Autocostruire batterie

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  1. gattmes
     
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    Circa il litio (dipende che tipo) posso dirti che "decade" da solo (anche se non usato).
    Purtroppo è una tecnologia... diciamo giovane... ( :lol: mi rotolo....) ..ehm dicevo non ci sono molti dati ( che risalgono a 15 anni fa) al riguardo...

    Circa il Pb, come vedi nelle bat FAQ, dipende molto dal tipo di bat (come tu hai implicitamente scritto) ma anche dal DOD (vale anche pe il Li).

    Quindi un bat (dipende .. su..) scaricata solo per il 10%... magari fa 10000 cicli... Se x assurdo fosse una scarica al di fa:
    10000/365= 27 anni teorici appunto...

    Altro confronto: in uno dei pdf che ho linkato (Li) si cita ad esempio 3000 cicli al 70%. (vado a memoria..).. dato che un anno dura sempre 365 giorni... , considerando una scarica del 70% (e non 10) .. ed una al di... questa bat dura teoricamente sui 9 anni

    ----
    Per l'autocostruzione non la vedo bene...
    A parte reperire la ..."formula" giusta, tra materiali, lavorazioni... ma anche tempo=denaro (non dimenticare la formattazione).. non la vedo una strada competitiva con un ciclo produttivo.
    Il fai da te ormai è da delegare a "quel che non c'è"! (Se vuoi un UFO devi per forza autocostruirtelo..)
     
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  2. Schrödinger
     
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    CITAZIONE (xitus @ 14/6/2006, 15:46)
    Visto il costo non indifferente delle batterie al piombo mi è balenata in mente un'idea: costruirsele! :o:

    Dato che il peso ed il volume delle batterie che utilizziamo in impianti casalinghi non è quasi mai un problema, che ci importa se la capacità delle batterie rispetto alle dimensioni è limitata? ...facciamo batterie più grosse!

    C'è qualcuno che ha mai provato a costruirsene una...

    Io pensavo a diversi bidoni in plastica (a seconda della tensione che si vuole), con delle griglie (in piombo?) intercambiabili, un bel po' di acido... et voilà! quando si verifica un problema si cambiano le griglie o l'acido e siamo a posto.

    Sto sognando?

    E' fattibile ma molto pericoloso. L'acido solforico usato è in concentrazioni del 30/40% e inoltre si può surriscaldare, può schizzare, si possono produrre gas pericolosi.
    Inoltre va costruita in un certo modo altrimenti con una batteria fatta in casa da 10 kg ottenete prestazioni di una commerciale da 1 kg
     
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  3. maximum2
     
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    CITAZIONE (Schrödinger @ 17/10/2007, 15:40)
    E' fattibile ma molto pericoloso. L'acido solforico usato è in concentrazioni del 30/40% e inoltre si può surriscaldare, può schizzare, si possono produrre gas pericolosi.
    Inoltre va costruita in un certo modo altrimenti con una batteria fatta in casa da 10 kg ottenete prestazioni di una commerciale da 1 kg

    ok, sappiamo che con l'acido solforico non si scherza, d'altronde anche il mentanolo non è esattamente una passeggiata, ma penso che con una buona tuta, maschera, ventilazione, e locali adeguati, non ci siano poi rischi insuperabili.

    Anche io sono interessato a costruirle, anche se per il momento non posso in quanto non ho (ancora) il locale adatto, sto facento una casetta 3x3 mt in mezzo al campo, in questo modo anche se andasse a fuoco, non ci siano pericoli. :)

    Sarebbe comunque interessante avere la ricetta per poter costruire queste benedette batterie, in quanto ho molti dubbi

    Per esempio:
    * va bene il piombo usato per le coperture dei tetti?
    * Se usassi una coppia di piastre da 50X50X0,5 cm quanti ampere potrei ottenere?
    * anche la % di acido varia molto, in alcuni siti si parla del 12% altri de 50%
    * ho letto che si usava tanti anni fa, mettere 2 piastre di piombo uguali sotto acido e in queste condizioni non avevano polaritá ne tensione, poi si caricavano molto lentamente in modo da permettere la formazione dell'ossido nel polo negativo, e poi si scarivavano lentamente.
    Ripetendo il procedimento qualche volta si otteneva a pila funzionante e ricaricabile (a 2 volt)
    avró capito bene?

    ciao
    MaX





     
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  4. mariomaggi
     
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    maximum2,
    al lavoro pretendi che il datore di lavoro rispetti la legge 626, vero?

    Pagherai anche quanto dovuto al Cobat, penso.

    Dove smaltisci il materiale usato?

    L'idea mi sembra balzana, perche' rischiare per fare qualcosa che avra' di sicuro un rendimento basso?
    Ciao
    Mario
     
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  5. maximum2
     
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    CITAZIONE (mariomaggi @ 17/10/2007, 18:56)
    maximum2,
    al lavoro pretendi che il datore di lavoro rispetti la legge 626, vero?

    Pagherai anche quanto dovuto al Cobat, penso.

    Dove smaltisci il materiale usato?

    L'idea mi sembra balzana, perche' rischiare per fare qualcosa che avra' di sicuro un rendimento basso?
    Ciao
    Mario

    non so a che leggi italiane ti riferisci, cmq immagino che ti riferisci al real decreto del 1999 n. nonmiricordopiù riferito alla protezione sui rischi del lavoro. Riguardo al cobat, questa è una pura invenzione italiana per spillare i soldi :-). Sempre mi sono chiesto come mai lo stato italiano costa il triplo di qualsiasi altro stato nel mondo.
    Il materiale usato lo smaltisco nell'apposito contenitore di materiali inquinanti nell'apposita area ecologica gratuita fuori dal paese.

    L'idea sará anche balzana, ma probabilmente sará economica. Il fatto che avrá un basso rendimento non mi spaventa, ci sono batterie a bassissimo rendimento che sono ancora funzionanti dopo 25 anni... e tutto sommato tra 25 anni non so se ci saró ancora :)

    Vorrei provare a fare una batteria esattamente con lo stesso spirito con cui si fanno gli aerogeneratori a cui si arriva addiruttura a costruire l'alternatore a 16 poli, o a modificare la propria automobile per farla andare ad olio, o a spendere migliaia di euro per il MEG che probabilmente non funzionerá mai... ma vuoi mettere la soddisfazione? :-)

    Sono uno di quelli che 8 anni fa con le primissime adsl si chiedeva come fare a mettere in casa un server web con linux quanto tutti dicevano che non era possibile e avrebbe avuto bassisimi rendimenti... è ancora in funzione adesso ovviamente :)

    Attualmente chiedono per una serie di buone batterie stazionarie da 1500 Ámpere cifre attorno al 4500 euro. Penso che si possa risparmiare molto in questo campo.


    ciao
    MaX





     
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  6. Schrödinger
     
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    Quoto per il basso rendimento. Per fare una batteria buona devi fare molte celle molto piccole con una superficie degli elettrodi molto ampia, in pratica il rapporto superficie piombo/superficie acido dev'essere quasi unitario...

    Comunque se non erro il piombo dev'essere ossidato e l'H2SO4 intorno al 30%.
     
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  7. stranger
     
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    Le pile fai da te conviene farle soltanto se le piastre sono di zinco.

    Vedere: pila allo zinco sun wikipedia
     
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  8. DOLOMITICO
     
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    Io lavoro con un elettricista manutentore dell'est europeo e mi raccontava che loro costruivano batterie con lastre di piombo ricoperte di piramidine(una roba tipo i contenitori delle uova di cartone)
    Mi spiegava che mettevano le piastre collegate dentro a dei contenitori di vetro
    dopo aver realizzato le varie pile,
    vi versavano l'elettrolita(acqua piu acido)e dopo aver collegato tutti i contenitori-batterie in serie per un tot di 120volt circa
    le formattavano caricandole e scaricandole per 4 volte.
    Dopo di che la giga batteria era pronta
     
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  9. Eddy79
     
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    Il costo del piombo come materia prima ultimamente e' salito a valori pazzeschi :(
    Per dare un'idea a noi in ditta il consorzio smaltimento CI PAGA 300euri alla tonellata le batterie Pb esauste da rottamare. Batterie che oramai non contengono piu' piombo ma solo una fanghiglia marrone oltre al cassone in metallo e alla plastica e acido che c'e' dentro ...

    A mio avviso la autocostruzione conviene solamente per modellini e per gratificazione personale, se ti serve una batteria funzionante e affidabile e' piu' economico orientarswi sull'acquisto . (sconsiglio il piombo gel)

    Eddy
     
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  10. DOLOMITICO
     
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    L'ideale sarebbe recuperarlo da tubi di case vecchie,
    non nego che avevo accarezzato l'idea di distruggere qualche batt per recuperarlo,
    ma se dici che nelle batterie esauste non ce nè piu allora nisba.
    Sapevo che il rame costa un botto ma il piombo mi sorge nuova
    ciao
     
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  11. Eddy79
     
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    ciao
    Nelle batterie oramai esauste il piombo e' quasi tutto ossidato e si trova solo della poltiglia.
    Se la batteria e' recente ma si e' interrotto un ponte interno magari il piombo e' ancora discreto ma e' impregnato di acido solforico ...
    Inoltre le batterie moderne non sono costruite con lastre di piombo come lo si potrebbe immaginare ma sono realizzate da lastre di struttura a rete (per conferire robustezza e ridurre il materiale) in cui vi sono incastonate pastigliette di ossido di piombo .

    Tuttavia per chi a voglia e ne ha in quantita' lo puo' fondere facilmente con un cannellino ad ossigeno e gpl e farci le piastre di piombo compatto come una volta ;);)

    Va bene qualunque rottame di piombo, tanto poi basta scremare le scorie dal metallo fuso
    Il Pb e' simile da vedere allo stagno ma si distingue per il peso diverso e per la tendenza a non legare con il rame

    ATTENZIONE: il piombo e in particolare i suoi composti sono da considerarsi pericolosi per la salute


    Eddy
     
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  12. DOLOMITICO
     
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    Capito,quindi lascio perdere e cerco tubi vecchi.
    ma costruire una batteria con tanti amper (avendo il piombo)
    è pura follia o è realmente possibile realizzare qualcosa di funzionale
     
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  13. DOLOMITICO
     
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    Tornando da queste parti appena finisco di desolfatare vorrei cimentarmi nel tentativo di costruirne una.
    Una buona fonte di piombo sono le batterie a secco,quelle al gel.
    Ho segato una batteria tempo fa e ho tirato fuori una bella serie di piastre negative(quelle positive sono delle griglie con attaccate delle pastiglie quadrate di ossido di piombo credo)
    Le suddette batt al gel non hanno acido ma dei assorbenti che contengono la parte acida,prima ho tagliato la batt nell parte superiore con una sega da ferro e dopo aver diviso le 2 parti basta sfilare le piastre è facile.le positive non si recuperano ma di negative ne ho recuperato un certo numero(20...+o- ?!?).
    Se si trovano batterie di grosse taglie si puo fare un po di piombo.
    Poi dalle info che sono riuscito a raccogliere basta fonderle in stampi creando delle piastre con la piu alta superfice possibile,poi inserirle in un contenitore robusto separandole con dei distanziali non metallici in modo che non vadano in cortocircuito.
    Cosi facendo si crea un panino di piastre + - + - + -,con le positive collegate assieme e ugale le negative.(piu piastre ci sono piu aumenta la capacita.
    Poi si deve riempire il contenitore con la pila con l'elettrolita al36% e quindi caricare con la corretta tensione.
    In questo caso è formata da un elemento quindi va caricata con 2.3volt.

    RIPETO:queste informazioni vanno eventualmente verificate e usate con la dovuta cura,l'acido è pericoloso,il piombo tossico,
    Queste info sono un riassunto di quello che ho sentito leggendo e parlando con persone che hanno avuto esperienza nella costruzione di batterie fai da te.

     
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  14. Eddy79
     
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    Ciao Dolomitico;
    tutto sostanzialmente corretto;
    Aggiungo solo una cosa:
    Una ipotetica batteria cosi' costruita al momento in cui si aggiunge acido non avrebbe ancora polarita' in quanto non sarebbe ancora "formata" come lo erano le batterie nuove molti anni fa ( ovvio entrambe le piastre sono di Pb qual'è il + e il - ? )
    Nelle batterie moderne la piastra positiva e' costituita da ossido di piombo e questo migliora il rendimento.
    Nelle batterie fai da te occorre una carica iniziale di formazione dell'ossido che puo' essere anche piuttosto lunga e lenta ; magari anche piu' cicli di carica e scarica prima di raggiungere il funzionamento ottimale. Questa carica decidera' la polarita' della batteria.

    Eddy
     
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  15. DOLOMITICO
     
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    Vero EDDY79,ho dimenticato questa parte,
    Sicuramente questo tipo di costruzzione ha una capacita inferiore,però da quello che ho sentito durano un casino si parlava di 25 anni.
    Il tipo che mi raccontava questo ha costruito delle pile con piastre di piombo grandi tipo un foglio A4 con circa 5-7mm di spessore con superfice NON PIATTA ma con tante piramidine per aumentare la superfice.
    Tipo i fonoassorbenti degli studi di incisione musicale.
    Sistemate in acquari per un totale di 110volt di tensione.
    Era per una grossa ditta che usava questa gigantesca batteria per tenere dei circuiti attivi in caso di black out.
    A casa sicuramente non è consigliabile fare una simile a casa pero sarebbe utile farsi un idea su come fare una pila fai da te funzionante.
    Anche perche mi pare di vedere che pur essendo una tecnologia vecchia,pochi sanno veramente il funzionamento di queste pile(non intendo a grandi lineee ma nel detteglio)
    Ho trovato tempo fa un sito inglese che spiegava come costruire una pila ma non ho capito una mazza come dettagli.
     
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47 replies since 14/6/2006, 14:46   15184 views
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