Energie alternative: una opportunità lavorativa?

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  1. snapdozier
     
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    CITAZIONE (eolo_ @ 7/1/2007, 09:17)
    Ciao a tutti . Sono un installatore di impianti FV opero dal 2002 zona Friuli. Come qualcuno accennava il settore è un gran minestrone grazie proprio alle leggi che abbiamo in italia. Nella nostra zona c'è molto lavoro in questo settore, anche grazie a contributi regionali che arrivano al 70% (bando regionale) purtroppo la burocrazia e l'enel frenano il decollo del FV (sopratutto conto energia). Molti miei clienti mi hanno confidato che se sapevano prima di tutti gli intoppi che esistono per arrivare alla famigerata fase della "fine lavori" dell' impianto, avrebbero rinunciato......(C'è un pacco di carte alto 20 cm. e non sto esagerando...)
    Ci sono troppe istituzioni che mettono i bastoni fra le ruote cominciando dai Comuni e per finire l'Enel (chi lavora nel settore sa di cosa sto parlando...). Se adottassimo il sistema tedesco per fare gli impianti, ridurremmo anche notevolmente i tempi di realizzazione degli stessi , pensate che da noi ci vogliono due anni mentre in Germania si parla di meno di otto mesi!!!!!!!!
    Faccio i miei auguri all' ing. di Brescia ma ti consiglio un distacco graduale dal tuo lavoro attuale a meno che non cambi qualcosa a livello legislativo.

    Io ho cominciato un anno fa e ti dirò che fino ad adesso sono riuscito a ripagare le spese di riscaldamento, l'affitto e il telefono. Detto questo sono ancora convinto che il settore deve esplodere e creerà posti di lavoro e darà soddisfazioni. Certo se uno pensa di speculare e fare soldi a palate si accorgerà rapidamente che i margini sono ristretti e che la competenza è indispensabile. Dei molti che si saranno gettati sul fotovoltaico molti verranno eliminati dal mercato, gli incompetenti non dureranno a lungo e dopo un po' la situazione tenderà a stabilizzarsi. Come in tutte le cose ci vuole entusiasmo, spirito di sacrificio, pazienza e costanza. Bisogna studiare, stare attenti all'evoluzione dei prodotti, confrontarsi con le istituzioni, combattere contro l'Enel e gli uffici tecnici dei comuni. Bisogna vincere le resistenze ed evitare di montare i pannelli a NORD. Per partire bisogna crearsi un paio d'anni di sicurezza per la semina e avere un buon capitale di conoscenze, di coraggio e anche di euro.
    Buona fortuna.
     
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95 replies since 5/1/2007, 22:41   6913 views
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