Iniezione di acqua: quale pompa e quale iniettore?

Come impostarla?

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  1. andrea30030
     
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    Salve, vorrei scrivere a riguardo l' iniezione di acqua nel motore a 4 tempi a benzina. Vorrei sperimentarlo sulla mia vecchia auto a iniezione elettronica. Il primo quesito è: quale deve essere la quantità di acqua da nebulizzare? In un altro messaggio ho letto 0,7 litri ogni 100 km, ma questa mi sembra una grandezza abbastanza vaga, cioè come si può regolare una pompa per chilometro? Se il funzionamento fosse per aspirazione capisco, ma come si potrebbe calibrarlo? Dopo decine e decine di prove dico io! Più calzante sarebbe puntare sulla quantità temporale, oraria di un getto fisso. Anche perchè secondo me la quantità non deve essere impostata sul regime del motore, ma essere fissa, visto quello che credo essere il principale problema dell' iniezione d' acqua ovvero la diminuzione della velocità di combustione del carburante. Ad un minor numero di giri quindi dovrebbe corrispondere un maggior afflusso di acqua al cilindro avendo esso più tempo per la combustione, mentre a regimi alti nei quali i tempi utili per la combustione sono più stretti la quantità di acqua dovrebbe essere minore. Per questo dico che dovrebbe essere iniettata una quantità costante ovvero oraria e non chilometrica. Ora il problema è che tipo di sistema utilizzare. Il migliore sarebbe quello che nebulizza piu finemente le particelle, ovvero un aerosol a ultrasuoni. Ma costano molto e per ottenere ad esempio 0,7 litri all' ora bisogna impiegarne 15 almeno, e costano parecchio. In seconda analisi usare ampolline aerosol normali, ma sempre 15 ce ne vogliono per ottenere la quantità sopradescritta, ed inoltre c'è il problema di come rifornirli (con un gocciolatore?). In alternativa esistono dei nebulizzatori venduti nei negozi di mariuana, ma costano molto anche quelli e comunque producono quantità fisse con relativa nostra difficoltà a regolare la mandata. Poi ci sarebbe la possibilità di usare uno spruzzatore per giardinaggio ma resta da individuare come utilizzarlo, ovvero con che tipo di pompa (oppure per aspirazione può essere sufficiente? che depressione crea il pistone?). Le pompe in commercio hanno portate elevate, ovviamente chiudendo più o meno lo spruzzatore si otterrebbe la quantità desiderata, ma la pompa elettrica potrebbe lavorare sottoregime ovvero trovando un impedimento al suo lavoro? Potrebbe bruciarsi in poco tempo? Tenendo conto che maggiore è la pressione sullo spruzzatore e piu fine è la polvere vien da se che la pompa dovrebbe avere la maggiore portata possibile (che crei pressione sullo spruzzatore) ma dovendo spingere minor liquido possibile rispetto alla sua portata effettiva. Pensavo di fare così: uno spruzzatore da giardinaggio chiuso in una bottiglia in cui è collegato alla pompa che attinge da quella stessa bottiglia, e una pompa ad aria che insuffla aria nella bottiglia, da cui esce un tubicino che entra in un inalatore aerosol e da qui al condotto del motore. Cosa ne dite? Sarebbe anche regolabile tramite valvola!!!!!!
    Inoltre: per aumentare la velocità di combustione (rallentata dalla presenza delle particelle inerti) potrebbe essere utile aggiungere alcol o etere all' acqua? D' inverno lo si dovrebbe fare comunque come antigelo io credo!
    Ma qualcuno l' ha mai provata l' iniezione di acqua? Secondo me sapete quale sarebbe la prova del suo funzionamento? In rilascio dell' acceleratore scalando la marcia l' auto dovrebbe continuare per una decina di secondi ad andare avanti anzichè frenare come accade ora. Avrei molte altre cose da scrivere ma ora voglio mandare subito questo messaggio. A domani.
     
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  2. maurjzjo
     
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    CITAZIONE (andrea30030 @ 7/9/2006, 03:45)
    Ma qualcuno l' ha mai provata l' iniezione di acqua? Secondo me sapete quale sarebbe la prova del suo funzionamento? In rilascio dell' acceleratore scalando la marcia l' auto dovrebbe continuare per una decina di secondi ad andare avanti anzichè frenare come accade ora. Avrei molte altre cose da scrivere ma ora voglio mandare subito questo messaggio. A domani.

    Ciao Andrea,

    si' che ne abbiamo parlato.
    Ma nulla di tutto cio' che dici e' necessario dal momento che e' sufficiente scaldare l'acqua con l'energia termica dei gas di scarico per generare vapore da iniettare nell'aspirazione , quindi non occorrono pompe.

    Se vai al topic che parla dello SPAD trovi cio' che ti serve e leggerai di risparmi variabili tra il 10% e il 30%.


    Maury
     
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  3. andrea30030
     
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    CITAZIONE (maurjzjo @ 7/9/2006, 09:38)
    CITAZIONE (andrea30030 @ 7/9/2006, 03:45)
    Ma qualcuno l' ha mai provata l' iniezione di acqua? Secondo me sapete quale sarebbe la prova del suo funzionamento? In rilascio dell' acceleratore scalando la marcia l' auto dovrebbe continuare per una decina di secondi ad andare avanti anzichè frenare come accade ora. Avrei molte altre cose da scrivere ma ora voglio mandare subito questo messaggio. A domani.

    Ciao Andrea,

    si' che ne abbiamo parlato.
    Ma nulla di tutto cio' che dici e' necessario dal momento che e' sufficiente scaldare l'acqua con l'energia termica dei gas di scarico per generare vapore da iniettare nell'aspirazione , quindi non occorrono pompe.

    Se vai al topic che parla dello SPAD trovi cio' che ti serve e leggerai di risparmi variabili tra il 10% e il 30%.


    Maury

    ma l' acqua da iniettare nel motore non deve essere gassosa, sennò non ha più senso, essendo già espansa che altra espansione può dare sul pistone? L' acqua deve essere fredda il più possibile, quindi più concentrata ed in grado di entrare in maggior quantità ma minor volume, per poi espandersi con il calore che c'è nel cilindro in seguito alla combustione del carburante. Questo è il senso dell' iniezione d' acqua, non come vanno cianciando quelli di quel coso che fa bollire olio coi gas di scarico, lo spad. Nell' iniezione d' acqua non c'è alcuna reazione chimica, che dopotutto non avrebbe senso. Il senso è solo un fenomeno fisico, ovvero l' espansione dell' acqua a seguito di evaporazione per riscaldamento. Ed oltre a questo probabilmente entrerebbe in gioco anche un aumento del rapporto di compressione dovuto alla poca comprimibilità dell' acqua liquida, ma senza provocare fenomeni di battito in testa viste le temperature che conseguenzialmente sarebbero molto piu basse di quelle alle quali solitamente lavorano i motori. Cavolo ma se con lo spad che non provoca fenomeni fisici espansivi in camera di combustione si risparmia il 30% di carburante, con l' iniezione di acqua liquida cosa si può risparmiare? il 70% almeno direi!!!!!
     
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  4. maurjzjo
     
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    CITAZIONE (andrea30030 @ 7/9/2006, 11:10)
    ma l' acqua da iniettare nel motore non deve essere gassosa, sennò non ha più senso, essendo già espansa che altra espansione può dare sul pistone?

    Il vapore acqueo viene "debolmente" riscaldato (300 - 400 gradi) per consentire ai vapori di spostarsi autonomamente verso l'aspirazione.

    Quando poi il vapore e' nella camera di combustione , per le alte temperature , si espande ulteriormente producendo il fenomeno fisico di cui parli.

    Maury
     
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  5. andrea30030
     
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    CITAZIONE (maurjzjo @ 7/9/2006, 11:19)
    CITAZIONE (andrea30030 @ 7/9/2006, 11:10)
    ma l' acqua da iniettare nel motore non deve essere gassosa, sennò non ha più senso, essendo già espansa che altra espansione può dare sul pistone?

    Il vapore acqueo viene "debolmente" riscaldato (300 - 400 gradi) per consentire ai vapori di spostarsi autonomamente verso l'aspirazione.

    Quando poi il vapore e' nella camera di combustione , per le alte temperature , si espande ulteriormente producendo il fenomeno fisico di cui parli.

    Maury

    ma perchè non può essere vaporizzato allo stato liquido come gli aerosol? Io credo che anche se condensasse sulle pareti dell' aspirazione la condensa non riuscirebbe a gocciolare fino alle valvole perchè a contatto col calore delle tubazioni evaporerebbe prima.
     
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  6. maurjzjo
     
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    CITAZIONE (andrea30030 @ 7/9/2006, 11:10)
    ma perchè non può essere vaporizzato allo stato liquido come gli aerosol? Io credo che anche se condensasse sulle pareti dell' aspirazione la condensa non riuscirebbe a gocciolare fino alle valvole perchè a contatto col calore delle tubazioni evaporerebbe prima.

    Perche' l'aereosol non ha la pressione che avresti con il vapore caldo e qualora utilizzassi una pompa per spingere l'aeresol nella cavita' di aspirazione non e' garantito che la pressione della pompa eviti di fargli perdere le garatteristiche di aereosol ; tuttavia la pompa di cui parli e' inutile , e' sufficiente la depressione del motore per aspirare l'aereosol.

    Maury
     
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  7. andrea30030
     
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    CITAZIONE (maurjzjo @ 7/9/2006, 19:46)
    CITAZIONE (andrea30030 @ 7/9/2006, 11:10)
    ma perchè non può essere vaporizzato allo stato liquido come gli aerosol? Io credo che anche se condensasse sulle pareti dell' aspirazione la condensa non riuscirebbe a gocciolare fino alle valvole perchè a contatto col calore delle tubazioni evaporerebbe prima.

    Perche' l'aereosol non ha la pressione che avresti con il vapore caldo e qualora utilizzassi una pompa per spingere l'aeresol nella cavita' di aspirazione non e' garantito che la pressione della pompa eviti di fargli perdere le garatteristiche di aereosol ; tuttavia la pompa di cui parli e' inutile , e' sufficiente la depressione del motore per aspirare l'aereosol.

    Maury

    E che pressione ha il vapore che l' aerosol non ha? La spinta dell' aria da parte di una pompa potrebbe far ricondensare assieme le particelle dici? L' idea di usare una pompa ad aria per spingere la soluzione è perchè se lasciassi fare all' aspirazione del motore esso aspirerebbe in base al suo regime, cosa che ho scritto perchè credo sia meglio di no, credo che solo con una pompa manderei sempre la quantità fissa di soluzione. Inoltre mi spaventa l' idea di mettere un iniettore dentro alla scatola dell' aspirazione senza poter vedere cosa combina li dentro, mentre con l' iniettore dentro una bottiglia trasparente posso vedere quanto e come nebulizza. Non posso certo far andare il motore senza la scatola del filtro.
     
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  8. maurjzjo
     
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    CITAZIONE (andrea30030 @ 7/9/2006, 11:10)
    E che pressione ha il vapore che l' aerosol non ha?

    Il vapore ha la pressione che gli viene data dalla tumultuosa ebollizione dell'acqua. Su questo principio funzionano le macchine a vapore.
    Hai mai provato a chiudere con un coperto una pentola piena d'acqua in ebollizione ? Sentirai la pressione spingere il coperchio.

    CITAZIONE
    La spinta dell' aria da parte di una pompa potrebbe far ricondensare assieme le particelle dici?

    Non ne sono sicurissimo ma e' possibile ; dovresti provare.

    CITAZIONE
    Inoltre mi spaventa l' idea di mettere un iniettore dentro alla scatola dell' aspirazione senza poter vedere cosa combina li dentro, mentre con l' iniettore dentro una bottiglia trasparente posso vedere quanto e come nebulizza. Non posso certo far andare il motore senza la scatola del filtro.

    Si' che puoi.
    Togli la scatola filtro , posizioni l'iniettore sulla soglia dell'aspirazione e verifichi dopo aver acceso il motore.


    N.B. : Se i vapori d'acqua vengono sfruttati dal punto di vista fisico nella loro espansione piuttosto che dall'aspetto chimico con la loro piroscissione , a lungo andare arrugginisci la camera di combustione. Occorre quindi fare in modo che l'acqua si decomponga e questo l'ottieni con maggiore probabilita' introducendo vapore surriscaldato.

    Maury
     
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  9. odisseo
     
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    CITAZIONE (maurjzjo @ 8/9/2006, 10:21)
    N.B. : Se i vapori d'acqua vengono sfruttati dal punto di vista fisico nella loro espansione piuttosto che dall'aspetto chimico con la loro piroscissione , a lungo andare arrugginisci la camera di combustione. Occorre quindi fare in modo che l'acqua si decomponga e questo l'ottieni con maggiore probabilita' introducendo vapore surriscaldato.

    Hai una vaga idea delle temperature necessarie ?

    Cosa succederà al motore a quelle temperature ?

    Non è semplice come sembri credere

    Odisseo
     
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  10. maurjzjo
     
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    CITAZIONE
    Hai una vaga idea delle temperature necessarie ?

    La temperatura di piroscissione dell'acqua e' 2300 gradi , esattamente nell'ordine delle temperature presenti durante la combustione che possono toccare i 3000 gradi ISTANTANEI.

    CITAZIONE
    Cosa succederà al motore a quelle temperature ?

    Non succedera' nulla al motore perche' l'elevata temperatura riguarda il nocciolo interno della combustione ; il motore ha una massa tale da conferirgli un'inerzia termica che gli rendono impossibile seguire la dinamica termica del nocciolo. Alla fine sul motore hai una temperatura media molto al di sotto di quella del nocciolo di combustione.

     
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  11. Hellblow
     
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    CITAZIONE
    Non succedera' nulla al motore perche' l'elevata temperatura riguarda il nocciolo interno della combustione ; il motore ha una massa tale da conferirgli un'inerzia termica che gli rendono impossibile seguire la dinamica termica del nocciolo. Alla fine sul motore hai una temperatura media molto al di sotto di quella del nocciolo di combustione.

    Fra l'altro l'impianto di raffreddamento evita l'aumento, lento ma costante, che il motore avrebbe a causa dell'uso continuato.
    Riguardo le temperature di combustione 3000 gradi bastano, sebbene sui 5000 gradi si ottiene il miglior rendimento di termolisi per H2O.

    Saluti ragazzi e complimenti per la sezione :)
     
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  12. odisseo
     
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    CITAZIONE (maurjzjo @ 8/9/2006, 10:53)
    CITAZIONE
    Hai una vaga idea delle temperature necessarie ?

    La temperatura di piroscissione dell'acqua e' 2300 gradi , esattamente nell'ordine delle temperature presenti durante la combustione che possono toccare i 3000 gradi ISTANTANEI.

    CITAZIONE
    Cosa succederà al motore a quelle temperature ?

    Non succedera' nulla al motore perche' l'elevata temperatura riguarda il nocciolo interno della combustione ; il motore ha una massa tale da conferirgli un'inerzia termica che gli rendono impossibile seguire la dinamica termica del nocciolo. Alla fine sul motore hai una temperatura media molto al di sotto di quella del nocciolo di combustione.

    http://ulisse.polito.it/matdid/1ing_auto_0...COMBUSTIONE.htm

    http://www.pianetachimica.it/didattica/doc...0a%20scoppio%22

    http://66.102.9.104/search?q=cache:iFqoHa0...cd=1&lr=lang_it


    Odisseo
     
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  13. maurjzjo
     
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    Link che comunque confermano come la temperatura di combustione del motore (li' citata a 2400 gradi) e' sempre una temperatura dello stesso ordine di grandezza della temperatura di piroscissione dell'acqua.

    Qualora il margine di temperatura fosse critico si puo' sempre intervenire sulla carburazione del motore per innalzare la temperatura del motore.


    Maury
     
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  14. odisseo
     
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    Forse è meglio se non ti limiti ad una lettura superficiale

    Odisseo
     
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  15. maurjzjo
     
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    Non mi sono limitato ad una lettura superficiale e se vuoi posso riportarti passi testuali dei tuoi documenti a conferma.

    Dovresti quindi cercare di redarre post di senso compiuto maggiormente espliciti senza rimandi a prolissi documenti che non si concentrano sul semplice tema qui in esame.

    Maury


     
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48 replies since 7/9/2006, 02:45   5451 views
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