Tecnologie per il trattamento dei rifiuti...

...e non solo...

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. sawar
     
    .

    User deleted


    Ciao,

    per quel che riguarda i trasporti e l’inquinamento derivante dai consumi di carburante occorre però dire che se il punto di carico del CDR è più vicino agli impianti piccoli piuttosto che a quello grande, tutto il discorso cade… diciamo che la logistica dovrebbe essere considerata un fattore importante nell’ambito della scelta della zona di installazione dell’impianto, qualsiasi esso sia.
    Inoltre non volevo essere contrario al termovalorizzatore, ma dato che il suo costo per l’efficienza, la manutenzione e l’abbattimento richiesto è alto, sarà anche giustificato perché distrugge e produce, ma rimane per forza di cose (economiche), in mano alla gestione di poche entità proprio perché la cifra è alta ed aldilà di ogni polemica al riguardo, sostenevo che esiste un’altra tecnica di smaltimento magari più “leggera” ma che per molteplici aspetti porta dei vantaggi importanti o almeno delle parità, concedendo anche a minori realtà economiche la possibilità di una gestione meno vincolata….
    Infine… le nanoparticelle… credo che nei processi di combustione i gas producono la quantità minore di nanoparticelle. Bruciare gas produce meno polveri che bruciare solidi; quindi si, si formano polveri… ma meno e mi sembra anche di aver capito con meno mezzi… o meglio, magari con quasi gli stessi mezzi, ma con più controllo…
    Negli interventi precedenti si parla di 400 impianti di pirolisi già attivi in Europa, forse qualcuno ha dei dati disponibili da pubblicare.
    Infine mi piacerebbe molto avere la possibilità di avere esperienze in loco per poter verificare meglio l’ampia trattazione, se c’è la possibilità mi rendo disponibile.

    Saluti

     
    .
56 replies since 6/2/2007, 20:45   19974 views
  Share  
.