ENERGIA NUCLEARE

tutta la verità attorno ad un falso problema!

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    Su “CorrierEconomia” (Corriere della Sera) di qualche tempo fa c'era un’ intervista di Elena Comelli a Ferdinando Beccalli (numero due della General Elettric) sul mercato dell’energia e con riferimenti mirati al nucleare.

    La General Electric è impegnata in modo attivo in tutti i diversi settori dell’ energia: eolico, carbone, petrolio, gas, solare, idrogeno, biomasse, nucleare…

    Ferdinando Beccalli ritiene che sia in atto ormai una seconda ondata di nuove centrali nucleari che andranno a sostituire le centrali di vecchia generazione degli anni sessanta.
    E in questo sviluppo del nucleare anche la General Electric (che ha ben 2.500 dipendenti impegnati nel settore nucleare) non sta rimanendo ferma, ma anzi si sta muovendo: è infatti di qualche giorno fa la notizia di una “joint venture” tra General Electric e Hitachi nel settore nucleare.
    Ma la General Electric punta molto in un suo nuovo reattore di tipo “Bwr” (Boiling Water Reactor) che dovrebbe abbattere i costi. L’ idea è quella di avere mini-impianti da 400-500 megawatt dalle dimensioni quindi ridotte e caratterizzato da sistemi di sicurezza passiva che vanno a semplificare le tecnologie di sicurezza.

    Riguardo allo smaltimento delle scorie, tutti i paesi che utilizzano il nucleare civile hanno trovato il modo di metterle in sicurezza. Sia in depositi removibili sia in formazioni geologiche sicure. Le scorie a media/altà intesità (quelle pericolose e a lungo periodo di decadenza) per esser smaltite non devono venire a contatto con l’acqua (unico mezzo per cui elementi radioattivi possono “ritornare” a contatto con l’ambiente esterno) Mi sono molto documentato con scritti, libri sul tema e con documentari girati in Francia ed in Svezia. Le scorie pericolose, circa il 3% del totale estratto dal reattore, vengono compattate e “vetrizzate” ovvero rese inerti perchè contornate da un globo di spesso vetro; questo viene cementificato in cask (recipienti) in acciaio schermato in piombo senza saldature (le saldature possono corrodersi)le scorie diventano così “pietre” da sistemare in mezzo ad altre pietre” ovvero cavità geologiche stabili (in Italia circa 150 siti idonei) oppure in depositi prefabbricati sotterranei a prova di impatto missilistico, aereo (tutta l’impiantistica nucleare è sempre stata progettata così anche prima dell’11/9) terremoti ed infiltazioni varie. La costruzione di tutto ciò, non si basa su deduzioni empiriche, bensì su indagini e calcoli chimici, fisici e geologici. Molto illuminanti sono documenti a tale proposito dall’Aiea, dell’EDf.
    Tutto questo per sottolineare che quando si afferma che “non si sa come gestire le scorie” non è vero. Inoltre i nuovi reattori UHT quasi in fase di realizzazione potranno funzionare utilizzando scorie di altri reattori (ancor meglio del combustibile MOx). Così come i progetti per sviluppare il cosidetto reattore “bruciascorie” sono molto avanzati. Ma poi, scusate, se davvero il nucleare fosse costoso, l’uranio non bastasse e le scorie fossero veramente ingestibili chi glielo farebbe fare a Francia, Svezia, Finalandia Usa e Gb il rilancio dell’energia nucleare? Sono allora tutti dei suicidi e pazzi?
    Concludo dicendo che ciò lo riporto per non convincere nessuno ma semplicemente per affermare che il problema per smaltire le scorie è più politco che tecnico.
    Cosa ne pensate?
     
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  2. BrightingEyes
     
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    CITAZIONE (MetS-Energie @ 10/1/2007, 22:03)
    ... Sono allora tutti dei suicidi e pazzi?

    Si, quelli furbi ce li siamo accapparati tutti noi. :D

    Scherzi a parte secondo me il problema non sta tanto nella tecnologia di gestione delle scorie. Sicuramente queste tecnologie offrono adeguate garanzie, anche se non verranno mai accettate spontaneamente dalla popolazione interessata. Se sarà necessario le useremo con buona pace delle popolazioni interessate, ma appunto... SE sarà necessario e per ora non lo è ed è fin troppo facile per molti affermare che qualunque tecnologia adttata non darà mai la sicurezza matematica.
    Il problema del nucleare sta tutto nella disponibilità ed economicità del combustibile. A questo proposito ho letto tutto ed il contrario di tutto e credo sia difficile arrivare a una conclusione non suggerita soltanto dalla passione ideologica.
    Chi vivrà vedrà...
     
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  3. ElettroRik
     
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    CITAZIONE (MetS-Energie @ 10/1/2007, 22:03)
    Concludo dicendo che ciò lo riporto per non convincere nessuno ma semplicemente per affermare che il problema per smaltire le scorie è più politco che tecnico.
    Cosa ne pensate?

    Che hai ragione. E' più politico che tecnico.
    Non mi ha mai lambito il dubbio che non ci si una tecnologia per mettere in (diciamo ragionevole, perchè assoluta non lo potrai mai dire) sicurezza le scorie.
    Il fatto è che anche per costruire termovalorizzatori validi (o inceneritori, se volete) ci sarebbe la tecnologia, peccato che abbiamo sempre a che fare con società di smaltimento che non smaltiscono, discariche abusive, monnezza non ritirata, zozzerie seppellite chissà dove, ecc...
    E poi, come ti sentiresti se 'si stabilisse' che il giardino di casa tua è una delle 'aree geologicamente stabili', e verrà utilizzata per seppellire quel 3% di scorie?

    Da un punto di vista tecnico, invece, mi permetto una considerazione...
    Dal momento che non esistono dati storici sulla durata, alla lunga negli anni, dei sistemi adottati (vetrificazione, incapsulamento, eccetera), mi vien da pensare: se il cemento armato in 30anni di funzionamento di una centrale si sgretola quale conseguenza dell'esposizione a forti intesità di radiazioni, non so fino a che punto possiamo stare tranquilli con le 'suppostone vetrificate'. Magari poi tra 100anni scopriamo che non bastava...
     
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    Scherzi?
    Il vetro e' la forma piu' stabile che esista.
    Immagina tutti gli isolatori delle linee alta tensione, se in 30 anni si sgretolassero sarebbe una tragedia forse anche maggiore....
    Han trovato pezzi di vetro del tempo di Cristoforo Colombo....
    D'acoordo mai dire mai ma forse fra 100 anni una nuova tecnica si sara' scoperta, non credi?

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  5. compositore
     
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    dunque ... il titolo di questo 3d è: "ENERGIA NUCLEARE, tutta la verità attorno ad un falso problema!"

    mi sorge un dubbio:
    è una discussione?
    se lo è, è impostata male. Io sono entrato pensando che avrei trovato tutta la verità attorno ad un falso problema ... ma non l'ho trovata ... qual'è?

    in pratica:
    1) se il titolo è giusto allora non è una discussione ma un monologo, o
    2) se è una vera discussione, allora il titolo è sbagliato

    chi mi aiuta?
     
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    Non so se te ne si accorto ma la verita' e' quella relativa al trattamento delle scorie che sono solo un problema italiano (noi che non le abbiamo) e non degli altri che hanno le scorie ma non il problema.

    Ne vuoi parlare?
    Non ti interessa?

    Sei libero di pensarla come vuoi tu.

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  7. Hellblow
     
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    CITAZIONE
    Il vetro e' la forma piu' stabile che esista.

    Si ma i neutroni possono spezzare le strutture reticolari indebolendo l'intero involucro. Chi costruisce centrali sa che a lungo andare gli schermi vanno sostituiti.
     
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    Quanto lungo andare?
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  9. ElettroRik
     
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    CITAZIONE (MetS-Energie @ 10/1/2007, 23:27)
    Scherzi?
    Il vetro e' la forma piu' stabile che esista.
    Immagina tutti gli isolatori delle linee alta tensione, se in 30 anni si sgretolassero sarebbe una tragedia forse anche maggiore....
    Han trovato pezzi di vetro del tempo di Cristoforo Colombo....

    Il vetro mi pare lo scoprirono i Fenici, molto prima di Colombo...
    Ma lo sai che il vetro, se è investito da particelle nucleari, potrebbe non restare nemmeno più vetro?
    Se bombardato con particelle alfa di una certa energia, potrebbe trasformarsi da SiO2 a SO2, ovvero anidride solforosa... che... oops.. è un GAS! Oppure assorbire neutroni, e poi per decadimento beta diventare così Alluminio, attaccabile da acidi ed ossidanti, o....
    Attento a fare le cose troppo semplici. Il rischio è troppo grosso.
    CITAZIONE
    D'acoordo mai dire mai ma forse fra 100 anni una nuova tecnica si sara' scoperta, non credi?

    Ecco questo è il classico modo di ragionare che mi fa CAGARE ADDOSSO! :o:
     
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  10. compositore
     
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    Il vetro se si rompe ti taglia le mani
     
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  11. Tianos
     
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    altra questione ....si dice che vetrificando le scorie , incapsulandole , inglobandole e piazzandole a 100 di metri di profondita in luoghi geologicamente stabili (p.s. chiedi a qualsisi geologo tu voglia e ti dira che non esiste luogo al mondo ,che manco nell'arco della meta ,dell'emivita del decadimento delle scorie, non verra intaccato dall'acqua) si rende sicure le stesse...puo darsi (e per fortuna se si fa non ci saro io a prenderne le conseguenze se questa affermazione se vera), ma in tal caso quanto aumenterebbe il costo dell'energia prodotta dalla centrale ,tenendo conto del costo del trattamento delle scorie(cosa che non viene mai calcolata).
    no perche mi scoccia un po ricordare che l'avanguiardia che si nomina spesso nelle centrlai nucleari (ossia stati uniti ha optato per la guerra in bosnia per liberarsi di QUARANTA tonnellate di uranio impoverito in proiettili e altre 340 IN AFGANISTAN, 700 IN IRAQ.
    son comodo anchio di scaricare la patata bollente agli altri.
    uno dei piu grossi depositi di scorie d'europa si trova in francia (vicino a delle bellissime campagne di vigneti) e' in cemento armato e tenuto sottocchio da guardie giorno e notte con sensori per el radiazioni per ogni mezzo in entrata e uscita....quanto costa al giorno tenere sottocchio quelle scorie...e per quanto tempo verranno tenute sottocchio ....mille anni? cinquecento ? cinquanta?
    se e' vero che l'economia goblare rischia un collasso come il venerdi nero del 29 ...e mancassero i soldi ....chi terrebbe dietro a quel deposito?

    Edited by Tianos - 12/1/2007, 10:02
     
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    Quando ti sei pulito il popo' per via del tuo problemino d'incontinenza prova a leggere il testo (in inglese) qui copiato.
    A seguito della tua affermazione sono andato a cercare informazioni e conferme a quanto affermato:
    A method for encapsulating and immobilizing waste for disposal. Waste, preferably, biologically, chemically and radioactively hazardous, and especially electronic wastes, such as circuit boards, are placed in a crucible and heated by microwaves to a temperature in the range of approximately 300.degree. C. to 800.degree. C. to incinerate organic materials, then heated further to a temperature in the range of approximately 1100.degree. C. to 1400.degree. C. at which temperature glass formers present in the waste will cause it to vitrify. Glass formers, such as borosilicate glass, quartz or fiberglass can be added at the start of the process to increase the silicate concentration sufficiently for vitrification.

    Non e' che sei forse un tantino pessimista?
    M
     
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  13. fabiomas
     
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    CITAZIONE (MetS-Energie @ 10/1/2007, 22:03)
    Riguardo allo smaltimento delle scorie, tutti i paesi che utilizzano il nucleare civile hanno trovato il modo di metterle in sicurezza. Sia in depositi removibili sia in formazioni geologiche sicure.

    Non esiste nessun deposito in funzione per le scorie di terza categoria,ci sono soltanto luoghi in cui si stanno facendo studi e esperimenti,vedi Yucca Mountain in America.
    Per non parlare dei costi che si stanno mostrando superiori a quelli preventivati.

     
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    E di che ti preoccupi?
    L'Italia non ha scorie da smaltire.... o forse si?

    La storiella dei costi poi altro non e' che un sistema per bloccare i volenterosi.
    Se si continua a puntare sul nuke, una ragione ci deve pur essere.
    Considera solo che tu non andresti sicuramente a spender di piu', non sei contento?

    M
     
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  15. Tianos
     
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    CITAZIONE (MetS-Energie @ 12/1/2007, 14:04)
    E di che ti preoccupi?
    L'Italia non ha scorie da smaltire.... o forse si?

    La storiella dei costi poi altro non e' che un sistema per bloccare i volenterosi.
    Se si continua a puntare sul nuke, una ragione ci deve pur essere.
    Considera solo che tu non andresti sicuramente a spender di piu', non sei contento?

    M

    e si pultroppo si ,ossia tutte le scorie radiottive ospedaliere (celle per lastre , riscontri per chemio ecc. ecc.)
    e gia tutte quelle scorie (insieme a molti farmaci scaduti ) finiscono in molte delle campagne fuori citta delel grandi regioni (sopratutto nel campano).
    mhhh la storiella del costo delle scorie prendila come vuoi ma tenerla nascosta e non poco fraudolenta.
    o si riesce con un dissociatore a rendere innoque le scorie subito o il loro costo si accumulera negli anni (o meglio nei secoli) nelle generazioni future...so che a chi la pensa come te interessa solo il "tutto! adesso e subito!" ma affrontare i problemi in questo modo vuol solo dire rimandare a dopo un problema.
    si continua a puntare sul nuke perche e' il miglior metodo per mantenere centralizzata la produzione di energia e quindi i profitti ...altrimenti l'evoluzioni di sistemi come pannelli solari avrebbe seguito l'escalation dei computer.

    per il fatto di fregarmene , e pensare che io spenda di meno....bel ragionamento davvero ...come dicevo tutto adesso e subito! ma sai non dico tanto ma non vorrei lasciare piu problemi a mia figlia di quelli che ho avuto io .....mets hai dei figli?....forse farebbero bene al tuo animo :D
     
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83 replies since 10/1/2007, 22:03   5519 views
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