Pannello Solare ad Aria

Indicazioni

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  1. zionthelion
     
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    Ciao a tutti,


    leggo con piacere le costre discussioni. Spesso ci sono indicazioni davvero utili.


    Questa estate mi è venuta voglia di sfruttare l'energia solare in una casa di montagna. Premesso che non ho ben idea di cosa fare (magari scaldare l'acqua, magari dare un po' di corrente) ho un problema di umidità della casa, che mi sembra di capire, sia dovuta al fatto che non c'è ricambio di aria dall'asterno perchè la casa viene abitata veramente poco e con poche persone.


    La mia idea era quella di capire se è possibile costruire un pannello solare ad aria, sulla scia del famoso panda, ossia un pannello che immetta nella casa aria calda prodotta aggggratis ( ;) si scrive così no?) salvo le spese iniziali.


    L'idea è quella di una cassa di legno, isolata termicamente il più possibile, il cui lato esposto al sole è un vetro che permette di scaldare l'aria al suo interno;  per convezione l'aria esce dalla parte alta del pannello per confluire all'interno della casa attraverso un tubo.


    All'interno, leggo in giro su Internet (ad es. qui), per rallentare la corsa dell'aria, che si scalderebbe più lentamente dell'aria, viene messo un materiale metallico, tipo gomitoli di lana, che serve anche per trattenere il calore.


    Vengo alla domanda: qualcuno l'ha mai fatto? ho cercato sul forum ma non ho trovato indicazioni, avete qualche indicazione da dare?


    Il mio dubbio è da dove entra e dove esce l'aria. Immagino che debba entrare dal basso come quello ad acqua; ma in che modo? direttamente con un buco? e l'isolamento termico di prima? a banane?


    mentre uscirebbe dall'alto; eventualmente con una ventola (sarebbe l'ideale alimentata da un pannello fotovoltaico) che viene azionata da un termostato che misura la temperatura dell'aria all'interno del pannello.


    Cosa ne pensate?
    Grazie
    PS OPS L'editor HTML non è dei + versatili
     
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  2. cirospat
     
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    PANNELLI SOLARI PER PRODURRE ARIA CALDA:
    www.brasmussen.it/prodotti.htm
    www.wallnofer.it/italiano.php?inc_id=15&art_id=1
    www.termotend.com

    3 aziende che costruiscono questi pannelli,
    le prime 2 hanno la ventola (alimentata dal pannellino fotovoltaico) per far circolare l'aria in maniera forzata, mentre la terza azienda non lo usa.
     
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  3. nivamax
     
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    ...rimanendo nell'ambito dell'autocostruzione,il fondo del collettore dovrebbe essere almeno verniciato con un prodotto adatto ad assorbire il calore...cosa usare? :P
    ...al posto del vetro potrebbe essere usato un pannello di policarbonato?..questo oltre ad essere molto leggero presenta già una camera d'aria al suo interno...che dite? :D
     
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  4. cirospat
     
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    non male come idea ! ma è stata un ispirazione o .....
     
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  5. zintolo
     
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    leggendo anche i siti già segnalati giusto ieri ed aggiungendovi un po' di intuito, così a naso potresti usare un lato di policarbonato da 3cm (quello più spesso, dotato di camera interna, usato per le serre), riempendo internamente la cassetta con sfridi di alluminio (verniciati di nero) ed una cella FV per alimentare la ventola (da pochi W) posta in alto (lato aria calda).
     
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  6. dimarsaba
     
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    Qui puoi (possiamo) incominciare a leggere qualche cosa di interessante se non già fatto
    https://energierinnovabili.forumcommunity.net/?t=1044063
    il mio interesse per questa tecnologia è ampia, quindi eventuali collaborazioni (epistolari al momento) son qua :D
    In giro ho già trovato qualche cosa, ma di commerciale, e credo che si potrebbe cmq trasformare in artigianale tipo questo della solarwall italia - link www.solarwall.it (se il moderatore ritiene può nascondere il link magari lo fornirò in pvt), del semplice lamierino grecale che si trova facilmente in commercio toccherebbe sperimentare per vedere la resa.
    Mi fermo aspettando altri più esperti :shifty:
    Ciao
     
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  7. zionthelion
     
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    CITAZIONE (cirospat @ 27/10/2006, 08:03)
    non male come idea ! ma è stata un ispirazione o .....

    Grazie ragazzi

    No, l'idea mi è venuta vedendo l'essicattore della termotend e un pannello solare ad aria, di cui non trovo più il link, studiato per le baite in montagna; l'idea mi sembra furba.

    Ho conosciuto nel weekend un gruppo di ragazzi che hanno fatto un'associazione che si occupa anche di energie rinnovabili, tra cui pannelli solari termici e mi hanno dato qualche dritta che riassumo qua e vorrei discutere.

    Policarbonato: buona l'idea, rispetto il vetro è più maneggiabile, non richede strumenti particolari per tagliarlo; è meno pericoloso, più leggero; pare che il suo costo sia simile a quello del vetro; secondo voi che resa ha? pensavo di usare quello.
    Colore: per i colore hanno usato questo procedimento: in pratica bruciano della canfora in modo che i fumi neri della combustione anneriscano il metallo del collettore del PS; dopo un paio di giorni il nero si fissa. Non so se è tossica la reazione chimica o se i costi sono elevati; magari anche in caso di case poco utilizzate evita le tarme! ^_^

    Due considerazioni

    La lana di metallo ha due scopi, mi sembra di capire: aumentare la superficie irradiata (a sto punto la piastra serve?) e rallentare la velocità dell'aria; più l'aria è lenta, dentro il PS, più è facile che si scaldi, ovviamente in presenza di luce.

    Un ragazzo mi ha consigliato di fare il pannello in modo che ci siano due camere d'aria, di proporzioni 2/3 ed 1/3, cosa ne pensate?

    +-- --+- -+
    I     I   I
    I     I   I
    I     I   I
    V     P   S
    I     I   I
    I     I   I
    I     I   I
    I     I   I
    +-- --+- -+


    V=Vetro/Pilicarbonato
    P=piastra metallica
    S=Isolante

    I non so cosa pensare dei buchi in ingresso ed in uscita... dimensioni e forma, tondi? a taglio? boh...

    Il link riportato da dimarsaba mi sembra molto interessante.

    Raccolgo questi appunti in inverno per poi iniziare in primavera la costruzione del pannello solare.

    Grazie a tutti cmq

    PS: ma avete notato che se si clicca su link "Stampa Discussione", vicino al titolo, si può leggere tutta la discussione in una maniera più chiara, senza spot, con alto contrasto fra testo e sfondo?
     
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  8. dimarsaba
     
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    CITAZIONE
    così a naso potresti usare un lato di policarbonato da 3cm (quello più spesso, dotato di camera interna, usato per le serre)

    Qualche persona esperta di questo forum (non lo cito ma lo ringrazio per i numerosi aiuti dati), consigliava il "policarbonato alveolare da 6 mm", ma io aggiungo è meglio il vetro (il prezzo si aggira sui 10-20 eur al mq spessore 4-6 mm) ? Se si lo spessore migliore di quanto deve essere?
    CITAZIONE
    riempendo internamente la cassetta con sfridi di alluminio

    Sempre la stessa persona nel post di citavo prima, si parlava di retino metallico quello che usano i carrozzieri, costa veramente poco e non credo che ci sia la necessità di pitturarla (tanto è gia scuro di suo).
    CITAZIONE
    Colore: per i colore hanno usato questo procedimento: in pratica bruciano della canfora in modo ...

    Leggevo da qualche parte ovvero su di un manuale che ".... L’annerimento viene effettuato bruciando in un cucchiaio alcune tavolette di canfora. Una volta dato fuoco alla canfora, ci si accuccia sotto il cassone e con movimenti lenti della mano, tenendo il cucchiaio a pochi centimetri di distanza dalle strisce, è importante assicurarsi che il rame si annerisca uniformemente. Il fumo della canfora crea una sorta di “vernice” stabile che nel tempo si cristallizza e che ha un potere di captazione dei raggi solari di gran lunga superiore a quella di molte delle vernici ipertecnologiche attualmente in commercio....".

    Io nel frattempo proverei ad osservare per bene questa immagine (secondo me è la più esplicativa) ed incomincerei a studiarla

    image

    Dunque ricapitolando:
    al posto del vetro il policarbonato? Al posto del rame (assorbitore), che resta leggermente costoso, della lamiera gregata o del feltro nero tipo quello utilizzato per le cappe sulle cucine (avrebbe doppia funzione assorbitore e rallentatore del flusso dell'aria)? Se si quest'ultima ipotesi lo spessore dovrebbe essere? E poi volendo utilizzare la lana di ferro da carrozzieri, dove posizionarla, sopra l'assorbitore o dietro?
    Per adesso mi fermo qua penso di aver messo abbastanza carne sul fuoco.
    p.s.
    zionthelion perchè aspettare la primavera per fare delle prove? L'inverno ormai è alle porte quale buon periodo per provare la funzionalità di un eventuale pannelo autocostruito, farlo in primavera toccherebbe aspettare l'inverno prossimo per provare.
     
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  9. zionthelion
     
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    CITAZIONE (dimarsaba @ 31/10/2006, 16:53)
    zionthelion perchè aspettare la primavera per fare delle prove? L'inverno ormai è alle porte quale buon periodo per provare la funzionalità di un eventuale pannelo autocostruito, farlo in primavera toccherebbe aspettare l'inverno prossimo per provare.

    Penso che userò il policarbonato, mi sembra più comodo da tagliare e pesa di meno.
    La canfora ha il suo perchè, quindi, ma forse in questa applicazione, non serve a molto, al massimo a colorare gli sfridi di alluminio, che non so cosa siano ^_^
    Comunque io metterei la lana di vetro nella parte esposta al sole; mentre la parte di dietro libera.
    Mi è venuto in mente che la doppia camera ha questa funzione: l'aria entra da sotto, viene scaldata dal sole nella parte esterna che scalda anche la lamiera (assorbitore) il quale rilascia calore, in misura minore e per questo lo spazio è minore, all'aria anche di dietro; quindi viene utilizzata anche la parte di calore che verrebbe, penso, persa, o contenuta dal materiale isolante.

    Interessante il disegno che hai postato, ma non capisco perchè l'uscita dell'aria sia in basso... l'aria calda sale, non vedo perchè non sfruttare la sua inerzia (si dice così?)

    Forse hai ragione sulla primavera, è solo che a Torino non un spazio per fare un piccolo laboratorio.

    Ciao
     
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  10. nivamax
     
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    ...ma l'aria in entrata nel pannello verrebbe prelevata all'interno dell'abitazione o dall'esterno?
     
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  11. zionthelion
     
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    CITAZIONE (nivamax @ 31/10/2006, 17:28)
    ...ma l'aria in entrata nel pannello verrebbe prelevata all'interno dell'abitazione o dall'esterno?

    mmmm direi dall'esterno, visto che il pannello è all'esterno, è più comodo...
    aggiunge anche aria ossigenata e non viziata, tra l'altro...
     
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  12. dimarsaba
     
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    CITAZIONE
    Penso che userò il policarbonato, mi sembra più comodo da tagliare e pesa di meno.

    Il peso sicuramente ha il suo peso (scusa il giro di parole), ma a me servire capire la covenienza (in funzionalità) dei due materiali, mi spiego meglio, se a parità di prezzo (o poco più di differenza), il policarbonato (esempio credo assurdo ma lo porto come esempio per capirci) assorbe più raggi del vetro, diciamo del 10%, allora a quel punto conviene il primo, se invece la cosa è inversa o meglio il vetro assorbe, e rende più utile il progetto, diciamo del 40%, allora conviene a prescindere del peso.
    CITAZIONE
    ... gli sfridi di alluminio, che non so cosa siano ...

    Sono scarti (truccioli) dell'industria che lavorano gli infissi (ed altro) di alluminio e non credo che dalle tue parti trovi dei piccoli artigiani che producono questo scarto, quindi è più semplice (è più funzionale) il retino dei carrozzieri di più semplice reperibilità.
    CITAZIONE
    Comunque io metterei la lana di vetro nella parte esposta al sole; mentre la parte di dietro libera.

    Al sole? Ma la lana di vetro non serve a non far passare il calore? Non è un barriera che si utlizza per isolare?
    CITAZIONE
    ... quindi viene utilizzata anche la parte di calore che verrebbe, penso, persa, o contenuta dal materiale isolante.

    Solitamente un materiale isolante appunta isola, quindi respinge non assorbe!!
    CITAZIONE
    Forse hai ragione sulla primavera, è solo che a Torino non un spazio per fare un piccolo laboratorio.

    Peccato se eri dalle mie parti (campania) ti potevo mettere a disposizione il mio garage ;-)
    CITAZIONE
    ...ma l'aria in entrata nel pannello verrebbe prelevata all'interno dell'abitazione o dall'esterno?

    Dipende, sicuramente (sempre secondo il consiglio di un esperto) se l'aria la prelevi dalla stanza stessa, il rendimento è superiore ovvero raggiungi un temepratura (credo anzi sicuramente) di comfort prima che se prelevi l'aria dall'esterno, come ( e qui credo veramente ) che se l'aria la prelevi dalla stanza e dall'alto (effetto camino dell'aria) e la ributti da sotto, la stanza la riscaldi ancor prima, ma la differnza dal primo (aria esterna) e dal secondo metodo (aria interna) sia tutto dovuto ad un buco in più o meno nel muro e da ventole di aspirazione.
    Butto lì un idea, prendendo come spunto il disegno che ho allegato e volendo utilizzare la lamiera di rame come assorbitore, si si mette dietro alla stessa attaccata del feltro per rallentare l'aria e quindi riscaldarla di più, che succede?
    Ciao
    p.s.
    Ma nessuno dei guru partecipa, dove siete.
     
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  13. zionthelion
     
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    CITAZIONE
    Comunque io metterei la lana di vetro nella parte esposta al sole; mentre la parte di dietro libera.
    CITAZIONE
    Al sole? Ma la lana di vetro non serve a non far passare il calore? Non è un barriera che si utlizza per isolare?

    Sì hai ragione ho detto una bojata, pensavo di utilizzare la lana di vetro come sistema di accumulo del calore.

    Per quanto riguarda l'aria interna/esterna, sono d'accordo con te. Ovviamente se l'aria esterna è più fredda di quella interna è più facile raggiungere la temperatura voluta più facilmente.

    Sul link della Termotend System si vede nell'immagine della casa due modalità Aspirazione di aria dall'esterno per rinfrescare
    e Ricircolo per riscaldare. A me comunque serve per far entrare aria dall'esterno, farla circolare all'interno per abbattere l'umidità. Quindi mi sa il secondo caso.

    Grazie per la disponibilità del tuo garage. :D

    CITAZIONE
    Butto lì un idea, prendendo come spunto il disegno che ho allegato e volendo utilizzare la lamiera di rame come assorbitore, si si mette dietro alla stessa attaccata del feltro per rallentare l'aria e quindi riscaldarla di più, che succede?

    Un feltro? e cioè? un panno? e perchè? per isolare? secondo me la parte in ombra dell'assorbitore non deve essere isolata perchè deve cedere il calore all'aria che passa da quella parte.

    Cmq mi sto accorgendo che stiamo parlando veramente per ipotesi, COSTRUIRE e MISURARE! Mo me lo metto come firma ;)

    PS i guru fanno il loro mestiere, meditano! ;)
     
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  14. nivamax
     
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    ...volendo "costruire e misurare"più o meno quali dovrebbero essere i rapporti tra mq vetrati/dimensioni camera/spessore piastra scambiatore calore/ecc ecc?
     
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  15. zionthelion
     
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    CITAZIONE (nivamax @ 3/11/2006, 08:49)
    ...volendo "costruire e misurare"più o meno quali dovrebbero essere i rapporti tra mq vetrati/dimensioni camera/spessore piastra scambiatore calore/ecc ecc?

    Questa è una bella domanda, personalmente vorrei costruire un prototipo per adesso e su quello fare le misurazioni del caso.
     
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94 replies since 19/10/2006, 16:14   18149 views
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