mettere la "casalinga" di Voghera in condizioni di capire come sono collegati i due fili alla lampadina.. e perchè premendo l'interruttore si accende.

    ..Se Einstein non mi racconta la storia del trenino come picchio faccio a capire la Relatività in "astratto" ...se manco sappiamo da dove viene la parola "chimica"?
     
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  4. bengio26
     
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    sono d'accordo nel diffondere le basi di elettronica, ma mi sarebbe piaciuto trovare anche qualcosa di più complesso (voglio specificare che per complesso non intendo qualcosa di difficile da realizzare, ma qualcosa come un microchip, che è già stato realizzato e che ha bisogno di essere installato/collegato). Esistono un infinità di microchip da pochi centesimi di euro che sviluppano le funzioni più disparate. Ce ne sono altri che con soli 8 piedini rendono semplice il cablaggio. Io ho solo il ricordo scolastico di tali apparecchietti, e credo che se non avessi fatto l'industriale non avrei mai saputo che esistevano. Quello che voglio dire è che molte persone non sono al corrente di questi componenti, e magari divulgarne l' esistenza può essere cosa buona e giusta!
    Tengo a precisare ancora una volta che nonostante i microchip possano avere uno schema elettrico complesso e di difficile comprensione per chi è solo un dilettante, sono cmq di semplice cablaggio e non importa assolutamente capire come siano fatti all'interno, tanto alla fine faranno il loro lavoro, il lavoro che noi chiederemo di fare.
     
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  5. erf
     
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    ciao, vorrei che sia trattato i trasformatori, devo realizzare un alternatore a 110v e volevo sapere come si comporta il trasformatore con la tensione e frequenza variabile, collegare la 110v sulla 220v, e in uscita prelevare la 12v sulla 24v.
    inoltre come dimensionarlo. grazie
     
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  6. erf
     
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    grazie gattmes ;)
     
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  7. gattmes
     
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    De nada...
    qualche "formula"/dritta:
    -Nel caso di Freq di rete o giù di li (bassa F) si usano di solito nuclei a lamierini.
    -Per quanto detto su saturazione spire ecc. c'è proporzionalità tra F e numero di spire e/o tensione. Così un trafo "fatto" per 220Vac 50Hz... diventa 110Vac a 25Hz.....Viceversa potrebbe non essere vero, cioè un "secondario" 24Vac 50Hz, usato come primario a 500Hz circa potrebbe non reggere i "240"Vac teorici x problemi di isolamento/rigidità interna.
    -Di norma per il calcolo delle spire (trafo rete et simila) si usa una formula tipo:
    V=4.44 * Bmax * Sp * S * f, dove S è la sezione del nucleo, f la frequenza (min), Sp il num. di spire, e Bmax il valore max del campo magn nel nucleo... ma sopratutto 4.44 è il "fattore di forma"... dell'onda applicata.
    Nell'esempio si riferisce a sinusoide. Se fosse stata quadra sarebbe stato 4, ecc.
     
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  8. vince1948
     
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    CITAZIONE (gattmes @ 4/7/2007, 17:37)
    A mio avviso per capire concetti ....diciamo... "superiori" .. bisogna aver chiaro quelli "base".
    Non sono del parere che va ricordata a memoria la carica dell'elettrone (avete un Pc, Inet.. usateli.. trovate tutte le formule/valori in un click).. piuttosto che ha carica negativa.. e quindi è attirato da quella positiva e quanto si sposta (più o meno).. determina la corrente e così via..
    ...da qui si parte per capire differenze tra Ampere Volt Wattt.. e poi anche ohm... quindi induttanze condensatori...-> reazioni di indotto -> motori -> veicoli elettrici.. quindi anche batterie -anodi/catodi - elettrolisi/elettroliti - .... .. ... .... fusione fredda ecc. ecc.

    Chi sa qualcosa e vuole buttar giù è libero di farlo... importante è ricordare che più che scentifica la sezione è ..."comprensiva" (scusate l'Italiano del caizer.. ma si capisce il concetto) ..quindi servono spiegazioni semplici ... comparative ... banali .. e a prova di "me" (che son "de coccio"...)... molto meno "poemi" letterari che si possono reperire in una qualsiasi libreria/bibblioteca/rete.

    Questo non vuole essere un 3D/forum di "università on line".... ma vuol mettere la "casalinga" di Voghera in condizioni di capire come sono collegati i due fili alla lampadina.. e perchè premendo l'interruttore si accende.

    ..Se Einstein non mi racconta la storia del trenino come picchio faccio a capire la Relatività in "astratto" ...se manco sappiamo da dove viene la parola "chimica"?

    E' destino che oggi non smetta più di complimentarmi con te,l'impostazione che vuoi dare è quella che cercavo da un pò e penso,spero, molti altri siano d'accordo; naturalmente senza nulla togliere alla esigenza espressa da "bengio26" che si potrebbe evadere con una sorta di divisione, che sò... post in elettronica bae, ed elettronica avanzata, ecc..
     
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22 replies since 14/6/2006, 14:37   1629 views
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