spegnere il motore ad ogni stop

una leggenda che l'avviamento sia costosissimo?

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  1. gymania
     
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    Pare che la BMW ci abbia già pensato.
    Vi riporto un estratto dalla cartella stampa dell’ottobre 2005:

    Brake Energy Regeneration e Auto Start/Stop: risparmio sostanziale di carburante senza compromettere il tipico piacere di guidare BMW.
    Il pacchetto tecnologico BMW comprende il recupero dell'energia frenante e il sistema automatico Start/Stop del motore. Ogni intervento contribuisce a ridurre il consumo in situazioni in cui finora l'energia andava perduta.
    La denominazione Brake Energy Regeneration descrive il processo in cui BMW ricupera l'energia dissipata dai dischi dei freni sotto forma di calore attraverso una regolazione intelligente dell'alternatore. Il concetto semplificato è il seguente: quando il guidatore frena o toglie il piede dall'acceleratore, l'energia cinetica della vettura viene trasformata dall'alternatore in energia elettrica e viene trasferita alla batteria. L'energia accumulata è a disposizione per la rete di bordo. L'alternatore e, conseguentemente, il motore a combustione interna, devono lavorare di meno, risparmiando carburante in modo intelligente. La conseguenza è addirittura che in fase di accelerazione dell'automobile è disponibile una coppia maggiore alle ruote perché viene richiesta meno potenza per azionare l'alternatore.
    Tutti i componenti principali del sistema sono già presenti in una macchina moderna e devono essere solo leggermente modificati per sfruttare il potenziale ottimale. Già con degli interventi relativamente modesti è possibile raggiungere delle riduzioni dei consumi che richiederebbero altrimenti dei sistemi molto più sofisticati.
    La soluzione BMW costituisce un approccio sostenibile non solo dal punto di vista di tutela ambientale ma anche economico. Inoltre, è un'opzione attraente perchè non va perduto niente del tipico piacere di guidare BMW.
    Il secondo componente principale del pacchetto tecnologico BMW è un sistema automatico Start/Stop del motore. In futuro, la soluzione dal nome Auto Start/Stop spegnerà in sempre più modelli il motore quando l'automobile si arresta, per esempio al semaforo. Quando il guidatore preme sul pedale della frizione e dell'acceleratore, viene ri-avviato il motore.
    Questa soluzione consente un risparmio notevole di carburante, soprattutto in città e nel traffico stop-and-go, seguendo il motto «Il motore deve funzionare solo quando è veramente necessario.» Analogamente alla regolazione intelligente dell'alternatore per il recupero dell'energia frenante, anche il sistema automatico Start/Stop del motore si basa su componenti tradizionali.
    Un software intelligente crea un'interfaccia tra sensori, il motorino di avviamento e il regolatore dell'alternatore con l'obiettivo di gestire lo spegnimento e l'avviamento del motore nel modo più confortevole e affidabile possibile, come lo esige un cliente BMW. Il principio dell'Auto Start/Stop, se applicato con coerenza, risulta essere una delle misure più efficienti per ridurre il consumo.


    Ecco l’articolo completo: clikka!
     
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  2. sorellaLuna
     
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    un motore a quattro cilindri, in cui tre sono trascinati, non vibra:oscilla!
    fermo restando che anche queste possono essere filtrate, ci sarebbero dei problemi per quelle parti interconnesse tra motore e carrozzeria (ventola?). Sugli scooter e sulle moto si usano ancora i carburatori se non erro.
     
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  3. zintolo
     
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    CITAZIONE (sorellaLuna @ 5/10/2006, 08:58)
    un motore a quattro cilindri, in cui tre sono trascinati, non vibra:oscilla!

    :wacko: sorella, vorrei spiegarti che le vibrazioni sono oscillazioni, che parti interconnesse non ce e sono (si usano smorzatori di vibrazioni e tubazioni in gomma apposta) e che i carburatori si usano dove si risparmia sui motori e non ci si può permettere una gestione elettronica dell'alimentazione (che permette di migliorare non poco le emissioni), ma con te mi arrendo. ;)
     
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  4. sorellaLuna
     
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    CITAZIONE
    i carburatori si usano dove si risparmia

    vero, però un sistema a depressione, non sarebbe molto costoso da applicare. Un venturimetro pretarato, che al di sotto di certe soglie, fa andare in sede l'occlusore del getto.
     
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  5. sorellaLuna
     
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    CITAZIONE
    dove la metti una valvola in più?

    Coassiale ad un'altra!
    I sistemi ci sono, si possono inventare.
     
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  6. ufficioinfo123
     
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    Hai mai provato a spingere un'automobile a mano?

    All'inizio, quando è ferma, ti esce la lingua dalla bocca e l'ernia della pancia si contorce, poi la la macchina comincia a muoversi quasi va da sola.

    E' chiamato "attrito di primo distacco", esso dura circa il tempo di secondo e assorbe 10 volte l'energia della normale andatura che si avrà in seguito.

    Questo stress del corpo umano lo subisce anche la macchina che consuma più energia quando deve avviarsi.

    Perciò conviene spegnere il motore solo se il tempo di spegnimento è maggiore di 3 minuti.
    Quindi se il tempo di spegnimento è di mezzora di sicuro conviene spegnere il motore, ma non conviene se il semaforo dura solo un minuto.

    Al limite si potrebbe dire al governo di cambiare il codice della strada e fare il semaforo deve durare 5 minuti e non 0,5 minuti.


     
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  7. sorellaLuna
     
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    Ma alcune automobili già hanno questo sistema, secondo te come hanno risolto il problema dell'attrito di primo discacco?

    hai detto che dura circa un secondo, vale anche per l'instaurarsi?
    (PMS & PMI)
     
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  8. gymania
     
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    CITAZIONE (ufficioinfo123 @ 5/10/2006, 14:47)
    Hai mai provato a spingere un'automobile a mano?
    All'inizio, quando è ferma, ti esce la lingua dalla bocca e l'ernia della pancia si contorce, poi la la macchina comincia a muoversi quasi va da sola.
    E' chiamato "attrito di primo distacco", esso dura circa il tempo di secondo e assorbe 10 volte l'energia della normale andatura che si avrà in seguito.
    Questo stress del corpo umano lo subisce anche la macchina che consuma più energia quando deve avviarsi.

    :lol: :lol: :lol: :lol:

    Eh no!

    Scusate, ma a questo punto mi sento chiamato in causa.
    Ammetto di non avere titoli per controbattere in tema di meccanica, ma 'sta cosa dell'attrito di primo distacco nel corpo umano proprio non mi va giù!
    Sono diplomato in scienze motorie, titolare da oltre sei anni di un mio centro fitness.
    Prescindendo dal fatto che l'attrito di primo distacco esista in meccanica, ascriverlo in Biomeccanica è una ca..ta pazzesca!!!
    Un corpo che sposta un grave da A a B in un tempo lento esegue comunque lo stesso lavoro di un altro corpo che lo sposta in metà tempo. Quello che cambia è la potenza espressa semmai.
    Un corpo umano in buona salute ha necessità di un tempo di attivazione X relativamente al differenziale tra la propria massa e quella del grave da spostare.
    Il corpo umano lavora costantemante in "omeostasi", quindi qualsiasi variazione di picco nel richiamo energetico dovuta ad una attivazione neurale, ha bisogno di un tempo di "risposta" per poter esprimersi.
    Ma non comporta un dispendio superiore di energia, solo un tempo superiore!
    A partire da una volontà cerebrale, la fibra nervosa conduce gli impulsi che fanno sì che i tempi, le durate e le modalità della contrazione siano quelle volute dal cervello e quindi dalla volontà dell'individuo.
    Questo fenomeno è detto "reclutamento delle unità motorie".
    Quindi per avviare una catena cinetica muscolare, è necessario (a meno di anni di intensi allenamenti specifici) che a livello inconscio si instauri un tempo X per raggiungere un perfetto "sincronismo funzionale" tra i principali muscoli coinvolti.
    La minima contrazione possibile di un muscolo comporta, teoricamente, l'attivazione di una sola unità motoria, mentre la massima contrazione realizzabile comporta l'attivazione di tutte le unità disponibili.
    In contrazioni sub-massimali è molto difficile attivare contemporaneamente tutte le unità motorie, anche se in soggetti allenati si può raggiungere anche l'85-90%.
    Il controllo del movimento presuppone la capacità, da parte del sistema nervoso, di pianificare, realizzare e verificare i singoli elementi di esso, quali la velocità, la forza e la durata.
    Ciò richiede una organizzazione centrale estremamente complessa e sopratutto la possibilità di controllo retroattivo (feedback) degli effetti delle iniziative motorie intraprese.
    All'interno dei nostri muscoli (ma anche nei tendini) esistono delle strutture nervose di controllo (recettori) che hanno il compito di informare il sistema nervoso centrale sullo stato di tensione muscolare e sulle discrepanze esistenti tra gli effetti voluti e quelli effettivamente osservati.
    Supponiamo di dover sollevare una grossa valigia di cui conosciamo il peso.
    L'azione muscolare iniziale viene organizzata a partire da informazioni non provenienti dai muscoli, ma piuttosto dagli altri sensi e dall'esperienza ("di solito le grosse valigie pesano molto").
    Ma se la valigia in questione dovesse essere vuota, vi sarà un tempo di adeguamento della forza necessaria dal momento dello "strappo" eccessivo al momento del "ri-dosaggio" della forza necessaria.
    Analogamente, un uomo di 70Kg che vince l'inerzia di un'auto di 1800Kg necessita di un controllo QUASI assoluto del proprio movimento, anche se le velocità espresse sono vicine a zero!!!
    Più la velocità di movimento è prossima a zero più ci si avvicina all'impossibilità del gesto dovuta alla nostra potenza insufficiente.
    Quindi nel nostro caso, tra richiesta conscia e conseguente adattamento inconscio dei singoli muscoli vi è un certo ritardo di risposta (quantificabile però in centesimi di secondo) che tuttavia non implica una dispersione di energia relativamente alla fattibilità dell'azione, ma semplicemente è dovuto al tempo di reclutamento delle fibre necessarie alla stessa.

    Edited by gymania - 5/10/2006, 22:26
     
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  9. zintolo
     
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    intervengo solo relativamente all'attrito. si chiama attrito statico, e si ha solo nello smuovere il mezzo. non varia in funzione del tempo, ma solo del moto relativo fra i due corpi.
    Generalmente ha un picco ad omega=0, poi una brusca discesa fino ad un minimo di 7-8 volte inferiore al primo picco, e poi una risalita esponenziale ipoteticamente senza fine, ma nella realtà i cuscinetti grippano prima dell'infinito ;)
     
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  10. sorellaLuna
     
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    OT
    x gymania

    scusa, quindi i disordini psichici, i mille pensieri disordinati, possono essere un pericolo per la salute?
    Ad esempio questi mali possono compromettere il corretto funzionamento dei muscoli che ad esempio partecipano al ciclo alimentare, quindi creare problemi che non sono solo temporanei?
     
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  11. gymania
     
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    CITAZIONE (sorellaLuna @ 26/10/2006, 14:53)
    OT
    x gymania

    scusa, quindi i disordini psichici, i mille pensieri disordinati, possono essere un pericolo per la salute?
    Ad esempio questi mali possono compromettere il corretto funzionamento dei muscoli che ad esempio partecipano al ciclo alimentare, quindi creare problemi che non sono solo temporanei?

    OT
    x sorella,

    stiamo comunque riferendoci ad un sistema sano, in assenza di patologie!

    La nostra legislazione ci impedisce di esprimerci relativamente a soggetti malati.
    E' il netto confine tra noi e i medici!

    Normalmente i muscoli necessari al sostentamento (cuore, stomaco...) sono muscoli INVOLONTARI, quindi indipendenti dal nostro volere.
    Tuttavia quello a cui (credo) tu ti riferisci è ciò che normalmente avviene ad esempio in soggetti affetti da distrofia, morbo di Parkinson o peggio in casi di gravi disabilità neurali.
    Altra cosa invece sono i disturbi temporanei, normalmente curabili.
    Disturbi nella produzione dell'acetilcolina ad esempio sono stati riscontrati anche in soggetti con Leptospirosi.

    Pace
    Gym
     
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  12. gattmes
     
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    Eccomi qua...

    Dunque nel passato come già citato esisteva esempio la Regata...

    Oggi esistono già auto che si spengono automaticamente quando il motore non serve.
    Cito ad esempio la Toyota Prius e rimando allla discussione relativa qua
    (poi c'è anche Honda, ecc.). Parlo ovviamente di auto che si possono già acquistare.

    Per il problema citato nei messaggi iniziali circa il condizionatore (da Mario) aggiungo che nella Prius questo è appunto...elettrico! (Non scordiamoci poi del servofreno, molto più importante del condizionatore!)

    Circa l'applicazione su una auto non dotata riporto che lo avevo attuato sulla mia precedente auto e come indicato in precedenti messaggi "manualmente".
    Qua però devo fare delle precisazioni:

    Per prima cosa diamo 2 numeri (io di numeri ne do molti... :D )

    1) Quanta energia "ciuccia" il motore in moto?
    Dipende da molti fattori. Cito un calcolo fatto circa la conversione di una Panda a propulsione elettrica:
    Un motore che spinge una Panda alla velocità costante di 50km h lavora sui 16Kw. Di questi 8,5Kw servono per mantenere il moto del motore stesso (gran parte) e tutti i servizi (utilizzatori elettrici via "alternatore"....tra cui pompa carburante che serve anche questa per il moto, servosterzo e "servovari"...ecc.).
    Meno di metà va verso le ruote. Ovviamente questo dato varia se il motore gira al minimo piuttosto che al regime relativo ai 50 all'ora, ma non è poi così piccolo come si può intuire.

    2)Quanta energia ciucci la riaccensione?
    Nel calcolo va considerato che il motorino di avviamento consuma energia dalla batteria che poi dovrà essere reintegrata dall'alternatore che la preleverà successivamente all'accensione dallo stesso motore e con tutti i rendimenti (scadendi) che ci sono in mezzo. Da un mio calcolo spannometrico circa un 75 1800 ie, ottenevo dei tempi di reintegro nella batteria sui cinque minuti.
    Con ciò non indico che per quel tempo l'alternatore forniva la massima potenza (=massima frenata sul motore), ma semplicemente il tempo che occorreva a reintegrare l'energia fornita.
    In questo modo do un parametro di valutazione per vari punti ..esempio come valutare quanto frequentemente fare la cosa.

    Detto questo aggiungo che alla riaccensione è il momento peggiore per ricaricare la batteria (avete bisogno di potenza alle ruote).
    Quindi è vero che io facevo la cosa sulla mia auto, ma è anche vero che i risultati ottenuti erano apprezzabili per la presenza di un mio circuito di gestione dell'energia (un "micro" ibrido stile Prius) sul controllo dell'alternatore, di cui esiste descizione sul Forum qua

    Circa poi i problemi di lubrificante o meno li vedo come minori (notevolmente inori) a patto di tenere in considerazione alcuni fattori (non spegnere a motore freddissimo, caldissimo, ecc.)

    Sulla disabilitazione di un cilidro et simila non sono in accordo a patto di non scollegarlo meccanicamente totalmente, o al limite eseguendo almeno una operazione che eviti anche la fase di compressione (che "frena" ed è tra le principali responsabili di quei "famosi" 8,5Kw all'inizio ccitati).

    Ciao ciao
     
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  13. mariomaggi
     
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    Si, gattmes,
    CITAZIONE
    (Non scordiamoci poi del servofreno, molto più importante del condizionatore!)

    speriamo che nel giro di un po' di anni arrivino sul mercato le pinze freno con brushless integrato, come quelle della Brembo usate sulle drive-by-wire sperimentali. Queste pinze non richiedono piu la presenza di un servofreno con tubazioni, l'effetto frenante viene generato dai servomotori contenuti nelle pinze.

    Ciao
    Mario
     
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  14. sorellaLuna
     
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    Salve!

    Gattmes, i dati di utilizzo della potenza in un motore (Panda) sono pubblici e quindi vi posso accedere, oppure no?
     
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  15. gattmes
     
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    CITAZIONE
    (Mario)....speriamo che nel giro di un po' di anni arrivino sul mercato le pinze freno con brushless integrato, come quelle della Brembo usate sulle drive-by-wire sperimentali....

    "Figo"!...Tra l'altro dimenticavo che la Prius è drive-by-wire (però i freni sono classici), via "CAN" bus....

    .. x Sorella
    ...mhhh..cavolino! Dammi un po di tempo che trovo un link...

    Ciao

    Ps prova a guardare qua.

    Edited by gattmes - 31/10/2006, 12:18
     
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53 replies since 15/9/2006, 14:31   3164 views
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