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j3n4.
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Ciao Marco,
benvenuto in questo thread.
Grazie per le info che hai postato è molto interessante tutto il lavoro che hai svolto.
Le nostre perplessità su questo sistema che abbiamo replicato in maniera mooolto più casareccia sono la durata del pannello, tu ne sai qualcosa?
Non abbiamo mai sinterizzato il prodotto prima di chiuderlo e forse è anche per questo che abbiamo avuto problemi di screpolatura del TiO2.
Noi stiamo provando a fare lo sputtering per fare le deposizione a film sottile se hai qualche idea o appunto da passarci ci farebbe molto comodo.
Salutissimi
j3n4
P.S. Sempre parlando di sputtering: ora abbiamo anche i motori per fare il vuoto e kekko sta preparando l'alimentazione... se tutto procede bene ci manca solo il magnetron e l'ossigeno!. -
marchino2.
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ragazzi il tio2 va sinterizzato prima, la chiusura ci sono tre modi per farla
1) mediante surlyn(dupoint) film da 50 100 micron
2) glass frit pasta di vetro serigrafabile(ma deve essere cotta a circa 600 gradi)
3) colla epossidica
la durata della cella è proprio il sigillo della stessa la migliore è glass fritt dopo viene il surlyn poi la colla il problema della colla è che l'elettrolita è corrosivo meglio di tutti è il glass frit
per quanto riguarda la screpolatura del tio2 aggingi un pò di terpineolo la soluzione deve essere tipo una colla vedrai che non lo fa più. -
j3n4.
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A noi risulta che la durata media di queste celle costrutite con tutti gli accorgimenti è di 1000ore ciò è dovuto alla lenta degradazione del materiale biologico presente al suo interno.
Per tale motivo abbiamo deciso di ripiegare verso la tecnologia CADMIO.
Saluti
j3n4. -
Lucent2k1.
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Un benvenuto a marchino2 e desidererei dargli i miei complimenti per il lavoro e i dettagli che ci hai dato.
Devo dire che mi aspettavo che qualcun altro si cimentasse nell'impresa e vedo con piacere che almeno tu sei riuscito a tirar fuori dei dati più precisi e di interessante qualità, grazie alla tua alta preparazione ed esperienza.
Volevo solo aggiungere se fosse possibile, visto che poi l'idea iniziale era proprio questa, di ripensare di realizzare il progetto con materiali più accessibili ai comuni mortali (per gli amici del forum), magari con materiali casalinghi, tipo il sale da cucina o il fornetto a 250°C. Lo scopo? Rendere semplici e alla portata di tutti l'autogenerazione anche se a bassa efficienza e a tempo limitato (vedi batteria di alluminio ad aria).
P.S.
Ma avevi già lavorato in questo settore all'università o ti sei solo documentato partendo dalle nostre informazioni iniziali qui rilasciate?. -
marchino2.
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grazie per i complimenti non ho fatto alcun studio specifico ma solo una sfida con me stesso spendendo anche parecchio ma via c'è chi va al bar chi ha l'hobby della pesca o della moto ecc...ecc.. e quindi questi soldi che ho speso sonosicuro che li avrei spesi anche da altre parti.
comunque i prezzi non sono elevatissimi mi spiego meglio
il Tio2 si reperisce facilmente dai colorifici ma uno dei migliore e il nanopower sigma-aldrich prezzo gr 100 70+iva(circa)
il terpineolo 1 litro costa quasi uguale
etil cellulosa circa euro 40,00+iva 250 gr
quindi tot circa 200,00 euro ma attenzione con queste quantità ne fate un campo di celle
l'elettrolita vi costerà circa 300,00+iva al litro anche di questo ne fate un casino
il platino costa meno 1 kg circa 150,00
l'unica cosa che costa e che va comperata da ditte specializzate che se lo fanno pagare un totale è il ruthenio ma potete sostituirlo con il succo di mirtillo
per sostituire il titanio potete fare così
prendere il titanio in polvere prendere dell'acqua distillata e aggiungere un pò di acido acetico i costi si riducono drasticamente
per sostituire il pt basta il carbonio di una qualsiasi matita morbida sfregatela sul vetro elettroconduttivo
per chiudere i due vetri usare colla epossidica quella da ferro grigia per intenderci
il fornetto..... i 250 gradi non bastano bisogna arrivare a 450 per 30 minuti io ho fatto così
una scatola di lamiera con sportello all'interno gli ho messo delle pietre refrettarie 2 euro cad
sotto delle lamiere grosse 5mm meglio inox... poi ho trovato da un ferro vecchio una caldaia un rapido per intenderci, ho smontato i bruciatori e gli ho cambiato gli augelli da metano a GPL lo posizionato sotto alle lamiere della scatola e il gioco è fatto si arriva tranquillamente a 450 gradi....
MA ATTENZIONE DATO CHE LA COSA E' CASARECCIA METTETE IL FORNETTO FUORI ALL'APERTO MI RACCOMANDO NON VORREI SUCEDESSE QUALCOSA COMUNQUE IL MIO IDRAULICO MI HA DETTO CHE LA COSA E' ABBASTANZA SICURA SE FATTA ALL'APERTO IMPORTANTE L'ATTACCO DEL TUBO IN GOMMA DELLA BOMBOLA AL BRUCIATORE DEVE ESSERE FATTA A MODO CIOE' UNA TUBO IN FERRO ABBASTANZA LUNGO CHE NON PERMETTA AL CALORE DI ARRIVARE AL TUBO DI GOMMA OK......
REGOLATORE DI PRESSIONE SULLA BOMBOLA OBBLIGATORIO...
CIAO
. -
kekko.alchemi.
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Ciao marchino2 e ciao a tutti,
ti ringrazio per il lavoro svolto, e per la passione con cui ti ci sei dedicato, noi abbiamo puntato sul solfuro di cadmio perchè riteniamo che duri molto di più nel tempo, perchè il mirtillo essendo un materiale organico prima o poi si degrada e insieme con lui anche la iodite che va sostituita dopo circa 1000 ore lavorative. E' anche vero però, che se usi il rosso rutenio il degrado del dye è quasi zero visto che non si usa più il materiale organico (mirtillo) ma uno inorganico, o quasi, un complesso di reutenio [(NH3)5Ru-O-Ru(NH3)4-O-Ru(NH3)5]6+. Questo allungherebbe di molto la vita del pannello ma farebbe salire il prezzo alle stelle, infatti il rosso rutenio è piuttosto caro per questo stiamo puntando al cadmio perchè con i prezzi si resta molto bassi.
Saluti kekko. -
pienosole.it.
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perdonatemi l'OT ma sembrerebbe che i mirtilli siano molto più di una soluzione fai-da-te.
A Ventotene è partito un progetto pilota:
http://www.ansa.it/ecoenergia/notizie/rubr...4733826029.html
Ciao a tutti. -
j3n4.
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Ciao pienosole, CITAZIONEIl progetto, che ha l'obiettivo di promuovere l'utilizzo delle fonti di energia rinnovabili, prevede: chiusura al traffico veicolare, car-sharing ecologico, trasporto delle merci con mezzi elettrici, piano energetico sostenibile, programma di educazione ambientale, applicazione del solare termico, illuminazione pubblica a basso consumo (programma Greenlight), realizzazione di tettoie e banchine portuali fotovoltaiche.
Io sono di Roma, le luci della mia strada funziona un giorno si e due no, gli spazzini li vedo una volta ogni tanto, la polizia non passa mai.
I mezzi pubblici sono uno schifo, sovraffolati e sempre in ritardo.
Insistono a volerci far andare a piedi... quando con tutti i soldi che pago fra bollo, assicurazione e tasse sulla benzina potrebbe venire a prendermi un autista a casa ogni volta che voglio uscire.
Mi dispiace ma secondo me vale il detto CHI FA DA SE FA PER TRE, il comune di roma si fa vivo solo quando vuole i soldi dell'ici o quando sguinzaglia i vigili perchè gli servono i nostri soldi.
Se li mangeranno come al solito e lasceranno a metà i lavori...
A chi ci crede ancora auguro buona fortuna.
Saluti
j3n4. -
j3n4.
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Salve a tutti,
Marco mi ha dato parecchie idee per quanto riguarda la cella al mirtillo, siccome è anche il titolo del thread a questo punto ne voglio fare una fatta bene e se funge poi faccio un pannello bello grande.
In questo modo anche se "disgraziatamente" sia vero che durano solo 1000 ore abbiamo almeno avuto modo di toccare con mano sia i pregi che i difetti.
Fatto questo non mancherà il tutorial definitivo sulla modalità di costruzione, anche perchè ormai penso che sappiamo proprio bene come procedere.
Vi anticipo cosa farò, in questo modo se commetto errori possiamo correggere la procedura:
1) Preparazione del vetro conduttivo nel modo che già sapete, ma con una novità: kekko ha una specie di vernice al piombo che resiste alle alte temperature e si toglie semplicemente tirando.
La utilizzerò per dividere le parti conduttive in piccole strisce.
2) TiO2 mischiato con acqua distillata e acido acetico, sinterizzato per 30min a 450°C sul fornello.
3) Il vetro sarà messo a bagno nel succo di mirtillo per tutta la notte e lavato con alcool il giorno d'opo.
4) Il contro vetro sarà semplicemente vetro con una spruzzatina di grafite spray.
5) Chiuderò la cella con la colla per metalli.
6) La lascio riposare per 3 ore e poi verso al suo interno l'elettrolita, sfruttando una siringa e due buchi che poi chiuderò sempre con la colla, (in questa fase la cella è in piedi in modo da far uscire quasi tutta l'aria).
Fine, che ne dite?
Ah Marco mi chiedevo se potevi postare anche il metodo per le celle cds fatte in serigrafia e anche il metodo per la costruzione del vetro conduttivo... magari esce qualche idea!
Grazie per esserti unito a questa discussione, ci hai fornito spunti molto interessanti.
Saluti
j3n4
P.S. Qualcuno sa in quale prodotto o maniera sia possibile ottenere una piccola quantità di antimonio? Non vorrei dover ricorrere al negozio di chimica... per la procedura descritta sopra non c'è n'e stato bisogno!
(Ma tornerebbe utile per drogare lo stagno!), Dai spremiamoci tutti insieme!. -
marchino2.
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salve a tutti vi invio formula per soluzione elettrolitica per le celle al mirtillo
Soluzione elettrolitica:
- 10 ml di etilen glicole
- aggiungere 127 mg di I2 e agitare
- aggiungere 830 mg di KI
- agitare e conservare al buio
per quanto riguarda il contro elettrodo con la grafite spray io ho provato ma non fa niente non so perchè meglio annerire il vetro con una matita o con una candela o sostituirlo con il platino.
per rendere il vetro elettroconduttivo:
http://mrsec.wisc.edu/Edetc/nanolab/SnO2glass/index.html
le Celle Cds-CdTe in serigrafia potete leggere questo link:
http://www.freepatentsonline.com/5538903.pdf
io ho provato molto velocemente ma non funziona
ciao a tutti
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j3n4.
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Ciao Marco,
Il procedimento per il vetro conduttivo è simile al nostro ma a differenza di quello che hai linkato tu, noi usiamo temperature leggermente più basse... roba da fornello insomma.
Inoltre scaldare il vetro per 10min e poi spruzzare la soluzione di stagno comporta il problema che il contrasto fra caldo e freddo di solito crepa il vetrino... strano che a loro non succede.
Per evitare questo problema si potrebbe preriscaldare un pò anche la soluzione, ma in più di qualche occasione ha rotto il vetro ugualmente.
Ok... a quanto ho capito l'antimonio viene usato spesso in lega con il piombo per fare le batterie... a noi ne serve poco... vediamo se ci viene in mente un sistema per tirarlo fuori da lì!
Saluti
j3n4. -
j3n4.
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Ciao Marco, CITAZIONEsalve a tutti vi invio formula per soluzione elettrolitica per le celle al mirtillo
Soluzione elettrolitica:
- 10 ml di etilen glicole
- aggiungere 127 mg di I2 e agitare
- aggiungere 830 mg di KI
- agitare e conservare al buio
Se non ricordo male noi come elettrolita abbiamo usato della semplice iodite... non pensi che vada bene solo quella?
Secondo me si... a noi ha funzionato prima di disfarsi da sola
Saluti
j3n4. -
marchino2.
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appunto non è stabile dopo poco se ne va anche la formula che ho postato non è il massimo però molto meglio...
ci sono elettroliti a base di litio che vanno benissimo ma solo con il dye al rutenio non con il mirtillo. -
j3n4.
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La faccenda si complica non poco... beh per una produzione casalinga penso vada bene la iodite... se qualcuno poi vuole farsi il pannello in modo professionale la vedo mooolto più complicata eh!
A questo punto faremo un tutorial e poi forniremo la ricetta con reutenio e elettrolita professionale... tanto per non fornire informazioni incomplete o fuorvianti... poi chi legge decide come complicarsi meglio la vita!
Saluti
j3n4
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demonbl@ck.
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Ciao a tutti, alla fine avete continuato la cella
vetro
ZnO
CdS
CdSe
-Qualcosachenonfacciareazione-
vetro
?
inoltre, non so se la vostra cella assorba gli infrarossi, ma mi sembra di capire di no. qui http://scitoys.com/scitoys/scitoys/echem/echem2.html viene riportato un metodo per creare una cella che assorbe gli infrarossi(l'efficienza è ridicola, ma mettendola come ultimo strato.... ), e che si potrebbe usare come ultimo strato. In oltre, la luce che non fosse sfruttata dal pannello, sbattendo nel rame tornerebbe indietro facendosi un altra passata, quindi sarebbe un ulteriore aumento di efficienza!
In più, il rame dovrebbe anche riuscire a catturare una parte delle RF del luogo in cui viene posto... ri-
ciao a tutti, mi raccomando, aspetto un tutorial completo.