Quando il nucleare ti contamina il pozzo

Come sopravvivere in mezzo alle scorie radioattive

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  1. CaloRE
     
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    CITAZIONE (BrightingEyes @ 1/4/2007, 16:32)
    Come dice giustamente Odisseo le scorie radioattive sono prodotte anche da altre fonti, mediche e di ricerca. Dire che quelle da centrali nucleari sarebbero ben di più è corretto, ma non cambia di una virgola il problema.

    Non voglio impressionare nessuno con i numeri (a me impressionano) ma purtroppo, nella piscina di Saluggia, sono 3000 le tonnellate di acqua con materiale nucleare radioattivo.

    CITAZIONE (sssuper @ 1/4/2007, 22:05)
    Se è per questo anche l'enel investe all'estero nel nucleare....in parole povere abbiamo detto no al nucleare ma praticamente lo usiamo ancora....ancora molto!

    sssuper, i 3 referendum non ci mettono al sicuro dal nucleare, purtroppo... BrightingEyes, in un'altra discussione, lo ha spiegato bene.

    CITAZIONE (BrightingEyes @ 1/4/2007, 16:32)
    Che cosa pensate di consigliare ai Saluggesi? (e ai Caorsini, Gariglianesi, ecc. ecc.?) Tenetevele e non rompete che qui c'abbiamo l'ambiente da non rovinare? Se Scanzano era inadatto si dovevano indicare altre località. A questo punto non vedo proprio come trovare una comunità che si dimostri più fessa dei furbetti di Scanzano, quindi ribadisco che prevedo consumi di acqua minerale in aumento dalle parti di Trino e Saluggia. E fiumi di demagogia in rapida crescita.

    Hai ragione BrightingEyes, ma vorrei evitare la demagogia e soffermarmi ad analizzare il deposito di Saluggia. Anche ad una Piscina Nucleare può capitare di perdere... tanto il liquido si riversa nell’intercapedine di sicurezza. Persino una intercapedine di sicurezza può perdere verso l’ambiente esterno... Ma che si sappia che sta avvenendo tutto questo e, nonostante l'evidenza, non si risolve il problema è grave! Si spera forse che la perdita si ripari da sola? Questo è un grave atto d'irresponsabilità dei governi (della destra e della sinistra)!

    Aggiungo un'altro trattamento "estremo" (in aggiunta a quelli già fatti sulla vetrificazione e sullo stoccaggio in grotta, ecc...): il riprocessamento del combustibile nucleare irraggiato (processo utilizzato anche per il possibile uso militare dell’Uranio e del Plutonio recuperati)... ma non possiamo continuare a fare guerre per smaltire i rifiuti sui "cattivi" di turno...

    Trattare i rifiuti nucleari costa... è giusto cercare di spendere bene i nostri soldi e di trattare i rifiuti nel modo più corretto e sicuro... sono passati circa 30 anni da quando Saluggia è diventata "temporaneamente" il centro di stoccaggio. Rimangono "solo" da far passare 900 anni così i nostri politici potranno dimostrare che sono stati bravi a non buttare i nostri soldi per sistemare qualcosa che è diventato innocuo.

    Nell'attesa di nuove "interessanti" statistiche sull'aumento degli aborti spontanei (e non solo) possiamo ipotizzare l'uso di tecniche di smaltimento dei rifiuti nucleari "nuove" rispetto a quelle che si continuano a proporre e che si usavano già 50 anni fa? Ad esempio: il Gas di Brown potrebbe essere utilizzato?
     
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90 replies since 30/3/2007, 09:54   5353 views
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