Energia senza fili

Ancora Tesla...notizie sulla Pierce-Arrow

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  1. eversor77
     
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    Cioè? :wacko: :wacko: guarda che nache se c sono disinformatori puoi parlare liberamente. ;)
     
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  2. compositore
     
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    ma di chi parlate? :huh:
     
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  3. tersite3
     
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    caro leon73
    QUOTE
    anche questo fino a qualche anno fa era fanta scienza

    Alimentare un portatile a 5 metri di distanza è fantascienza?
    Nel 1930 Marconi dal golfo di Genova accese le luci al municipio di Sidney a 16500 km di distanza.
    Non esageriamo!

    Ciao
    Tersite
     
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    Hey,Tersitone,credo che a Sidney abbiano usato un relè per le lampadine,non hanno sfruttato la debole radiofrequenza.
    (ma quanti tersiti ci sono?) :)
     
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  5. tersite3
     
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    Caro OVI
    QUOTE
    Hey,Tersitone,credo che a Sidney abbiano usato un relè per le lampadine,non hanno sfruttato la debole radiofrequenza.

    Certamente! Però la debole energia per attivare il relè arrivava da Genova.
    Ed i relè dell'epoca non si muovevano con pochi milliwatt.
    QUOTE
    ma quanti tersiti ci sono?)

    Tersite è uno e, temporaneamente, trino, almeno finchè non mi incasinerò nuovamente con le password del sito. Nel qual caso aspettati il quater.

    Ciao
    Tersite
     
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  6. compositore
     
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    tersite .. Marconi non alimentava le luci del municipio a distanza ... la cosa è ben diversa!
    era piuttosto una specie di radiocomando ... e l'energia per accendere le luci era sita in sede a Sidney così come l'energia per muovere i relè!
     
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  7. Wechselstrom
     
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    Tersite, non potrebbe essere che a Sidney avevano un amplificatore valvolare, per pilotare i relè? In sostanza, appunto come dice Compositore, il principio del radiocomando?
    Ciao :)
     
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  8. tersite3
     
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    Cari compo e wech
    Di solito cerco di essere una persona seria.
    E' ovvio che l'energia di delle luci di Sidney non proveniva da Genova (altrimenti dovrei credere anche che Tesla facesse funzionare la sua macchina da 85 cavalli senza fili).
    Ammetto anche che l'energia per attivare il rozzo rele' possa essere stata prodotta in loco ed il segnale, di piccola potenza, sia stato amplificato in sul posto.
    Rimangono i 16500 km contro 5 metri (a proposito la dispersione rispetto alla distanza è al quadrato o al cubo?)
    Ritornando alla notizia di rainews24 quanti watt si spendono per fornire una ventina di watt al portatile a 5 metri?
    Direi almeno un centinaio.
    All'elettrosmog, tanto in voga, non pensa più nessuno, l'importante è non avere il cavetto fra le palle.
    Se le fantastiche idee per il futuro sono queste ci aspetta un luminoso futuro (più che altro luminescente).

    Ciao
    Tersite
     
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    che bello vedervi litigare :lol:
    fesserie a parte,per il momento è impossibile trasferire energia a distanza;infatti i ricercatori hanno solo descritto un modello 'teorico',senza specificare bene le peculiarità della superficie assorbente.
    Vedrei meglio questo sistema di trasmissione in ambito medico,ad esempio per apparecchi acustici da sordità,oppure pace-maker,o laddove la presenza di batterie possa causare aumenti di peso/volume del dispositivo.Certo non lo applicherei a Pc portatili,mi sembra una cosa per ragazzini viziati.
    Tersitone,l'attenuazione di luce dei corpi stellari,è quadratica o cubica? :P
    nn rispondermi sferica
     
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  10. Wechselstrom
     
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    Tersite, spero che tu non ti sia offeso perché non era di certo mia intenzione. :)
    16.500 km sono una distanza notevolissima! L'attenuazione in potenza è proporzionale a 1/d2 nello spazio libero. Qui inoltre c'è da considerare il fatto che il percorso propagativo con più riflessioni suolo-ionosfera è ovviamente > del percorso in linea d'aria, quindi c'è ancora più attenuazione.
    Per quanto riguarda la trasmissione di energia elettrica a 5 m di distanza, io sarei un po' cauto... Se hanno usato delle mini-parabole (o un'antenna molto direttiva equivalente) possono ridurre molto l'attenuazione, però con potenze del genere e dimensioni così piccole dell'antenna, c'è il problema della forte dissipazione di calore... Io comunque non ci passerei in mezzo al fascio d'energia :rolleyes:
    Altroché elettrosmog, secondo me... Qui ci sono in ballo effetti biologici dei campi em!
    Ciao
     
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  11. tersite3
     
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    Caro ovi
    QUOTE
    che bello vedervi litigare

    Non ci contare! Non litigo neanche con amicoD, figuriamoci con Wech e compo.
    Anche in astronomia la quantità di luce proveniente da una stella è inversamente proporzionale al quadrato della distanza
    QUOTE
    Tersite, spero che tu non ti sia offeso perché non era di certo mia intenzione

    e perchè offeso? Le osservazioni erano giuste, o potevano esserlo (in realtà non so che cavolo di relè ci fosse a Sidney e come fosse pilotato).

    Per leon73
    Se ti fidi delle traduzioni on line non mancherai di trovare novità travolgenti

    Ciao
    Tersite

     
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  12. ariglass.it
     
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    é verissimo Leon73 , dobbiamo cercare la verità, tutti noi siamo delle pecore, e crediamo ai mass media, o tutto quello che vogliono farci credere.
    Ci sono tantissime cose nascoste a noi comuni mortali. Adesso basta, non lotto contro i mulini a vento, ma ci sono molti documenti,testi, prove che affermano la mia tesi, perqui , da dove si comincia? Date delle idee, dite la vostra.
     
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  13. fedro38o
     
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    CITAZIONE
    Effetto serra: inquinamento o arma segreta?

    ciao leon
    a quanto mi risulta la istallazione in alaska e' un progetto della marina americana e lo scopo principale e' la possibilita di provocare cambiamenti climatici.
    la cosa avviene nel seguente modo: con un fascio di microonde si riscalda una porzione degli strati alti dell'atomosfera, creando una corrente ascensionale che interferisce con le correnti a getto presenti ad alta quota.
    la deviazione di una di queste correnti provoca sicuramente dei cambiamenti climatici violenti nell'emisfero nord.
    Attualmente la zona che riescono ad irradiare e' di circa 1100km2 ma e' gia prevista per questo anno il raddoppio della istallazione.
    ironia della sorte e' che la cosa nascio da una compagnia petrolifera che commisiono ad uno scienziato uno studio per sfruttare in qualche modo un giacimento di gas che non conviene economicamente collegarlo alla rete nordamericana. sucessivamente fu ceduto alla marina.
    i primi esperimenti erano diretti alla difesa antimissile (disturbi nei sistemi di guida tramite rete gps e conseguente distruzione del ordigno) solo sucessivamente si resero conto delle possibilita del sistema.

    Tutto questo lo scrivo rivangando velocemente nella memoria, ma, credo che in rete si possono trovare informazioni al riguardo.
    non sono un complottista ma sicuramente in questo, e altri, tipo di esperimenti c'e' una componente sconosciuta di concause (leggi effetti collaterali) non previsti che possono provocare seri danni.

    ciao graziano
     
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  14. Docrates
     
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    mumble mumble.....mi sembra che l'antenna che adopri l'Haarp sia estrememente lunga, moltissimo assai parecchio di più di quella necessaria per generare microonde. Siamo sull'ordine dei km contro i cm.
     
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  15. Wechselstrom
     
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    Non sono un esperto riguardo ciò che ha scritto Leon73 (però m'interesso di propagazione em), tuttavia non capisco come sia possibile che usino microonde, dal momento che la ionosfera è trasparente a queste frequenze. A meno che prima di usare le microonde non riescano a variare notevolmete la concentrazione di particelle cariche nei vari strati ionosferici... :ph34r:
     
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57 replies since 3/2/2007, 16:13   8811 views
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